Being a Mother
Non puoi non notare quelle pareti asettiche, troppo bianche e allo stesso tempo troppo soffocanti.Tuo figlio è lì, su quel lettino di ospedale, ma nemmeno ti riconosce. Lo chiami per nome, sperando che almeno si volti a guardarti; gli ricordi chi è, gli nomini tuo nipote, ma nulla riesce a scuoterlo dal suo stato di apatia. E, come lui, anche tu vai in pezzi.Ti rendi subito conto che non ha più importanza il fatto che sia vivo, vederlo in quello stato è peggio che se fosse morto. Come può una madre sopportarlo? Non puoi, questa è la verità.
{ 100 parole }
Ancora una volta una drabble singola (giuro che è l'ultima, ho in programma solo un'altra raccolta al momento) con una storia particolare: è stata scritta insieme a "Tearless" per un contest a cui ho deciso appunto di far partecipare l'altra drabble, così ho "riciclato" questa per questo contest (oramai scrivo solo per contest), ‘One hundred words for an emotion’ indetto da PiccolaStellaSenzaMeta.
Oggi sono un po' di fretta, scusatemi se non mi dilungo, uno di questi giorni vengo a sistemare per bene le mie storie e a inserire tutti i link, ora devo andare (pranzo con parenti imminenete), quindi vi invito a recensire come al solito. ^_^
syssy5
One hundred words for an emotion
Drabble o Flash??? Questo contest è per loro!!
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