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Autore: shadyrules    19/07/2013    18 recensioni
«La vera amicizia non dovrebbe mai nascondere ciò che pensa.»
Questo è ciò che capirà Samantha, una sedicenne pronta ad affrontare molti ostacoli e a scoprire il vero valore dell'amicizia.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: Lime | Avvertimenti: Incest, Triangolo, Violenza
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-"Ma mamma!"
Ed è così che inizia la mia storia. Giusto per farvi capire un po' di cosa sto parlando, torniamo indietro nel tempo, di qualche mese fa.
Era il 27 febbraio quando mio padre ci abbandonò per quell'italiana da quattro soldi e mia madre fu destinata a crescere tre figli in solitudine, qui Grand Prairie, in Texas. Fu così che circa quattro mesi fa conobbe Paul, il suo attuale fidanzato, con cui, a quanto pare, vuole legare stretti rapporti e trasferirsi con tutta la famiglia nella città natale di Paul, Washington.
Puntualizziamo, io non amo le grandi città e credo che trasferisci nella capitale degli Stati Uniti, non sia così d'aiuto.
Mi chiamo Samantha Collins ed ho quindici anni. Fisicalmente sono di altezza media, con una carnagione chiara e gli occhi verdi/marroni, mi presento sempre con una coda alta rossa naturale e il mio solito outfit: una camicia a quadri e un paio di jeans, accompagnato da un paio di vans nere e degli orecchini color argento. Non sono una di quelle che ama truccarsi ed esser sempre alla moda, ma non esco senza la matita nera, ormai sono abituata.
Caratterialmente sono una di poche parole, non amo vantarmi di me stessa e odio quelle che si comportano così.
Divido la camera con mio fratello Andrew, un ragazzo alto e della mia età, biondo e con gli occhi azzurri, un aspetto fisico ereditato da nostro nonno, nonchè genitore del nostro vero padre. Andrew è un po' come me, ama vestirsi in modo semplice, con una t-shirt e un paio di jeans.
Infine nella mia famiglia ci sono mia sorella Destiny, mia madre Katherine e si può intuire anche Paul.
Destiny è la nostra sorella minore. Ha undici anni ed è una ragazzina molto solare. Nacque in un ospedale di Miami, durante una vacanza al mare. Indossa spesso magliette color fluo, accompagnate da un paio di pantaloncini corti color jeans. Nel suo outfit non può mancare il suo braccialetto portafortuna, che le aveva fatto nostra nonna pochi giorni prima della sua morte.
Mia madre è una donna d'affari, riconosciuta dalla nostra cittadina per il suo passato di cantante nel gruppo delle "Kisses", composto da lei e da altre sua vecchie amiche del college. Spesso indossa una camicia bianca con una gonna nera, accompagnata da un paio di scarpe con tacco dodici, per il lavoro. Nel fine settimana invece, quando non lavora, indossa vestiti più semplici ed alla sua portata, insomma, si sente più libera. Probabilmente è per questo che Paul sta diventando l'uomo della sua vita. Anche lui è un uomo d'affari, anche se di serio non ha molto da offrirci, quando non lavora. E' un uomo semplice e simpatico, perfetto per nostra madre.
Da quando nostro padre ci ha lasciati nessuno credeva che mamma sarebbe riuscita a trovare un nuovo amore e invece eccolo lì. A volte mi sembra di essere la figlia di Paul e non del mio vero padre, abbiamo così tanto in comune!
Ad esempio lui ama la letteratura, come me, e in più gli piacciono molto gli animali, come del resto piacciono anche a me.

Bene, torniamo alla nostra storia.
-"Io non conosco nessuno lì!"- dissi a mia madre, correndo in camera.
-"Farai facilmente nuove amicizie, non preoccuparti"- mi rispose lei.
Intanto Paul assistiva alla scena e, quando iniziai un po' a calmarmi, salì in camera mia e mi tranquillizzò.
-"So che non ti piace molto l'idea di vivere in una grande città, ma questa è un'occasione di vivere insieme. Troverai sicuramente le amicizie che hai sempre voluto"- furono queste le parole che sottolinearono ciò che fin da subito pensavo di lui. Era davvero un uomo meraviglioso e non volevo che mia madre perdesse un'occasione così, soprattutto dopo quel che le successe.
I miei fratelli non erano così turbati dall'idea di cambiare casa, io ero l'unica spaventata qui, ma tutti seppero come calmarmi e quindi il viaggio fu semplicemente meraviglioso.
Appena arrivati, Paul ci fece vedere la nostra nuova casa. Era perfetta. Una meravigliosa villetta in periferia. Il solo soggiorno era grande quanto la nostra vecchia casetta. 
-"Che figata! Sai quante ragazze potrei invitare qui?"- disse mio fratello appena vise la villa.
-"Non pensarci proprio. Non voglio nè feste nè altro quando noi non ci siamo, è chiaro?" gli rispose nostra madre.
Destiny già immaginava la propria stanza, tutta lilla, piena zeppa di poster. Io invece speravo solo di avere una stanza tutta mia, almeno qui.
Infatti era così. La mia stanza era spettacolare.. Oh meglio, lo era nella mia mente. Ancora dovevamo sistemarla, dovevamo ancora dipingere le pareti e tutto. Vista così non era un gran che, ma era molto spaziosa e stra comoda.
Passammo infatti le prime ore della nostra giornata dipingendo e sistemando a nostro piacimento le proprie stanze, eravamo peggio degli architetti.

Era inizio settembre quando io e la mia famiglia ci abituammo alla nostra nuova casa. Ancora non conoscevamo nessuno, ma tra pochi giorni doveva iniziare la scuola e lì sì che avremmo trovato la nostra compagnia.
Dodici settembre, nonchè primo giorno di scuola.
Era un buon posto, anche se era diviso in "classi sociali". Questo perchè la scuola era divisa in due gruppi principali.
Il primo era il gruppo dei popolari, governato dalla regina delle streghe, Mandy Cruehl, e dalle sue migliori amiche, Lindsay Anderson e Lucinda Walker, chiamate anche le vipz del liceo.
Mandy era una ragazza assai vanitosa, si divertiva a far sentire tutte delle nullità ed era fidanzata con Matthew Morris, il capitano della squadra di football che, a differenza della fidanzata, era simpatico e spiritoso con tutti.
Il primo giorno di scuola aveva una maglietta rosa scollata e una minigonna, con delle scarpe coi tacchi e sette quintali di trucco. Lindsay era l'ingenua del gruppo. Era così carina che il solo aspetto fisico le faceva avere voti distinti a scuola. Il primo giorno vestiva con un vestitino blu elettrico, accompagnato da lunghi capelli biondi. Lucinda, infine, era la migliore amica di Mandy, dopo Lindsay. Anche lei vestiva con abiti firmati, ma era meno scollata delle amiche. Non è molto popolare con i ragazzi, questo perchè si dice abbia una cotta segreta per Josh, il migliore amico di Matthew, anche se lui non è attratto da Lucinda.
Il secondo gruppo è quello degli hippie, chiamato così da Mandy e le sue amiche. Il vero nome del gruppo è MCV, cioè "Mai come i vipz", perchè il loro patto era di non essere mai come Mandy e gli altri. A capo degli MCV c'erano Julia Sanchez e Rose Kennedy, due migliori amiche. Julia era vestita con una canotta nera e un paio di pantaloni color militare, più un rossetto rosso che si abbinava alla sua chioma nera. Rose, invece, aveva i capelli castani e una ciocca azzurra tra i capelli. Quel giorno era vestita con una camicia senza maniche a fiori, più un paio di jeans.
Poi nel liceo c'erano gruppi secondari: i secchioni, gli stranieri, gli artisti, gli atleti eccetera.
Sapevo che sia io che Andrew avremmo trovato il nostro gruppo, solo che non sapevamo quale.

  
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