10 things I (don’t) like about you.
(N.b. "Tutti i personaggi di questa storia sono maggiorenni e
non mi appartengono, e gli eventi non sono accaduti realmente e questa storia
non è scritta a scopo di lucro")
First thing I don’t like about
you: Your Smile
(Mikey)
Mikey bevve un sorso di caffè e appoggiò
il bicchiere sul tavolino del tour bus. Forse non era stato il caso berlo. visto che era già super eccitato di suo, ma chi, al suo
posto non lo sarebbe stato?
Il suo
gruppo, quello che aveva creato con suo fratello, quell’anno suonavano
al Warped Tour. E non alle due del pomeriggio, ma
erano gli Headliner.
Era
pazzesco.
-Ehi,
Mike, non indovinerai mai quello che mi è successo..-
disse Frank entrando nel van.
Mikey sorrise sistemandosi gli occhiali
sul viso. –Scommetto che tu me lo dirai
comunque… O vuoi giocare al gioco dei mimi?- domandò, sapendo che l’amico ne
era capace.
Frank
ci pensò un attimo e poi scosse la testa. –Nah, non
mi diverto più di tanto con quel gioco. E poi ti ho detto che non indovineresti
mai!-
Mikey sospirò. –Che cosa vuoi dirmi?-
Frank
sorrise. –Ah, già, volevo dirti una cosa…- il chitarrista si grattò la testa.
–Ah, bhe, il fatto è che…vedi..
non me lo ricordo più…-
Mikey scosse la testa. –Ok, io esco a
fumare una sigaretta. Se mai ti verrà in mente, bhe,
non dirmela!-
Scese dal bus e si sedette su uno scalino,
tirando fuori dalla tasca il suo pacchetto di sigarette.
Cazzo,
Gerard gliele aveva quasi rubate tutte.
Fece
nota mentale di riprendersi le quindici che suo fratello gli doveva
appena si sarebbe ricordato di prendere un nuovo pacchetto.
Vide
un ragazzo non troppo alto, con i capelli e gli occhi scuri, avvicinarsi a lui.
Aveva
il pass attaccato ai jeans, quindi, o era del’organizzazione,
oppure faceva parte di qualche band. A pensarci bene aveva qualcosa di famigliare,
ma non riusciva a mettergli un nome sulla faccia.
-Ehi,
scusa, mi offri una sigaretta?-
Mikey buttò fuori il fumo dalle bocca e sospirò, prendendo il suo pacchetto dalle
tasche. –Ok, tanto me ne sono rimaste si e no tre..-
Quel
ragazzo gli sorrise, per poi aspirare un tiro e
cominciare a tossire.
Mikey si alzò e gli dette dei colpetti
sulla schiena. –Ma tu sei sicuro di fumare solitamente?-
L’altro
sorrise. –No.
In effetti avrò fumato si e no un pacchetto in tutta la
mia vita. Ma è un ottimo modo per attaccare bottone,
sai?-
Mike
scosse la testa ma sorrise.
-Io
sono Pete, comunque. Sai, il bassista dei Fall Out Boy.- disse stringendogli la mano.
-Michael. Suono il basso nei My Chemical Romance-
Pete annuì entusiasta. –Lo so, io sono un vostro fan-
Sorrise.
E fu quello a fare cominciare tutto.
Mikey era sicuro che se lui non avesse
sorriso in quel modo tutto sarebbe rimasto così come era
prima. Nulla sarebbe cambiato. E dopo qualche tempo, quell’incontro sarebbe rimasto
seppellito infondo alla memoria, andando a fare compagni a mille altri.
Ecco
perché non gli piaceva il sorriso di Pete. L’aveva
ipnotizzato.
First thing I like about you: You are like me.
(Pete)
Pete cambiò stazione
radiofonica. Era seduto in macchina da quasi un’ora.
Mikey gli avevo detto che lo avrebbe chiamato appena fosse sbarcato,
ma Pete aveva preferito venire prima. Tanto era tutto
tempo guadagnato, vero?
Addentò una patatina che aveva comprato al Burger King e che ormai stava diventando fredda, e chiuse
gli occhi.
Poco dopo il cellulare gli vibrò in tasca.
From: Mikey <33
Dove
sei? Io sono appena sceso..
x
Mikes
Scese dalla macchina allacciandosi il cappotto e entrò nell’aeroporto.
To: Mikey <33
Sto
arrivando, troviamoci al ristorante vicino all’entrata.
xo
P.
Si sedette ad un
tavolino, ordinando un caffè.
Dopo pochi minuti Mike
lo raggiunse, trasciandosi dietro un grosso trolley.
-Ciao…- sorrise Mikey.
Pete si alzò e gli
baciò le labbra. Fu veloce come un soffio di vento, ma
Mike arrossì ugualmente.
-Ho ordinato un caffè..-
cominciò Pete sedendosi come se nulla fosse. –Dopo
possiamo andare da qualche parte. Ti porto in un locale carino qui a Chicago,
ok? Tanto ti fermi tutto il weekend…-
Mikey annuì mangiando
il cioccolatino che avevano portato a Pete insieme al caffè.
-Sai…- cominciò Mike distrattamente. –A un certo
momento avevo anche pensato di andare nella toilette a telefonarti, ma poi ci
ho ripensato… avevo paura che cadesse l’aereo.- disse ridacchiando per poi
continuare -Ma sai, sarebbe stato tutto tempo guadagnato, no?-
Pete annuì.
Ecco perché gli piaceva Mikey.
Loro due sembravano così diversi, eppure sotto sotto
erano più simili di quanto si potesse scorgere con uno sguardo.
L’altra metà della mela.
To Be Contin ued.
[NdA:
Eccomi qui…
Lo so, sono un verme verminoso. E’ esattamente la
sesta storia a
capitoli che ho in sospeso.
Come al solito farò il
possibile per aggiornare presto, ma non so quanto tempo rappresenti il mio
“presto” ^^
So già come fare andare avanti la ff, saranno dieci capitoli (ognuno dei quali diviso in due)
che rappresentano degli episodi di Mikey e Pete, non in ordine cronologico.
Mi sono in qualche modo ispirata alla canzone “What I like about
you” dei Romantics. (Quella che si sente
in Shrek 2 per intenderci xDDD)
e, sebbene io sia per le Pete/Patrick 4 ever, è da un po’ che mi sono fissata con sta coppia, e
allora eccoci qui ^^
Ringrazio che leggerà e commenterà, e alla
prossima ^^]
Cheers
Niamh.