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Autore: IricciDiEdward    21/07/2013    1 recensioni
una storia su Harry-Marcel
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
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'Attento Marcel' urla ridendo un ragazzo del quinto anno,provocando una risata generale da tutti i ragazzi fuori i corridoi presenti alla scena.I ragazzi della scuola,sopratutto quelli della sua classe continuavano a chiamarlo Marcel, ignorando il suo vero nome Harry.Si china per raccoglie gli occhiali dal pavimento,quando si rialza li mette e ignorando le risate che rimbombano nell corridoio,cammina verso l'aula.Entra sentendo le risatine,e i commenti poco gradevoli,e va a sedersi al suo posto.Finite le lezioni lasci i libri nell'armadietto mal ridotto.Ricorda quella volta quando i ragazzi del footboll si divertirono a dargli pugni,o lanciarsi con le spalle contro l'armadietto rendendolo uno schifo.Volta le spalle e va verso la mensa,sperava che lì nessuno forse lo disturbasse.Prende posto al tavolo in fondo accanto alla finestra,dove non si sedeva nessuno.Perchè era solito sedersi solo lui,in quell'angolino mentre mangia senza voglia con la testa sui libri. 'Ehi Marcel' disse uno lanciando una palla di carta,lo ignora e continuaa mangiare quel pasto,quasi freddo e scarso che davano ogni giorno.E prima che potesse alzarsi per rifuggiarsi in giardino 'Ehi' disse una voce spuillante.Alza la testa e incrocia gli occhi color cioccolato 'ehi Sam' disse lasciando la forchetta sul vassoio rosso.Vide la ragazza sedersi difronte a lui 'allora Styles tutto bene?' chiese afferrando il succo di fruttaportando la cannuccia alle labbra lo guarda. 'Si' disse scrollando le spalle lei intanto lo studia.La mora sospira 'andrai alla festa in paese?' chiese prima di dare un morso al suo panino.Con la mano scosta il vassoio,alza il capo guardando la ragazza 'no,non ci andrò.' disse Sam capisce che qualcosa non andava 'ehi,è successo qualcosa?' chiese afferrando la sua mano. 'Sono' disse alzando la voce,ma poi si guarda attorno sperando che nessuno lo abbia sentito.'Sono stanco di tutto e tutti.' disse con tono calmo guardando la ragazza,che lo fissadispiaciuta,sapeva che i bulletti si divertivano ad offenderlo,e prenderlo in giro. 'Ti prometto che dopo questo cavolo di festa,cambiamo scuola.' sputa la mora irritata.Lui lo guarda interrogativo 'cambiamo?' chiede 'sei impazzita? sei la più brava della classe,non puoi andartene tu..' lo interrompe 'se ho detto cambiamo,cambiamo.' disse guardandolo 'Sono la più brava no? andrò bene anche in un'altra scuola te lo prometto.' disse sorridendo cercando di rassicurarlo. 'Non sai quello che dici' sussurra il ragazzo distrutto 'oh no,ti sbagli.' disse diventando seria. 'Sono stanca di vedere il mio migliore amico,preso di mira da degli idioti,che pensano con i piedi,e che si divertono a farti del male.' disse 'è meglio se andiamo in un'altra scuola.' concluse.Il ragazzo guarda verso il basso non sapendo cosa dire 'allora..ci vieni o no?' chiese dopo qualche minuto di silenzio.Silenzio,anche se la stanza era piena di urla,risate e chiacchiere 'ci penserò.' disse guardandola mostrando un falso sorriso 'bene' esclama la ragazza contenta. 

'E sai il motivo di questa festa?' chiese il ragazzo stando al passo della mora fruga nella borsa 'hm.. è una festa nuova, messa dal sindaco.' fa una pausa 'dicono che sarà fenomenale.' conclude e scrolla le spalle. 'Oh dopo la festa,i fuochi d'artificio e il karaoke c'è una pista per ballare.' disse leggendo il volantino 'Davvero?' chiese il ragazzo avvicinandosi alla mora,concentrata a leggere 'si' disse il ragazzo pensava di opporsi alla richiesta dell'amica,non riteneva opportuno partecipare ad un posto dove forse lo avrebbero offeso.Lei alza il capo incrociando gli occhi del ragazzo. 'Oh bhe misà che oggi andiamo a fare compere' disse annuendo sorride 'andiamo?' chiese si mette a braccetto al ragazzo 'si,si signorino' disse ridacchiando 'ok capo' disse provocando una risata generale.Il pomeriggio i due vanno in centro,guardando vetrine,e  pensare cosa comprare.La mora per il ragazzo scelse una giacca nera,una camicia bianca e un jeans nero e per lei un vestito fino alle ginocchia color azzurro pastello.Dopo i due si fermarono al bar per prendere due frullati,e poi presero il bus per tornare a casa,il ragazzo distratto a guardare il finestrino non si rese contro che l'amica lo fissava.Per attirare la sua attenzione gli lanciò il fazzoletto 'ehi' disse corrugando le sopracciglia,Sam rise 'scema' esclama scostando la testa e torna a guardare il finestrino. 'Smettila di fissarmi' disse per poi scostare lo sguardo posandolo sulla ragazza difronte che ridacchiavalascia la cannuccia 'stavo pensando come conciarti per la festa' disse Sam guardandolo con occhi schiusi studiandolo 'mi fai quasi paura' disse scherzando 'fai bene ad averne' disse con voce bassa il ragazzo rise 'ridi,ridi' disse Samridacchiando prima di tornare a bere il frullato.

Arrivati a destinazione si salutarono e ognuno tornò alla casa propria.'Sono a casa' urla il ragazzo chiudendo la porta alle spalle 'ehi' disse la sorella uscendo dalla cucina.'Trovato il completo giusto?' chiese la madre 'si' esclama il ragazzo mostrandoli 'sarai perfetto' disse la sorella,il ragazzo sorride anche se dentro sperava che non accadesse il contrario. 'Ehi alla buon'ora' disse Sam ironica 'scusa' disse passandosi la asciugamano tra i capelli bagnati le mostra l'orologio 'è da tre ore che sono lì fuori' disse fingendosi seria. 'Si certo' disse il ragazzo ridendo 'ehi è vero' disse dandolo una spinta facendolo ridere di più. 'Ora che i capelli sono asciugati' lo guardai con aria minacciosa 'non.devi.azzaddarti.a.toccarli.' disse indicando la spazzola la guarda preoccupato 'sei nelle mie mani' disse Sam quando tenta di scappare 'fermo lì Harry Edward Styles' disse avvicinandosi al ragazzo che alza le mani 'mi arrendo' rise scosta i capelli 'sei l'unica a chiamarmi Harry.' fa una pausa 'a parte i miei' disse guardando la mora che sistemava gli capelli.Sospira 'sono la tua migliore amica giusto?' chiese incrociando gli occhi del ragazzo 'si' disse sorridendo 'per fortuna' sussurra la mora si morde il labbro inferiore e abbraccia l'amico 'ti voglio bene sai?' chiese lei 'anche io' rispose lui abbracciandola. 'Su basta smancerie,dobbiamo prepararci per la serata' disse Sam staccandosi il ragazzo la guarda compiaciuto.

'Allora come ti sembro?' chiese sistemandosi la giacca,la ragazzi si avvicina specchio 'Sei perfetto' disse guardandolo dallo specchio,la mora si rese conto di cosa l'abbia detto,allora  si schiarisce la voce 'ho fatto un ottimo lavoro si' disse come nulla fosse.Per poi guardarsi allo specchio,assicurandosi che i capelli fossero a posto 'non sai mentire' disse il ragazzo abbracciandola da dietro 'dici?' chiese guardando lo specchio 'ma..' inizia Sam si avvicina alla sedia e prende la cravatta 'manca questa' disse camminando verso Harry,alza il colletto della camicia e fa il nodo alla cravatta. 'Dove l'hai imparato a farlo?' chiese confuso il ragazzo posando lo sguardo sulla ragazza vicina 'oh a volte quando gli riusciva..l'ho aiutavo..' disse Sam concentrata al nodo '..intendi' lo blocca 'si il mio ex.' disse 'oh' sussurra. 'Fatto,guarda' disse Sam il ragazzo si guarda allo specchio 'allora? ti piace?' chiese Sam ansiosa poggiando il braccio sulla sua spalla,il ragazzo si volta e prende in braccio l'amica 'grazie Sam' disse ridendo abbraccia la ragazza che intanto rise 'questo fanno gli amici vero?' chiese si staccano 'si' sorride per poi dargli un bacio sulla guancia.Torna a guardarsi allo specchio 'credi che così mi apprezzeranno?' chiese Sam afferra la sua mano 'senti..' inizia 'se non lo fanno,sono pazzi ok?' chiese sorridendo 'e poi ti criticano perchè non sanno della persona stupenda che sei.' inizia 'per loro conta solo l'aspetto fisico' concluse ci sono vari minuti di silenzio. 'Oh una cosa importantissima' disse guardandosi attorno 'gli occhiali non ti servono vero?' chiese lei.Il ragazzo la guarda confuso 'oh..credo di noi' disse mettendo la mano nei capelli 'ok allora andiamo che è tardi' disse Sam afferrando la sua mano,trascinandolo con se.

 

'Qualunque cosa succeda,ricorda cosa ti ho detto in mensa.' disse Sam guardando tutti in piazza.Il ragazzo guarda l'amica e annuisce,i due si avvicinano alla folla 'ehi ma chi è quello?' chiede una  del 4 anno accanto ad un gruppetto del quarto e del quinto 'chi?' chiede l'amica accanto. 'Quel ragazzo accanto a Sam' disse guardandoli l'amica li guarda 'non ne ho la più pallida idea.' disse confusa.Erano presenti molti del paese,alzai il capo alla vista dei fuochi d'artifico colorati in cielo 'belli vero?' chiese Harry guardando l'amica concentrata a guardare lo spettacolo 'si' disse abbassando il capo guardando l'amico.Entrambi sorrisero c'erano giocholieri,chi sputava fuoco,chi suonava e cantava e bancarelle con zucchero filato,caramelle,le castagnole e altre cose dolci.E dove prima c'era un garage all'aperto avevano messo le giostre e motlo altro. 'Su andiamo' disse Harry afferrando la mano di Sam corsero verso la pista da ballo. 'Vuoi ballare?' chiese Sam sorridendo 'si' disse 'anche se non sono molto bravo' aggiunse imbarazzato.Sam afferra le sua mani e le porta su i suoi fianchi 'segui la musica' disse mise le braccia attorno al suo collo e iniziarono a ballare seguendo le note della canzone lenta.La pista si riempì subito,c'era coppie,amici che si divertivano e bambini che cercavano di ballare.Risi guardandoli 'sono tenerissimi' esclama 'già' disse guardando Sam incrocia gli occhi del ragazzo e sorride. 'Sai' inizia 'mi sento bene' confessa 'davvero?' chiese Sam 'Si..nessuno fin ora mi ha guardato trattenendo le risate,o insultandom..' la ragazza si ferma 'non pensarlo nennemo per scherzo ok? e poi non sei solo' disse rimproverando l'amico. 'Hai ragione.' disse  guardando il pavimento,la ragazza alza le punte e gli schiocca un bacio sulla guancia,Harry alza gli occhi e la guarda 'un sorriso piccolo?' chiese Sam il ragazzo sorrise. 'Su andiamo,che voglio fare un giro sulle giostre' disse afferra la mano del ragazzo ed entrambi escono dalla pista. 'Ehi guarda là,Sam ha trovato un rimpiazzo per il suo ex fidanzatino' disse la mora si ferma di scatto volta le spalle guardando le ragazze del quarto non chè cheerleaders. 'Oh ciao Vanessa' disse Sam mettendo le braccia congiunte. 'Non ci presenti il tuo amico?' chiese alzando il sopracciglio la ragazza guarda l'amico che annuisce.Fa un respito 'lui è Harry' inizia 'hai presente..Marcel?' chiese con tono calmo 'ciao' disse Harry avvicinandosi alle ragazze le ragazze sgranano gli occhi e le loro bocche erano a forma di 'O' la mora le guarda divertita 'M-Marcel?' chiese Vanessa balbettando 'esatto lui' disse 'e poi..' inizia avvicinandosi alla bionda 'si chiama Harry se non l'hai capito.' disse la bionda la squadra da capo ai piedi. 'Andiamo Harry?' chiese 'si' rispose allungando la sua mano,aspettando che Sam l'afferrasse.La mora sapeva che dopo gli isulti,e i giorni d'incubo che ha passato per colpa loro e quelli del quinto,passare del tempo con loro è l'ultima cosa che vuole.

Ci allontaniamo quando 'già andate?' chiese Vanessa 'si' rispose secca 'divertitevi,' esclama continua a camminare ignorandola 'non la sopporto' disse Sam con lo sguardo verso il basso 'meglio starle lotano vero?' chiese voltandosi verso il riccio.La mora si ferma notando di essere sola,volta le spalle e sgrana gli occhi alla scena Harry baciare Vanessa,la più desiderata della scuola,il capo delle cheerleaders.Gira i tacchi e continua a camminare,ma questa volta verso casa.Si ferma,sentendo il fiato corto e gli occhi che pungono,e sopratutto il cuore a pezzi.Doveva aspettarselo,ormai l'aveva resto perfetto agli occhi degli altri,ma ovviamente scaricare l'amica lasciandola sola non era importante.Volta le spalle sentendo la sua voce al microfonoforse per il karaoke probabilmente,sospira con fatica e inizia a correre.Arriva sotto casa,afferra le chiavi dalla borsa con l'altra mano asciuga le lacrime che rigano il viso,mette la chiave nella serratuta 'Aspetta' urla una voce volta la testa e vede Harry correre verso di lei,apre lo ignora apre la porta ed entra chiudendo la porta alle spalle. 'Sam' urla il ragazzo con il fiato corto 'Sam apri questa porta ti prego,non è come sembra' disse Sam apre la porta 'non devi darmi nessuna spiegazione.' sputa 'e allora perchè stai piangendo?' chiese avvicinandosi alla porta 'non sto piangendo' disse nascondendosi il viso tra le mani. 'Si invece' disse afferrando il braccio tirandola a se,per abbracciarla 'sai come è fatta vanessa,ero andato lì solo per dirgliene quattro.' disse c'è qualche minuto di silenzio 'e cosa le hai detto?' chiese 'che deve smetterla di fare la bambina,e deve lasciarci impace.' disse la ragazza si allontana in modo da poter guardare Harry negli occhi 'e perchè l'hai baciata?' chiese 'non sono stato io' inizia 'credimi.'  non risponde 'è tu perchè piangevi?' chiese resta muta 'allora?' chiese 'mi si è spezzato il cuore alla scena ok?' sputa guardandolo guarda la strada e poi di nuovo lui 'non sai quante volte ho litigato con quella capra e con le sue amiche per te.' inizia 'per chè odiavo il fatto che critivano la persona più importante della mia vita.' disse fa un lungo respiro lui la guarda perplessa 'loro non sanno davvero tu che persona sei.Solo io lo so' disse urlando 'ti ho sempre amato,in silenzio.' disse 'ma non l'hai mai notato' conclude guardandolo 'd-davvero?' chiese lei annuisce 'ma devo dimenticarti no? domani sarai già popolare in scuola giusto?' chiesi 'è inutile continuare così.' disse voltandosi 'aspetta' disse va verso Sam la fa girare e prima che lei potesse obbiettare la bacia.Staccati 'ti odio' sputa Sam 'anche io' rispose Harry sorridendo 

 
THE END

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salve people spero vi piacci c: bye
  
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