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Autore: Yumi99    20/07/2013    1 recensioni
Vorrei sapere che ha voluto che mio padre fosse Colui che ha creato l’intera Umanità... Vorrei sapere a chi devo dare la colpa di tutto questo. Per il momento solo lui può aiutarmi, solo lui può farmi uscire dall’Oscurità in cui sto affondando... Ma se mi toglierà anche la mia ultima speranza come farò a sopravvivere? Forse è proprio l’Oscurità la mia ultima via di fuga...
Salve a tutti, questa è la prima storia che scrivo, quindi vi prego di avere pazienza con me e con i miei protagonisti... Visto che parliamo di loro cosa pensate che potrebbe succedere se il figlio di Satana (RIN OKUMURA) e la figlia di Dio s’incontrassero? E come v’immaginate che possa essere il carattere di quest’ultima?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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I BAKA IN UNA TOPAIA…
 
[Davanti al dormitorio abbandonato]
Sabato 08/09

-Questo sarebbe il posto dove dovrei vivere?- Rin e Yukio erano alle mie spalle per accogliermi nel dormitorio, se così possiamo chiamarlo.
-Cosa c’è che non va?-Rin mi distrasse dai miei pensieri
-Fai un po’ tu… è una topaia, va contro ogni norma d’igiene e di sicurezza. Mi viene quasi voglia di tornare nel mio vecchio appartamento…-
-Eddai non esagerare, vedrai che ti troverai bene-
-Se lo dici tu…-si notava che non ero convinta.
-Dai ti aiutiamo a portare dentro i vari scatoloni!-Yukio era sempre gentile con me, ci stavo facendo l’abitudine!
Risposi con un sonoro grazie seguito da un enorme sorriso.
Ci impiegammo più del previsto. Mi fece molto piacere la loro accoglienza e la loro gentilezza, nonostante ciò rimanevo sulla mia idea, quella era una topaia, si capiva perché ci vivessero solo 3 persone.
Yukio entrò nella mia nuova camera, sull’ultimo piano affacciata verso la scuola.
-Tutto a posto? Abbiamo finito?-
-Si, si, solo grazie al vostro aiuto!-
-Non ti preoccupare, quando ti senti pronta scendi nella mensa, dobbiamo parlare-
-O-ok-ero un po’ confusa. Cosa veniva dopo le presentazioni? Di cos’altro dovevamo parlare? Spinta dalla curiosità scesi immediatamente.
Nella “mensa” trovai Rin e Yukio che stavano pranzando.
Rin mi salutò. Quel giorno era particolarmente allegro…
-Ehi Yumi, prendi un piatto e siediti con noi!-nonostante non mi piacesse il fatto che qualcuno mi imponesse cosa fare, feci come mi disse. Successivamente cominciammo a parlare tra un boccone e l’altro. Stranamente fui io a rompere il ghiaccio…
-Rin, posso farti una domanda?-
-Certo, dimmi pure-era da un po’ che volevo chiederglielo e ormai non potevo più resistere…
-Se tu sei il figlio di un Demone, perché vuoi diventare un esorcista? Insomma… è come se uccidessi i tuoi stessi simili!-
Mi rispose immediatamente, non vidi nessuna esitazione nella sua risposta.
-Io mi considero umano, non un demone. Inoltre voglio essere io a prendere a calci in culo mio Padre, per quello che ha fatto a colui che per 17anni ho considerato il mio vero e unico genitore. Sai anche lui era un esorcista e voglio diventare un Paladin proprio come lui! Scommetto che anche tu ci riuscirai…-
-Grazie, ma non è questo il punto…Inoltre non mi hai ancora detto chi è tuo vero Padre!-
-Oh, pensavo di avertelo detto… Sono figlio di Satana…-
Nell’udire quelle parole, mi andò il cibo di traverso e cominciai a tossire come un’ossessa, allarmando i due compagni seduti dall’altro lato del tavolo. Satana aveva un figlio? Anzi due… Rimasi sconvolta da quella scoperta tanto da morire soffocata per mano di una polpetta…
-Yumi, tutto ok?-Rin mi passò un bicchiere d’acqua. Lo bevvi tutto d’un fiato, per poi sputarglielo tutto addosso…
-Tutto OK? Come puoi chiedermi se è tutto OK?-
Rin era fradicio e a quelle parole si alzò di scatto urlando di tutto. L’allegria di poco fa era svanita dal suo viso.
-Ma che ti è preso? Si può sapere il motivo del tuo gesto? Non mi sembra di aver fatto nulla di male! Scusa se mi sono preoccupato… stavi per soffocare!-
-Non è per quello Baka! Perché non mi avevi detto subito chi era tuo Padre?!?-
-Non lo ritenevo così importante!-
-Come si fa a ritenere un’informazione del genere non importante?!-
-Ma allora perché ti scaldi tanto?-
-Scusa se non ero mentalmente pronta, visto che non sei un fiammifero blu ambulante!-
Yukio s’intromise, chiarendo la mia ultima affermazione.
-Semplicemente per il fatto che i suoi poteri sono stati sigillati nella spada Ammazzademoni, in modo da mantenere il segreto senza diffondere il panico che si sarebbe generato a causa di quest’informazione-
Sprofondai sulla sedia, coprendomi gli occhi con una mano… -Non può essere…-
La tensione si poteva percepire nell’aria. Tensione che fu subito sciolta da Yukio…
-A me non vuoi chiedere nulla?-Aprii leggermente la mano in modo da riuscire a scorgere il sorriso, creatosi in quel momento, sul volto dell’amico. Mi risistemai. Effettivamente una cosa c’era…
-Perché sei già un esorcista a soli 17anni? Che insegna per di più!-Rin si stava asciugando con uno straccio trovato in cucina, l’avevo proprio lavato per bene… Mentre Yukio s’accingeva a rispondere alla mia domanda.
-Da piccoli io ero più debole rispetto a Rin, il quale nonostante fossimo gemelli fu l’unico ad ereditare i poteri demoniaci e sotto la guida di nostro padre umano divenni un’esorcista, unicamente per diventare più forte…-
Rin intanto si era riseduto, dopo il vano tentativo di asciugarsi. Era rimasto a bocca aperta dopo le parole del fratello.
-Non me ne avevi mai parlato…-Aveva un’aria delusa, affranta. Senza volerlo avevo combinato un altro bel casino, dovevo ribaltare la situazione…ma come?
-Quindi…chi è il più grande tra di voi?-
-Il più grande?-Mi risposero in coro, mi faceva paura la loro sincronia…
-Si insomma… quello che è uscito prima!-Mi guardavano malissimo, ma non ci potevo fare nulla: non riuscivo a spiegarlo! Ora mi ero pentita  anche di quella domanda…
-IO…-Era Rin?!?!? Il più immaturo tra i due era anche il più grande? Lo guardai con gli occhi spalancati.
-Che hai da guardare?-distolse lo sguardo verso la finestra. Senza rendermene conto cominciai a ridere, a ridere… non la smettevo più! Non ci potevo credere!
Rin era scioccato. Credo che ormai non sapesse più cosa fare con me. –Ehi, non credi esagerare?-
Alla mia risata incessabile si unì ben presto Yukio. Ridevamo tutti e due.
-Ehi voi due, volete smetterla? Non è divertente!-Rin continuava a guardarci. Ma alla fine anche lui cedette. Ora ridevamo tutti e tre. Tre scemi totali che ridevano senza controllo.
Da quando ero entrata in quel dormitorio non mi riconoscevo più! Che fosse la volta buona? Che stessi finalmente cambiando?
Rimanemmo nella mensa tutto il pomeriggio parlando per tutto il tempo. Erano troppe cose da apprendere in un solo giorno, per un attimo mi sembrò di essere in prigione.
-Da domani comincerà il vostro allenamento per controllare i vostri poteri, visto che non sono “umani”. Vedete di dormire bene, perché sarà una giornata dura, non sono solo un fratello e un amico, per voi sono anche un insegnante… quindi siate pronti! Buonanotte. -
-Si…Buonanotte-Rin ed io eravamo stanchi solo dopo averlo sentito parlare, chissà domani…

Una volta giunta in camera mia mi cambiai e mi fiondai subito nel letto… Che vita!
 

-Yumi…Yumi mi senti?-
-Padre?- Era davvero Lui?
-Si Yumi sono io… Ascoltami attentamente, tu devi ucciderlo!-
-Aspetta, uccidere chi?-
-Tu devi ucciderlo o sarà troppo tardi… Uccidilo!-
-Chi papà? Si può sapere chi devo uccidere?-
-Uccidilo…-
Non lo sentivo più chiaramente, la sua voce si stava affievolendo sempre più. Ero da sola, in un buio che sembrava infinito.
-Papà!! Papà aspetta… non mi lasciare! PAPààààà!-
 

Mi svegliai urlando, ero tutta sudata… mi guardai le mani. Cos’era successo?
-Yumi… Yumi stai bene?-Era Rin, seguito da Yukio, erano entrati nella stanza, probabilmente si erano svegliati a causa dell’urlo.
-Si, credo… Tranquilli era solo un brutto sogno.. N-n preoccupatevi…-
-Sicura? Fidati di noi, non chiuderti in te stessa…-
-Ho detto che sto bene!!-Alzai la voce. Loro cercavano di aiutarmi e io li trattavo male. Soprattutto con Rin, chissà quante volte gli avevo urlato contro…
-Eh scusatemi…Ma sto bene, davvero. Non preoccupatevi.-
Rin non sembrò molto convinto, ma capì, spingendo il fratello fuori dalla stanza. – OK, ma chiamaci se hai bisogno! Buonanotte-uscirono e tornarono nelle loro stanze. Io mi rimisi sotto le coperte.
Ucciderlo? Chi avrei dovuto uccidere?
 
 



Lo so… non ditemelo… capitolo lungo vero? Eh ma quando ti viene l’ispirazione come fai a fermarti?
Ma voi che ne pensate? Siamo già al 5° capitolo… mamma mia, ammetto di essere troppo veloce xD
Mi raccomando: recensite, recensite, recensite e… RECENSITE!!
Va bene vi lascio, ‘sto capitolo è già abbastanza lungo se poi mi metto a commentare da sola, non finiamo più ;)
Buona lettura a tutti By Yumi99
 
  
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