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Autore: katy1991    18/07/2013    7 recensioni
E se dovessi tornare davvero a Mystic falls?. non voglio. non dopo quello che è successo. E se Damon vedesse mia figlia?... Caroline prosegue il suo monologo "Vuoi davvero rischiare Elena?Non abbiamo già perso troppe persone quella Giornata di 5 anni fà ? Tyler..Alaric…. vuoi essere la prossima solo perché sei troppo orgogliosa per tornare a Mystic falls? No mi dispiace ma non te lo lascerò fare!Elena e se ti succedesse qualcosa e tu sei qui sola? Chi spiegherebbe a tua figlia il motivo per cui sua mamma si è accasciata improvvisamente a terra diventando nera come il carbone, cavolo non voglio nemmeno pensarci ! Qual è il problema? Damon? Non lo vediamo da quasi 5 anni Elena! E spero in Dio che quella testa Calda abbia il buon senso di ricordarsi di tornare a casa per quel giorno, e non perché gli auguro bene, ma perché vorrei strozzarlo a morte io per aver abbandonata te e di conseguenza anche sua figlia … sono 12 ore Elena ..solo 12 . puoi cercarmi 100 scuse , io ti darò 100 e un motivo per tornare a Mystic Falls . spero di avervi incuriosite =) questa è la mia prima fanfiction .
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Nuovo personaggio, Stefan Salvatore | Coppie: Damon/Elena
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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19/3/2016
 
“Dai piccola.. metti la boccuccia così e soffiaci sopra, ”  il buffo tentativo di  Caroline di far spegnere la candelina di compleanno a mia figlia mi fece sorridere ,
era  diventato raro vedermi sorridere o addirittura ridere. Quelle rare volte che mi concedevo di farlo era merito di mia figlia Yvaine o, come in questo caso, una visita di Caroline .
Non ci vedevamo quasi mai da quando avevo lasciato Mystic  falls , era troppo rischioso, ma la mia amica bionda trovava sempre il modo di venirci
a trovare almeno per i compleanni o gli avvenimenti importanti.
La testolina di mia figlia si girò vero la mia amica
“Ma zia Caroline il mio compleanno è già passato da un bel po’ ..io non capisco.. mamma dice sempre che il compleanno si fa solo una volta ogni anno ..ora ho 5 anni? ”
Caroline sorrise alzando gli occhi al cielo, a volte non sapevo chi fra le due fosse la bambina di 4 anni.
”Lo so sciocchina! Ma la zia Caroline non è potuta venire per il tuo compleanno quindi  lo ri-festeggiamo adesso  ..non è fantastico piccola?”
Caroline batté le mani entusiasta indicando con un gesto plateale la festicciola che aveva organizzato in meno di due ore, non mancava proprio niente !
C'era tutto: dalla torta ai regali, per finire con le decorazioni! Yvaine sorrise ..chiuse gli occhi e poi spense la candelina reclamando un pezzo di torta …
A volte  l’entusiasmo e la forza pari ad un uragano  di Caroline mi spaventavano … ma era una delle poche, anzi l’unica amica con cui avevo mantenuto i
contatti, che mi ha aiutata nei mesi successivi alla nascita di Yvaine e  che mi ha trasformata quando la situazione si era fatta pericolosa e non avevo potuto fare altro
che diventare un vampiro per proteggere mia figlia e me stessa.
Sì, sono una vampira. Per un attimo lasciai che gli orribili ricordi che mi avevano costretta a prendere questa decisione mi passassero per la testa, ma li schiacciai subito
… non volevo ripensarci, non oggi.
Vidi Caroline porgermi un piatto con una fetta di torta …lo accettai con un sorriso, ma avrei preferito di gran lunga una sacca di 0 positivo .
“Mamma, guarda cosa mi ha regalato la zia! Woaaaaw ” mia figlia corse verso di me sventolandomi  davanti al viso la scatola con la
nuovissima “Barbie in vacanza” con tanto di camper e accessori!! Uno di questi giorni dovremmo uscire noi dall'appartamento per far spazio ai suoi giocattoli .
“E' bellissima amore, hai ringraziato Caroline?” mia figlia corse verso di lei e gli si buttò fra le braccia dandole un sonoro bacio sulla guancia.
“Grazie mille zia!! Vado subito a giocarci!” ed eccola correre verso la sua stanza ..non mi preoccupavo più di tanto quando ero sola .
.era una bambina abbastanza attenta e raramente combinava casini  … sentivo che stava spacchettando il suo nuovo regalo e mi rilassai un po’
concentrandomi su Caroline che seduta sul divano era intenta a trafficare col suo cellulare , mi sedetti vicino a lei
“Hey Care , grazie per oggi , Yvaine si è davvero divertita tanto ” Caroline depositò il cellulare in borsa e mi sorrise.
“Di niente Elena, sai che l’adoro …. piuttosto ..per te va bene se resto qui per altri due giorni? Non mi va di andarmene ora, non ci vediamo quasi mai! , … poi….”
La vidi irrigidirsi e diventare nervosa e seppi già che stavaper nominare una persona  che in passato era stata il mio punto di riferimento o come dice lei il mio "epic love”
ma per cui oggi nutrivo solo un grande affetto. 
" Poi….ho detto a ..Stefan… che andavo a trovare mia madre a Mystic Falls, se mi vede ritornare già domattina si insospettisce.“ Le poggiai una mano sulla spalla e
cercai il suo sguardo, che aveva abbassato non appena aveva nominato il nome di Stefan. Caroline e Stefan stavano insieme da 2 anni ormai , e io ero felicissima per loro,
anche io come Caroline avevo creduto che Stefan fosse il mio amore epico … ma poi quando avevo scoperto cos’era realmente l’amore, mi ero resa conto che
quello che mi legava a Stefan non era altro che un sincero affetto e un'immensa gratitudine per essermi stato vicino in un momento difficile come quello della perdita dei miei genitori,
Miranda e Grayson. Sbuffai sonoramente e finalmente Caroline mi guardò negli occhi, lei al contrario di me , si sentiva ancora a disagio a
parlarmi di Stefan e di lei come coppia, quante volte avrei dovuto ripeterle che per me non era un problema?
“Certo che puoi restare! E poi ti ho detto mille volte che non devi sentirti così a disagio quando parli di Stefan, lo sai che a me non fa più effetto
..beh..effetto in  senso “amoroso”… hai capito no? Piuttosto, raccontami come va fra di voi e cosa state combinando!”
La vidi illuminarsi e sfoggiare il suo sorriso smagliante alla NON-VEDEVO-L’ORA-DI-RACCONTARE-TUTTO-A-QUALCUNO! Si sistemò meglio sul
divano sistemandosi una ciocca di capelli dietro l’orecchio e io mi preparai psicologicamente ad almeno 2 ore di monologo interminabile. Le sorrisi. Dopo tutto mi era mancato anche questo.


Misi mia figlia a letto, oggi per via di una manicure forzata/collettiva si era fatto più tardi del solito. Sistemai meglio le coperte e vidi mia figlia
scrutarmicon quei suoi occhioni color del  cielo estivo. Le accarezzai i lunghi capelli, identici ai miei e le sorrisi. Questo era il nostro rituale serale e io sapevo già cosastava per chiedermi.
“Mamma resti con me finché non mi addormento?”  mi sdraiai vicino a lei e iniziai ad accarezzarle i capelli finché non si addormentò.
Yvaine aveva compiuto 4 anni due mesi fa, e nonostante fosse così piccola era già una piccola donna indipendente. Non aveva mai voluto dormirenel letto matrimoniale con me,
“Io non sono una neonata che ha paura del buio” mi aveva risposto quando una sera le avevo chiesto se avesse  voluto dormire con me. Quando però la notte
fuori c'erano i temporali, veniva a rifugiarsi tra le mie braccia, troppo orgogliosa per ammettere che aveva paura dei tuoni. Sotto questo aspetto era tale e quale a lui … Damon …
anche lui era troppo orgoglioso e testardo per ammettere le sue debolezze e le sue paure, sempre troppo occupato a volersi dimostrare forte a tutti i costi in tutte le situazioni,
ma io sapevo che in fondo anche lui era fragile … o almeno un tempo ne ero convinta.
Tornai con la mente a quel giorno in cui cambiò tutto.

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Busso alla porta e nell'esatto istante in cui lo faccio mi sono già pentita di aver chiesto a Stefan di mettere K.O
Damon per permettermi di parlare con Esther.
So per certo che Damon non mi avrebbe permesso di essere qui adesso e non posso biasimarlo, v
enire qui senza protezione alcuna è davvero da sciocchi,
ma devo sapere perché Esther vuole vedermi, non ho altra scelta. In un certo senso l’iper protezione che Damon ha nei miei confronti mi fa
sentire al sicuro e a casa . Non capita  spesso che io e Damon abbiamo dei contatti fisici, Damon tende sempre a mantenere la facciata da
duro che non ha bisogno di niente e di nessuno ma, ultimamente, anche per via dell’ assenza di Stefan, qualcosa era cambiato, io ero cambiata,
quando le nostre mani si toccano … è come se niente più potesse succedermi, è come se quando incontro il suo sguardo avessi
finalmente ritrovato quel senso di  “casa”, che avevo perso quando i miei genitori erano morti. Sento dei passi avvicinarsi alla porta e quello
che presumo sia il maggiore dei fratelli originali mi apre, facendo un passo di lato così da permettermi di entrare
“Sei venuta da sola … scelta saggia”.

Una donna dai capelli biondo scuro mi da il benvenuto facendo uscire suo figlio, e dopo pochi  convenevoli e qualche domanda da parte mia,
Esther arriva al perché di questo incontro da lei voluto.
“Gli spiriti mi puniscono da centinaia di anni per quello che ho creato dai miei figli ….. e ora grazie al tuo aiuto vorrei rimediare agli obrobri che ho creato."
Non riesco a capire, abbiamo cercato in ogni modo di uccidere Klaus, ma abbiamo fallito ogni singola volta ritrovandoci al punto di partenza.
“In verità Elena, la tua amica Bonnie e sua madre non avrebbero potuto riportarmi indietro in un momento migliore” fa una pausa inspirando e riprende a parlare
"Esattamente allo scoccare della  mezzanotte, qui a Mystic Falls, esattamente 1006 anni fa, Vampiri capeggiati dall' immensa follia di mio
Figlio Nicklaus ricattarono delle streghe, affinché riuscissero a riunire con l’inganno più di 100 altre streghe. Quest’ultime, giunte a Mystic Falls
mosse dalla compassione per via della disperata richiesta d’aiuto delle loro sorelle, offrirono alle streghe locali i propri poteri, affinché
riuscissero nel giro di 12 ore a sconfiggere l’afflusso di vampiri che stava portando nella loro città morte e distruzione.
Ma una volta terminato l’incantesimo che permise alle streghe di Mystic Falls di incanalare tutti i poteri delle streghe venute loro in soccorso,
Klaus non esitò ad appiccare il fuoco nella casa in cui erano rimaste chiuse le streghe ormai prive di ogni protezione.”
Esther si alza e va verso il grande tavolo presente nella stanza.
“Con il tuo aiuto io oggi posso legare le vite dei miei figli l’una all’altra, oltre ciò a mezza notte calerà un incantesimo su Mystic Falls che
farà tornare tutti i vampiri ad essere dei semplici esseri umani fino al mezzogiorno di domani …. Elena …. ”
Esther muove dei passi verso di me e una volta che mi ha raggiunta mi prende le mani guardandomi dritta negli occhi.
“Se tu mi aiuterai entro un paio di ore tutto sarà finito, potrete riprendere le vostre vite senza dovervi mai più preoccupare della nostra
famiglia, permettimi di cancellare questi errori che ho creato più di mille anni fa.”

La guardo perplessa, non so se fidarmi o meno.”Come fai ad essere sicura che funzionerà?  E come farai ad ucciderne almeno uno di loro? Ho capito
bene quando hai detto che  è sufficiente ucciderne uno per farli morire tutti?”
Esther sorride
“Si mia cara , è esatto,  non temere..terrò fede alla mia promessa, mio figlio maggiore Finn sarà cosi coraggioso da offrirsi in sacrificio,
come già detto, necessito solo un po’ del tuo sangue da doppelganger. Riunisci poi i tuoi amici e nascondetevi in luogo sicuro finché
tutti non avranno riacquistato la loro natura attuale.”

Adesso mi è tutto chiaro, ma c’è anche una reale possibilità che questa sia una trappola, senza le loro forze Damon, Stefan e il resto dei
miei amici sarebbero in serio pericolo, ma se riesco a riunirli tutti abbastanza in fretta e riuscissimo ad arrivare sulla casa al lago dei miei genitori,
tutto questo potrebbe finire e senza che nessuno delle persone che amo si faccia del male. Non so che fare.

“Elena devi decidere adesso, manca solo un'ora alla mezzanotte” fa una pausa, poi si volta e va verso l’altro capo della stanza dove vi è
un quadro appeso al muro, lo sposta e ne estrae qualcosa da dietro. Vene poi verso di me
“Voglio darti una prova della mia buona fede e del fatto che sto dicendo il vero". Esther mi consegna due paletti di un legno chiaro.
La guardo incredula.  Sono davvero due paletti di quercia bianca quelli che mi sta consegnando?
“Paletti di quercia bianca? ” chiedo confusa. 
“Esatto Elena, questi sono fatti dall' unico legno rimasto sulla terra in grado di uccidere i miei figli. Prendili sono tuoi.
Voglio però avvisarti Elena. Una volta attivato l’incantesimo i tuoi amici non potranno lasciare Mystic Falls fino allo scoccare della mezza
giornata di domani o sarà una morte certa per loro … inoltre questo incantesimo una volta pronunciato riprenderà vita una volta ogni 5 anni.... 
e anche in questo caso i tuoi amici dovranno trovarsi qui se vogliono sopravvivere.” Sono più confusa di prima, ma credo di avere capito
quello che intende dire. Faccio un respiro profondo e decido. L’aiuterò.

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“Elena stai dormendo?” la voce di Caroline mi riportò alla realtà. Yvaine dormiva già profondamente. Io mi alzai lentamente
e andai in soggiorno sedendomi vicino alla mia amica.
 “Pensavo ti fossi addormentata” mi disse sorridendomi … mi passò una bottiglia di liquore..lei si che sapeva cosa mi serviva veramente,bevvi un sorso.
“Sei sicura che questa volta Klaus non ti abbia seguita?” le chiesi, lei a sua volta diede un lungo sorso alla bottiglia e poi rispose
“No, da quando ti ho trasformata non più! Che senso avrebbe? Non può più creare ibridi col tuo sangue..”
..intanto ..chiamatelo istinto materno ..chiamatelo sesto senso ..l
a sensazione di essere perennemente osservata da quel schifoso paio di occhi non mi abbandonava mai, quando Caroline veniva a farmi visita.



 
 
 ciao ragazze e ragazzi , questa è la mia prima fan fiction in assoluto, come avrete già capito questa storia è  situata nel 2016 , ma ;vi sono presenti fashback/ricordi che partono dal ballo a casa Mickelson nella 3x05. mi sono chiesta cosa sarebbe successo se le cose sarebbero andate mooolto diversamente ed ecco a voi il risultato. I flashback aiuteranno a capire gli avvenimenti che hanno portato Elena a lasciare Mystic falls e a prendere determinate decisioni . più avanti i pezzi torneranno al suo posto e tutto avrà un senso. spero che continuerete a seguire la mia storia e spero che attraverso un commentino mi aiuterete a migliorare e a darmi consigli . Questa fic nasce principalmente dal mio desiderio di esprimermi e di migliorare il mio italiano , mi sono trasferita 5 anni fà dalla Germania e visto che scrivere mi  sempre piaciuto ho voluto unire la mia passione alla possibilità di migliorare grammaticalmente proprio per questo ci tenevo a ringraziare tanto la ragazza che mi fa da beta rider e  che quindi mi aiuta a capire quali sono i miei sbagli. mi ha aiutata tantissimo  e le sono veramente grata grazie  sheeshee . un bacio a tutti! Katy
  
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