Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: irytvb    14/07/2013    0 recensioni
Ci sono cose che un fratello maggiore non vorrebbe mai vedere.
Ci sono cose che Finn non vorrebbe mai vedere.
Eppure, per colpa di qualcuno (forse il karma?) praticamente non riesce a vedere altro oltre a Kurt e ad il suo fidanzato.
Che fanno sesso.
Molto, molto, molto sesso.
E no, Finn non è Puck, e a lui non piace affatto capitare dietro le quinte delle regionali e vederli.. bhè, limonare alla grande.
Non gli piace nemmeno dover fare un discorsetto al fratello (quello rimarrà per sempre tra i momenti più imbarazzanti della sua vita, e lui ne ha avuti tanti di momenti imbarazzanti.)
Detesta entrare in bagno e trovare Kurt e Blaine nella vasca da bagno... per non parlare della cena di famiglia!
Per l 'amor del cielo, presto diventerà zio per colpa di quei dannati cetrioli che Blaine si è mangiato!
Insomma, ma non insegnano proprio niente nelle scuole private?!?
*********************************************************************spero che vi piaccia, è la mia prima ff su glee!
1 baci8
iry
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Finn Hudson, Kurt Hummel
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

11. epilogo


Emma Pillsbury si augurava di non dover mai rivedere Finn nel suo ufficio.

Immaginatevi la sua faccia nel vedere nel suo ufficio lui, Kurt, Burt ed un ragazzo di cui non conosceva il nome, ma che supponeva essere Blaine, poichè stringeva la mano di Kurt.

"Buongiorno?" chiese Emma, cautamente.

"Buon giorno? Lei chiama un buon giorno vedere il proprio figlio fare sesso nella mia auto con il suo ragazzo?" Ringhiò Burt.

Emma divenne color ciliegia al solo pensiero di tutti i germi che ormai avrebbero dovuto essere sui sedili della macchina.

"In realtà non stavamo facendo sesso..." precisò Kurt.

"Oh, grazie per avermi ricordato che il tuo ragazzo stava per farti un pompino..." ribattè duramente Burt.

Kurt, Blaine, Emma e Finn sobbalzarono sulle sedie alla parola con la "p."

Finn gemette qualcosa che somigliava vagamente ad un "Oh Santo Pompin- ehm panino, volevo dire panino! " Si voltò verso Burt, che non sembrava nemmeno ascoltarlo: "Lo giuro, volevo dire panino! Non pompino! Non ho mai sognato Kurt che mi faceva un-"

Burt improvvisamente sembrava più attento.

"Un gelato! Lo giuro!" disse velocemente Finn.

I presenti nella sala lo guardarono confusi.

"Sei strano." Disse Kurt, rompendo il silenzio.

"Disse il ragazzo che stava facendo sesso nella mia macchina ben sapendo che sarei arrivato da lì a qualche minuto..."

"Senti papà, la situazione è un po'... sfuggita di mano, ecco. Siamo due ragazzi, simo fidanzati da mesi, e, bhè questo discorso non l' abbiamo già fatto io e te?"

"Se volete ho un opuscolo." Dissero in coro Emma e Finn, sventolando un foglieto azzurro.

"Tu come fai ad averlo?" chiese la consulente, alzando un sopracciglio.

"Puck li ha rubati dall' armad- ehm..li ha trovati in giro, ecco."

"Oh. Immagino di dover stare più attenta. Comunque, qual è il problema?" chiese Emma.

"Il problema è che questo qua non ce la fa proprio a staccarsi da Kurt!" rispose Finn, indicando il ragazzo del suo fratellastro.

"Esattamente! Temo che sia un grosso problema..." rispose, tra lo stupore generale, Blaine.

"Io penso di no, credo che sia normale, giusto?" chiese Kurt, guardando la psicologa.

"Non è normale fare sesso ovunque!" strillò Finn.

"Sesso? Ovunque?" Burt inarcò un sopracciglio. "C'è qualcosa che desiderate drimi?"

"No!" Gridò Kurt, con gli occhi sbarrati, nello stesso secondo in cui Blaine diceva: "si!"

"ma tu da che parte stai?" sibilò Porcellana all' orecchio del suo ragazzo.

Che lo ignorò bellamente.

"Credo che Finn abbia una cotta per Kurt, o qualcosa del genere... Ero solo geloso, signor Hummel, altrimenti non lo avrei mai fatto..."

Emma, (dolorosamente consapevole delle performance del ragazzo dalla precedente conversazione con Finn), Kurt e lo stesso Finn lo guardarono increduli.

"Okay, non lo avrei mai fatto nella sua macchina." Concesse Blaine.

"Io non ho una cotta per Kurt! Insomma, io sono etero!" esclamò Finn scioccato, alzando le mani in segno di protesta.

Dimenticandosi di avere tra le mani il suo zaino, che cadde rovesciando tutto il suo contenuto.

"Blaine, Finn non ha una cotta per me. E' assolutamente assurdo soltanto questo pensiero..." Disse dolcemente Kurt, aiutando il fratellastro a rimettere gli oggetti nello zaino.

"Ma io ne sono sicuro! Insomma, certe cose le capisco!"

"Blaine, tesoro, sono sicuro che alcune cose tu le capisca, ma gli affari di cuore non sono il tuo forte. Per niente. O devo ricordarti il Gap Attack? O il party di Rachel?"

"Si, ho fatto i miei sbagli, ma adesso ne sono sicuro."

"Che assurdità..." borbottò Kurt, raccogliendo un opuscolo viola.

Fece per rimetterlo nello zaino, quando il titolo gli saltò agli occhi: "quando sei innamorato del tuo fratellastro, cosa fare? 10 infallibili mosse per sopravvivere a lui e al suo fidanzato."Kurt guardò il fratellastro con un sopracciglio inarcato: "Finn, dovresti dirmi qualcosa?"

Ma il ragazzo non riuscì nemmeno a rispondere, perchè Blaine saltò dalla sedia con un sorrisone soddisfatto: "Visto? Io lo avevo detto, e nessuno mi credeva! Ma io lo sapevo! Me lo sentivo!"

Burt si mosse verso Finn con uno sguardo minaccioso: "quindi cercavi davvero di fare piedino con mio figlio! E quei sogni che hai fatto su di lui mentre ero accanto a te! Tutti veri! Altro che gelati vari!"

"Io sapevo che dovevo rimanere attaccato a Kurt! Sapevo che per legare davvero dovevamo fare molto sess-" Blaine si bloccò, improvvisamente resosi conto di ciò che aveva detto.

Gli occhi si fecero più grandi, mentre smetteva di respirare per un paio di secondi.

La paura lo paralizzò per qualche istante, in cui potè soltanto vedere Burt diventare prima rosso, poi viola, e poi verde.

Sentì Kurt borbottare qualcosa a proposito di quanto fosse stupido il suo fidanzato, ma non vi prestò molto ascolto.

Doveva inventarsi una scusa, subito.

Una qualsiasi, prima che Burt tirasse fuori il fucile...

"Io... Io... ho usato le protezioni, almeno!" esclamò Blaine.

"Oh, hai usato le protezioni? Allora va bene." disse Burt serenamente, rivolgendogli un sorriso.

"Davvero?"

"Oh, si, non ti preoccupare. Del resto hai solamente fatto fare cose a mio figlio che non era ancora pronto a fare, e citando Finn... l' hai fatto nella mia casa. Ovunque. E nella mia macchina." La voce serena di Burt era sparita.

"Papà, io... io ero pronto, Blaine non mi ha... obbligato." Disse Kurt, arrossendo.

"Non vedo ancora nessuna ragione che mi impedisca di correre a casa e prendere il fucile da sotto il cuscino."

"E' una lunga strada da scuola fino a casa." Fornì speranzoso Finn. "Dovresti metterti in viaggio fin da subito, e non perdere tempo qui..."

Burt lo guardò incredulo:" sai che il fucile è anche per te, giusto?"

"Io... Speravo di no. Sai, con il fatto che tu sei sposato con mia madre pensavo di... ecco.... scamparla?"
"Se io devo essere fucilato tu verrai subito dopo di me, Finn." Disse quasi gongolante Blaine. "Anzi, dovresti andare prima in modo che tu non tenta di consolare Kurt quando sarò morto...."

"Fermi tutti!" Esclamò Kurt alzandosi in piedi con ancora in mano l'opuscolo viola. "Qui non morirà nessuno per tre ragioni. Numero uno, te," disse indicando il padre, "non puoi cacciare. L'adrenalina potrebbe stimolarti troppo e causare un altro infar-"

Blaine fece per interromperlo, ma Kurt alzò ancor di più la voce: "No Blaine,se questo accadesse non sarà a nostro vantaggio."

"Ma potrei consolarti... Credo che il sesso a scopo di consolazione sia molto meglio di quanto lo dipingano."

"Giuro ragazzo, potrei usare anche un coltello della mensa per finire il lavoro. Non sarà pulito come con la pistola, ma credo che mi divertirò di più."

"Oh, scusa Burt. Tendo a dimenticare che anche tu sei in sala." Blaine tacque un paio di secondi, aprendo la bocca una o due volte, prima di decidersi a parlare: "E naturalmente non voglio che tu muoia. Però se non sai che regalo farmi per il mio compleanno potresti almeno inscenarlo un infarto, no?"

"Ascoltami ben-"

"Papà!" Lo interruppe Kurt, "Per l'ultima volta, niente omicidi! Non fanno bene alla tua pressione sanguigna. A che numero ero arrivato nella lista?" Chiese alla consulente.

"Alla numero uno."

"Oh, giusto. Numero due: per quanto inopportuno sia il mio fidanzato-"

Blaine lo guardò stranito: "inopportuno? io?"

"Tesoro, sei andato a chiedere di farmi avere il discorso sul sesso nel garage di mio padre, in mezzo a tutti i suoi dipendenti grassocci che nascondono sotto il letto riviste di Playboy che guardano con in una mano un Big Mac-"

"Woah, Kurt, so che Jack E Dan non ti stanno molto simpatici da quando hanno calpestato il tuo Tea party-"

"Hanno rovinato per sempre un servizio di porcellana delle principesse Disney!"

Blaine sembrò sconvolto: " intendi quello rosa con la teiera glitterata?"

"esattamente! hanno rotto la tazza con su Jasmine e la bella addormentata!"

Il ragazzo trattenne il respiro, prima di voltarsi verso il padre del suo fidanzato: "e tu non li hai licenziati?!?"

"No! E' solo un servizio da thè giocattolo! E poi si sono offerti di ricomprarglielo-"

"Non possono semplicemente ricomprarlo!" Lo interruppe Blaine con le lacrime agli occhi. "Era un edizione limitata!"

"Perchè questo ti sconvolge tanto? Per caso c'è una storia dietro?" Chiese Emma, con la mano pronta vicino al cassetto della scrivania dove conteneva tutti gli opuscoli.

"Ovviamente c'è una storia dietro..." disse piano, tirando su col naso. "Ho supplicato papà per mesi, ho iniziato a comprare alla mamma mazzi di fiori e a lavorare in cucina facendo i piatti e apparecchiando la tavola, ho pianto e mi sono strappato i capelli per avere quel servizio da thè, ma papà non me l'ha mai preso... Diceva che era da femmine."

"Oh, mi dispiace tesoro. Vuoi... Vuoi che lo ritiri fuori, così possiamo prendere il thè? ci sono ancora integre quattro tazzine, dopotutto..." propose Kurt.

"Si, ragazzo, mi dispiace per le tazze da thè...A nessun bambino dovrebbe essere impedito un gioco per un motivo del genere."

Disse Burt, accarezzadogli la spalla.

“Io.. si, mi piacerebbe molto giocarci.” Disse infine il ragazzo, con gli occhi pieni di lacrime.

“Va bene. Voi iniziate ad andare, mentre io e Finn parliamo. Poi decideremo insieme se uccidere Blaine o no.” Disse Burt, e prima che questi potesse protestare venne trascinato via dalla stanza da Kurt.



Dopo tre ore di terrificanti discorsi, (che vertevano per la maggior parte su strumenti di tortura quali la ruota,) arrivarono a casa.

Burt si lanciò letteralmente sulla sua poltrona, e con uno sguardo stanco chiese a Finn di andare a chiamare gli altri due ragazzi mentre lui puliva il fucile di riserva, (che era posizionato dentro uno scomparto segreto dietro la libreria, insieme a montagne di patatine e bacon.)

Dopo aver visto il fucile, Finn corse letteralmente per le scale, e aprì di colpo la porta della camera che condivideva con il fratellastro.

“Kurt, tuo padre ha detto di dirti- Oh, mio Dio! Non stavate giocando col servizio da thè? Io- I miei occhi!!”


fine


^il mio angoletto^

allora, avrei voluto rileggerlo un paio di volte e cercare di limare la follia che trapela in alcune parti di questo capitolo, ma con la notizia di oggi ho pensato che non avrebbe fatto male a nessuno leggere qualcosa di assolutamente pazzo, nella speranza che qualcuno inizi a pensare anche la morte di Cory non sia altro che uno stupido, folle, scherzo.

… io non ci posso ancora credere.

Non credo che ci sia altro da dire, se non informarvi che stanotte, quando guarderete il cielo, una di quelle stelle avrà il nome di Cory Monteith: alcune fan questa mattina hanno organizzato una colletta per comprare il certificato, e i soldi rimanenti verranno spediti a Lea Michele per il funerale o agli enti di beneficenza creati da cory.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: irytvb