L'acqua della doccia mi batte in faccia. Tengo gli occhi chiusi e respiro dalla bocca risputando poi l'acqua che mi ci entra mentre prendo una lunga boccata d'aria. Jim è stato chiamato per una riunione e io sono rimasta ad aspettarlo nel suo alloggio e ho deciso nel frattempo di farmi una doccia. Sento la porta chiudersi e poco dopo, anche la porta del bagno si apre e si richiude.
La porta della doccia si apre e sento due mani poggiarsi sulla mia schiena, passare sulle spalle e sulle braccia. Mi giro, con un sorriso divertito e dolce sul volto. Nessuno dei due dice nulla, lui si china appena su di me avvicinando le labbra alle mie e cercando un bacio che ricambio subito, alzandomi appena in punta di piedi ed alzando le braccia andando ad incrociarle dietro il suo collo. Un bacio dolce e tenero che dura quanto ne abbiamo voglia mentre l'acqua della doccia continua a bagnare i nostri corpi nudi stretti l'uno all'altra.
-Mi hanno dato la missione.- mi sussurra lui quando si stacca da quel bacio, io torno con i piedi ben piantati a terra e sorrido, sono felice per lui; -Bene, è quello che volevi.-  gli rispondo, il tono pacato e felice, lui annuisce, -Vieni anche tu, Bones sarà felice di avere qualcuno di sua conoscenza con se in infermeria.- lui ride, quella sua risata contagiosa e quel suo sorriso sono meravigliosi, mi hanno fatto innamorare di lui, -Sai bene che odia stare in plancia, e con te riesce a rilassarsi.- si stringe nelle spalle mentre io sciolgo l'intreccio delle mie braccia dietro il suo collo e lascio scivolare le mani sulle sue spalle muscolose, accarezzandolo dolcemente. -Dici che mi faranno venire?- domando, forse il tono mi esce un pò più preoccupato di quanto vorrei, ma i miei occhi tradiscono speranza, infondo mi piacerebbe da morire salire sull'Enterprise con lui; -Dico! Ho già fatto richiesta e Bones ha già controfirmato e l'ammiraglio ha dato il suo assenso.- le sue parole, cosi tranquille, rassicuranti e dolci mi fanno venire la pelle d'oca.
-Allora, ci vieni via con noi per cinque anni?- la sua domanda mi fà sorridere lui fa altrettanto e fa passare poi le sue braccia sotto le mie andando a cingermi i fianchi e tirandomi delicatamente verso di lui, facendo cosi aderire i nostri corpi nudi e bagnati, annuisco, -Certo che ci vengo.- sorrido alzandomi in punta di piedi ed avvicinando le labbra all'orecchio di Jim, -A patto che posso appartarmi con il Capitano di tanto in tanto.-  e giusto per stuzzicarlo un pò gli mordicchio in lobo dell'orecchio, sentendo le sue dita stringersi sulla mia pelle mentre mi avvicina ancora di più a lui, dandomi la possibilità di sentire la sua eccitazione. Non mi risponde, solo gira velocemente il capo verso di me, cercando ancora le mie labbra che non fatica a trovare, mi bacia e la sua lingua cerca la mia in un turbinio di emozioni. Sento la sua mano destra staccarsi dal mio fianco, sento l'acqua che viene chiusa e sento la porta della doccia aprirsi e lui che mi spinge, delicato, fuori dalla doccia. Non si stacca dalle mie labbra, continuiamo a baciarci mentre lui mi spinge con la delicatezza della quale è capace verso la camera da letto, ed è proprio sul letto che finiamo, io sotto e lui sopra. Le sue mani ora sono ai lati del mio collo mentre sento il suo bacino premere contro il mio, avvinghio le gambe attorno alla sua vita e lascio che i nostri corpi si uniscano in uno solo mentre le mie mani passano dalle sue spalle alla schiena e fin dove riescono ad arrivare. Lo sento, dentro di me cosi come è successo la notte precedente, una dolce sensazione di pace mentre lo sento ripetutamente entrare nel mio corpo, non ci sono parole, solo baci e baci.
Stanotte è solo nostra.