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Autore: ElisePerry    18/07/2013    5 recensioni
'Lettera d'un anziana Katycat.'
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Farewell,somebody's gonna miss you and that somebody is me.



‘Carissima Katy,
eccomi qui dopo quasi 60 anni a scriverti una lettera nel più vecchio dei modi possibili. Guardo le mie mani rugose,e non posso ancora credere a quanto tempo sia passato. Ho di fronte a me un enorme finestra che da sul mondo,ma il panorama non è di certo come quello che tu vedevi in Thinking of you,è piu’ cupo,sta per piovere ed il cielo è squarciato dai tuoni. Stamattina,rovistando nel mio scatolone dei ricordi,ho ritrovato ‘Katy Hudson’,era così pieno di polvere che a stento si leggeva il nome. Quando l’ho preso tra le mani,ho sentito una forte emozione come quella sentita il giorno in cui lo comprai,consapevole di un nuovo tesoro da aggiungere alla lista. Sono stata catapultata indietro nel tempo,a quando la vita era un universo di colori e caramelle,a quando la vita si tingeva di amore,a quando c’eravamo tu ed io insieme,a quando il resto del mondo non contava perchè c'era la tua musica a tenermi compagnia in qualunque momento e in qualunque giornata.

Sono ritornata al giorno del concerto a Milano,ho risentito i miei pianti sommessi e le urla di mio padre che mi impediva in tutti i modi di vederti colpa della distanza,e di quel lavoro che non c’era.Ricordo che pensai di scappare,di prendere il primo treno e venire da te anche solo per vederti un istante,ma la mia vigliaccheria prese il sopravvento e così restai a piangere tutto il giorno chiusa nella mia stanza pensando al fatto che eri sotto il mio stesso cielo,che eri lì' a pochi kilometri da me,ma non potevo vederti. Colpa dello stupifo destino,che per tanto tempo ci ha divise.

Sono ritornata al giorno in cui ricevetti la notizia del tuo divorzio,ricordo che in quel momento volevo prendere a calci il mondo! Ero così legata a te che sentivo il tuo stesso dolore e mi si spezzava il cuore nel vederti piangere. In quegli stessi giorni,ricordo che vidi una stella cometa nel cielo e desiderai di poter diventare un uomo,di poter correre da te e renderti la donna piu’ felice del mondo.Ma tutto ciò non capitò,ed ora mi ritrovo qui,ormai anziana  a scriverti sapendo che non leggerai mai questa lettera perché mi hai abbandonata qui su questa lurida terra che senza di te non ha senso.

C’è un piccolo specchietto su questa vecchia scrivania impolverata,ed ogni tanto mi ci rispecchio vedendo l’altra me,la giovane me; quella diciassettenne felice che non vedeva l’ora di poter realizzare i suoi sogni,che non vedeva l’ora di poter ascoltare un tuo nuovo album,quella diciassettenne felice,che col tempo è scomparsa insieme a te.

Pian piano mi vengono i mente tutti i ricordi:
C’è il giorno in cui per la prima volta ti vidi. Salisti su quel palco con la gioia che ti sprizzava da tutti i pori,non ti dico l’attacco che mi provocasti al cuore. Eri così bella! Ricordo che abbracciai forte la mia migliore amica,e piansi,piansi così tanto che ad un certo punto finii le lacrime.Cantavo e piangevo,sentendomi libera,sentendomi così vicina a te.

Ah,ora ricordo anche la notizia del tuo presunto rapporto sessuale con Rihanna. Ti ricordi di Rihanna? Beh,come potresti dimenticarla,ha fatto parte della tua vita,era come una sorella. Ricordo ancora le foto di voi due insieme,i sorrisetti,e le paroline sussurrate all’orecchio.Quanti film mentali che ci siamo fatti su voi due,ed invece non ci avete mai dato soddisfazione.Chissà dove sarà in questo momento Rìh,forse siete insieme,forse siete lassù a ridere di noi poveri mortali.

Ricordo tutti i premi che hai vinto,e le litigate con gli altri fandom pe ril semplice fatto che non avessi vinto ancora un grammy,ma quel giorno sarebbe arrivato. Pian piano,ma sarebbe arrivato. Ricordo quant'eri felice,un sorriso immenso che faceva competenza al sole. E noi,ognuno nelle proprie camere a seguire quelle premiazioni,col cuore a mille.

Il giorno in cui seppi che te n’eri andata,avevo circa 60 anni e ricordo che non piansi..non piansi perché ero sicura che saresti andata in un posto migliore destinato alle persone belle come te,ricordo che andai nello scatolone dei ricordi e tirai fuori il mio ciondolo speciale,stringendolo ebbi l’impressione di aver sentito la tua voce cantare ancora una volta,forse l’ultima. Vorrei tanto sapere dove sei ora,se stai bene,se sei felice e sorridi. Voglio sapere chi ti fa compagnia,e se a te piace questa compagnia. Voglio sapere se da lassù guardi e vegli sui tuoi Katycats e se piangi ripensando ai momenti passati con loro.
Vorrei rinunciare anche solo a cinque minuti della mia già breve vita per rivederti,e per farti capire che anche dopo tantissimi anni ci sono ancora e mi ricordo di te.

Ho qui una foto in cui sorridi,sei più bella del solito e porti i capelli neri lunghi,proprio come piacevano a me,hai circa 30 anni qui,mentre dall’altro lato c’è una tua foto piu’ recente,con i capelli bianchi,ma pur sempre sorridente..mi ricordi tanto ‘The one that got away’ e mi sorprendo di quanto tu potessi essere bella anche a quell’età.
Mi manchi così tanto,Perry. Non immagini nemmeno il vuoto che hai lasciato in me,sento che mi manca qualcosa,quel qualcosa che in un modo o nell’altro mi legava alla mia gioventù e mi teneva in vita. Eri il filo conduttore della mia felicità,e senza la tua voce qui c’è solo tanta malinconia.Vorrei poter tornare indietro nel tempo,e fermare tutto per restare sempre giovani.
Passa il tempo,e sui muri della mia città hai lasciato un segno che non se ne andrà. Per noi sei qui,e so che ci rivedremo nella vita che verrà dove tu salirai su un palco dorato fatto di angeli e nuvole bianche,sormontato da un grande cielo stellato.Indosserai il tuo vestito più bello,e lascerai i tuoi bellissimi capelli neri svolazzare nel vento mentre noi sotto quel grande palco,intoneremo insieme a te la melodia più bella ritornando tutti giovani,per l’ultima volta insieme a te.
Grazie per avermi cresciuta,per esserti presa cura di me,e per avermi accompagnata in questo lungo percorso chiamato vita.
Non riuscirò mai a dimenticarti,anche ora che son sola in questa grande casa.
Mi hanno lasciato tutti,sai? Anche mio marito. Mi sei rimasta solo tu,perchè anche se non ci sei piu' ti sento ancora accanto a me.
Oh,sono arrivati i miei nipotini,mi terranno compagnia loro.Devo andare,ora.
C'è anche mia figlia Katheryn,te la saluterò ahahah.

Arrivederci Katy,arrivederci davvero.
                                                                                                                                       Tua per sempre,Katycat.’
  
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