Spero di non offendere nessuno con questo. Voglio solo starvi vicino in qualche modo.

L’unica cosa che ho sempre saputo fare bene è scrivere. Voglio scrivere a tutti voi, ora, perché sono una di voi. Vi prego di leggere cercando di trattenere le lacrime, non è quello che desidero vedervi piangere. Non sui miei scritti.

Ricordo quando 4 anni fa per la prima volta ho sentito parlare di Glee. Data la mia passione per la musica, ho subito deciso che faceva per me. Ricordo di aver guardato su consiglio di un’amica tutta quanta la prima stagione, concentrandomi solo sulle canzoni. La trama non mi prendeva, e i personaggi non li trovavo interessanti. Ricordo poi tre anni fa. Mi sono pazzamente innamorata di quella straordinaria ragazza che è Lea Michele e da quel momento in poi non mi sono più persa nulla. In silenzio, nella mia camera, al mio pc, ascoltavo, cercavo, guardavo, scrivevo. Piangevo. Credo che la storia cominci così un po’ per tutte, forse un po’ diversa, ma sono convinta che a un certo punto (o già da subito) ci sia stato qualcosa o qualcuno n particolare, a farvi innamorare della serie, nel corso degli anni.
Purtroppo per voi, credo, quel qualcosa o quel qualcuno non sono più stati sufficienti. Purtroppo, ci sono un sacco di componenti nel Glee da amare, senza le quali nessuna di noi sarebbe qui oggi. Vi porto il mio esempio. Come vi ho detto, io ho cominciato a guardare Glee per Lea. Certo. Ma questo è solo l’inizio. Cosa avrei fatto, senza gli altri componenti? Chi avrei odiato, se Finn non avesse fatto tira e molla con Quinn e Rachel? Per chi avrei fatto il tifo, se Rachel non fosse mai stata con Jesse? Chi avrei difeso se fin da subito Santana avesse fatto la gentile? Tutto il fandom è qui per loro. Ci odiamo, ci amiamo, ci insultiamo, ci abbracciamo, grazie a loro. Siamo qui.

Cory, è una grande parte della vita di tutti. Chi lo ha odiato, chi lo ha amato, a chi era indifferente. C’era. C’è ancora. È una grande perdita per tutto il fandom, per la vita di ognuno. Qualunque sia la tua ship, sappi che Cory ne faceva un pochino parte. Sappi che la perdita è grandissima. Non pensare che il dolore sia solo tuo, che sei una stupida e che non sai come andare avanti. Il dolore che stai provando, lo stiamo provando tutti. Tutti noi non riusciamo a vedere un video, tutti noi non riusciamo ad ascoltare quella canzone che prima significava il mondo. Ognuno di noi soffre. Soffre a modo suo, e ogni cosa E’ GIUSTA. Che tu non riesca a smettere di piangere, che tu abbia bisogno di fare disegni, che tu debba scrivere stronzate, che tu debba startene chiuso in casa, che tu debba uscire. E’ giusto stare male. Abbiamo permesso a Cory di entrare, anche se per poco, nelle nostre vite. Non è giusto insultare qualcuno perché non lo ha amato abbastanza, non è giusto pensare che avremmo potuto fare la differenza, non è giusto pensare che la sofferenza di qualcuno nel fandom sia minore di quella di qualcun altro. L’unica sofferenza che è più grande della nostra è quella dei suoi cari, e di Lea. Noi, noi siamo i suoi fan, siamo una grande famiglia, e così dobbiamo comportarci. In tutte le famiglie ci sono discordie e rancori, ma in questi momenti siamo tutti alla pari. Tutti soffriamo, tutti reagiamo in un modo. E’ tutto giusto, ci tengo a ripeterlo. Per me è giusto scrivere, starvi vicino, ascoltare qualcosa che mi faccia stare un po’ meglio. C’è chi non approva il mio modo di reagire, io stessa non approvo molti modi di reagire. Ma li rispetto. Vi chiedo di rispettare tutti. Siamo tutti sulla stessa barca, per questa volta.

Ora, voglio chiedervi una cosa. Smettetela di dire che cancelleranno il suo twitter. Pensateci bene. Nemmeno voi pensate che lo faranno davvero. E’ solo paura di perdere quello che vi è rimasto, di perdere i suoi pensieri e le sue parole. E se anche lo cancellassero? Non avrete più l’opportunità di scorrere i suoi tweet, che ora vi fanno stare così male solo a leggerli. State tranquilli, pensate che qualunque decisione verrà presa, sarà per il meglio. Se lo lasceranno, sarà una decisione coraggiosa, dovremo essere forti tutti quanti, e forse un giorno ringrazieremo e sorrideremo un po’ scorrendo le frasi di quel pazzo ragazzo. Se lo cancelleranno, pensate che non avrete più occasione di taggarlo in inutili tweet in cui gli chiedete di tornare. Lui non tornerà. Cory non tornerà, e quei tweet che scrivete feriscono qualcuno, e feriscono soprattutto voi. Voi.

Voi siete la parte più importante. Ognuno di voi. Ogni singola vita, è importante. Siete importanti, perché avete contribuito a costruire tutto questo. Cosa vi ha insegnato Glee in tutti questi anni? Cosa vi ha insegnato Cory in tutti questi anni? Solo voi lo sapete, e lo portate nel cuore. Nel vostro cuore gli insegnamenti rimangono e rimarranno per sempre, indelebili. Devo chiedervi un sacco di cose, in realtà, ora che ci penso. Devo chiedervi, ora, di cercare di accettare la dipartita del nostro amato idolo. Devo chiedervi di accettare che lui non ci sia più. Devo chiedervi di accettare questo fatto, perché non c’è altra scelta. Il suo insegnamento vale molto più di ogni altra cosa. Ciò che ci ha insegnato, come ho già detto, rimane dentro di noi, di voi, di me. Nessuno di noi si dimenticherà mai di lui, e se mai succedesse, siamo in tanti in famiglia che lo ricorderanno, sempre, per sempre. Lui c’è, nel cuore di tutti. Dovete accettare però che lui, purtroppo, non è più fisicamente con noi. È nel nostro cuore, indelebile. A qualcuno servirà più tempo di altri, a qualcuno non passerà mai del tutto, ma il dolore passa. Tutto passa. Un mattino vi sveglierete, tutti, e realizzerete che cosa vi ha insegnato davvero Cory. Vi sveglierete, e penserete, “Accidenti, ma cosa sto facendo? Sono qui, disperato. Non guardo più una puntata di Glee, perché lui non c’è più. Non ascolto più certa musica, perché lui non c’è più. Non mangio più, perché lui non c’è più. Non sorrido più, perché lui non c’è più. Ma lui, LUI, cosa mi aveva insegnato? Che l’amore, l’amore è quello che ci tiene invita anche quando ce ne siamo andati.” E allora lascerete che l’amore rientri nelle vostre vite, sorriderete, vi farete preparare il vostro piatto preferito da chi vi è rimasto sempre vicino, e vedrete tutto un po’ meno nero. “Ma lui, LUI cosa mi ha insegnato? Mi ha insegnato che la vita è troppo breve per prendersi sul serio.” E allora, allora, deciderete di lasciare entrare la luce, accenderete l’ipod e ascolterete tutte quelle canzoni che vi siete negati troppo tempo, perché è li che esistete voi. Riaprirete i gruppi che avete eliminato dalla vostra vita per troppo tempo, e li ci saranno delle persone come voi, pronte ad abbracciarvi, a dirvi che nessuno dimentica niente, che è giusto così. Magari ci metterete un po’ di tempo in più degli altri, ma alla fine, riaprirete anche la cartella Serie TV, sotto la voce Glee. E li, li, per giornate intere, rivedrete colui che la vostra vita l’ha cambiata. Quella persona, quell’angelo, che non sa ballare, che è un po’ goffo, quell’angelo che sorride e ti toglie il fiato, quel ragazzo che suona la batteria con tutta la sua anima, quel ragazzo che non avete mai dimenticato, e che mai se ne andrà dal vostro cuore.

Cory ha aiutato tutti noi a diventare persone migliori. E’ questo che fanno gli idoli, gli eroi, ti aiutano. Non chiedono niente in cambio, solo che tu colga i loro insegnamenti e li custodisca nel tuo cuore con amore e rispetto. Non avrebbe voluto vedere nessuno di noi nello stato in cui siamo. E’ lassù, che ci guarda, ride di noi con i suoi nuovi compagni, un po’ pensa “Ho fatto proprio un bel lavoro, guarda quanta gente mi ama” e un po’ pensa “Ma cosa ho fatto in tutti questi anni se quelli laggiù non fanno neanche un sorriso pensandomi e non ascoltano le mie bellissime canzoni? Perché sono bellissime, accidenti, no, Michael? Le tue le ascoltano in continuazione. Anche le tue, Withney. Cavolo , vuoi vedere che non le ascoltano più?”

Ma non è solo lassù, lontano, che ci guarda. E’ qui, con tutti noi, ogni giorno. Ci aiuta ad alzarci dal letto quando siamo troppo tristi, ci fa passare le sue canzoni in “casuale” apposta, ci salta in mente quando vediamo qualcosa alla tv. Ci tiene la mano quando piangiamo, ci accarezza la testa quando nessuno ci capisce. E, soprattutto, quando leggiamo qualcosa di strappalacrime sul suo conto, è dietro di noi che cerca di farci ridere con una sua battutina e con le sue fantastiche mosse di ballo.

Graze di tutto, L.