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Autore: sistolina    10/07/2013    5 recensioni
SPOILER 3x06!!!!
Sesso. Hai fiutato un altro tipo di sesso. Un odore familiare, confortevole, eccitante. Odore di sesso indirizzato a te.
E alla fine Danny ha sventolato distrattamente nell'aria la chiave della sua camera d'albergo, e improvvisamente non te n'è fregato davvero niente nemmeno di Derek Hale e del suo fantasma a gironzolare nella tua vita.
Una notte con Danny.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Danny Mahealani, Ethan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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They Make Me Feel A...Survivor



Sapevi che era una cazzata. Il caldo, il bus della scuola puzzolente di sudore, ragazzini arrapati, e un motel schifoso infossato nella sabbia sul ciglio della strada.
Scott, Isaac e Boyd che ti fissano sempre come se fossi uno psicopatico pronto a sgozzarli tutti.
Chissenefrega di quei quattro Beta con i nervi a fior di pelle, ti sei detto. Non voglio averci niente a che fare.
Ma Deucalion non è stato della tua stessa opinione.
“Braccali” ha detto. E basta.
Sguinzagliato come un cane da tartufi a catena corta. 
Potessi almeno spaventarli un po'. Fargliela vedere nera per un minuto o due.
Trovare qualcosa da fare, cazzo, che non sia fissarli di sbieco nei corridoi e spiarli quando si riuniscono a bisbigliare i loro patetici piani d'azione da principianti.
Il coach ha sventolato le chiavi delle stanze in faccia a tutti, mentre l'insegna del Motel Saint Capri cigolava e friggeva con il neon scarico, e i tuoi compagni hanno cominciato ad innervosirsi, ed eccitarsi, e agitarsi sulle punte dei piedi come bambini delle medie in fila per due.
Che palle, hai pensato, ci manca solo il pigiama party di quel Stilinski e la sua lingua inarrestabile. Un'intera notte ad ascoltare i deliri del logorroico e la sua combriccola di amichetti dai più disparati problemi relazionali. 
Hai fiutato la paura, e il sesso. La tristezza, e qualcosa di simile all'amore, fra i sedili. Scott McCall e la sua bella che si lanciavano occhiate oblique, Boyd che ti fissava masticando la voglia di ucciderti. E quell'Isaac. Cristo, uno schizzato perso.
Sesso. Hai fiutato un altro tipo di sesso. Un odore familiare, confortevole, eccitante. Odore di sesso indirizzato a te.
E alla fine Danny ha sventolato distrattamente nell'aria la chiave della sua camera d'albergo, e improvvisamente non te n'è fregato davvero niente nemmeno di Derek Hale e del suo fantasma a gironzolare nella tua vita.
Una notte con Danny.
Deucalion ti ha ordinato di tenere d'occhio i marmocchi.
Un'intera notte con Danny.
S'incazzeranno da matti se te li perdi.
Con Danny, da soli. Tutta la notte.
In una stanza d'albergo.
Non avete fatto nemmeno finta di non aver pensato a scopare ad ogni passo che vi ha portati lì. Ogni scalino, ogni centimetro sulla moquette. 
Improvvisamente la maglietta ti soffocava e i jeans ti toglievano il respiro.
Ti ha sfiorato il fianco con una chiappa per infilare la chiave nella serratura.
Cristo, te lo saresti fatto lì, in piedi, nel corridoio. 
Ma adesso che sei dentro ti senti stupido. Danny non sa niente. Di tuo fratello, del branco, di Deucalion. Non sa niente della lotta senza fine per l'egemonia del territorio, per Derek Hale.
E nemmeno gli interessa.
Non gliene frega niente quando si volta e di si spalma addosso, contro il muro dalla tinta infelice. E quando ti bacia, il labbro inferiore, la lingua, i denti.
Cazzo, io amo questo motel pidocchioso.
Non gliene frega niente quando si fa scorrere fra le dita, uno a uno, i centimetri della tua cintura.
Non c'è nessuna battaglia per la supremazia del branco. 
Danny odora di buono. Sudore, ma buono. Un deodorante spalmato di fretta quella mattina, forse. Forse ieri. Sabbia. 
Sei talmente fuori di testa che non ti riesci nemmeno a togliere le scarpe. Un braccio immobilizzato da lui, l'altro ad armeggiare con i bottoni dei jeans, e la maglietta appallottolata contro il gomito. Chissenefrega delle scarpe.
Il materasso cigola, si lamenta come se qualcuno lo stesse sgozzando.
Danny ride piano, in quel modo un po' scemo che si mette insieme nelle situazioni come quella. Ti piace, vibra, gorgoglia sul palato. È reale.
Le sue scarpe sulla moquette.
La tua maglietta lì accanto.
Lui sotto di te.
Un libro cade con un tonfo.
L'imbarazzo. Cazzo, sei un Alpha. Cazzo. E ti fa sentire un ragazzino arrapato alla sua prima scopata.
“Scusa”
“E' solo un libro” 
Un libro?
“Ti sei portato i compiti?” non sai perché, ma pensarlo chino sulla scrivania a sfogliare tomi da trecento pagine, magari con quegli occhialetti un po' da nerd sfigato, ti fa stringere ancora di più il cavallo dei pantaloni. Dio, se non fai qualcosa adesso esploderai.
Ma ti piace giocare con lui. Fare finta di essere qualcuno a caso, uno che non si fonde con il suo gemello in un Alpha potenziato e letale. Uno che ha voglia di stare un po' con Danny e basta. “Allora dovrei farti tornare a studiare...” non sapresti dire se è lo sguardo liquido e scuro che ti lancia, la sua mano che ti afferra, o la sua erezione che ti preme contro la coscia, ma no, non pensi proprio che studiare sia la sua priorità, al momento.
“Diavolo no” 
Oh no. La sua bocca.
Oh no, cazzo, davvero, no.
L'odore.
La consistenza.
Il sapore. Caramelle balsamiche, giureresti, ma dovresti controllare meglio.
Cerchi di liberarti della sua camicia, perché è davvero un furto averlo così vicino e non poterlo nemmeno guardare nudo. E baciare, e leccare, anche, finché non dovrai baciarlo di nuovo per impedirgli di svegliare metà degli abitanti della California del Sud in pieno orgasmo.
Poi la vedi.
“E questa cos'è?” ti fa paura quella cicatrice. Ti fa paura che qualcosa lo abbia ferito, ti fa paura il pericolo che ha corso. Ma non gliene frega niente, a Danny. Anzi, ne parla come di qualcosa di prezioso, di tenero.
“Ne ho due”
In tutta la tua invulnerabilità, non hai mai pensato a quanto fragili siano le persone normali.
“E' stata un'operazione per correggere una malformazione della cartilagine con cui sono nato” è strano l'effetto della sua voce su di te. Non è che ti rilassi pensare a qualche chirurgo pazzo che gli apre in due la schiena. Quella pelle perfetta, compatta, liscia. “Mi misero una barra, a 14 anni. È rimasta lì per due anni” fredda, morta, rigida contro la gabbia toracica. Tu sei fluido, immateriale quasi, senza forma. Puoi fonderti con Aiden senza sforzo, come acqua corrente. È difficile pensare che questa fluidità possa costare la vita a qualcuno “Sosteneva il mio sterno, così il cuore e i polmoni non vengono schiacciati” 
Friabile, questo ti viene in mente.
Delicato.
Frangibile. Hai fra le mani qualcosa di prezioso, imperfetto, deteriorabile.
Potresti frantumarlo con una leggera pressione sulla sua preziosa barra. Appena una stretta.
E invece vorresti solo baciare quella piccola cicatrice scura, ed essere tu a sostenere i suoi tendini, a proteggere i suoi polmoni, a prenderti cura del suo cuore.
Cristo, sono un frocio sentimentale.
Ma con Danny non serve mostrare i muscoli e le zanne. 
“E se...ci fosse un modo per farla sparire?” perché tu non vuoi che succeda. Che qualcuno lo colpisca troppo forte, o troppo a fondo, e lo spezzi. Non vuoi che te lo portino via. Che quelle stupide barre di merda lo uccidano. Puoi salvarlo, puoi renderlo indistruttibile. 
Come te.
“In realtà non vorrei” il suo indice accarezza percorsi immaginari sulla tua spalla. Ti rapisce per un attimo “Mi fanno sentire un po' un...sopravvissuto” 
“Spero che tu lo sia” lo dici in un soffio, perché sentirlo davvero è spaventoso.
Ma lo sai cosa sta per accadere. Sai che qualcuno dovrà morire.
Fa che non sia lui, pensi mentre accantoni i suoi muscoli fragili, i tuoi presentimenti, la guerra in arrivo, e smetti di pensare a tutto il resto. A quello che non è la bocca di Danny, le mani di Danny, i fianchi di Danny che sono così profondamente incastrati nei tuoi da farti sentire la pressione di ogni singolo dente della cerniera dei jeans contro la pelle.
Potresti implodere, esplodere e liquefarti.
Ha un buon odore Danny. Odora di qualcosa che può rompersi, collassare, frantumarsi, distruggersi.
Fragile, debole, umano.
Di casa.





Note: sooooooooo, è tardi, l'episodio di Teen Wolf m'ha uccisa d'amore (a parte la dimenticabile scena Derek/inutiletizia), e loro sono belli. Troppo belli.
Non esiste ancora Ethan nella lista dei personaggi, e questa cosa mi spiace un sacco :D Ma dovevo fare qualcosa per quella scena, dovevo proprio^^ 
Potete trovarmi qui, se vi interessasse conoscermi e conoscere altre meravigliose donne, e anche qui, nella raccolta su Teen Wolf, Scisaac e Sterek, che sto pian piano mandando avanti con tanto amore^^
A presto!!!
   
 
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