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Autore: Longview    19/07/2013    1 recensioni
-Io ero e sono tutt’ora malato, ne ho sempre avuto la convinzione.-
Genere: Dark, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way | Coppie: Frank/Gerard
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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THE KING IS GONE

 

Lui era il re in quella casa. Me lo ripeteva sempre.
Non lo diceva con cattiveria, anzi, ma quell’insulsa affermazione era radicata nella mia mente tanto da farmi credere fosse reale.
Ero completamente sottomesso a lui, e lui a sua volta aveva imparato ad approfittare di questa circostanza: durante gli ultimi mesi l’amore era scomparso per lasciare spazio a violenza di ogni tipo. Non lo riconoscevo più.
Io ero e sono tutt’ora malato, ne ho sempre avuto la convinzione.
Quel lui, Gerard, il ragazzo dagli occhi accusatori che mi aveva rubato cuore e anima, non è mai stato al corrente dei miei problemi. O almeno fino a quando non decisi di prendere in mano le redini della situazione.
Ero felice, nel momento in cui rientrò dal lavoro.
Ero eccitato, quando gli chiesi di seguirmi in camera da letto.
Si sedette sulla morbida trapunta bordeaux che rivestiva il materasso e, ignaro di tutto, mi chiese di cosa volessi parlargli.
“Chiudi gli occhi, amore, è una sorpresa” gli risposi senza riuscire a nascondere quel ghigno di malvagia perversione.
Fece come gli dissi, e io mi misi a frugare in un cassetto, ritrovandomi tra le mani quel metallo freddo; avanzai lentamente verso il mio ragazzo pregustandomi la scena.
Gli posai un dito sulla tempia, per poi scendere tracciando ogni singolo lineamento e imprimendomelo bene nei ricordi.
Il mio polpastrello concluse la sua discesa sul mento, che afferrai saldamente tra pollice e indice.
Gerard mugugnò qualcosa, ma ancora prima che potesse articolare meglio i suoi pensieri incollai le mie labbra alle sue, baciandolo in modo rabbioso e violento; la mia lingua, prepotente, si fece largo nella sua bocca  assaporando ed ispezionando ogni centimetro di palato dal gusto tanto familiare di nicotina e caffè che trovava lungo il suo percorso.
L’aveva ben capito che con quel bacio non alludevo a nulla: niente voluttuosità o passione, solo due muscoli bagnati che si scontravano e incrociavano per mera routine.
Quando mi staccai, Gerard, sempre con le palpebre serrate, si leccò le labbra e sorrise: povero idiota, non sapeva che quello era il bacio della morte.
Con una mano gli carezzai i capelli corvini mentre l’altra si alzava e andava a premere l’oggetto che stringeva contro la tempia del mio ragazzo.
Questo sobbalzò per il contatto gelido e spalancò gli occhi, puntandoli sulla rivoltella che impugnavo.
“F-Frank, cos-“ le dita incastrate nella sua chioma scesero velocemente lungo il suo viso e si chiusero a pugno, lasciando solo l’indice alzato e premendolo sulle sue labbra.
“È la vita, tesoro, non piangere” delle lacrime iniziarono a cadere pesanti e silenziose dai suoi occhi oliva, per poi farsi strada lungo le guance pallide e  perdersi nel tessuto della maglietta.
Strinse convulsamente la trapunta che per molte notti ci aveva ospitato, consapevole del fatto che, no, non aveva vie di fuga.
“M-ma Frank… i-io credevo mi amassi”
“Esatto,honey, io ti amavo” e poi più niente.
Premetti il grilletto, e tutte le mie preoccupazioni svanirono.
Le sue iridi perdettero tutta la loro luminosità e la pistola, per il rinculo, si tinse di rosso, e ogni mia paura tacque.
Gerard, ormai privo di vita, si accasciò sul materasso, con ancora dipinta in volto un’espressione tra l’angosciato e il deluso.
Dal foro d’entrata del proiettile il sangue usciva a fiotti, macchiando quasi impercettibilmente la coperta dello stesso colore.
Sorrisi di fronte a tutto ciò, finalmente in pace con me stesso: l’ho detto io che ero malato. Mi avvicinai al suo cadavere e con pollice e medio gli feci scivolare verso il basso le palpebre per il riposo eterno.
Il re è andato. 











E niente. Io sono qui, all'una di notte a pubblicare questa piccola OS. Non ho molto da dire al riguardo. Se mi lasciaste una recensione ne sarei molto felice, perchè onestamente non sono molto contenta della riuscita di questa ff :3
Vabbè, spero di non avervi scandalizzati con la sua bruttezza :D
  
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