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Autore: Fox Vampire    14/07/2013    0 recensioni
Controllo il cellulare un’altra volta.
Sono le 2.15
[...]
Ripenso a dov’ero ieri sera…
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Canzone consigliata: Lala - Naughty Boy

Controllo il cellulare un’altra volta.
Sono le 2.15. Mi guardo intorno, e i primi che vedo sono mio padre e mia mamma, seduti nelle poltroncine scomode e dure accanto a me.
Controllo di nuovo l’ora. Sono le 2.17.
Mio padre ha un braccio sulla spalla di mia madre, che piange.
Ripenso a dov’ero ieri sera…


 

Controllo il cellulare, e mentre sto per aprire la galleria delle foto noto l’ora, senza farci troppo caso.
Sono le 2.15. Dopo che ho scattato la foto, la riguardo: io e tre miei amici, ubriachi e fatti.
Mi giro verso di loro, ridendo. So che stasera finirò nel letto con qualcuno.
In mano ho quella che sembra una canna, dalla quale faccio un tiro ad occhi chiusi, mentre sento la musica che mi intorpidisce.
I miei genitori mi credono a dormire a casa di una mia amica, in realtà sono in spiaggia. Lo so perché nel silenzio tra una canzone e un’altra sento lo scrosciare delle onde.
Stasera ho perso il controllo, come ogni sabato sera. Non saprei dire perché, forse perché ormai non so più divertirmi se non bevo o fumo, ma va bene, perché lo fanno tutti.
Sento che il cellulare vibra e lo schermo si accende.
Lo ginoro, ma inconsciamente, guardo l’ora. Sono le 2.17.



Sembra che finalmente qualcuno parli, e ci dica che succede, ma io non ascolto.
Sto ascoltando una canzone, una di quelle che ti assordano, ti isolano dal mondo se messe al massimo.
Vedo mia madre agitare le mani, che tremano.
E vedo anche mio padre che la stringe a sé.
Si stanno girando, forse vogliono anche incrociare il loro sguardo col mio…
Mi mordo il labbro e con gli occhi guardo nuovamente fisso davanti a me, ascoltando la musica…


 

Non riesco a sentire nulla, tranne le labbra umide di un ragazzo che mi solleticano il collo, e le sue mani che mi sfiorano il corpo mentre balliamo.
Non ho idea di chi sia, forse uno dei miei amici di prima, forse uno sconosciuto.
La musica tappa tutto, e in questo momento non sento più neanche le onde che continuano ad infrangersi, imperterrite, sulla riva.
Sorrido ad occhi chiusi, mentre mi lascio trascinare dalla musica e da lui in un luogo più appartato.
Adesso la musica non copre più tutto, e sento chiaramente il suo respiro, i suoi ansimi mischiati ai miei, e tutti quei suoni che compongono il sesso.
Sento anche le onde, di nuovo.



Mi levo le cuffie, e mi volto verso il dottore: a quanto pare devo ascoltare anche io.
Vorrei alzarmi dal letto, ma non ne ho la forza.
Sono cambiate tante cose da ieri sera.
E a quanto pare quello che hanno trovato dentro di me, che mi faceva stare male, non è curabile.
Controllo l’ora: sono le 2:20. E cerco di nuovo di ricordare…


____________________________
Dio, quant'era che non scrivevo qualcosa..
A quanto pare ci riesco solo se non sono in un buon momento.
Recensite, vi prego, ho bisogno di critiche, in questo momento.
Per il resto spero piaccia questa flash-fic (:

  
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