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Autore: syssy5    21/07/2013    4 recensioni
È tutto pronto, Lucius ha preparato ogni cosa a dovere, ora non gli resta altro che confessare i suoi sentimenti a Narcissa
[ Questa storia si è classificata ottava al contest ‘flash song!’ indetto da Bethpotter sul forum di EFP ]
[ Questa storia si è classificata sesta al contest ‘Non esiste nulla di brutto in questo mondo, tranne un testo sgrammaticato’ indetto da Vedra sul forum di EFP vincendo inoltre il premio ‘Romanticismo’ ]
[ Questa storia si è classificata terza al contest ‘Dalla vecchia alla nuovissima generazione, per tutti i gusti!’ indetto da Alistel sul forum di EFP ]
[ Questa storia partecipa al ‘Contest "Can you feel the love tonight?"’ indetto da .:MelloH_ sul forum di EFP ]
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy | Coppie: Lucius/Narcissa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'First Kiss and First Love'
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First Love

‘And can you feel the love tonight
It is where we are’
[Can you feel the love tonight – Elton John]


Giugno era finalmente arrivato e aveva portato l'estate. Presto sarebbero tutti ripartiti per tornare a casa e questo significava non vederla per un bel po', forse per sempre. Avrebbe tanto voluto parlarle, aprirle il suo cuore, ma temeva un suo rifiuto e quindi continuava a tenersi tutto dentro, Lucius. Fu il Barone Sanguinario a dargli il consiglio giusto, proprio la cosa che aveva bisogno di sentirsi dire: Se fossi certo di non fallire, cosa faresti oggi? Pensa, scrivilo, e poi... vai e fallo! La vita è una e l’istante che passa non torna.
Era tutto il giorno che si esercitava, voleva che l'incantesimo funzionasse alla perfezione, che quegli uccellini facessero esattamente ciò che voleva lui. Lo provò un'altra volta; i piccoli volatili spuntarono dalla punta della bacchetta, danzarono in sincrono per un po' fino a stabilizzarsi a disegnare un cuore nel cielo.
Perfetto. si disse Lucius.
Il sole stava tramontando, ma il cielo era rischiarato dagli innumerevoli colori del crepuscolo. Aveva scelto quell'albero tra tanti, vicino alla Foresta Proibita ma non troppo per non dover incappare in qualche divieto scolastico, e con una vista spettacolare sul Lago Nero. Con un colpo di bacchetta il tappeto che aveva portato con sé si distese sull'erba, con un altro le cibarie che aveva preso in cucina si sistemarono ordinatamente sul tappeto.
Perfetto. ripeté di nuovo tra sé.
Pronunciò un nuovo incantesimo e una serie di candele si disposero fluttuando tutt'attorno a lui rendendo l'atmosfera più magica. Mentre se ne restava a contemplare la sua opera nell'attesa della sua bella, inspirando il dolce profumo dei fiori, una voce arrivò a spezzare l'incanto.
— Malfoy, cosa stai facendo? —
Lucius si voltò incontrando lo sguardo divertito di Bellatrix.
— Black. — disse lui a mo' di saluto — Non sono affari che ti riguardano. — aggiunse poi in risposta alla sua domanda.
— Ma guarda quante leccornie... hai deciso di farti un'abbuffata all'aperto? O forse stai aspettando qualcuno? — insistette lei con una punta di malizia nella voce.
— Ho detto che non sono affari che ti riguardano. Ora, se non ti spiace, vorrei rimanere da solo. —
A quelle parole Bellatrix scrollò le spalle e se ne andò, delusa. Sarebbe rimasta a spiarlo se solo non avesse incontrato delle amiche che la trascinarono con loro nel castello.
Lucius non dovette attendere ancora a lungo. Tutte le sere la vedeva uscire dalle Serre di Erbologia per recarsi a cena, non sapeva cosa andava a fare lì, ma poco gli importava.
— Narcissa! — la chiamò.
La ragazza fu distratta dai propri pensieri, alzò lo sguardo e vide Lucius sotto un albero nei pressi del Lago Nero. Si fermò un attimo prima di cambiare direzione per andargli incontro. Una volta arrivata vide il tappeto con tutte le prelibatezze che ospitava.
— Lucius... cosa succede? —
— Ho organizzato un picnic, spero non ti dispiaccia. Volevo passare qualche minuto con te prima della fine della scuola. Siediti, per favore. — le disse con un gesto della mano per poi imitarla e sedersi a sua volta.
Rimase per qualche istante a guardarla mentre assaggiava alcuni degli spuntini che aveva portato, stava aspettando il momento giusto per parlarle. Deglutì a fatica.
— In realtà avevo qualche cosa da dirti. — iniziò, incerto se continuare o meno.
Narcissa si coprì la bocca con la mano mentre lo fissava in attesa che continuasse.
— Ma preferisco che siano loro a dirlo al posto mio. Avis! — pronunciò l'incantesimo con quella sicurezza che solo la sua presenza sapeva dargli.
Gli uccellini cinguettarono allegri mentre volavano nella loro formazione a cuore. Rimasero qualche istante sospesi, momenti che a Lucius parvero giorni, o anni, poi si dispersero.
— Ti amo, Narcissa. — disse infine senza remore, perso in un mondo in cui esistevano solo loro due.
Lei, che prima aveva fissato strabiliata l'incantesimo e poi lui, gli sorrise dolcemente.
— Ti amo anch'io, Lucius. —
Furono quelle parole a suggellare il bacio che diede il via alla loro storia insieme. Dopo tanti anni passati a studiare insieme si erano finalmente trovati e non si sarebbero mai più lasciati. Di quella sera rimasero solo il ricordo, un tappeto vicino al Lago Nero coperto di leccornie e il dolce profumo di Narcissa.
Durante l'estate Lucius aveva trovato l'amore.

‘And can you feel the love tonight
How it's laid to rest’
[Can you feel the love tonight – Elton John]




Con anticipo rispetto alla tabella di marcia pubblico questa one-shot (per poche parole non è una flash), su questa coppia che mi è capitata per caso nei pacchetti di segreti (di molti contest, a dire il vero); come al solito partecipa a diversi contest, in questo caso sono tre e sono: ‘Non esiste nulla di brutto in questo mondo, tranne un testo sgrammaticato’ indetto da Vedra, ‘Contest "Can you feel the love tonight?"’ indetto da .:MelloH_ e ‘Dalla vecchia alla nuovissima generazione, per tutti i gusti!’ indetto da Alistel. La prossima one-shot sarà pubbliacata giovedì o giù di lì.
Stasera sono di poche parole (forse per l'ora tarda, ma non credete, non vado a dormire: vado a scrivere), quindi si saluto invitandovi come al solito a recensire. ^_^
syssy5

flash song!

Non esiste nulla di brutto in questo mondo, tranne un testo sgrammaticato

_Grammatica: 10/10
Sei una delle pochissime che ha ottenuto un punteggio pieno in grammatica, e questo mi fa molto piacere.
Una storia curata, sintatticamente impeccabile, davvero.

_Stile: 10/10
Lessico vario, uno stile molto ben leggibile. Periodi non troppo lunghi che conferiscono una grandissima scorrevolezza alla storia, che si legge facilmente.

_IC: 9,5/10
Non so, ci sono alcune cose che non mi hanno convinto, forse potrai contestarle perché non sono dati di fatto, ma conoscendo la personalità di Lucius e Narcissa, dubito che da ragazzini fossero tanto spensierati e dolci.
Sono un po’ dei personaggi piatti. Cioè, mi spiego meglio. Questa storia avresti potuto scriverla anche su Harry e Ginny, Ron ed Hermione, e tantissimi altre coppie. Non c’è qualcosa di chiaro che ti faccia capire che sono Lucius e Narcissa, che sembrano un po’ troppo poco algidi per le famiglie in cui sono cresciuti.
Un conto è scrivere qualcosa di fluff, però non mi pare che la caratterizzazione sia troppo ben riuscita, purtroppo. Ho letto altre tue storie e mi sembra che di solito tu scriva di personaggi molto meglio caratterizzati, e mi è dispiaciuto toglierti mezzo punto per l’IC, ma non mi ha convinta per niente.
Inoltre, Bellatrix e Narcissa hanno quattro anni di differenza, e dubito che Cissy abbia tredici anni, perché Lucius dice che avrebbe anche potuto non rivederla più, e da ciò si desume che lui è al settimo anno, e lei – stando alle età che ci sono fornite – al sesto, e la presenza di Bellatrix è inspiegabile, dico davvero.
Magari non ci hai fatto caso, ma purtroppo ti è costato un mezzo punto sulla caratterizzazione, sia per quest’imprecisione sia perché i personaggi non mi hanno convinta, non davvero.

_Originalità: 10/10
Beh, nonostante tutto, la tua storia è particolare. Una dichiarazione d’amore fra Lucius e Narcissa è abbastanza insolita, anche perché non ho mai letto di un Lucius che si dichiara a Cissy, è piuttosto insolita come cosa.

_Gradimento personale: 4,9/5
Non so. Forse i personaggi un po’ piatti, forse il fatto che la storia è un po’ troppo zuccherosa, ma non sono riuscita ad apprezzarla appieno.
Non prendertela per questo punticino che ti ho levato, però se non l’avessi fatto non sarei stata completamente sincera, ecco.
Mi sembra tutto un po’ finto, un po’ da film. Una dichiarazione d’amore un po’ artefatta, che si addice a qualsiasi personaggio della saga e non è qualcosa di unico, ecco.
Complimenti comunque, soprattutto per la forma ineccepibile della storia! _Totale: 44,4/45

Grammatica: 21,6/25

1.“esercitava, voleva che l'incantesimo” Al posto della virgola vanno inseriti i due punti: spieghi per quale motivo si esercita da tutto il giorno. (-0,5)

2.“. si” Dopo il punto va la maiuscola. (-0,2)

3.“Fu il Barone Sanguinario” c’è un problema di consecutio temporum: Lucius adesso si sta preparando nell’incantesimo, e quindi il consiglio del Barone sanguinario è stato dato prima delle azioni che Lucius sta compiendo adesso. Per farla più semplice sposto tutti i tempi in avanti della tua frase.
Vorrebbe tanto parlarle, aprirle il suo cuore, ma teme un suo rifiuto e quindi continua a tenersi tutto dentro, Lucius. È il Barone Sanguinario a dargli il consiglio giusto, proprio la cosa che aveva bisogno di sentirsi dire […] È tutto il giorno che si esercita, vuole che l'incantesimo funzioni....
Ora, le due azioni (il consiglio del barone sanguinario e l’esercitazione) appaiono verificarsi nello stesso tempo, ma per logica, il consiglio deve essere stato dato prima e l’esercizio essere una conseguenza implicita, perciò il tempo della frase che ti ho evidenziato all’inizio deve essere il trapassato prossimo “era stato” e non il passato remoto “fu” (-1,5)

4.“Perfetto. ripeté” dopo il punto va la maiuscola. (0,2)

5.“le disse con un gesto della mano” Io sono assolutamente contraria all’indicare alla gente dove deve mettere le virgole, perché lo considero qualcosa di soggettivo, ma qui devi proprio metterla: la prima volta che ho letto la frase, avevo capito che era il gesto della mano a dire a Narcissa la frase. Senza la virgola, pare il gesto sia lo strumento con cui Lucius parla, e non la bocca come ogni comune mortale. (-0,5)

5. “Foresta Proibita ma” Prima del “ma” ci va quasi sempre una virgola, perché, proprio per sua natura, il ma è una congiunzione avversativa, che quindi va contro e si distacca dall’affermazione precedente. (-0,5)

Lessico: 9,5/15

Ripetizioni:

1. “voleva che l'incantesimo funzionasse alla perfezione, che quegli uccellini facessero esattamente ciò che voleva lui” (-0,5)

2. “spuntarono dalla punta” la parola punta è contenuta nel verbo spuntare e anche questa è chiamata ripetizione (-0,5)

3. “po' fino a stabilizzarsi a disegnare un cuore nel cielo.” Ripetizione di costrutto: a+verbo all’infinito (-0,5) (Ripetizione costruzione a+infinito)

4. “che non sono affari che ti riguardano” (-0,5)

5. “tappeto che aveva portato con sé si distese sull'erba, con un altro le cibarie che aveva preso in cucina si sistemarono ordinatamente sul tappeto.” (-0,5)

“Il sole stava tramontando, ma il cielo era rischiarato dagli innumerevoli colori del crepuscolo” Allora, il crepuscolo, tecnicamente parlando, è il momento che segue al tramonto: quel momento che, da dizionario, è “la tenue luce che segue il tramonto”, non il tramonto stesso, quindi se tu dici che il sole “stava tramontando” e quindi l’azione non è terminata, ma ancora è in pieno svolgimento, poi non puoi dire che c’è in crepuscolo, perché esso viene dopo. (-1,5)

“un po' fino a stabilizzarsi a disegnare un cuore nel cielo.” Fino a formare/disegnare un cuore nel cielo: il verbo stabilizzare si usa per le misure o alcune circostanze speciali, in genere (la temperatura si stabilizza a trenta gradi, le piogge sono stabili- nel senso che ci sono pioggerelle fini e costanti- ma se tu dici che un uccello si stabilizza, così come se dici che un uomo si stabilizza, il lettore capisce che si ferma in un determinato posto, per parecchio tempo: si è stabilizzato qui da qualche anno; nella tua storia invece, citazione tua “Rimasero qualche istante sospesi”) (-1,5)

Stile: 11,5/15

Lo stile si tiene sul medio-basso per quasi tutta la storia, e io, visto che si tratta di una storia d’amore, lo avrei alzato un po’: qualche frase a effetto, qualche parola ricercata, magari pensata o detta da Lucius a Narcissa, e questo è l’unico motivo per cui ti ho tolto quei tre punti e mezzo, il resto del giudizio sono consigli e impressioni.

Probabilmente è una mia impressione, ma ho la sensazione che tu questa storia non l’abbia sentita veramente, non sei riuscita a trasportarmi dentro la storia, e molto probabilmente è “colpa” dello stile superficiale, fin troppo semplice, quasi fossero parole gettate lì perché io ti avevo dato un pacchetto e tu dovevi rispettarlo.

Forse è il tuo stile, e per questo non ti ho tolto alcun punto, perché, rispetto all’omogeneità della storia, non ho nulla da dire: inizi con uno stile e continui su quella direzione, è solo un appunto che ti faccio: cerca di farti trasportare dalle tue stesse parole, così sei sicura che anche gli altri si sentiranno trasportati e apprezzeranno il tuo stile.

Ho inoltre riscontrato una massiccia carenza di virgole: non riuscivo a prendere fiato, ma non ho contato questo perché, come sempre, potrebbe essere il tuo stile, se posso consigliarti, comunque, aumenta gli incisi, rende il testo più lento, ma sicuramente più incisivo.

Per quanto riguarda la chiarezza, non ho nulla da dire: non ci sono frasi ambigue o poco chiare.

IC e coerenza interna: 5/10

1.“non vederla per un bel po', forse per sempre” Posso capire il “non vederla per un bel po’” ma “forse per sempre” mi sembra parecchio forzato: dopotutto frequentano gli stessi ambienti, e Narcissa, a quanto ricordo, non aveva intenzione di andare in Alaska o in Australia

2.“iniziò, incerto se continuare o meno.
Narcissa si coprì la bocca con la mano mentre lo fissava in attesa che continuasse.
— Ma preferisco che siano loro a dirlo al posto mio. Avis! — pronunciò l'incantesimo con quella sicurezza che solo la sua presenza sapeva dargli.” Prima dici che è insicuro, poi invece che è sicuro perché c’è Narcissa, ma Narcissa c’è anche nel momento della sua prima battuta…

Allora, per quanto riguarda la coerenza interna alla tua storia, non ti contraddici, se non rare volte, ma con la coerenza rispetto ai libri… ho qualche perplessità: dubito che agli studenti fosse permesso di allestire un picnic sulle sponde del lago nero alle otto di sera (anche perché in estate è quella l’ora in cui il sole tramonta) E inoltre tu dici che Narcissa esce dalle Serre di Erbologia, ma è come se Hermione uscisse alle otto di sera dall’aula di Pozioni, o da quella di Trasfigurazione: dubito che gli studenti potessero trattenervisi così a lungo.

Passando all’IC, è una questione complicata. Bellatrix, per quanto poco tu l’abbia descritta, è perfettamente IC: maliziosa, insistente, insinuante, e anche Narcissa lo è: delicata, materna, dolce, e ho anche sentito qualche punta di fierezza che non guasta mai nella descrizione del suo carattere.

Quello che mi lascia delle perplessità è Lucius. Premetto che io non credo affatto nel “cattivo e crudele padre di famiglia che picchia la moglie e crucia il figlio per fargli entrare in testa le dottrine Purosangue” tuttavia ho trovato alcune sfumature che non credo gli appartengano: Lucius Malfoy è ricco, abituato a grandi feste, e non credo proprio che per impressionare Narcissa e rivelarle il suo amore abbia scelto un picnic, che rientra molto di più nello spirito, per esempio, di James Potter, o di Arthur Weasly: per come la vedo io, probabilmente sarebbe stato più realistico se le avesse regalato un bracciale di diamanti, o se l’avesse portata in cima alla Tour Eiffel dove aveva approntato una cena a base di omelette, non so se mi spiego: il picnic è sicuramente un espediente troppo rustico per un uomo che, con tutti i suoi difetti, non si può dire che non sia raffinato.

Mi ha sorpresa anche l’insicurezza che mostra al cospetto di Narcissa: posso capire la codardia che lo spinge a far rivelare i suoi sentimenti a Narcissa dagli uccellini, ma non l’insicurezza che mostra: credo che sia un vigliacco, un codardo, un uomo mellifluo, ma non di certo un uomo insicuro. Potrei capire se avesse quattordici anni, ma a diciassette il carattere è già formato, e quindi avresti dovuto prendere più in considerazione le linee che ci da la Rowling.

Il punteggio è così basso perché Lucius è il protagonista, quello più importante, e quindi l’errore della sua caratterizzazione ha un peso specifico più alto.

Originalità: 9/15

Partiamo dal momento scelto: non ho letto spesso della dichiarazione di Lucius a Narcissa, ma nelle Lucius/Narcissa è piuttosto frequente, quindi, per quanto riguarda questo, la storia non è particolarmente originale. I punti che hai, sono dati dalla scelta dell’espediente, ovvero l’incantesimo “Avis” che, devo ammettere, non ho mai visto in un’altra storia d’amore. Anche il luogo non è comune, ma nemmeno mai visto: di dichiarazioni sui prati di Hogwarts ce ne stanno tante, non tantissime, ma sicuramente tante.

In conclusione, nella storia ci sono spunti originali, ma anche situazioni che si sono già viste spesso, come appunto il fulcro stesso della storia, ovvero la dichiarazione Lucius/Narcissa.

Utilizzo del pacchetto: 7/10

Ottimo quasi tutto l’utilizzo del pacchetto speciale: l’incantesimo c’è, ed è molto importante, così come il tappeto, la coppia e l’epoca, le uniche pecche sono il prompt e l’obbligo: il primo non si è sentito affatto, a parte nell’ultima frase e in un’altra frase nel mezzo: davvero troppo poco per un prompt; mentre il secondo non ha alcun senso nella storia: Bellatrix arriva, scambia due frasi con Lucius prende e se ne va, punto. Non svolge alcuna funzione, ed è fin troppo evidente che se non ci fosse stato quest’obbligo nel pacchetto non avresti mai fatto comparire Bellatrix.

Tu dirai, giustamente, “Ma io l’ho fatta comparire proprio perché c’era nel pacchetto” e hai ragione, ma devi darle un senso, non buttarla lì “perché tanto è nel pacchetto”: se tu non l’avessi messa, la storia sarebbe venuta bene comunque, e quindi è come se tu non l’avessi fatta comparire.

Se non mi sono spiegata bene, non esitare a chiedere ulteriori spiegazioni.

Contestualizzazione e descrizione: 6/10

Non male, non male: sono riuscita a visualizzare con ottima chiarezza l’ambiente attorno ai personaggi, il cielo, l’aria, l’atmosfera, l’unico problema sono proprio i personaggi: pochissimi accenni ai loro volti e corpi, per non parlare delle espressioni: non ho proprio visto i loro volti, né la loro gestualità, errore opportunamente bilanciato dalla presenza di brevi frasi durante tutta la storia che ricordano costantemente al lettore l’ambiente in cui si svolge l’episodio.

Totale: 69,6/100

Contest "Can you feel the love tonight?"

Dalla vecchia alla nuovissima generazione, per tutti i gusti!

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