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Autore: aleliberamentee    19/07/2013    2 recensioni
Eleanor ha realizzato il suo sogno. Eleanor ora ci è dentro.
Lei non si lascia trasportare dai sentimenti, lei è determinata, insegue le sue 'stelle' e non permette a nessuno di entrare nella sua vita e distruggere il suo traguardo.
Ma presto arriverà Nate, e quell'equilibrio potrebbe tramutarsi in qualcosa di nuovo, mai provato da entrambi.
Genere: Generale, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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In auto Madison continuava a parlare e a fare mille ipotesi su quale sarebbe potuta essere l'urgente e importante questione di cui i discografici volevano parlarmi. 
 
Io, dal canto mio, riuscivo solo a rivolgere il mio sguardo fuori dal finestrino, osservando le macchine che sfrecciavano accanto alla nostra e le foglie degli alberi che si muovevano velocemente da una parte all'altra: era ventilata New York, quel giorno. Il che riportò la mia mente alla mia adorata Londra. Quanto mi mancava, nessuno era in grado di immaginarlo. 
L'incontro con Nate mi aveva lasciato un nodo allo stomaco e, sebbene in quelle settimane avessi faticato tanto per provare a dimenticarlo e fregarmene, mi era bastato passare pochi secondi con lui per far rinascere in me il trambusto che avevo quando lasciai la mia camera per fuggire dal ragazzo con cui avevo trascorso la notte. 
 
Chris mi avrebbe detto di non fuggire dalle mie paure, di affrontarle. Ma questo era proprio il motivo per cui avevo deciso di non raccontare nulla al mio migliore amico. Io volevo dimenticarlo, ma ero sicura che affrontarlo non era la soluzione giusta. E, dopo l'incontro di quella mattina, ne ero ancora più sicura.
 
Finalmente arrivammo a destinazione: magari, concentrandomi su altro ed impegnandomi a pensare al lavoro, avrei scacciato via l'ansia e la confusione che, a causa di Nate, stava raggiungendo ogni cellula del mio corpo, mettendo a dura prova la mia sanità mentale. 
 
Salì rapidamente i gradini della mia casa discografica, raggiungendo in fretta il terzo piano e facendo il mio ingresso nella sala riunioni. I discografici erano già seduti intorno all'enorme tavolo di legno, impegnati a discutere di questioni che, per quel poco che potetti ascoltare, non erano affatto lavorative. Probabilmente era quello il motivo per cui ero così a mio agio con i miei discografici e, dopo un anno, ancora non avevo esplicitamente detto di odiarli -il che succedeva quasi con tutte le persone con cui ero a contatto per più di una settimana-. Loro erano semplici e amanti della buona musica. Non erano alla ricerca di un burattino in grado esclusivamente di arricchire il proprio impero, loro cercavano davvero i talenti. 
 
Oramai, di persone interessate alla vera musica, ne erano rimaste ben poche ed io ero felice di averne potuto avere a che fare. 
 
'Eleanor, ciao! Siediti, siediti pure!' Disse gentilmente uno dei miei discografici, Frank, indicandomi la sedia vuota posta di fronte a lui. 
 
Feci come disse, appoggiando la borsa accanto ai miei piedi e posizionandomi comodamente su quell'enorme sedia nera in pelle. 
 
'Allora, El. Per te abbiamo grandi progetti, come già sai. Uno di questi è il tour mondiale che seguirà l'uscita del nuovo disco' 
 
Seguì il discorso annuendo a ciò che Frank mi stava dicendo, non potendo evitare quel sorrisino soddisfatto e compiaciuto, sentendo pronunciare quelle parole. 
 
'Ma prima di questo, abbiamo un'interessante proposta per te. Qualche giorno fa ci ha contattati il manager di uno dei gruppi che in questo periodo sembra spopolare nel mondo della musica. Loro sono geniali, dei veri e propri talenti. Sono sicura che ne hai sentito parlare molto, loro sono i fun.' concluse Frank, allargando le braccia e mostrandomi uno dei migliori e sinceri sorrisi che mi avesse mai rivolto. 
 
Sembrava davvero entusiasta. 
 
Io, invece, sentì una vampata di calore percorrermi il corpo ed ero sicura che le guance si erano colorite di un rosso acceso. 
 
'I fun.?' dissi, più spaventata che sorpresa. 
 
'Già! E' fantastico. A quanto pare Nate Ruess, il cantante del gruppo, ha insistito molto affinchè i suoi discografici gli permettessero di realizzare questa collaborazione con te. Deve apprezzarti davvero tanto'
 
Avevo gli occhi completamente spalancati e continuavo a torturarmi le mani stringendole tra di loro per il nervosismo. Frank e tutti gli altri discografici sembravano così entusiasti e orgogliosi di me che mi sentì costretta a forzare un sorriso, senza riuscire, però, a pronunciare nemmeno una sillaba. 
 
Una collaborazione comportava molto lavoro. Un lavoro lungo che andava svolto insieme all'altro artista. Ed io non ero sicura di riuscire a trascorrere intere giornate chiuse in una sala di registrazione con Nate. Già, perchè in fin dei conti i musicisti sarebbero entrati in scena in un secondo momento, quindi, almeno per i primi incontri, saremo stati soli io e Nate in una stanza di pochi metri quadrati. Non potevo farlo. Quella  stessa mattina non ero riuscita a sostenere una conversazione di cinque minuti con lui, senza delirare. Non avrei sopportato giornate intere con lui. 
 
'Bhe, è..è grandioso. Un'occasione..unica. Ma, ecco, forse dovremmo pensarci, come dire..meglio' dissi, deglutendo di tanto in tanto, per accertarmi che fosse rimasta un po' di saliva nella mia bocca, ormai prosciugata. 
 
'El, l'hai detto tu, è un'occasione unica e noi non dobbiamo assolutamente farcela scappare' continuò Frank, con lo stesso sorriso di prima. 
 
In fondo si trattava di lavoro e, dopotutto, Nate voleva dimenticare quella storia tanto quanto me. Ero sempre stata dell'idea che la vita privata non dovesse in alcun modo infierire con quella lavorativa e, dovevo ammetterlo, loro erano una delle mie band preferite, era une vera e propria occasione da non doversi lasciar sfuggire. 
 
Così accettai, provando a tranquillizzarmi e continuando a ripetermi che non sarebbe stato il disastro che sospettavo. In quegli anni avevo imparato a mettere me al primo posto ed era stato un duro lavoro, considerando il mio indole debole. 
Ma ci ero riuscita, ero diventata la persona forte che volevo essere e non sarebbe stato un qualsiasi cantante dagli occhi verdi a far crollare ogni singola certezza, solo in una notte. 
 
I discografici sembravano davvero entusiasti, e riuscirono a far sorridere anche me e a convincermi sempre di più che quella decisione avrebbe portato grandi e soddisfacenti risultati. 
 
---
 
Ero nuovamente seduta sui sedili in pelle della macchina nera di Madison che, come era suo solito fare, imprecava contro il traffico della Grande Mela. 
 
Meglio, pensai. In questo modo non mi avrebbe fatto domande nè avrebbe cacciato qualche argomento su cui discutere, non ne avevo davvero voglia. 
 
Mentre lei continuava a chiedersi perchè i Newyorchesi non usassero i piedi per spostarsi, io non riuscivo a smettere di pensare a Nate. I suoi occhi, il suo naso, quel bellissimo naso, i capelli in disordine, le labbra disegnate...! Scossi la testa, come se quel movimento bastasse a scacciare via quei pensieri e mi permettesse di pensare ad altro. 
 
'El, hai ingoiato la lingua?' 
 
Merda, a quanto pare nemmeno il traffico era riuscito a distogliere Madison dal mio silenzio. 
 
'No, mangio di tutto ma..la lingua mi serve ancora' risposi, cercando di recuperare un po' della mia solita ironia che, ultimamente, non riuscivo più a cacciare fuori. 
 
'E' da un po' di giorni che sembri uscita da un film horror. Che hai?' mi chiese Madison, diventando seria e continuando a guidare tra il traffico di New York. 
 
'Niente. Davvero niente' risposi, accennando un sorriso. 
 
'Non ci credo' mi disse sicura la mia manager. 
 
Davvero credevo che incurvando leggermente le labbra all'insù, sarei riuscita a convincere Madison che andasse tutto bene? Povera illusa. 
 
'Sembra quasi che quel colloquio con la casa discografica abbia peggiorato la situazione' disse Madison, distogliendo di tanto in tanto lo sguardo dalla strada, per concentrarsi su di me. 
 
Io scossi semplicemente la testa, mordendomi il labbro inferiore. 
 
'Eleanor, una collaborazione con una band come i fun. è quello che aspettavi da una vita. E' grandioso!' disse Madison, cercando di trasmettermi un po' della sua euforia. 
 
'Bhe, non è così grandioso se sei andata a letto con il cantante di quel gruppo e poi sei scappata via prima che potesse svegliarsi' risposi tutto d'un fiato, tenendo lo sguardo fisso in avanti, concludendo con un sorriso ironico disegnato sulle mie labbra. 
 
La reazione di Madison fu peggiore di quella che mi aspettavo. Frenò l'auto bruscamente, ricevendo insulti e parolacce a ritmo di clacson dai conducenti dietro di lei.
 
'SEI ANDATA A LETTO CON NATE RUESS?' 
 
'Madison, non puoi fermare l'auto nel bel mezzo del traffico. Il tizio dietro di noi sta venendo da questa parte e non sembra molto simpatico.' dissi, convincendo Madison a riaccendere l'auto e riprendere a camminare. 
 
'Okay, ma..SEI ANDATA A LETTO CON NATE RUESS?' chiese nuovamente Madison, questa volta conducendo l'auto e con un tono meno severo. 
Farla calmare non fu un'impresa semplice, era rimasta davvero scioccata. Ma riuscì comunque a farle promettere di non aprire bocca con Chris. Non volevo che venisse a saperlo, tanto meno da qualcuno che non fossi io. 
 
Madison volle sapere tutto riguardo a quella storia. Volle sapere come era successo, come ci fossimo incontrati, come eravamo finiti sotto le stesse lenzuola  e perchè io, Eleanor Jude Roberts, la ragazza che non si lascia trasportare dai sentimenti, quella acida, priva di un cuore in grado di battere per qualcuno o qualcosa che non fosse la musica, proprio io fossi riuscita a farmi portare via il sorriso e la sicurezza da una notte passata con un ragazzo. 
 
In effetti quelle parole mi fecero riflettere: perchè continuavo a crearmi complessi?
Perchè a distanza di così tanti giorni, ancora pensavo a quella notte?
E soprattutto, perchè continuavo a sentirmi in colpa per averlo lasciato lì, da solo, in casa mia? 
 
'A me davvero non importa nulla di lui, vorrei solo dimenticarlo' continuavo a ripetere queste parole, probabilmente per convincere più me stessa, che Madison, che fosse la verità. 
 
'El, io credo che se tu abbia così voglia di dimenticarlo, è semplicemente perchè vuoi levartelo dalla testa' disse Madison, cercando di farmi capire ciò che voleva intendere. 
 
'Ma dai, sei un genio' risposi io ironica, come era mia solito fare. 
 
'Vai un po' indietro, però. Perchè continui ad averlo in testa, nonostante tu dica che è stato un errore, non ne sei innamorata nè ti importa qualcosa?' mi domandò Madison, con un sorriso compiaciuto. 
 
Rimase a fissarmi, aspettandosi un risposta da me. 
Risposta che, ad essere sincera, non sapevo davvero formulare. 
 
'Bhe, io..'
 
'Io credo che in quel ragazzo, qualcosa ti abbia colpito. Fidati.' concluse Madison, fermando l'auto e facendomi notare il portone di casa mia, segno che eravamo appena arrivate. 
 
Non riuscì a formulare una frase sensata. La teoria di Madison mi aveva lasciata senza fiato, probabilmente perchè, in fondo, sebbene non volessi ammetterlo, un po' era vera. O forse no. 
La confusione, in quel periodo, aveva preso il sopravvento su di me. 
 
Aprì lo sportello, salutando rapidamente Madison che, però, mi bloccò prontamente un braccio. 
 
'Hei, El, io credo che tu debba parlarci.. Probabilmente se continui a pesarci è perchè hai qualcosa in sospeso con lui. E l'unico modo per uscirne è affrontarlo.' 
 
Mi divincolai dalla sua presa e chiusi la portiera della sua auto. 
 
Non sapevo davvero cosa fare. 
Sapevo solo di volerne uscire. Al più presto. 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE
 
Buonasera belle/i. 
Allooor, sono tornata 3 giorni fa da Londra *asciuga una lacrima*. Vi giuro, è la città più bella che abbia mai visto. Tutta l'Inghilterra è meravigliosa, o almeno le città che ho visitato io. 
Il college era perfetto, gli inglesi anche. 
Le due settimane più belle della mia vita. 
Ma a voi poco importa, passiamo oltre: come vi è sembrato il capitolo? 
Notiamo un'Eleanor confusa, ma soprattutto in panico per la collaborazione con i fun. che la terrà a stretto contatto con Nate. 
Well, non voglio allungarmi, quindi...al prossimo capitolo. 
Baci, -L. 
(PER QUALSIASI COSA, INFORMAZIONE, SPOILER, O ALTRO...SONO SU TWITTER 'LuisaMiele10'  il nick è 'England' )
  
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