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Autore: Nogistunefan    15/07/2013    5 recensioni
Break e Sharon finalmente si svegliano. ma qualcuno ha frainteso qualcosa.
vi prego, leggete prima Can You Keep A Little Secret?
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sharon Ransworth, Xerxes Break
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Okaaayy!! Questa è il sequel della one-shot Can You Keep A Little Secret? Forse per capire meglio alcune cose è meglio aver letto prima l’altra e poi questa. (piccolo consiglio)
 
Un piccolo raggio di sole filtrava attraverso la finestra e le tende e finiva esattamente sul viso di Sharon, che ancora dormiva. Lentamente aprì gli occhi, sbattendoli ripetutamente per la troppa luce. Sentiva un peso leggero sul fianco e la presenza del corpo di qualcun altro sulla schiena.
Si girò lentamente, svegliandosi completamente e capendo la situazione. Il peso sul suo fianco era un braccio, mentre il corpo vicino alla sua schiena era quello di Break.
Il braccio scivolò dalla sua posizione cadendo sofficemente sulle coperte, ma break ancora dormiva. L’altra mano era sotto il suo cuscino, i capelli ricadevano morbidi sul suo viso, adesso coprivano l’occhio ancora sano e lasciavano scoperto solo l’occhio ormai andato, mentre la bocca era lievemente aperta e lasciava intravedere i denti bianchissimi.
Sharon, nel guardarlo dormire, arrossì lievemente. Rimase a fissarlo nel sonno, avvicinando ancora di pù il suo viso a quello di lui. Visto da vicino mentre dormiva, sembrava un bambino che dorme sereno.
Forse anche a lui fa piacere dormire insieme? Pensò la ragazza. A quel pensiero, però, non poté far altro che arrossire di nuovo. Cercò di cambiare pensiero, concentrandosi su qualcos’altro. Si soffermo sulle sue ciglia. Erano completamente bianche e lunghe.
Che belle! Mi viene voglia di…. Toccarle!  Avvicinò una mano verso il suo viso e la blocco a metà strada dalla loro meta.
Cosa mi è preso questa mattina? Pensò. Non si era mai soffermata a guardare il suo fratellone, nonostante avessero dormito insieme molte volte. Perché improvvisamente si sentiva così attratta dal suo viso dormiente? Mistero.
La mano, ancora  indecisa se toccare o meno quelle ciglia così lunghe, cominciò a tremare. In quel momento il ragazzo davanti a lei si svegliò.
Sharon notò sotto la ciocca bianca di capelli il suo occhio semiaperto, mentre l’altro rimaneva chiuso. Break tirò fuori, da sotto il cuscino, la mano e si sistemo i capelli, così da guardare in faccia la ragazza. Notando la mano protesa verso di lui, inarcò un sopracciglio.
-Sharon…?- chiese per una spiegazione. A quel punto Sharon mandò al diavolo ogni preoccupazione, allungò la mano e tocco la guancia di Break. Con un dito toccò le ciglia dell’occhio sinistro per qualche secondo. Break era rimasto zitto, la guardava in faccia, e non accennava a voler protestare.
-qualche volta ti fa male?- chiese, facendo scendere la sua mano fino alla guancia di lui. Break mise la mano sulla sua, continuando a fissarla negli occhi.
-ormai, non più. Ma all’inizio pensavo di impazzire- disse, sorridendogli. –penso che un po’ lo sia diventato…. Pazzo, intendo-
-già, credo proprio che tu sia pazzo, Break, ma penso anche che i pazzi siano quelli che fanno più strada.- disse Sharon.
-perché?-
-perché chi è pazzo non pensa alle conseguenze, agisce e basta.- spiegò lei, sorridendogli di ricambio.
-oh…-fece lui –quindi è una cosa buona… come un dolce!- detto questo lasciò la sua mano e l’abbracciò, avvicinandola a se.
-quindi per voi sono pazzo, ojou-sama?- chiese, sossurandogli nell’orecchio. Sharon arrossì non appena lui azzerò la distanza tra i loro corpi.
-ovvio, tu sei il mio pazzo, pazzissimo Xerx-niisan, no?- disse, spostando il viso per potergli sfiorare i capelli.
-già- e gli posò un bacio leggero sulla guancia.
-hai dormito bene?- gli chiese, passandogli una mano tra i capelli castani.
-si, devo dire che sei molto comodo!- rispose lei, strofinandogli i capelli come se fosse un cane.
-oh. Beh, grazie. Intendo prenderlo come un complimento!- detto questo si alzò, e guardo l’orologio appoggiato sul tavolino vicino al camino.
-le 10.30, uhm…. Ojou-sama,penso che sia ora di alzarsi!. Disse, andando a togliere le coperte che coprivano la signorina.
Lei sussultò appena il calore delle coperte lasciò il posto al freddo della mattina.
-andiamo, signorina, deve alzarsi!- disse Break, scuotendogli la spalla.
-uhm… Break, io ho freddo!- si lamentò.
Break sospirò, poi senza avvertimento la sollevò dal letto, tenendola in braccio.
-ci vogliamo svegliare?- chiese, ironico.
-non ne ho molta voglia.- disse lei. Fece passare le mani dietro il collo di lui, abbracciandolo, e poso la testa nell’incavo del suo collo.
-conosce la storia di bianca neve, signorina?- chiese improvvisamente lui.
-certo, perché?- era rimasta stupita dalla domanda.
-sa come finisce, quindi.- continuò lui.
-certo, lei visse per sempre felice e contenta con il suo principe azzurro!- disse lei con occhi sognanti, era il suo desiderio di poter essere per sempre contenta con il principe dei suoi sogni.
-non mi riferivo a quello- rispose lui, avvicinando il proprio viso a quello di lei.
-io mi riferivo…- il viso sempre più vicino.
-al fatto che il principe sveglia Biancaneve…- adesso Sharon sentiva il suo respiro sulla pelle.
-dandole un bacio.- adesso mancavano pochi millimetri, solo pochi millimetri.
Sharon era completamente rossa, ma le sembrava un sogno. Intorno a lei non ci stavano rumori, solo il tamburellare dei loro cuori.
-forse…. Potrei seguire l’esempio del principe- e con questo posò le sue labra su quelle di lei. Sharon aveva chiuso gli occhi ancora prima che lui la sfiorasse, ed era arrossita in maniera preoccupante.
Rimasero fermi per qualche secondo, prima che Break allontanasse le sue labbra da lei. Sharon riaprì lentamente gli occhi, fissandolo imbarazzata.
-a-ancora- supplicò, facendo forza sulle braccia per avvicinarsi al suo volto. Lui le mostrò un sorriso compiaciuto.
-siamo golosi, eh!- disse e riposò di nuovo le labbra sulle sue. Questo bacio durò di meno, perché Break si stacco, poso la ragazza per terra e prese i suoi vestiti e si diresse nel bagno.
Sharon, rimasta delusa dal suo comportamento, sbuffò e si sedette sul letto, aspettando che uscisse.
Dieci minuti dopo Break era di nuovo davanti a lei.
-devi tornare in camera tua per cambiarti, Sharon- le ricordò.
-lo so, ma…. Come faccio? Adesso tutti i domestici saranno in giro per la casa. Se mi vedono uscire dalla tua camera chissà cosa penseranno!- si lamentò.
-usi Equues- disse semplicemente Break. Sharon s’illimunò, non ci aveva proprio pensato!
-Equues- disse e subito nuvole nere la circondarono, mostrando il cavallo. Lei salì in groppa.
-io la raggiungo lì tra dieci minuti- confermò Break, facendogli ciao-ciao con la mano. Sharon lo salutò allo stesso modo prima di sparire.
OoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoO
Toc toc.
-arrivo!- disse Sharon, andando ad aprire la porta. Si ritrovò di fronte Break,che esibendosi in un inchino chiese –buongiorno, ojou-sama. Avete dormito bene?- un sorriso beffardo si disegnò sul suo viso.
-Break, buongiorno a te!- disse lei. Lui le offrì il braccio e insieme sceserò per la colazione.
Nella sala erano riuniti sheryl, Oz,Gil, Alice, Reim e il Duca Barma. Appena li vide, Gil, saltò dalla sedia.
-iiiiihh!!!!!!- gridò, indicandoli. Oz segui il suo braccio eappena vide i due restò immobile, impallidendo visibilmente, Alice rimase per qualche momento ferma sul posto –e-ehm….Oz stai male?- finse di sembrare normale, peccato che tremava come una foglia. Reim, invece, che stava prendendo un thè si strozzò.
-COUGH, COUGH!- cominciò a tossire,colpendosi con il pugno sul petto.
-eh?- dissero all’unisono Break e Sharon, girandosi verso Sheryl. Reim aveva smesso di tossire.
-buongiorno cari, avete dormito bene?- chiese la donna.
-COUGH, COUGH, COUGH!- fece Reim, stavolta gli era andato di traverso un biscotto. Break guardò preoccupato l’amico, mentre Sharon annuiva alla nonna.
-Reim, tutto ok?- chiese Break.
-si, solo che prima sono passato in camera tua ma tu e…… SI, VA TUTTO BENE, GRAZIE! AHAH, PENSO CHE OGGI NON SIA LA MIA GIORNATA MIGLIORE. PENSA PRIMA SONO SCIVOLATO SULLE SCALE!- non riusciva proprio ad andargliene bene una la povero Reim.
-lo vedo, credo anche che hai battuto forte la testa, sai?- disse ironico break, andandosi a sedere al suo posto, vicino a Sharon.
Ma il peggio stava solo per arrivare.
Infatti la povera Sheryl non aveva ricostruito bene i fatti della mattina.
-allora, cari, l’erede?- chiese, sorridendo innocente.
Questa volta fu Break che quasi si strozzo con il thè, mentre Sharon si rovesciava lo zucchero sul vestito rosa.
Si scambiarono un occhiata.
-come, scusi?- chiese Break.
-ho detto: cosa ne è dell’erede?- Sharon si girò verso Alice. Il suo viso si illuminò di pura gioia.
-Alice cara, aspetti un bambino?! Sono felicissima per te! Chi è il papà? Oz? Gil?- Alice la guardò storto. Oz si strozzò imitando Break e Gil cadde dalla sedia, svenuto.
-no, tesoro!- disse Sheryl, Sharon capì di aver frainteso e chiese scusa ad Alice, tornando a sedersi al suo posto.
-intendevo… il vostro bambino!- disse Sheryl, puntando prima Break e poi lei.
Stavolta Break fece cadere tutta la fetta di torta, che stava per portare alla bocca, per terra. Guardava Sheryl sbigottito. –cosa…- non fecein tempo a finire la frase che Sharon intervenne.
-NONONONONONONONONONONO! MA COSA DICI, NONNA!- gridò, completamente rossa in volto. Rufus li guardava da dietro il suo ventaglio, leggermente dispiaciuto per i due. Oz guardava la scena attento, Alice aveva la bocca spalancata e Reim era alle prese con la centoduesima strozzatura da biscotto.
-cosa? Ma stamattina… pensavo che voi….- si portò una mano alla guancia.
-s-signora Sheryl…. P-penso abbiate frainteso…qualcosina.- disse Break, portandosi una mano alla testa.
Lei si girò verso di lui. –oh…. OH! MA GUARDA! È Già QUEST’ORA? MI SONO APPENA RICORDATA CHE HO DA FARE A PANDORA, OGGI!- detto questo si fece portare fuori da Rufus, di corsa.
Il resto della giornata passo tranquillo.
La sera Sharon si ritrovò in camera sua a guardare fuori dalla finestra. Improvvisamente la porta si spalancò ed entrò Break. –buonasera- disse, inchinandosi. Sharon si alzò dalla sedia e gli corse incontro allargandole braccia. Gli saltò al collo, e lui la fece girare. Cominciarono a ridere insieme.
Poi Break smise di farla girare e la posò a terra. La guardò fisso negli occhi. Lei fece lo stesso. Piano piano Break abbassò la testa e si avvicinò alla sua bocca. Quando le loro labbra si sfiorarono il mondo intorno scomparve del tutto, c’erano solo loro due.
Break si staccò, le prese il volto tra le mani e le leccò il labbro superiore. Lei socchiuse le labbra e lui ricominciò a baciarla.
-non ha sonno, signorina- chiese, portandola verso il letto di peso.
-no, affatto!- disse lei, sorridendogli.
 
Okaaaaaaaaaay! Ecco una one-shot di one-shot! Siccome qualcuno nelle recensioni della prima fanfic aveva sperato in un bacio, ho pensato di accontentarla!!!!!!! La prossima fanfic che farò su questa coppia pensa che sarà una luuuuunga storia, e anche un po’ inventata… U.U
Grazie per aver letto e alla prossima!!!
  
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