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Autore: Parsifal    14/07/2013    4 recensioni
Vi è mai capitato di prendere in mano una vostra vecchia agenda e di trovarci, dentro... una poesia che voi non ricordate assolutamente di aver scritto?
Chiaramente è la vostra calligrafia quella ma... voi non avete alba di averla scritta.
Bè... a me è accaduto poco tempo fa e immaginatevi il mio stupore quando ho letto la poesia che era scritta in un giorno preciso dell'agenda, quella del compleanno di una persona a me cara.
Eccola qui quindi... spero che anche a voi dia la stessa emozione che a dato a me quando l'ho scoperta...
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una poesia

Come si scrive una poesia?
Metto insieme delle parole,
una dopo l'altra
e cerco di far stare in rima
amore con il cuore?
Oppure ricerco nella mente
concetti difficili per far vedere
che sono un uomo colto?
Guardo la notte
e descrivo quello che mi lascia?
O l'aurora,
quando il sole vince le tenebre?
Non lo so.
Non sono un poeta io.
Che fare allora?
Io sono un vagabondo,
porto in giro il mio cuore
cercando colui che ha rubato
la chiave del mio scrigno
per poter di nuovo,
finalmente,
amare.
Non sono un musico,
nè un pittore.
Ma so come le note
fanno vibrare l'anima
e come i colori la riempiono di pace.
Vieni con me
aiutami a colmare lo spazio
che c'è tra te e l'infinito.
Tra me e la notte.
Scoprirai così che la mia chiave è la tua.
Che i nostri cuori
sono insieme dall'eternità.
E che la nostra ricerca è finita.
Vale tutto questo una poesia?
   
 
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