C’era una volta un piccolo passerotto che era appena nato. Dopo i primi giorni aprì gli occhi è rimase affascinato di come i più grandi riuscissero a volare.
La mamma, vedendolo interessato, gli disse: "un giorno anche tu volerai!"  ma il passerotto pensò che non ce l’avrebbe mai fatta…
Ogni giorno guardava fuori dal nido gli adulti che volavano e intanto sentiva gli altri pulcini come lui che si vantavano di come avrebbero volato e di tutte le gare che avrebbero vinto in futuro.
Arrivò il momento in cui doveva imparare a volare e, mentre tutti i suoi compagni, uno ad uno, si buttavano dal nido e planavano salendo su nel cielo, arrivato il suo turno, si rifiutò di buttarsi per la troppa paura…pensava che gli altri erano meglio di lui, ma non sapeva che tutti avevano paura.
Non lo sapeva perchè aveva sempre parlato poco: a lui non piaceva vantarsi di riuscire un giorno a volare; a lui piaceva osservare e ammirare il volo degli adulti, così si era confrontato poco e la sua paura gli sembrava più grande.
Uno degli adulti lo vide lì, sul bordo del nido titubante ma voglioso di spiccare il volo, così gli si avvicinò e gli disse: “Non ti preoccupare se ora non ti senti di volare. Segui il tuo cuore e quando sarai pronto sarà il momento giusto!”
Il piccolo passerotto si stupì di quelle parole così comprensive, ma disse timidamente:
“Ma c’è una cura alla paura? Qui ce l’ho solo io..”
Gli sorrise e disse: “No, non c’è…ma non è vero che hai paura solo te, tutti ce l’hanno e ti svelo un segreto: anche noi adulti a volte abbiamo paura di volare!”
“Davvero?!”
“Sì!”
È come se in quel momento gli avesse dato una piccola spinta.
Se avevano paura anche gli adulti vuol dire che lo possono fare proprio tutti! Penso.
Così qualche giorno dopo prese coraggio e spiccò il volo anche lui.
Era bellissimo, si sentiva libero da tutto e la paura c’era sempre ma la voglia di sentirsi così libero e leggero era più forte.
Ne valeva proprio la pena di rischiare e buttarsi!
 
UL