Salve genta!

Siamo tornate, in due stavolta, con una fanfiction che di senso non ne ha v.v

Me (plubuffy) e Josie (PatheticRomance) avevamo voglia di scrivere qualcosa, e abbiamo usato dei pairing casuali con prompt altrettanto casuali e così… è uscita fuori questa, lol.

Ne abbiamo scritte anche altre, con pairing ancora più psicotici e prompt assurdi, speriamo vi piacciano questi piccoli esperimenti.

Un grazie va alla nostra paperotta Ele (Umpa_lumpa) per aver dato l’ultimo betaggio ufficiale <3

Buona lettura,

Bye.
Giusa&Josie

 

 

 

Darling

 

Quella mattina Kangin si era svegliato fin troppo presto. Aveva semplicemente aperto gli occhi dopo un sogno strano e dopo non era riuscito a riaddormentarsi.  Per questo si era visto costretto ad alzarsi dal suo comodo letto e andare in cucina. Era quasi tutto silenzioso ancora, escludendo qualche piccolo rumore proveniente dalle camere al piano di sopra, fino a quando un Donghae fin troppo sveglio non era entrato in cucina urlando.

-Buongiorno my darling!- esclamò uno stranamente pimpante Donghae di prima mattina.

-Ya! Ti pare il caso di urlare?- gli sbraitò contro. Erano ormai un paio di giorni che Donghae aveva assunto un atteggiamento strano. Non che quello di solito fosse normale- ovviamente nessuno dei Super Junior lo era davvero. Ma quando uno dei membri della propria famiglia andava in giro a farneticare cose strane c’era da preoccuparsi seriamente.

 Come se il poveretto non avesse detto nulla, il più piccolo gli gettò le braccia al collo energicamente.

-Cosa ci fai già sveglio, darling? Nervosetto a quanto pare!- lo prese in giro Donghae, dimenticandosi di qualsiasi forma di rispetto nei confronti del suo hyung.

Non aveva nemmeno la più pallida idea di cosa l’avesse fatto risvegliare così di buon umore.  Anche se era pur sempre vero che di solito Donghae fosse sempre di buon umore, quindi fin qui non era una sorpresa per nessuno. Non a caso il richiamo assonnato di Kangin praticamente venne ignorato del tutto.
-Aish! Donghae-ah! Stamattina sei troppo irrispettoso! Inizi a diventare troppo simile al maknae, sai? E levati da dosso-  esclamò quando la voce chiaramente sarcastica di Donghae gli trapanò un timpano.

Si alzò dalla sedia per liberarsi dal più piccolo che mise su una di quelle espressioni da cucciolo bastonato che era solito fare per ottenere quello che voleva da Hyukjae.

-Cosa ho fatto, darling?- mormorò quasi intristito, come se a sbagliare, poi, fosse stato Kangin.

-Ya, usa il rispetto! E la finisci di chiamarmi darling?- si mise una mano tra i capelli corti; come doveva fare con quel bambino?!

Non che volesse trattarlo male, ma si sa che lui di prima mattina è intrattabile con chiunque e Donghae era capitato nel momento sbagliato.

-Ya, Non ti piace, darl…?- si ammutolì per non ripetere quella parola per l’ennesima volta quella settimana. In realtà quel termine glielo avevano insegnato Heechul e il suo inglese improbabile qualche giorno prima. Ne era stato così entusiasta che beh, ancora lo ripeteva a tutti per far vedere cosa avesse imparato –Ok, la smetto- si sedette ammutolito. In fondo Donghae era un “bambino” ragionevole.

Kangin sospirò, calmandosi. In fondo gli faceva tenerezza e non per nulla era il suo dongsaeng preferito.

-Donghae-ah?... Almeno sai cosa vuol dire darling?- gli chiese guardandolo perplesso.

Donghae alzò lo sguardo silenziosamente

 –Ne, hyung. Heechul hyung mi ha detto che è un altro modo per chiamare gli amici, giusto?- con la sua tipica espressione infantile il ragazzo attese conferme.

Kangin rimase in silenzio per una manciata di secondi, prima di sbottare in una delle sue grosse risate, e quasi si dovette tenere la pancia per i crampi.

-Donghae-ah certo che potevi informarti meglio! Comunque non è un modo per chiamare gli amici, anzi! Lo usano gli innamorati…significa qualcosa come il nostro Yeobo, quindi non usarlo con chiunque capiti- e gli fece l'occhiolino aspettando una sua reazione

-Oh…- Donghae rimase sorpreso e assorto dalla notizia appena scoperta. Però d’improvviso un sorriso gli attraversò il volto da orecchio a orecchio –Ora ho capito! DAAAAARLING!- senza attendere oltre, Donghae corse alla volta di Hyukjae.