" HUGO! "
Un urlo. E un corpo che nel vuoto... cade. Ed un vortice di braccia che annaspano alla ricerca di un appiglio. La velocità che soffoca, che piange l'animo.
Un urlo. E Ron che si butta. Nel vuoto anche lui. Tetri burattini del caso, coincidenza, incidente. Due corpi che si contorcono nella strada della vita.
Provare a raggiungere quel piccolo bambino che va incontro alla morte, mero gioco, caso inspiegabile, e vedere tutto come da gli occhi di un altro, perchè fa meno male, perchè è più facile così, dicono, prendilo Ron, prendilo per l'amor del cielo, e scivolare, così, coi secondi che sembrano secoli, con i nervi tesi nell'ultimo sforzo, raggiungilo, raggiungilo ti prego, lo sforzo che precede la fine.