Capitolo 1:

Trasferimento indesiderato





 

Ed eccomi arrivata a Buenos Aires,più incazzata che mai. Già…..i miei genitori avevano ricevuto un mese fa una bella proposta di lavoro qui e così,senza nemmeno consultarci, si sono trasferiti dall’America con me e con mia sorella Noah qui, in un posto del tutto nuovo senza neanche più un amico e con una lingua nuova da sapere. Io avevo una vita perfetta in America, amici, la scuola, parenti……ma ormai avevo perso ogni cosa.
Non era la prima volta che ci trasferivamo per motivi lavorativi, successe già quando avevo 10 anni: ci trasferimmo da Nashville a New York; il primo luogo che ho nominato è il posto in cui sono nata e cresciuta, una località di campagna con cui non avevo molti amici, ed è proprio per questo che quando ci trasferimmo a New York ero molto entusiasta visto che volevo crearmi una nuova vita con molti amici e così era stato…..però ora era diverso….. dovevamo trasferirci in un altro Paese, con usi, tradizioni e lingue diverse e specialmente con nuove persone.
Era ufficiale…. Mia madre, Tish Cyrus, e mio padre, Billy Ray Cyrus, hanno rovinato la vita alle loro figlie Miley Cyrus,17 anni, e Noah Cyrus,13 anni.
Il problema era che quando i miei genitori si mettevano in testa una cosa poi era impossibile farli ragionare e questa cosa che non faceva altro che darmi fastidio visto che non potevo mai ribattere sulle loro decisioni, e lo stesso era per Noah. In quel momento solo mia sorella era l’unica che riusciva a capirmi visto che anche lei era stata costretta a lasciare tutto.
-Grazie per avermi rovinato la vita-dissi con freddezza ai miei genitori mentre entravamo nella nostra nuova casa.
-Oh andiamo Miley. Lo sappiamo che è difficile trasferirsi da un Paese all’altro così all’improvviso però presto ci farai l’abitudine….inoltre…..qui abbiamo una sorpresa che ti piacerà molto- mi disse mia madre.
Già….la sorpresa. Me ne parlarono anche quel giorno in cui accettarono quella dannata proposta di lavoro,però dovrebbero capire che niente,e dico NIENTE sarebbe riuscito a farmi riportare di buon umore.
Raggiunsi Noah che mi aspettava vicino alle scale che portavano al piano superiore e dopo aver raggiunto le nostre rispettive camere entrai nella mia. Non era molto grande ma era piena di scatoloni e i mobili che avevamo portato dall’America erano già stati montati. Appoggiai stanca le mie grandi valigie a terra sperando che tutto questo era solo un incubo e che da lì a poco mi sarei risvegliata nel mio letto a New York.
Decisi di disfarle subito, tanto per tenere la mente occupata, e mentre lo feci vidi cadere dai una valigia sul letto il mio diario. Non ero una ragazza che scriveva dei diari, però questo me lo regalò Noah alla notizia del trasferimento dicendomi di sfogarmi lì poiché era inutile farlo davanti ai miei genitori.
Pensai che se i miei genitori avrebbero letto quel diario si sarebbero arrabbiati molto con me visto tutta la volgarità che avevo messo dentro quel coso ma alla fine non me ne fregava nulla….se loro potevano prendere decisioni importanti senza consultare le proprie figlie, allora anch’io potevo scrivere su un diario tutte le parolacce che volevo. Per colpa loro ora non potevo neanche più vedere Demi,Joe e soprattutto Nick quindi ero anche abbastanza giustificata per fare quello che volevo.
Finito di sistemare tutto mi sdraiai esausta sul letto e mi addormentai, con delle lacrime che mi scesero per la tristezza. 




ANGOLO AUTRICE:

Holaaaaa a todossss!!!!! Vi sono mancata? Come sapevate dovevo scrivere altre cose e invece mi è venuta in mente questa fanfiction su dei cantanti che probabilmente conoscete,anche se ovviamente ci saranno anche i personaggi di Violetta.
In questo capitolo abbiamo visto solo il trasferimento ma dal prossimo capitolo troveremo anche gli altri personaggi ;) però ho deciso di prendere sul serio questa fanfic e continuarla a scrivere solo se anche a voi piace perchè se vedo che nessuno la segue sarebbe inutile continuarla e a quel punto penserei solo a "Te quiero mucho" e al sequel di "Di que me quieres" (che ovviamente scriverò presto).
Vi prometto che prima o poi finirò di rispondere a tutte le recensioni su "Di que me quieres" ....a quanto pare stò prendendo troppo sul serio il termine "vacanze" >.< ormai ho perso la connessione dal mondo esterno :')
Concludo ringraziandovi di aver letto e/o recensito questa storia e mi farebbe piacere sentire cosa ne pensate :))
Baci Baci <3