‘la leggenda narra che se sul corpo spunta un marchio,vuole dire che l’anima gemella è vicina,e che entrambi hanno lo stesso marchio,il problema è che c’è un minimo di tempo,perchè non resta all’lungo..Una volta trovata la persona entrambi i dovranno alzarsi dal corpo e sparire, così che i due sono destitani a stare insieme per sempre..ma per far si che questo accade,entambi devono innamorarsi.’

Con la mano chiusi il libro delle leggende,che mia madre mi aveva lasciato,prima di partire via lasciandomi sola..Mi presento mi chiamo Tiffany,ho 17 anni e sono un angelo bianco..si un angelo.Un anno fa sono scappata dal college,dove mi avevano lasciata per gli ‘studi’ è stata la scelta giusta,lontano da tutti.Ora vivo a Brandford,bhe vivo..sono sempre in giro,da quando ho scoperto di questo ‘marchio’ io..ho cercato per tutta la città,giorno e notte.Credo di conoscere strade,spiagge,boschi meglio di chiunque altro.Ma nessuna traccia di quest’anima gemella,niente di niente.Ho pensato anche di lasciar perdere,la ricerca,il marchio e tutto.Una mattina,come tutte aprii le ali e speravo di trovarlo,vidi le strade affollarsi da persone adulte,pronte per un altro giorno di lavoro.

Leggevo i loro pensieri,c’era chi sperava di fare bella figura con il capo,chi voleva che la giornata finisse in fretta,per tornare a dormire,c’è chi non vedeva l’ora di incontrare la propria metà.Finito il giro chiusi le ali,e mi avvicinai alla scuola di un piccolo paesino.A momenti suonava la campanella,decisi di sedermi su una panchina non molto distante dal’uscita dell’istituto…Mi voltai al sentire la campanella suonare,vidi l’uscita affollarsi da ragazzi e ragazze,sperai che lui fosse lì,sospirai mentre torturavo le mani,speravo di non fallire di nuovoarrivai a pensare che se non era lì,nella scuola…beh sarei andata oltre,altre città,altri posti,prima che il marchio scomparisse o peggio.

I miei pensieri furono interrotti  da un ragazzo,incrociai i suoi occhi color miele ‘ciao,cerchi qualcuno?’ chiese sorridendo ’magari è lui’ pensai mi alzai dalla panchina ‘ehm..s-si cercavo un mio amico..mi hanno detto che frequenta questa scuola ma..evidentemente non ho l’indirizzo giusto’ dissi guardando prima le scarpe e poi lui sospirai ‘oh bhe ..come si chiama? forse posso aiutarti.’ disse lo guardai ‘vuole aiutarmi..’ pensai ‘hm..no,non serve ..davvero’ dissi sorridendo‘ok..comunque piacere Zayn,tu…’  si ferma ‘Tiffany’ dissi ‘piacere’disse ‘andiamo Zayn’ urla una voce,mi voltai era un ragazzo non capendo chi fosse,dal tanto sole di quella giornata ‘arrivo Liam’ disse Zayn ‘beh ..devo andare..ci si vede’ disse guardai lui ‘oh certo’ misi la mano tra i capelli ‘ciao’ disse correndo verso l’amico ‘ciao’ sussurrai delusa lo vidi allontarsi,per poi sparire dietro l’angolo..

Decisi di aspettare ancora una settimana,prima di tornare di nuovo in quella scuola,sperando di trovarlo finalmente.E’ così feci,questa volta non andai alla panchina,ma decisi di aprire le ali,quindi di vederli dall’alto.Usciti tutti aspettai ancora un pò prima di andare..infatti vidi un ragazzo uscire lasciando cadere la borsa sulle scale,mentre si sedeva mettendo la testa tra le mani.Gli sarà capitato qualcosa con i test,o con gli amici..mi avvicinai per poi sedermi accanto a lui.Mi sentivo un pò in imbarazzo,decisi di prendere parola ‘ciao’ dissi fissando l’asfalto ‘ciao’sussurra piano,quasi da non poter sentire,mi voltai incrociando i suoi occhi ‘ma io ti ho già vista.’ disse e aggrotta le sopracciglia ‘d-davvero?’ chiesi spaesata ‘si,l’altro giorno..’ disse passandosi una mano tra i capelli cercai di ricordare,guardai la strada ‘si,con il mio amico..quel Zayn’ disse puntando il dito verso di me,lo guardai  ’quindi tu sei Li…’ ‘Liam’ disse interrompendomi ‘oh..piacere Tiffany’dissi sorridendo ‘piacere mio,bel nome’ disse sorridendo ‘grazie,anche il tuo lo è’ dissi torturando le mani,mi schiarii la voce ‘eppure..hai un viso piuttosto familiare’ disse osservandomi,incrociai i suoi occhi color cioccolato ‘oh,davvero?’ chiesi ‘si..in una scuola’disse mise la mano sul mento  pensando ‘scuola?’ chiesi confusa ‘si….’ fa una pausa,guardai le scarpe ‘a Manchester!’ escalama convinto,lo guardai ‘M-Manchester?’ chiesi ‘si’ rispose ‘io..vivevo lì’ dissi pensando alla città.. ‘anche io,poi per il college,mi sono trasferito qui..a Londra’ disse ‘capisco..’ risposi sospirai,guarda l’orologio ‘è meglio che entri..’ disse alzandosi ‘oh..si,ineffetti è tardi,devo andare anch’io’ dissi sorridendo ‘dai che ti aiuto’ disse porgendomi la mano,la afferrai e dal braccio scoperto dal maglione,si intravedeva il marchio ‘aspetta’ disse lo notai in tempo coprendolo,mi schiarii la voce ‘cosa?’ chiesi afferra il braccio,lo guardai impaurita ’anche tu’ disse sorridendo,alzai il sopracciglio confusa ‘guarda’ disse e con l’altra mano scopre la sciarpa,e vidi sul collo come me il marchio,identico al mio.

Sbarrai gli occhi ‘q-quindi’ balbettai ‘ti ho trovata’ escalama abbracciandomi chiusi gli occhi,e sorrisi a quelle parole.Parlammo per tutto il pomeriggio,avevamo moltissime cose in comune,era un ragazzo dolcissimo,simpatico e carino..

‘Ti aspetto stasera,sulla spiaggia’ disse un mese dopo.Ero convinta che quel libro mia mandre,me lo diede perchè sapeva.Sapeva che quel marchio sarebbe comparso sul polso..ma non capivo perchè..perchè ci avrei impiegato tutto questo tempo per trovarlo.Per la serata indossai un abito lungo grigio,delle ballerine bianche,e i capelli biondi che ricadevano sulle spalle.Arrivai sulla spiaggia tolsi le scarpe,e misi i piedi sulla sabbia fredda..camminai e vidi lui di spalle,mi avvicinai-

‘Ehi’ disse voltandosi ‘ciao’ dissi sorridendo,sorrise ‘vieni’ disse porgendo la mano,poggiai la mano sulla sua e con l’altra afferrai il vestito,in modo da poter camminare senza problemi.Un lieve venticello sfiorava i capelli,provocando piccoli brividi.Camminammo lungo la spiaggia,mi bloccai alla vista di una tovaglia,apparecchiata rimasi a bocca aperta.‘Ti piace?’ chiese lo guardai sorrideva nervoso ‘è bellissimo’ esclamai sopresa.Ci avviciniamo alla tovaglia,per poi sederci,era pieno di cose buone,credo di non aver mai mangiato nientedi così buono.

Mi stesi sulla sabbia,guardai il cielo ricoperto di stelle,il fruscio delle onde che si scontravano sugli scogli.Il profumo del mare e..vidi Liam sedersi,mi voltai ‘e se decidessi di diventare normale?’ chiese

corrugai la fronte. ‘Normale?’ chiesi stupita ‘si’ fa una pausa e lancia un sassolino ‘come tutti.’ disse guardando il mare ‘oh..’ sussurrai.

Andai a sedermi accanto a lui,e misi la testa sulla sua spalla ‘so che è difficile’ strinsi la sua mano ‘ma è impossibile.’ conclusi infine.

Lascia la mano ‘oh,è chiaro.’ disse ironico ci pensai,sospirai ‘quando il marchio scomparirà per sempre,ti aiuterò.’ dissi incrociai il suo sguardo ‘davvero?’ chiese ‘p-puoi farlo? ma non era imposs..’ lo bloccai. ‘Cosa può succederti? a parte cambiare il colore dei capelli,o deigli occhi?’ chiesi sorridendo ‘prima però voglio usare l’incantesimo su di me.’ dissi lo fermai prima che obiettasse ‘è meglio così’ dissi.Alza gli occhi al cielo ‘sei matta’ esclama risi ‘allora trovati un’altra per il marchio’ dissi fingendomi offesa,rise ‘vieni qui’ disse prima di avvolgermi tra le sue braccia. ‘Non ti lascerò capito?’ chiese per poi darmi un bacio sulla fronte.

Sospirai prima di entrare in una specie di stanza molto piccola,guardai Liam preoccupato,sorrisi per rassicurarlo. ‘Aspetta’ disse lo guardai ‘non voglio che rischi,per farmi un favore’ disse tutto d’unfiato.‘Non ti sto facendo un favore.Desideri diventare normale,ti aiuto.’ dissi aprii la porta ‘vedi? lo fai per accontentarmi.’ esclama mi voltai,‘Liam perchè ora?’ chiesi guardandolo abbassa lo sguardo ‘scusa’sussurra.Mi morsi il labbro inferiore,e andai ad abbracciarlo ‘andrà tutto bene’ dissi lo guardai e gli diedi un bacio sulla guancia.Misi la pozione nel tubbo ed entrai,si spensero le luci,chiusi gli occhi iniziò ad uscire il fumo,mi voltai quando vidi la porta di vetro oscurata aprirsi 

‘Liam ma che..’ mi interrompe ‘non ti lascio’ esclama prima di baciarmi.La porta si richiuse,mentre la pozione iniziava a fare effetto su di noi,misi le mani attorno al collo,mentre le sue attorno ai miei fianchi.Delle luci uscirono dal tubbo,fin fuori la stanza dalle finestre,finito la porta si riaprì.Usciammo dalla stanza,mano nella mano guardai il polso,e del marchio non c’era traccia,alzai il capo e guarda Liam,il colore dei suoi occhi cambiò dal marrone,al verde e di nuovo al marrone.Lo abbracciai ‘c’è l’hai fatta Tiffany.’ disse contento stringendomi tra le sue braccia, ‘c’è l’ho fatta’ pensai.Staccati accarezza la guancia,sorride ‘ti amo Tiffany’ disse ‘anche io’ dissi prima che mi baciasse.

THE END

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Finalmente un'altra os terminata. lol
spero vi piaccia aw jsdg