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Autore: StruckedGirl    23/07/2013    1 recensioni
Elizabeth Stane è una "normale" ragazza che viene da New York ma purtroppo si ritroverà in una nuova scuola a Phoenix, una scuola che il padre ritiene più adatta a lei: la Monster High. Elizabeth non è del tutto normale, è un angelo e il padre fa di tutto pur di non farlo scoprire agli umani quindi la trasferisce in questa scuola dove incontrerà nuove persone, non sono tutti degli angeli ma almeno non sono mostri spaventosi. Tra queste nuove persone incontrerà anche Tony Stark, un vampiro che si trova alla MH da tutta la sua vita e purtroppo Elizabeth se lo ritroverà come tutor, sarà questo incontro a cambiare la sua esperienza alla MH.
Genere: Commedia, Erotico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Natasha Romanoff/Vedova Nera, Nuovo personaggio, Tony Stark/Iron Man, Un po' tutti
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno
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I ' M   N O T   A   M O N S T E R

Not Always Changing is Good



3.First Day (III)



Passarono un paio di ore, ore noiose passate in classe e la mattina finì, ma c’era il pranzo. Al momento mi trovavo nella mensa della scuola. Dopo aver preso il mio vassoio con su uno schifoso hamburger e dell’acqua da bere, mi andai a sedere in un tavolo vuoto, visto che erano tutti occupati i posti. Mi guardavo intorno, appena un ragazzo o una ragazza si dirigeva verso un tavolo specifico tutti cercavano di fargli, o di farle, posto. Beh, si poteva capire che a quanto pare la scuola è divisa in gruppi, cioè i vampiri con i vampiri, i licantropi con i licantropi, le sirene con le sirene, ma visto che non c’erano angeli io me ne dovevo stare da sola. Da questo punto di vista preferivo di più la mia vecchia a scuola, almeno lì tutti mi consideravano normale e non ero esclusa ma, forse con il tempo, mi sarei adattata. Guardai il mio piatto e iniziai a giocherellare con l’hamburger, levai il panino e iniziai a ispezionare l’interno, speravo non ci fosse del veleno; la mia “ispezione” fu interrotta da una voce maschile:

-Mi scusi…-

Alzai lo sguardo, era Tony

-Questo posto è occupato?- chiese gentilmente.

-No- risposi sincera, almeno con qualcuno volevo mangiare.

-Lo immaginavo- disse sicuro di se.

E si sedette di fronte a me -Non dovresti essere con i tuoi amichetti vampiri?- gli chiesi, lo ammetto, seccata.

-Brutto primo giorno di scuola?- chiese lui cercando di cambiare discorso addentando il suo panino.

Lo guardai schifata dal panino che mangiava -No, direi che sta andando bene, dico davvero- risposi rimanendo su quel discorso.

-E allora che succede?- chiese a bocca piena.

-Non mi piace questa cosa dei gruppi, tutto qui, che ogni specie sta per i fatti suoi- risposi sincera ricominciando la mia ispezione all'hamburger.

-Beh, io sono con te no? Vedrai, scommetto che questo tavolo un giorno si riempirà, ci saranno tutti i tuoi amici, di ogni specie- disse lui indicando il tavolo dove eravamo. Io lo guardai e sorrisi, anche lui sorrise. E così

Passarono anche le ore del pomeriggio e ora stavo ritornando nella mia camera. Aprii la porta, non c’era nessuno, il che era strano comunque ero stanca, avevo bisogno del mio pigiama e del mio letto. Presi il mio amato Iphonee guardai l'ora: le 20.30. Iniziai a spogliarmi ma appena rimasi in intimo sentii una porta aprirsi dietro di me, mi voltai di scatto, oddio era Tony!

-Tony!- urlai cercando di coprirmi

-Quando dicevi che ti saresti fatta trovare sul letto non era una balla- disse Tony con il suo maledetto sorriso sghembo sul volto.

-Ma dove eri?! Sono entrata e non c’era nessuno!- gli urlai di nuovo, sì ero arrabbiata.

-Ero in bagno- disse lui avvicinandosi alla finestra.

-Oh Cavolo- Mi voltai subito e presi di corsa la mia vestaglia e mi coprii -Non mi hai sentito entrare?- gli chiesi più calma.

-Sì, ma non ho sentito che ti spogliavi-

-Ah, ah, che divertente- Dissi con tono sarcastico.

Dovevo dimenticare la mia libertà per un anno. -Non mi ritroverai mai più in questo stato, credimi- dissi mentre mi infilavo sotto le coperte.

-Ohhh, dovrò dimenticare quel bellissimo corpo- Disse con tono dispiaciuto. Che cavolo! Un anno con quello lì poi, aveva momenti dove sembrava ok e alcuni momenti in cui era veramente stronzo;Diedi a Tony un paio di coperte e un cuscino, lui un po’ seccato si diresse accanto al mio letto e mise tutto sul tappeto.

-Allora….come è andata?- gli chiesi tanto per parlare. Lui mi guardò un po’ stupito.

-Okay, lasciamo perdere, perché non mi dici che ne pensi di Pepper- gli chiesi curiosa.

Tony si sdraiò sul tappeto -Perché me lo chiedi?- chiese un po' stranito. -Curiosità- dissi semplicemente.

-Comunque non sono interessato a lei-

-Perché no?! È una ragazza fantastica e oggi la guardavi molto interessato in palestra dopo quel canestro-

-Non sono interessato a lei…- ripetè. Ho capito!

-Perché ancora non te la sei fatta?- chiesi convinta che era questa la causa.

-No, non per questo, e non ho alcuna intenzione di portarmela a letto, non mi piace tutto qui- disse deciso a finire il discorso.

Mi sdraiai sul letto e guardai il soffitto. -Ha una cotta per me vero?- chiese.

-Sì- gli risposi sincera.

-Si vede tantissimo ma io non sono interessato a lei-

-Diglielo, magari anche lei perderà interesse in te- ma sapevo non avrebbe perso interesse in Tony.

-Ci proverò- no, non ci avrebbe provato. Ci fu un po’ di silenzio.

-Mi dispiace per come mi sono comportato stamattina e per tutte le volte che ti ho toccato il sedere- disse all'improvviso il vampirello sul tappeto.

-Immagino non sarà l’ultima volta che me lo toccherai-

-è un vizio- e a quelle parole scoppiammo a ridere ma a un tratto ci siamo fermati e dopo altri minuti di silenzio disse: -Buona notte, Lizzy-

-Buona notte, Tony- replicai e lui spense la luce. Buio. Solo buio e nient'altro quando all'improvviso sentii il pianto di un neonato. Al suonodel pianto tutto si illuminò da una forte luce bianca e poi su un muro si inalzò un ombra, sembrava l'ombra di un angelo che avanzava. Le urla! Delle urla cominciarono a sostituire il pianto che cercava in tutti i modi di ritornare il protagonista ma le urla lo superavano. Si ripetè tutto di nuovo e poi di nuovo e ogni volta sempre più veloce: buio, pianto, luce, ombra, urla! Spalancai all'improvviso gli occhi, ansimavo, ero sudata. Mi trovavo nella mia stanza alla Monster High, era tutto tranquillo. Mi voltai dall'altra parte e sobbalzai appena vidi gli occhi di Tony su di me.

-Tony!- esclamai ancora confusa dall'incubo.

-Oh scusa, non volevo spaventarti- disse allontanandosi un po’ dal letto.

-Perché non stai dormendo?- gli chiesi.

-Sono un vampiro, ricordi?-

-Oh, giusto- dissi guardandomi intorno, ancora molto confusa.

-Ti si erano aperte le ali all’improvviso e…- Si bloccò quando i nostri sguardi si incrociarono , mi guardò a lungo, mi ipnotizzò con quei occhi castani bellissimi. Abbiamo capito che ti piace, Lizzy! Coscienza, ne è passato di tempo dall’ultima parola. Mi avevi detto di stare zitta! Zitta coscienza! Un’altra volta?!; Ci fu un altro minuto di silenzio e poi finalmente finì la frase.

-Volevo vedere se stavi bene- disse con tono preoccupato.

-Alcune volte capita- risi nervosa -le ali non possono stare per troppo tempo chiuse e alcune volte si aprono da sole- mentii.

-Oh, okay- disse alzandosi -Beh, allora mi dispiace…-

-Basta dire che ti dispiace, non è successo niente, davvero-

-Allora, non volevo svegliarti- disse mentr Stava per uscire quando si voltò e mi chiese -Sto andando a prendere qualcosa da mangiare al distributore…vuoi qualcosa?-.

Lo guardai e risposi -Sì, una di quelle barrette al cioccolato con le nocciole dentro-.

-Okay, sarò velocissimo- disse mettendo un dito davanti a se come per dirmi di rimanere. Mi misi a ridere, sapendo che avrebbe usato la velocità da vampiro. -Ne sono certa- risposi ridendo e poi uscì dalla stanza; mi guardai le ali dietro e mi sedetti sul letto, ma sì lasciamo le ali aperte per ora. Qul sogno era talmente strano, non mi ricordo di averlo mai fatto in tutta la mia vita e allora perchè nella mia prima notte in questo edificio lo stavo sognando, era talmente strano! In meno di un secondo Tony arrivò con due barrette in mano, si avvicinò al letto e ne diede una a me, la presi ringraziandolo poi lui si sedette accanto a me sul letto.

-Come va la prima notte alla Monster High?-

-Tutto a posto, ma questi vampiri urlano troppo per i miei gusti- mentii, quell'incubo mi aveva sconvolto, ma la cosa dei vampiri era vera.

-Oh, non sono i vampiri, vedi di notte i ragazzi se ne vanno sempre in città a caccia e appena conquistano una ragazza, prima se la fanno e poi fanno il loro spuntino-

Io rimasi scioccata, che crudeltà! Quei vampiri non hanno cuore.

-Mi stai dicendo che sno urla di ragazza- e Tony annuì.

-Perché non vai a caccia anche tu?- chiesi dando un morso alla barretta.

-Sono per metà umano, vedi, mio padre, che è un vampiro, si è sposato con una donna umana, naturalmente tutto all’oscuro degli altri vampiri, se lo avrebbero scoperto tutti e due sarebbero stati uccisi o almeno divisi e si amavano troppo per permettere di essere separati; Qualche anno dopo mia madre rimase incinta e mio padre decise di andare in un posto dove nessun vampiro poteva trovarli così sono venuti qua a Phoenix sapendo che c’era questa scuola per mostri, a loro poco interessava come venivo educato ma questo scuola ci tiene tutti al sicuro, per questo è meglio che un mostro, appena scopre di esserlo dovrebbe venire qui; comunque 9 mesi dopo sono nato io e subito mi hanno portato qui- cominciò a spiedarmi.

-Quindi non hai mai visto i tuoi?- gli chiesi tristemente.

-Oh sì, li ho visti e li vedo ancora, ma è per questo che sono sempre il tutor dei nuovi mostri, perché quando io ero qui a un anno anche io ero un nuovo mostro e sapevo esattamente come ci si sente isolati nei primi mesi, io aiuto i nuovi mostri o dei mostri che non…non ci sono gruppi qui a inserirsi nella scuola e piano piano divento il loro amico e li aiuto a farsi nuovi amici, ma se hanno problemi anche con le materie io aiuto volentieri, sono il loro studente migliore perché sono l’unico che non se ne è mai andato-.

-Perché non te ne sei mai andato?-

-Voglio continuare a vedere i miei, se esco da qui e i vampiri mi trovano tutta la mia famiglia è spacciata- disse dando un morso alla sua barretta. A quanto pare erano tutti finiti qua per una brutta esperienza, poveri loro. Ci fu silenzio per un paio di minuti, il silenzio che poi fu interrotto da me.

-Ora sarei un po’ stanca- rivelai dopo aver sbadigliato.

-Okay, ti lascio dormire, se qualcosa non va...- mise un biglietto sul comodino -chiamami, io sono in giro per il campus-

-Okay- sorrisi e mi sdraiai

-Buona notte, Lizzy…di nuovo- disse il vampirello prima di chiudere la porta e lasciarmi nell'oscurità e nel silenzio; pochi minuti dopo che Tony era uscito io mi addormentai. Come primo giorno…non era andato molto male, a parte la scenata della fidanzata di Tony ma il resto…è andato abbastanza bene. Ora sta per iniziare un nuovo giorno…

 

ANCHE LA SCRITTRICE PARLA:

Finalmente mi sono decisa ad aggiornare e il primo capitolo è finito. Forse può sembrare noioso per ora ma spero che più avanti potrà sembrare più interessante. Scusate se questa volta ho fatto passare più tempo ma come avrete letto sono in fase di trasferimento. Grazie alle lettrici silenziose alla mia vale che recensisce sempre. Spero che anche altre recensisco. Vi lascio qualcosa su cui pensare un pò eh: Secondo voi perchè la nostra Elizabeth fa questo incubo? E potrà nascere qualcosa tra Tony ed Elizabeth? Grazie comunque per aver letto. 

  
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