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Autore: Hyunhee    13/07/2013    0 recensioni
Yori è una ragazza di 17 anni, dopo l'incidente che vede come protagonista la sua famiglia, e il fratello Sean. Yori viene portata in una comunità, la sua vita però non si rivelerà altrettanto semplice, tra incubi del passato e nuovi dolori..Yori incontrerà lui, nel momento in cui i loro sguardi si incontrarono Yori decise, che sarebbe stato lui il ragazzo a cui avrebbe dato il suo cuore..
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Guardava fuori dalla finestra, stava piovendo eppure era estate., tutto ciò non dava fastidio a Yori, anzi, lei amava la pioggia trovava quel suono confortante, aveva sempre creduto che quello era il suono che sentiva quando era nel grembo di sua madre, e questo la rilassava tantissimo.
Continuava a guardare fuori con quello sguardo assente, che aveva ormai sul viso da qualche giorno..ricordava, stava li a ricordare quel giorno in cui il suo amato fratello era diventato un mostro.
Scosse la testa velocemente, non voleva ricordare doveva smetterla,era un ricordo troppo doloroso,lei che tornava a casa e trovava tutto in disordine.
In un primo momento aveva pensato che fossero entrati dei ladri, quindi decide di prendere la sua mazza e si incamminò nelle altre stanze..e poi la vide,li per terra sua madre sdraiata per terra che piangeva, con la faccia piena di graffi. E li vicino suo fratello Sean...Sean che si avvicinava Sean...
'' Basta! Basta smettila Sean che stai facendo BASTA!!" In quell'istante Yori si sentii scuotere da dietro. 
"Yori Yori..svegliati smettila mi fai paura! Yori sono io Mina, Yori!!  Yori si girò con occhi sbarrati e lentamente rispose ''M..mina?'' 
'' Si Yori sono io che ti succede tutto bene? Stavo girando per la casa, e ti ho visto qui che tremavi e urlavi basta, scusa ma non ho resistito mi sono avvicinata ti ho  chiamata, ma non rispondevi, allora ti ho scrollato..scusa so che ti dà fastidio il contatto fisico ma non sapevo che fare..Yori avevo paura, stavi soffrendo cosi tanto..io-io non sapevo che fare Yori! Avevo cosi tanta paura!'' Yori sorrise, Mina quella piccola ragazzina impicciona, dal primo giorno che era entrata in quel posto l'aveva sempre avuta affianco a girargli intorno come se fosse la sua migliore amica, e ormai l' era..
'' Stai tranquilla Mina se sei tu puoi farlo, ma non troppo spesso capito?! Ora vado esco un pò devo sciarirmi le idee..''
 ''A cosa stavi pensando Yori?'' Yori si fermò un attimo per ricomporsi, ma questo non sfuggi all'occhio vigile di Mina '' A niente Mina, stavo dormendo ho fatto un brutto sogno tutto qui, tranquilla non c'è niente di cuoi preoccuparsi,davvero''
 '' Ma Yori..non è vero!!''
 '' Smettila Mina!! Ho detto basta!'' prese la porta e sbattendola più forte che poté usci, senza chiedere a nessuno il permesso..
''Cazzo dovevo chiedere il permesso all'educatore per uscire, non importa un'altra settimana di castigo intanto non me la levava nessuno..dato che ieri ho marinato''La pioggia non si arrestava, ma a Yori non importava era fradicia ormai da ore,  continuava a camminare senza una meta con lo sguardo vacuo persa nei suoi pensieri, certe volte si fermava per poter assaporare lo scrusciare della pioggia su di lei, che scorreva lenta e delicata sulla sua pelle, come mille piccole carezze, poteva assaporare l'odore della pioggia..composto da tante piccole essenze quel miscuglio di foglie e di asfalto avvolto dall'ebrezza marina.
 Yori respirò profondamente, e rimase li per un pò senza accorgersi che un  giovane ragazzo la stava osservando, era rimasto incantato dalla bellezza della ragazza sotto la pioggia, aveva i capelli lunghi che gli ricadevano dolcemente sulle spalle.
 Il vestito che si poggiava dolcemente sulle curve del corpo, muovendosi appena sulla pelle bagnata ogni volta che c'era una raffica di vento, il tutto incorniciato da uno sguardo malinconico...Inmersa  nei suoi pensieri  Yori si girò, e senza accorgersene finì addosso al ragazzo.
'' Scusa mi dispiace non volevo, non stavo guardando, mi dispiace tanto, spero di non averti bagnato tanto i vestiti'' il ragazzo semplicemente le sorrise senza dire una parola, Yori pensò che fosse straniero e che quindi non capisse l'italiano, era molto alto almeno 1,80 capelli biondi lunghi fino a dopo le spalle e occhi color nocciola, color nocciola, Yori pensò che l'unica cosa che gli mancassero fossero gli occhi azzuri e  poi, sarebbe potuto diventare benissimo uno di quei rampolli da libri strappa lacrime,l'altezza c'era il fisico anche alto magro e asciutto avrebbe scommesso che sotto era tutto un fascio di muscoli, eppure aveva gli occhi marroni, gli venne da ridere..
'' Finalmente stai ridendo'' Yori alzò di colpo lo sguardo '' C-cosa?! Ma allora parli la mia lingua!!''
 '' Ovvio che parlo la tua lingua perché non dovrei sapere l'italiano, tutta la mia famiglia è italiana da generazioni ormai''
 '' E allora perché diamine non mi hai risposto prima! Ti ho anche chiesto scusa quando eri tu qui a darmi fastidio, impalato come un pesce, potevi spostarti no?!'' 
'' E' per questo che non ti ho risposto, parli cosi velocemente che non mi hai dato il tempo, non mi aspettavo che ti stessi per muovere era da un pò che guardavi il vuoto ormai, con quello sguardo vuoto, come se rivivessi qualcosa di brutto..'' per qualche minuto Yori rimase zitta non sapeva che dire, ma non durò per molto.
 '' Mi stavi guardando?! ma che sei un maniaco?! Si stavo ricordando qualcosa di brutto e allora? Ora che lo sai?'' Yori si fermo per un istante perché gli stava dicendo tutto ciò? Non si conoscevano nemmeno, eppure era li a tenere una ridicola conversazione con uno sconosciuto, si maledì per quello, e iniziò a battersi dei pugnetti sulla testa, scema scema scema.
Il ragazzo gli afferò la mano '' Smettila, cosi poi ti farai male Yori'', Yori sbarrò gli ochhi '' Come fai a sapere il mio nome? Ci conosciamo? Io non ti conosco..''
 ''No non ci conosciamo, ma prima mentre eri assorta nei tuoi pensieri, ripetevi il tuo nome Yori..cosi mi chiamo sono Yori solo Yori non devo dimenticarlo non devo dimenticarmi chi sono..''sono rimasto a guardarti anche per quello è brutto quando senti che stai per perdere te stesso vero?''
 '' Per niente, nessuno sta perdendo nessuno, ciao ciao bello!'' lui aveva ragione, ma questo non poteva ammetterlo, come poteva ammettere ad uno sconosciuto che non sapeva niente di lei, che si, sentiva che piano piano, la vecchia Yori non esisteva più..che stava sprofondando nelle tenebre del suo stesso cuore?
 '' Non mi chiedi come mi chiamo?''
 '' E perchè dovrei farlo scusa? '' Bhè io conosco il tuo, è educazione quando ci si conosce presentarsi e dire i propri  nomi, comunque mi chiamo Alessio''
 '' Mmmm si piacere ciao'' Yori si allontanò quasi correndo, e quando arrivò a casa trovò sulla soglia della porta l'educatrice che la stava aspettando.
 ''Hai idea di quanto sei stata fuori senza permesso! Pensi che questo sia un albero, dove vieni quando ti serve un posto in cuoi dormire?!''
 ''Magari fosse cosi..''
 ''Che hai detto scusa signorina?! Se continui cosi ti sbattiamo fuori in meno di un mese e poi sono affari tuoi''
 '' Ho capito, ho capito! Non lo farò più quanto devo stare in castigo? 2 settimane?!'' un giorno in più o un giorno in meno, per Yori non era importante, ormai era abituata ad essere sempre in castigo, per qualunque ragione.
 '' Ahahaha pensi di cavartela con due settimane vero? Starai chiusa in casa un mese questa volta, non tolleriamo più il tuo comportamento da prima donna! E ora, vai in camera svelta''.
 Odiava quel posto, odiava tutti gli educatori che c'erano li.
Li aveva odiati dal primo giorno, con i loro falsi sorrisi, e la loro falsa gentilezza, e quel posto poi era orribile, troppo verde mela da tutte le parti, come si può dipingere un intera casa di quel colore?
 Yori non lo concepiva affatto,puzzava pure di cantina..c'era un vago ricordo di casa di riposo, si l'odore era simile a quello.
In camera sua si sentiva bene li tutto era perfetto, a parte per la sua compagna di stanza, una ragazza entrata da poco, si vociferava che fosse rimasta segregata in casa per 2 anni e che non avesse mai avuto degli amici, era alta magra e con la pelle bianchissima, quando dormiva avvolte Yori la guardava era cosi bianca che sembrava un morto.
Capelli rossi e mossi, e quelle perenni borse sotto gli occhi, se non ricordava un morto una cosi allora...Eppure gli andava bene, nessuno che avrebbe fatto domande, o gli  avrebbe chiesto del perchè lei fosse li, certe volte si chiedeva se sapesse parlare, aveva una vocina cosi minuta, per sentirla dovevi avvicinarti, eppure quel giorno, decise di diventare molto loquace.
 ''Hai fatto bene ad uscire senza permesso, se solo avessi il coraggio l'avrei fatto anche io, vorrei essere come te sai?''
 '' Come me? Non c'è niente di bello ad essere me fidati..e ora lasciami da sola'' 
'' Tieni ti ho portato un asciugamano, sempre se lo vuoi, comunque ci sono molte cose belle in te, la tua forza di volontà il tuo carattere il fatto che non ti fai mai mettere i piedi in testa da nessuno..io non ho niente di tutto questo,preferisco stare zitta e dire che và tutto bene''
 '' Questo è un tuo problema, non mio..'' Yori respirò profondamente e poi ricominciò a parlare '' Senti Katia, se solo volessi tu potresti essere meglio di me, hai un carattere più forte del mio credimi, riesci a superare tutte queste cose,sei forte come una roccia per quanto le onde si scaglino su di te, tu rimani li ferma e non cedi..sei forte Katia davvero..'' Katia sorrise '' Grazie Yori, lo sapevo che infondo eri una persona buona, non sei la fredda Yori che vuoi far vedere a tutti..''
 ''E tu? Allora non sei la muta Katia che vuoi far credere a tutti''
 '' No, lo sono solo con te, sento che di te mi posso fidare, e anche tu puoi fidarti di me, sò delle stupide storie che girano su di me...''.
Gli dispiaceva, vedeva tutta la tristezza nel suo sguardo, avrebbe voluto fare qualcosa alzarsi, abbracciarla e dirgli che andava tutto bene, ma dentro di lei c' era qualcosa che la bloccava, troppe emozioni contrastanti la spingevano a stare ferma sul suo letto a guardare una ragazza che chiedeva il suo aiuto,ma lei non sapeva nemmeno aiutare se stessa come poteva aiutare qualcuno? Se fosse stata come quel ragazzo....avrebbe saputo che fare.
 '' Grazie per l'asciugamano...non dare peso a quelle stupide voci'' ora vado a cambiarmi.
 Quella sera Yori decide di non mangiare, non aveva fame...decise semplicemente di andare a letto dove li trovò  incubi ad aspettarla come ogni sera, qualcuno la inseguiva, lei correva, correva ma per quando si sforzasse di correre non si muoveva e lui era sempre più vicino, gli voleva bene, non gli avrebbe mai fatto del male, eppure aveva paura e in un attimo lui gli fù addosso.
 Si svegliò urlando, ricoperta di sudore, l'incubo di quella notte era stato più vero del solito, si diresse in bagno ormai mancava poco all'inizio della scuola. Quando arrivò a scuola, appena entrò in classe venne assalita da un branco di compagne urlanti
 '' Verrà un nuovo studente!! Speriamo che sia maschio, ma soprattutto speriamo che sia FIGO!! E te Yori chi vorresti? ''
 '' A me non interessa, può essere quello che vuole, ragazze lo sapete''
 '' Uffa sei sempre la stessa, non esprimi mai quello che pensi, va bhè andiamo a sederci, stà arrivando il prof e il nuovo compagno!''.
Yori si sedette al suo posto, non guardò nemmeno il ragazzo mentre entrava, non gli importava non gli interessavano i maschi, certe volte si chiedeva se non fosse lesbica addirittura ma sapeva che non era cosi, di sottofondo sentiva le ragazzine urlare, oddio che figo..mi stà guardando vero? Ridicole, le definiva tutte quante ridicole, ma poi sentì la sua voce '' Posso sedermi li? Vicino a quella ragazza c'è il banco libero giusto?''.
Yori si girò di scatto non poteva dimenticare quella voce tanto calda, dolce  e se lo ritrovò li vicino a lei, Alessio bello come non mai che la guardava e gli sorrideva '' Ciao Yori, ci rivediamo, asciutta e pettinata hai un aspetto diverso, oserei dire meraviglioso'' 
'' Tu hai il solito aspetto da minchione invece'' ''Pungente come al solito ma mi piace'' 
'' contento tu contenti tutti''.
 Maledizione pensò Yori, ora con questo in classe la mia vita sarà rovinata.
  
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