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Autore: ziananna    11/07/2013    1 recensioni
Qui parlo di una bambina che scrive una lettera ad una sua amica e le racconta di un grave problema in famiglia.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cara Emily,

sono Francesca, avendo ancora 8 anni mi sono fatta aiutare da Lia per scrivere questa lettera, la mia vicina di casa, te ne ricordi? Lei ha 13 anni e facendo la terza media penso che possa scrivere molto bene, io, invece, le sto dettando ciò che deve scrivere.

Adesso io e lei stiamo su una nave diretta in Marocco e non abbiamo nulla da fare e quindi mi sono ricordata che tu mi avevi chiesto di spedirti una lettera ed ora te la sto scrivendo.

Ci stiamo annoiando tanto, tanto, però volevo raccontarti di un problema con i miei genitori.

Ma prima di tutto come stai? Tutto bene? Risolto quella cosa con Jona? Bhe, spero di si.

I miei genitori si vogliono separare, dicono che non sono più compatibili e che insieme non si completano più. Non fanno altro che litigare, la notte papà dorme in salotto e mamma dorme nella loro camera, che ora è la sua.

Non si parlano più e se lo fanno litigano, iniziano a volare solo parole brutte.

L'altro giorno papà ha portato in casa una donna, aveva tutta l'aria di una di quelle che vanno con tutti, come quelle che stanno in strada nude nella via Settentino 23, te ne ricordi? erano ridicole, solo che questa era vestita, ma, ecco, era molto attillata e le si vedevano le tette.

Che cosa schifosa, io odio le persone così.

Mamma vedendo quella donna ha tirato fuori un urlo grande grande e ha preso un coltello e ha minacciato papà e gli ha detto se quella donna avesse fatto un altro passo non sarebbe mai più uscita e lui allora ha preso la scopa e l'ha inseguita su in camera e sentivo le loro urla, mentre quella codarda se n'è scappata via.

Alla fine mamma è scesa con tutti lividi sulle braccia e papà se n'è scappato via con il piede accoltellato.

Mi sento uno schifo, hanno fatto tutto ciò davanti ai miei occhi, non ci credo.

Io amo i miei genitori e non voglio che succedano cose così brutte.

Ieri, prima che partissi, loro sono venuti da me e, insieme, mi hanno detto che al mio ritorno ognuno di loro sarebbe andato in una nuova casa e avremmo così abbandonato quel posto pieno zeppo di ricordi brutti per ricominciare un nuovo tragitto sulla via della felicità.

E mi hanno detto che avrei dovuto scegliere se mamma oppure papà e che uno dei due non l'avrei più rivisto, sono corsa subito in camera mia e li ho lasciati la a litigare.

Ho pianto, ho pianto tantissimo, mi sento stupida, questa mattina mi hanno detto se avevo scelto e sono scappata via.

Hanno tentato di chiamarmi numerose volte ma  non ho risposto.

Non oso scegliere, io amo entrambi, loro insieme sono il mio ossigeno.

Papà mi aveva insegnato a leggere, mi aveva insegnato i numeri e mi ha anche fatto imparare qualche frase in Latino, una lingua meravigliosa che lui studiavo al liceo.

Mamma mi aveva insegnato a scrivere, a fare i dolci e mi aveva insegnato anche la prima declinazione Greca, un'altra lingua molto ammaliante che lei aveva imparato da suo nonno.

Come posso fare? Sono disperata, non so come comportarmi dinnanzi a così tanto dolore, che posso fare? Aiutami.

Sei la mia migliore amica, non voglio scegliere, li voglio entrambi.

 

Con affetto Francy.

  
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