Miss a smile
« Buongiorno Kurogane. »
Due
semplici parole che sembrano cambiare tutto. Lui non aveva più sorriso da allora, non per lui.
Aveva rivolto la sua premura verso la principessa, anche verso il “ragazzo”
ogni tanto, ma mai nei suoi confronti. Quante volte aveva detto di odiare la
falsità dei suoi sorrisi?
Quante volte gli aveva rimpianti uno ad uno?
Una volta aveva rimproverato al mago di essersi affezionato troppo, ma lui che
aveva fatto?
Lui, il ninja che nessuno aveva desiderato proteggere se non la sua Tomoyo-hime, adesso voleva salvare anche quel tipo dalla
bionda zazzera arruffata?
Osservò il proprio braccio, pieno di piccole cicatrici. I segni dei suoi denti.
Un segno di lui sulla propria pelle, lui che era
entrato all’improvviso nella sua vita, lui con le sue risate, le sue bugie, il
suo desiderio di affogare tutto nell’alcol.
Quante volte era stato costretto a trascinarlo nella propria stanza perché
incapace di mettersi in piedi? Quante volte gli aveva rimproverato quel suo
desiderio di morte?
Era stupido, era un debole e il ninja non riusciva a capirlo, nessuno ci sarebbe riuscito in effetti.
Sembrava di sentirlo.
“Kuro-pyon, sei troppo serio. Lasciati andare, un bel sorriso. Così!”
E si portava le dita ai lembi delle labbra, ancora più buffo del solito,
forse più falso. E lui a quelle bugie ci aveva fatto
l’abitudine.
Sghignazzò nella solitudine della propria stanza, coprendosi le ferite sul
braccio con la stoffa della camicia.
“E magari anche quelle del cuore, neh Kuro-rin?”
Ancora la sua voce nella testa. Quel mago da strapazzo stava forse
diventando la sua coscienza?
« Kurogane.. »
« Di nuovo la sua voce.. ma che dia.. »
Borbottò per poi voltarsi verso la porta e trovarlo lì. A fissarlo con
l’unico occhio e un’espressione leggermente interrogativa.
« Che vuoi? »
Brusco nei modi, quasi ringhiava il ninja in direzione del vampiro. Non vi era poi bisogno di quella domanda, aveva fame. Lo sapeva
perché quelle erano le uniche volte in cui lo degnava delle
sue attenzione.
Una sottospecie di punizione per averlo
lasciato vivere.
L’angolo dell’autrice:
Allura.. è la seconda storia
che posto da queste parti ed è la prima su questo pairing.
Spero davvero che possa piacere e approfitto di questo
piccolo spazietto tutto mio per ringraziare in anticipo
chiunque lascerà un commentino piccino picciò (anche
“fa schifo” va bene ù.ù) e per ringraziare anche Yumemi e adrienne riordan che
hanno commentato la mia “l’ha portata via”. Un bacio, Lye.