Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses
Ricorda la storia  |      
Autore: 3lkom    23/07/2013    1 recensioni
Questa è un' one-shot che ho scritto tanto di quel tempo fa, e mi ero dimenticata della sua esistenza (:
Non è un capolavoro, ma non mi dispiace più di tanto, e spero nemmeno a voi!
L'ho pubblicata oggi perché è il compleanno dei nostro amato Saul, e quale occasione migliore, per una "dichiarazione d'amore" anche se un po' insolita, lo ammetto, del giorno in cui il nostro chitarrista preferito compie gli anni? (48! Ma per noi rimane sempre lo stesso di 27 anni fa..)
Grazie a quelli che leggeranno, ciao a tutti!
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Le sue mani..
Un chitarrista così abile, che quando suonava la sua bambina e sfiorava le sue corde con le dita lo faceva sempre con passione: amore, era questo che scorgevo nei suoi occhi. Lui la adorava, e producendo quei suoni divini dichiarava tutto il suo amore a lei, il suo cuore apparteneva alla sua chitarra.
Le sue dita si muovevano come su un pianoforte, veloci e aggraziate, mentre la folla in delirio lo osannava. Era un dio, sul palco; e lui lo sapeva benissimo, sapeva che ogni ragazza sarebbe caduta ai suoi piedi, e che ogni uomo lo avrebbe invidiato, preso come esempio o perfino odiato.
Viveva al massimo, infrangendo tutti i limiti immaginabili; e non so dire se ne fosse cosciente o meno, se si rendesse conto della pericolosità delle sue azioni, dato che non era mai sobrio; ma so per certo che lui soffriva.
Si, soffriva immensamente: e io lo so perché sono una delle poche persone a cui abbia aperto il suo cuore, una dei pochi fortunati che ha conosciuto anche Saul, oltre che il folle Slash.
Lo ammiro, per questo: perché mostrarsi debole, per una rockstar con quella vita così sfrenata, piena di vizi e privilegi, è proprio quello che si cerca di evitare.
Io lo ho amato, fin da quando era un ragazzo giovane e ambizioso, e fantasticava sul suo futuro immaginandosi un avvenire tutto rose e fiori;
E lo ho amato quando è diventato qualcuno, e anche quando ha iniziato a drogarsi: l'ho stretto tra le mie braccia quando l'astinenza si faceva sentire, ed era così fragile che poteva spezzarsi; sono stata un'infermiera, per lui, e l'ho accudito e curato, asciugando le sue lacrime con i miei baci e le mie carezze.
Lo ho amato quando litigava con i suoi amici, e dopo quegli sfoghi così violenti, in cui scaricavano dolori segreti e repressi, lui quasi voleva mollare tutto: l'ho stretto tra le mie braccia quando era bollente di rabbia, ed era così furioso che un po' mi faceva paura; sono stata una madre, per lui, e l'ho calmato e guidato verso le scelte più ragionevoli e non impulsive come a suo solito, asciugando le sue lacrime con i miei baci e le mie carezze.
Lo ho amato quando era ubriaco, fatto, incosciente, ed era sempre lui ma diverso, me ne accorgevo: l'ho stretto tra le mie braccia quando era sofferente, e in piena estasi, anche se soffrivo nel vederlo così; sono stata un'amica, per lui, e non l'ho mai abbandonato, io c'ero sempre al suo fianco, asciugando le sue lacrime con i miei baci e le mie carezze.
Lo ho amato quando era felice, spensierato come da ragazzino, e non mi sono mai tirata indietro quando voleva giocare, provare cose nuove, divertirsi; sono stata una sorella, per lui, e anche quando si sbucciava le ginocchia io ero li, accanto a lui, asciugando le sue lacrime con i miei baci e le mie carezze.
E l'ho amato quando era innamorato, di me; sono stata un'amante, una fidanzata, una moglie, per lui, e ho sopportato tradimenti, litigi, urla, tutto perché lui mi amava, e si pentiva di aver sbagliato, e ogni volta lo perdonavo perché sentivo che era sincero, asciugando le sue lacrime con i miei baci e le mie carezze.
E quelle mani divine, che ho accarezzato e baciato quando il suo corpo era unito al mio, e temuto e odiato quando erano armi per la violenza, ma mai su di me, io amo anche quelle: perché mi suscitano mille emozioni, quando scorrono sulle corde con tale maestria e abilità, e mi suscitano mille brividi, quando scorrono sul mio corpo, dentro di me, con tale maestria e abilità.
Le sue mani sono un dono, come lo è la sua stessa persona, per me; e come lo sono io per lui, mi ripete ogni notte e ogni mattina, come se non fosse mai abbastanza. 
Io l'ho amato, e lo amo, e lo amerò sempre: e perdonerò i suoi sbagli, non lo abbandonerò mai quando avrà bisogno di una spalla su cui piangere, di un amica con cui confessarsi o di una donna con cui fare l'amore.
Io sono tutto, per lui: e lui è mio padre, mio fratello, il mio mito, un saggio, un pazzo, un coglione, un tossico.
Semplicemente il mio Saul.
Slash è mio, solo mio, e le sue meravigliose mani mi appartengono, così come ogni altro centimetro del suo corpo.
E sapere che quando suona, e produce quella musica soave e bellissima, lo fa per me, è la ricompensa per tutto, davvero: e ciò mi spinge ad amarlo ancora di più, finché i nostri corpi avranno vita, e le nostre anime sperdute si ritroverebbero anche in capo al mondo.
Gli appartengo come l'aria, io sono la sua droga: e ciò è dolorosamente perfetto, perché so che per me potrebbe morire..
 E io per lui, anche ora!
Prendi la mia anima, la mia stessa vita, tutto, ma rendilo felice!
Strappami la carne, corrodi la mia mente, ma fallo sorridere!
Fai ciò che vuoi di me, uccidimi pure, ma rendi caldo il suo cuore, e ne sarà valsa la pena.
Fallo sentire amato, se o quando io non potrò più; e trova la donna perfetta per lui, se mai il destino ci dividesse. 
Fa che quel bambino riccio e spensierato non se ne vada, mai; e che il suo bellissimo sorriso possa vivere per sempre, con lui, e che non si senta mai non amato, o solo, o incompreso.

Le sue mani..


Un chitarrista così abile, che quando suonava la sua bambina e sfiorava le sue corde con le dita lo faceva sempre con passione: amore, era questo che scorgevo nei suoi occhi. Lui la adorava, e producendo quei suoni divini dichiarava tutto il suo amore a lei, il suo cuore apparteneva alla sua chitarra.

Le sue dita si muovevano come su un pianoforte, veloci e aggraziate, mentre la folla in delirio lo osannava. Era un dio, sul palco; e lui lo sapeva benissimo, sapeva che ogni ragazza sarebbe caduta ai suoi piedi, e che ogni uomo lo avrebbe invidiato, preso come esempio o perfino odiato.

Viveva al massimo, infrangendo tutti i limiti immaginabili; e non so dire se ne fosse cosciente o meno, se si rendesse conto della pericolosità delle sue azioni, dato che non era mai sobrio; ma so per certo che lui soffriva.

Si, soffriva immensamente: e io lo so perché sono una delle poche persone a cui abbia aperto il suo cuore, una dei pochi fortunati che ha conosciuto anche Saul, oltre che il folle Slash.

Lo ammiro, per questo: perché mostrarsi debole, per una rockstar con quella vita così sfrenata, piena di vizi e privilegi, è proprio quello che si cerca di evitare.

 


Io lo ho amato, fin da quando era un ragazzo giovane e ambizioso, e fantasticava sul suo futuro immaginandosi un avvenire tutto rose e fiori;
E lo ho amato quando è diventato qualcuno, e anche quando ha iniziato a drogarsi: l'ho stretto tra le mie braccia quando l'astinenza si faceva sentire, ed era così fragile che poteva spezzarsi;

sono stata un'infermiera, per lui, e l'ho accudito e curato, asciugando le sue lacrime con i miei baci e le mie carezze.



Lo ho amato quando litigava con i suoi amici, e dopo quegli sfoghi così violenti, in cui scaricavano dolori segreti e repressi, lui quasi voleva mollare tutto: l'ho stretto tra le mie braccia quando era bollente di rabbia, ed era così furioso che un po' mi faceva paura;

sono stata una madre, per lui, e l'ho calmato e guidato verso le scelte più ragionevoli e non impulsive come a suo solito, asciugando le sue lacrime con i miei baci e le mie carezze.

 


Lo ho amato quando era ubriaco, fatto, incosciente, ed era sempre lui ma diverso, me ne accorgevo: l'ho stretto tra le mie braccia quando era sofferente, e in piena estasi, anche se soffrivo nel vederlo così;

sono stata un'amica, per lui, e non l'ho mai abbandonato, io c'ero sempre al suo fianco, asciugando le sue lacrime con i miei baci e le mie carezze.

 


Lo ho amato quando era felice, spensierato come da ragazzino, e non mi sono mai tirata indietro quando voleva giocare, provare cose nuove, divertirsi;

sono stata una sorella, per lui, e anche quando si sbucciava le ginocchia io ero li, accanto a lui, asciugando le sue lacrime con i miei baci e le mie carezze.

 


E l'ho amato quando era innamorato, di me; sono stata un'amante, una fidanzata, una moglie, per lui, e ho sopportato tradimenti, litigi, urla, tutto perché lui mi amava, e si pentiva di aver sbagliato, e ogni volta lo perdonavo perché sentivo che era sincero, asciugando le sue lacrime con i miei baci e le mie carezze.

 


E quelle mani divine, che ho accarezzato e baciato quando il suo corpo era unito al mio, e temuto e odiato quando erano armi per la violenza, ma mai su di me, io amo anche quelle: perché mi suscitano mille emozioni, quando scorrono sulle corde con tale maestria e abilità, e mi suscitano mille brividi, quando scorrono sul mio corpo, dentro di me, con tale maestria e abilità.


Le sue mani sono un dono, come lo è la sua stessa persona, per me; e come lo sono io per lui, mi ripete ogni notte e ogni mattina, come se non fosse mai abbastanza. 


Io l'ho amato, e lo amo, e lo amerò sempre: e perdonerò i suoi sbagli, non lo abbandonerò mai quando avrà bisogno di una spalla su cui piangere, di un amica con cui confessarsi o di una donna con cui fare l'amore.


Io sono tutto, per lui: e lui è mio padre, mio fratello, il mio mito, un saggio, un pazzo, un coglione, un tossico.

Semplicemente il mio Saul.

Slash è mio, solo mio, e le sue meravigliose mani mi appartengono, così come ogni altro centimetro del suo corpo.

E sapere che quando suona, e produce quella musica soave e bellissima, lo fa per me, è la ricompensa per tutto, davvero: e ciò mi spinge ad amarlo ancora di più, finché i nostri corpi avranno vita, e le nostre anime sperdute si ritroverebbero anche in capo al mondo.

Gli appartengo come l'aria, io sono la sua droga: e ciò è dolorosamente perfetto, perché so che per me potrebbe morire..


 E io per lui, anche ora!

Prendi la mia anima, la mia stessa vita, tutto, ma rendilo felice!

Strappami la carne, corrodi la mia mente, ma fallo sorridere!

Fai ciò che vuoi di me, uccidimi pure, ma rendi caldo il suo cuore, e ne sarà valsa la pena.

Fallo sentire amato, se o quando io non potrò più; e trova la donna perfetta per lui, se mai il destino ci dividesse. 


Fa che quel bambino riccio e spensierato non se ne vada, mai; e che il suo bellissimo sorriso possa vivere per sempre, con lui, e che non si senta mai non amato, o solo, o incompreso.



 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses / Vai alla pagina dell'autore: 3lkom