“ANIME ALL’INFERNO”


Siamo peccatori. E nient’altro.

Le nostre mani che si sfiorano, i nostri visi che si incontrano, la nostra pelle che palpita, il nostro profumo mescolato nel semplice aroma della passione.

Pecchiamo e non abbiamo sensi di colpa che ci attanagliano la notte.

Perché le notti sono spese pensando hai nostri momenti di pura follia.

Siamo come Paolo e Francesca, con l’unica differenza che la passione che viene consumata è fra due uomini.

Ti penso Frank. Ti penso ora e ti penserò anche quando, mia moglie con gesti semplici mi chiederà di fare l’amore con lei.

Sussurrerò il tuo nome, mentre accarezzerò un corpo che non riconoscerò.

Piangerò mentre mi bacerà e mi dirà che mi ama.

E ripenserò a tutte le volte che ti baciavo solo perché era dettato da una forza sconosciuta.

E urlerò il mio piacere, sapendo che tu non sarai li a leggermi dentro il cuore.

Sento il vento picchiarmi sulla faccia.

È piacevole.

È freddo.

Qui appoggiato alla balaustra di un chissà quale balcone.

Non so dove sono.

Forse a casa mia

O forse dai miei genitori.

O forse alle porte dell’inferno.

Un fruscio di tenda

Un sospiro

E tu che lento mi tocchi la spalla, gelata.

I tuoi occhi che si incontrano con i miei.

Un bacio.

La mia fronte sulla tua.

La mia mano sul tuo cuore.

E la tua che afferra la lama di un pugnale, nascosto nelle tasche dei jeans

Mi guardi

Non è solo passione.

Amore…

Parola lasciata vagare nel vento.

Parola che ci spalancherà quelle porte

Dove i peccatori hanno l’obbligo di stare.

Ti osservo mentre una lacrima scende dai tuoi occhi nocciola

Mi dici che non si può andare avanti

Che non è giusto quello che stiamo facendo.

Non è solo amore.

Cuori…

Che battono forte e non si fermano ma ,

Che cesseranno appena la lama trafiggerà i nostri cuori.

Non sono solo cuori.

Anime…

Uguali che si cercano e si ritrovano

Nel baratro della disperazione.

Anime che sono pronte all’inferno.

Immergo la mano tra i tuoi capelli

morbidi

belli.

Guardo il tuo viso

Puro

Triste

Bellissimo.

Guardo le tue mani

Tatuate

Esperte

Ruvide

Grandi

Guardo i tuoi occhi ancora

E vedo tutto

Tutta una vita

O inferno

Davanti a noi.

E va bene così

Tiro fuori un pugnale, è uguale al tuo.

Lo punto all’altezza del tuo cuore

E tu fai lo stesso col mio.

Ti bacio

Mentre la lama trafigge i nostri cuori.

Non apro gli occhi

E continuo a baciarti

Sento il sangue

È Il mio

O il tuo?

Ma che importanza ha?

Nessuna

Ci accasciamo a terra

Riusciamo a guardarci per l’ultimo attimo

Ci abbracciamo

La fine è arrivata

Ma è dolce come la torta di compleanno di un bambino

È dolce come questo amore che non ci abbandona

E mai lo farà..

Anche se questa è la fine…




oddio potete linciarmi…. Potete lanciare tutti i pomodori che volete…

è la mia primissima storiella unica su Frank e Gerard(vi dico che adoro Lyn-z e amo follemente Jamia e quindi è fatta senza odio verso di loro) lo so è tragica ma è colpa di Demolition lovers che mi fa pensare a queste cose!!! Date la colpa a Gerard!!!!! Quella canzona mi farà morire senza lacrime un giorno…
comunque… questa … chiamiamola “cosa” mi è venuta in mente ieri sera dopo tre ore di Petrarca e mi ci voleva…

spero che a voi non farà poi così schifo!!!!! Commentate pleaseeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!
Vi amo e grazie perché sapere che leggete e che recensite ciò che scrivo mi fa immensamente felice.

GRAZIE GUYS!!!!!!

I LOVE YOU!!! XD XD XD XD XD