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Autore: fuck off i love 1D    23/07/2013    8 recensioni
una storia d ' amore fra un professore e la sua alunna.
dalla storia:
-Se ne vada ! Mi ha già detto tutto .- Sussurrò asciugandosi le lacrime con la manica della divisa.
-Non è vero , non ti ho detto una cosa.-
Con un passo la raggiunsi annullando così le distanze .La baciai. Il dolce suono delle nostre labbra che si toccarono, era abbastanza da farmi cadere nell’oblio.
Mi abbracciò con forza, le dita strette sulla mia pelle, all’altezza del collo per cercare di approfondire ancora di più il bacio, la sollevai senza fatica trovandoci così alla stessa altezza.
Afferrò i miei capelli con rabbia, facendovi scorrere le dita e strattonandoli con forza.
Ringhiai, e con un ansito disperato, le nostre labbra si aprirono appassionatamente.
Lussuria, confusione, rabbia e agonia, tutte presenti contemporaneamente nel nostro bacio.
Alla fine, le nostre labbra si separarono cercando di far tornare alla normalità la nostra respirazione. Appoggiai la mia fronte calda contro la sua .
-Ecco che cosa non ti ho detto.- Sussurrai sorridendole e nel suo volto si dipinse in un bellissimo sorriso. Il più bel sorriso che io avessi mai visto.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CHAPTER 19

Epilogo

 
                                                                                                         (ascoltate questa: http://www.youtube.com/watch?v=rtOvBOTyX00 )
POV BAJA:


-Amore andrà tutto bene, vedrai! Hai studiato tantissimo per questo esame, ce la farai piccola!- Disse Harry abbracciandomi e passandomi una mano sulla schiena per calmarmi.
-Come faccio a calmarmi cazzo?! È l’ orale della maturità e tu… tu non sarai neanche li con me… No, no Harry non voglio entrare!- Mi puntai stringendolo più forte come se avessi paura che scappasse.
-Amore…Guardami.- Disse alzandomi con due dita il mio volto.
-Andrà tutto bene.- Disse sorridendo baciandomi la fronte.
-Dai ora scendi, che se no’ farai tardi.- Mi incitò sorridendo ancora.
-Appena finisci raggiungimi nella mia casa al mare, ho una sorpresa per te.- Mi disse facendomi l’ occhiolino e baciandomi di nuovo.
-Buona fortuna piccola. Ti amo.-
-Ti amo anch’ io.-
 
 
 
Avevo finalmente finito quella merda di esame di maturità, e tutti i professori si erano complimentati con me per l’ ottimo risultato raggiunto, ora sì che ero davvero felice. Ora avevo davvero tutto. Ora potevo stare con Harry senza problemi, senza aver paura, senza rischiare. Ora potevamo davvero essere felice. Sorrisi. Camminavo scalza sulla spiaggia  con lo sguardo perso in quella infinita distesa d’acqua salata, ripensando alla mia storia con lui, con Harry, ripercorrendo tutti i momenti passati assieme. Come un flashback.
-Buongiorno ragazzi , da oggi sarò il vostro professore di italiano e storia . Mi chiamo Harry Styles, ora presentatevi voi – disse quella voce sconosciuta.
Non alzai la testa, non m’ interessava sapere chi era o com’ era , mi sembrava solo un patetico idiota.
Qualcuno tamburellò le dita sul mio banco e solo allora mi decisi ad alzare la testa e degnarli un po’ della mia attenzione.
-Lei come si chiama ?- mi sorrise . patetico.
-Baja Miller- risposi con poco interesse.

Risi, alzai la testa e lo vidi mentre camminava verso di me. Era davvero la cosa più bella che avessi mai visto. Aveva una camicia in jeans sbottonata con le maniche arrotolate fino al gomito e dei jeans neri che li fasciavano perfettamente le gambe slanciate. Era davvero stupendo. Sorrise guardandomi, aveva il sorriso più bello del mondo, e quel sorriso era mio. Risi e incominciai a correre verso di lui  e lui allargò le braccia ridendo. La sua risata.
-Allora signorina Miller ha perso la lingua, in classe sembrava così coraggiosa e piena di se.– Continuò. Mi stava innervosendo.
-Se lo può scordare, io non le chiedo scusa.-  Dissi provocandolo.
Si avvicinò pericolosamente a me e io indietreggiai di un passo, trovandomi però con le spalle al muro. Avevamo si e no una trentina di centimetri che ci dividevano. Perché faceva così caldo? Ma la stanza non era più grande ?
-Mi chieda scusa.– Insistette. Non risposi. Sentivo le guance andarmi letteralmente a fuoco.
-Mi. Chieda. Scusa – Scandì le tre parole con più insistenza avvicinandosi a me di  pochi centimetri, ma per me erano davvero troppi.
-Mi scusi.- Dissi in un sussuro.
-Come scusi?- Sorrise. Stronzo lo fa apposta.
-Mi scusi – gli dissi incazzata .

Mi buttai fra le sue braccia e allacciai le mie gambe alla sua vita,buttai la testa all' indietro ridendo e lo strinsi forte, beandomi di quel momento assolutamente perfetto. Incominciò a girare velocemente su se stesso e a ridere forte, tenendomi saldamente con una mano sulla schiena e una sulla testa . Dio quanto l’ amavo. Cademmo nell’ acqua continuando a ridere forte.
-Che cosa è successo?– Mi chiese fissandomi.
-Niente…- Dissi fissandomi i piedi.
Mi prese la mano, e le mie dita intrecciavano perfettamente con le sue, la sua pelle calda e liscia a contatto con la mia. Alzai lo sguardo incrociando il suo, mi accarezzò la guancia e si avvicinò ulteriormente, lasciandomi un bacio sulla fronte. Avevo un uragano di emozioni dentro, non capivo niente . Lo guardai mentre mi fissava, era bellissimo .
-Mi raccomando signorina Miller, guarisca presto- E mi sorrise dolcemente rientrando in classe.

Gli schizzai l’acqua addosso mentre lui continuava a ridere a pieni polmoni. Mi schizzò l’acqua, e approfittando di un mio momento di distrazione, afferrò il bordo della maglietta facendomi cadere sopra di lui. Mi appoggiai sul suo petto bagnato cercando di regolarizzare il respiro mentre lui mi stringeva lasciando dolci baci sulla testa.
-Lei mi odia? - Chiesi di punto in bianco.
Si girò di scatto guardandomi intensamente, mi afferrò per la vita avvicinandosi ulteriormente.
-Come potrei odiarla?! In fondo lei è la mia alunna preferita. –Disse sorridendo allungando un braccio fino al mio fianco e tirandomi verso di lui.
- Da-davvero?- Dissi con il cuore in gola, mentre le guance si coloravano di rosso.
Sorrise.
Si abbassò avvolgendomi anche con l’altro braccio la schiena.
-Si, ma non lo dica a nessuno.- Mi sussurrò all’ orecchio sorridendo.

-Ti amo da morire.- Dissi baciandolo con trasporto.
-Ti amo da vivere-. Disse baciandomi con più passione.
-Si calmi cazzo!- Gli urlai lanciandogli il cuscino in faccia.
-Hey modera il linguaggio signorina.- Sbuffai incrociando le braccia .
-Se no?- Dissi inarcando il sopracciglio.
-Se no?! Incominci a correre principessa.- Disse Harry ridendo lanciandomi un cuscino.
Saltai giù dal letto, corsi fino alla porta catapultandomi in corridoio, corsi fino alla fine del lungo corridoio sbattendomi di tanto in tanto nei mobili. Scesi le scale saltandole e mi ritrovai nel soggiorno  comunicante con la cucina.
-Presa!– Urlò vittorioso alzandomi con un braccio e buttandomi sul divano.
Si buttò sopra di me e incominciò a farmi il solletico. Non ce la posso fare, non ce la posso fare .
-La prego basta…- Dissi ridendo e dimenandomi con tutte le forze.
-E?- Si fermò bloccandomi i polsi sopra la testa con le mani.
-Ha vinto lei.- Mi morsi il labbro inferiore guardandolo dritto negli occhi. Ma quanto poteva essere bello? Mi spostò una ciocca di capelli dietro l orecchio e avvicinò il suo volto al mio. Le nostre labbra si sfiorarono, mille emozioni mi attraversarono il corpo il cuore prese a battere più velocemente, deglutii. Spostò la testa leggermente a sinistra e mi baciò all’ angolo della bocca.
 

Si alzò, senza mai staccarsi dalla mia bocca, fece passare un braccio attorno alla schiena e uno sotto le cosce. Mi portò dentro casa, mi appoggiò con delicatezza sul pavimento e si mise sopra di me baciandomi con più foga, bramoso di avere di più. Si liberò velocemente della camicia e fece lo stesso con la mia maglietta lanciando gli indumenti in qualche angolo remoto della stanza.
- Ha smesso di darmi del lei.-
-Oh.. Perché le da fastidio signorina Miller? – Chiese sorridendomi maliziosamente avvicinandosi al mio corpo .
-Si- Dissi sorridendo  facendo un passo verso di lui ,trovandomi a pochi centimetri dal suo petto.
-Sa ,così non sarebbe normale il nostro rapporto insegnante-alunna.- Dissi ridendo. Harry Styles alzò il sopracciglio destro ridendo.
-Ah si? E da quando il nostro rapporto è un rapporto normale signorina Miller?- Mi appoggiò una mano sul fianco attirandomi a se , annullando le distanze.
-Perché? Non mi dica che non porta tutte le sue alunne a casa?- Gli chiesi ironica allacciando le mie braccia attorno al suo collo.
-Mi sa proprio che lei è l’ unica.- Disse abbassandosi , trovandosi così a due centimetri dalla mia bocca. Il cuore mi esplose nel petto trovandomelo così vicino.
-E resterà l’unica..-Sussurrò avvicinandosi, mi misi in punta di piedi facendo scivolare le mie braccia sulla sua schiena, stringendo ancora di  più il suo corpo caldo al mio. Harry mi imitò  stringendomi a sua volta. Eravamo una cosa sola, i nostri cuori battevano contemporaneamente, così come i nostri respiri . Le nostre labbra si sfiorarono, mille scosse di eccitazione pervasero il mio corpo.

Poter provare davvero tutto questo, andava oltre ogni sogno avessi mai fatto in passato.
Quest'amore aveva il potere di sconvolgerti, di farti battere i denti, di mandarti in coma... Era tutto e ancora di più.
Mossi i fianchi in avanti, facendolo gemere.
Mi afferrò i capelli, costringendomi a piegare la testa all'indietro.
Le sue labbra incontrarono il mio collo, baciandolo e leccandolo, fino alla clavicola.
Ansimai dalla sorpresa, quando mordicchiò con delicatezza la pelle in quella zona. Il mio gemito lo fece fremere, aumentando anche il volume del rigonfiamento dei suoi pantaloni.
-Se ne vada ! Mi ha già detto tutto .- Sussurrai asciugandomi le lacrime con la manica della divisa.
-Non è vero... non ti ho detto una cosa.-
Con un passo mi raggiunse annullando le distanze .Mi baciò. Il dolce suono delle nostre labbra che si toccarono era abbastanza da farmi cadere nell’oblio.

-Sei così bella.- Disse appoggiando la sua fronte contro la mia.
Mi ritrovai con i capelli incollati alla fronte e tutto il corpo bramoso, in attesa che mi facesse sua.
Harry ansimava sul mio collo, baciandolo e leccandolo ancora e ancora.
Anche il suo corpo tremava, reso impaziente dall'eccitazione.
E dopo pochissimo tempo ci ritrovammo completamente nudi.
-Sei una bambina sconsiderata.- Disse appena entrati schiacciando tutti i tasti a casaccio facendo muovere l’ ascensore.
-Ma smettila .- Dissi scocciata allontanandolo girandomi dall’ altra parte.
-Ma è anche per questo che mi piaci ,Baja .- Mormorò cingendomi la pancia con le braccia e appoggiando la testa nell’ incavo del mio collo lasciandomi dei baci umidi.

Si immerse in me con dolcezza, facendomi ansimare e tremare dall’ eccitazione.
-Sei solo mia.- Ansimò sulla mia bocca spingendo più forte.
Mossi i fianchi contro i suoi, per fornirgli un accesso migliore.
Più a fondo.
-Solo tua.- Ripetei in un gemito.
-Dimenticami…- Mormorò. I miei occhi si spensero, mentre le lacrime continuavano a scendere sul mio volto. Sembrava fossi caduta in trans, ero immobile, sembrava che avessi smesso anche di respirare. Si avvicinò a me abbracciandomi, ma a quel contatto mi ribellai dimenandomi.
-Non mi toccare!- Urlai.
-Ti odio.- Dissi uscendo dalla macchina. Incomincia a correre mentre lui osservava la mia figura sparire velocemente
.

Potevo sentirlo in ogni millimetro del mio corpo, nei posti più nascosti e intimi che un uomo possa possedere. Eravamo una cosa sola. Eravamo sempre stati una cosa sola ,inseparabili, indistruttibili, bisognosi l’uno dell’ altra, ma forse troppo stupidi per non capirlo.
Gemetti sempre più forte, sentendolo penetrare in me ulteriormente, con spinte sempre più veloci. Mi aggrappai alla sua schiena nuda graffiandolo e urlando il suo nome.
-Dimmi che non mi lascerai mai, che staremo insieme per sempre, Harry!-
-Perché non mi hai mai parlato di lei?!- Mi chiese dolcemente sedendosi accanto a me.
-Perché non c’è n’ era bisogno. Io amo solo te,  unicamente te. Pensavo di amarla ancora, ma mi sbagliavo, non c’è stato un singolo momento in cui non mi sia pentito di averti lasciato, non c’è stato neanche un secondo in cui mi sia sentito felice con lui e non c’è stato nemmeno un secondo in cui non mi sei mancata. Sono stato peggio di quando lei mi ha lasciato, era come se mi avessero tolto l’ ossigeno e non potessi più respirare…-

-Per sempre amore mio. Per sempre.- Ansimò sulla mia bocca svuotandosi dentro di me in un grido strozzato.
-Ti amo e ti amerò per sempre piccola mia.- Sussurrò al mio orecchio accarezzandomi i capelli, mentre io mi beavo di quel momento assolutamente perfetto ascoltando i suoi battiti accelerati.
-Per sempre.- Ripetei.



Ciao amori miei <3
Giuro sto piangendo, mi discpiace così tanto che questa storia sia finita... è come se una parte di me se ne andasse, mi ero affezionata davvero tanto a questo stroria e solo pensare che non aggiornerò più mi sento male... Comunque volevo dirvi che vi sono infinitamente grata, davvero. Con le vostre recensioni mi avete spinta a continuare e siete sempre state dolcissime <3 Quando ho letto il numero di persone che hanno letto questa storia sono schizzata ahaha 14000 persone cazzo! cioè woow <3 grazie, grazie davvero <3 Fatemi sapere cosa ne pensate di questo epilogo. Vi amo.
-Laura.

p.s: #3yearsofonedirection cazzo oggi fanno tre anni jdsfhksjdkf sono così fiera di loro <3 


E per l'ultima volta insieme: Baja e Harry.



  
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