German affondò il naso nell'ombelico di Angie, la donna gli strinse le mani tra i capelli tirando alcune ciocche castane. Lui passò le dita sui fianchi di lei, li pizzicò e la sentì soffiare muovendo il bacino. Sogghignò, pizzicò ancora i fianchi e Angie gli tirò i capelli.

“German!”.

Il diretto interessato alzò gli occhi, sporse le labbra.

“Hai i fianchi morbidi, An”.

Angie sospirò, allentò la presa sui capelli di lui e rilassò le spalle.

“E tu hai le dita callose”.

Il moro le pizzicò la pelle del fianco destro, vi avvicinò le labbra e diede un lieve morso arrossando la pelle. La donna inspirò socchiudendo gli occhi e German leccò il fianco destro nel punto rosso. Angie gli passò le mani sul collo e sulle spalle,l’uomo sogghignò alzando gli occhi.

“Visto? Se le dita t'infastidiscono, si rimedia in fretta”.

Strinse il fianco sinistro della donna con la mano, strusciò il naso contro il punto leggermente arrossato di quello destro e lo leccò. Sentì la moglir sospirare, aumentò la stretta e diede un lieve morso sul fianco. Alzò il capo, le sorrise.

“Hai i fianchi troppo morbidi per non essere mangiati”.

Angie abbassò il capo, le iridi erano liquide e le guance arrossate.

“Su Esmeralda funzionava?”.

German ghignò.

“L’amore l’ho fatto solo con te, An”.