Era già accaduto, molti e molti anni prima, che nei pressi del lago dove il vecchio riposava ci fosse nebbia fitta.
Una folata di vento fece ridestare la figura addormentata e Merlino guardò davanti a se, aspettando - come aveva sempre fatto in tutti quegli anni - pronto forse a scorgere il minimo movimento.
A volte le parole di Kilgharrah sul futuro ritorno di Artù gli erano sembrate quasi una vana speranza, un ultima e falsa speranza alla quale aggrapparsi per accettare più facilmente la sua morte e i sensi di colpa che ne venivano fuori, ma nonostante tutto continuava a crederci come, nei tempi del suo arrivo a Camelot, aveva creduto che Arthur Pendragon sarebbe diventato un re giusto, migliore di suo padre e che insieme avrebbero dato vita ad Albion.
Il vento si fece più forte e l'acqua si mosse.
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