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Autore: Ehybastaldo_    12/07/2013    13 recensioni
Aprii la bocca cercando di dire un nome, ma Beth mi anticipò "C'è mia nonna che mi rompe sempre le ovaie con una stupida band di cui era ossessionata da adolescente".
"I Jonas Brothers?" provò Josh. Ci girammo tutte e tre nello stesso istante, guardando il ragazzo in modo strano.
"Che c'è? Anche mia nonna è stata adolescente" si giustificò lui, scatenando le nostre risa. Alzò gli occhi al cielo.
Ci voleva un bene dell'anima anche lui, era abituato perfino ai nostri giorni no durante la settimana del ciclo... E faceva il vero migliore amico -qual era- cercando di farci svagare il altri modi.
"No, One Dictation... Una cosa del genere" continuò Beth, alla ricerca del nome.
Genere: Comico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DOPPIA J, A E B; O MEGLIO JAB.

 
 
"Che minchia hai detto?" sbottai, schietta.
La mora, tinta di biondo, meglio conosciuta come Juls Parker, si voltò nella mia direzione, spostandosi con un gesto secco i capelli sulle spalle, schioccando poi la lingua al palato per spiegarmi meglio la situazione.
"Ho detto: mia nonna mi ha dato una formula per invocare gli spiriti, chiedendomi il gentile favore di richiamare mio nonno, che l'ha lasciata in tredici senza averle detto dove ha nascosto il patrimonio." la vidi rossa in faccia, colpa del suo solito parlottare senza prendere respiro. Infatti, cercò di riprendere subito un po’ d'aria.
"No, questo l'avevo capito. Ma... Che minchia hai detto?" aggrottai la fronte, buttandomi di peso sul divano di pelle, non sapendo se ridere o piangere per quella situazione.
Le persone normali, di solito, si riunivano a vedere insieme qualche film, giocare alla bottiglia... Prendersi a parole!
Insomma, chi era quel deficiente che amava passare la domenica pomeriggio a richiamare un morto?
Ovviamente, la mia compagnia.
Cioè, io avevo semplicemente chiesto cosa potessimo fare di diverso almeno per una volta. Mi sarei rimangiata tutto all'istante!
"Ma per forza tuo nonno?"
Eccone un'altra! Mi girai di malavoglia verso Beth, ragazza dai capelli ricci, di un colore ramato, cercando di farle capire di non star al suo gioco. Ma questa non mi degnò nemmeno di uno sguardo, camminando, anzi, per la stanza, raggiungendo Josh, il proprietario della casa. Una mega villa vicino al lago. Casa che, sotto le nostre mani, ne aveva viste di tutte e di più. In mancanza dei genitori di Josh, infatti, organizzavamo feste e festini a più non posso. 
Ma quando loro erano a riposo da lavoro, non potevamo far altro che starcene in silenzio in salotto, a trovare un modo alternativo per distrarci.
"Eh, veramente anche io vorrei sapere dove ha nascosto i soldi! Chissà se diventerò ricca." gli occhi di Juls brillarono, portandola altrove con la testa.
"O le riviste porno, magari." ipotizzò Josh, ricevendo in cambio un leggero schiaffetto al braccio. Assunse un broncio che, però, non intenerì nessuna di noi, troppo abituate a vederlo.
 
Siamo diventati amici alle scuole medie: doppia J, A e B; o meglio JAB. Ecco il modo con cui ci chiamavano spesso.
A scuola non eravamo nessuno, se non i tipi tranquilli che si facevano gli affaracci loro; anche se quest'anno, forse, qualcosa sarebbe cambiata grazie alle elezioni di Beth per diventare capo d'istituto.
"Oh oh." schioccai due dita a mezz'aria, richiamando l'attenzione dei tre che sembravano immersi a pensare chissà cosa.
"Ah sì! -si riprese Beth- Ma se invece di chiamare tuo nonno, chiamassimo qualcuno di famoso, ormai morto?" propose, felice della sua idea.
Alzai un sopracciglio, pregando mentalmente in una possibile collaborazione da parte degli altri due. O almeno, in Josh, il più normale tra di noi.
"Ma chi? Gesù?" scherzò il ragazzo, mentre io mi limitai a stamparmi una manata in faccia, mormorando sottovoce un 'Ma chi me l'ha fatti conoscere questi qui?', delusa.
Mi dovevo rimangiare ogni singola bella parola detta su Josh. In pratica, era un tre contro una, e sapevo come andavano a finire certe cose...
"Già!" squittì Juls, avvicinandosi ai due come di chi la sapeva lunga "Oppure Mosè! Che figata, voglio aprire il mio latte la mattina; da una parte, così, ci metto lo zucchero e dall'altra ci metto il cacao. Sei un genio." lasciò una pacca al ragazzo.
Un manicomio! Ecco cosa ci voleva in questo momento. Un manicomio!
"Ma no, cretini!" sbottò nuovamente Beth "Intendevo un calciatore, un attore.... Un cantante." spiegò la sua idea.
Uhm... Diciamo che in fin dei conti non era proprio male male questa idea. 
Scattai in piedi, avvicinandomi ai tre che confabulavano dei possibili nomi da richiamare.
Aprii la bocca, cercando di dire un nome, ma Beth mi anticipò "C'è mia nonna che mi rompe sempre le ovaie con una stupida band di cui era ossessionata da adolescente."
"I Jonas Brothers?" provò Josh. Ci girammo tutte e tre nello stesso istante, guardando il ragazzo in modo strano.
"Che c'è? Anche mia nonna è stata adolescente." si giustificò lui, scatenando le nostre risa. Alzò gli occhi al cielo.
Ci voleva un bene dell'anima anche lui, era abituato perfino ai nostri giorni no durante la settimana del ciclo... E faceva il vero migliore amico, qual era, cercando di farci svagare in altri modi.
"No, One Dictation... Una cosa del genere." continuò Beth alla ricerca del nome.
"One Direction?" chiesi confusa io. Avevo sentito mia nonna parlarne una volta con mia madre, ma non mi ero informata più di tanto.
"Sì!" m'indicò Beth con un sorriso a trentadue denti "Usciva pazza per un certo Zayn Malik, membro di quella band." poi alzò gli occhi al cielo, scocciata.
Quel gesto mi fece capire che sua nonna le riempiva la testa di chiacchiere su questo Zayno Marika.
"Uh, che problema c'è! Evochiamo lui." disse tranquillamente Juls.
Oh, già! Stavo dimenticando il perché della ricerca di quel nome.
"Io resto della mia idea." li seguii verso la cucina, sedendomi poi al fianco di Josh al tavolo rotondo della stanza.
 
I suoi genitori erano usciti per una passeggiata della Domenica, quindi avevamo casa completamente a nostra disposizione. Anche se non proprio totalmente. Avevano, infatti, il brutto vizio di chiudere le camere da letto a chiave. Come se al giorno d'oggi i ragazzi non si appartavano in qualunque posto... Anche per terra!
Ma comunque, grazie alla loro assenza, non avremmo disturbato nessuno con le nostre cavolate.
Juls sfilò un fogliettino dal jeans che indossava, sorridendo beffarda "Siete pronti?" chiese con voce eccitata.
Sospirando, rispondemmo tutti con un sonoro 'Sì'.
Le nostre mani s'intrecciarono, fino a formare un cerchio attorno al tavolo. Al centro, il foglietto stropicciato della formula era messo proprio davanti a Juls, pronta a leggere le righe.
"Santa Monica inchinata, se ci sei, mandaci una fata." ma che... Non interruppi Juls, curiosa di come sarebbe andata a finire, ormai.
"Santo Carlo della montagna, se ci sei, mandaci una cagna." Dio mio, che cretinate! E io più stupida che ci camminavo insieme, ancora!
Dopo che Josh mi strinse una mano, chiusi gli occhi per come mi era stato ordinato. 
Nah, li riaprii subito, vedendo gli altri tre ad occhi serrati. Almeno mi gustai le loro facce, pensando di non esser vista da nessuno.
"San Domenico ben dotato, se ci sei, mandaci Zayn Malik del passato!" Ma non era Zayno Mariko?
Il tavolo davanti a noi sussultò, facendomi cacciare un urlo, spaventata. Lasciai andare le mani dei miei amici, posandone una sul cuore. Stavo rischiando un grave infarto.
Josh sghignazzò senza ritegno, battendo dei pugni sul tavolo e appoggiandoci perfino la testa. Guardai confusa le mie amiche che, col mio stesso punto interrogativo stampato in faccia, dissero "Si è impossessato di Josh?" all'unisono.
Il ragazzo si riprese solo dopo una manciata di secondi, prendendo tanti respiri prima di poter parlare.
"Dovevate vedere le vostre facce! Altro che morti, qui i cadaveri siete voi con i vostri visi più bianchi di un lenzuolo." e rise di nuovo.
Lo dicevo io che erano tutte minchiate!
Mi alzai dalla sedia di scatto, aggiustandomi i jeans sotto gli occhi curiosi delle mie amiche. Josh era ancora troppo intento ad asciugarsi le lacrime agli occhi, tante erano le risa.
"E adesso dove vai?" mi chiese Juls seguendomi con lo sguardo.
Presi il mio cappotto lasciato sul divano, e mi passai la sciarpa attorno al collo "A casa." dissi solamente.
Capirono al volo la situazione, cioè che tutto quello era stata una perdita di tempo, e dopo esserci scambiati un bacio veloce, uscii dalla casa di Josh.
Che volevamo dimostrare con una simile demenza?
 
*  *  *
 
Alzai una gamba, stando attenta a non cadere, uscendo dalla vasca. Mi coprii il corpo con una tovaglia, legandola per bene sopra il seno. Passai una mano sullo specchio del bagno, togliendo un po’ di alone che avevo creato con l'acqua troppo calda.
Asciugai velocemente i capelli, indossando poi l'intimo e lasciando cadere a terra la tovaglia bagnata.
Aprii la porta del bagno per entrare in camera mia, mirando dritta al mio armadio.
"Carina la stanza. Chi ha scelto il colore?" chiese qualcuno alle mie spalle.
Non mi degnai nemmeno di girarmi, troppo intenta a scegliere quale pigiama indossare per quella sera.
"Io, ovviamente!" risposi con la testa tra le nuvole.
La sua risata riempì la stanza, provocandomi un po’ di brividi per tutto il corpo. Ma che cosa...?
Mi girai di scatto, spaventata, chiudendo un'anta dell'armadio e nascondendomici dietro.
"E tu chi minchia sei?" quasi urlai.
Il ragazzo disteso sul mio letto lasciò cadere quello che era il mio cellulare, alzandosi e venendo nella mia direzione con un sorriso stampato in volto.
Quando fu a pochi centimetri da me, disse "Zayn Malik, piacere." alzando la mano a mezz'aria.
La scrutai attentamente, per poi posare lo sguardo nei suoi occhi.
"Chi?" chiesi di nuovo.
 
  
 
EHIOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Finalmente ho trovato il mio urlo di battaglia(?)
Facciamo le serie, per 5 minuti...ed è abbastanza difficile, quindi.
Allora, come vedete sono sempre qui, intenta ad intasare il fandom
dei nostri beniamini :)
Mi piace scrivere su loro, sorry :C
 
Comunque, visto che mi sto trovando benissimo con le mini long,
questa ne è una nuova dello stesso genere.
Ho appena finito quella su Liam
e ne sto scrivendo una a 4 mani su Louis/Liam :)
(Le trovate nel mio profilo c: )
 
Se volete passarci, mi farete solo più felice.
Per chi mi conosce, sa che questo non è mai stato il mio genere.
Di solito scrivo il romantico (che non mancherà) e ho sempre
sottovalutato il sovrannaturale. Ma ora, volevo sperimentarlo :)
 
Come inizio, che ne dite? Fatemi sapere e cercherò di aggiornare presto c:
Per ultimo, ma non meno importante, ringrazio quelle due criste(?)
Mary e Fede che mi sopportano e che mi aiutano a portarla avanti c:
 

 

Sofia.
   
 
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