Anime & Manga > Lupin III
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Autore: Fujikofran    25/07/2013    2 recensioni
Anni Settanta. Per la prima volta la banda di Lupin mette in atto un sequestro di persona. Verrà infatti rapito René Prescott, di nove anni, figlio di un magnate americano che, con una equipe di scienziati, ha scoperto una formula chimica in grado di moltiplicare i diamanti. Questa cosa farà gola a Lupin e co, che, tramite René, vorrebbero estorcere la formula al padre. Ma alla fine tutto non è come sembra e soprattutto il bambino avrà una singolare reazione al rapimento. Lo special tv che ho sempre sognato di vedere realizzato sta tutto qui e questa storia è nata da un'idea che avevo alla stessa età di René. Col tempo l'ho sviluppata al completo arrivando a scriverne una fanfiction. Brano da ascoltare durante la lettura: "Right Back Where We Started From" di Maxime Nightingale
Genere: Azione, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Copacabana, Brasile, due mesi dopo

La spiaggia era piuttosto affollata, il mare calmo e fortunatamente le poche onde che si alzavano non erano alte e maestose come tante altre volte. Un bambino aveva appena fatto il bagno e una bella donna dai capelli ramati e gli occhi verdi lo stava attendendo con un telo, pronta per asciugarlo. Quel fanciullo era René Prescott e la donna sua zia, dalla quale ormai viveva, mentre suo padre era in carcere. Poco dopo in riva li raggiunse un’altra persona cara al bambino: Fujiko, contenta di proseguire il suo periodo di relax all’insegna della vita da spiaggia, ospite di René, che aveva fatto prenotare per lei una suite in un hotel lussuoso a Copacabana. La ladra si guardava intorno, sperando che coloro che l’avevano accompagnata a fare questa vacanza brasiliana tornassero presto, per fare un bagno tutti insieme.

-         Fujiko, complimenti per il tuo bikini sgambatissimo, mi piace di più di quello che avevi ieri. Ecco, se magari stai senza sarebbe ancora meglio- le disse René, confermando la sua natura di bambino precoce.

-         Perché non pensi a fare un bel castello di sabbia, tesorino?- gli rispose con tono di rimprovero.

Dopo circa un quarto d’ora stavano tornando da una passeggiata i tre che erano stati ospitati da René insieme a Fujiko: Lupin, Jigen e Goemon camminavano sul bagnasciuga e la donna, vendendoli in lontananza, attirò la loro attenzione con un cenno del braccio, salutandoli.

-         Non sono male i tuoi amici- commentò la zia di René, mentre il bambino era andato sotto l’ombrellone – peccato che sono dei ladri-

-         Io amo rubare i tesori, ma i miei tesori più importanti sono loro tre. Uno in particolare…-

-         Se non sono indiscreta, Fujiko cara: ma quello con la barba… sai se è fidanzato?-

-         In questo periodo no. Vuoi che metta una buona parola?-

Dopo questa affermazione la zia di René avvampò per l’imbarazzo e non rispose.

-         Lupin invece è innamorato perso di me- continuò Fujiko – e si considera il mio fidanzato, ma non è lui che voglio-

-         Ah, si? E chi è, se posso saperlo?-

-         Abbiamo parlato di Jigen e di Lupin. Ne manca un altro all’appello-

-         Ho capito, allora: è Goemon… è proprio bello! Quindi voi due…-

-         Shhhh, non parlare di noi davanti a lui, mi raccomando. Sai, non ha un carattere facile e soprattutto è sempre preso da un modo di pensare tutto suo. Ehi, ragazziiiii, finalmente di ritorno!-

I tre amici stavano terminando la loro passeggiata e si avvicinarono alle due donne, specie Lupin, che, con un costume a bermuda che gli stava largo, tentava un approccio da cascamorto con la zia di René, che invece osservava estasiata Jigen e il suo cappello panama. Goemon, silenzioso, era l’unico che indossava un costume a slip, blu. Tutti poi notarono un tipo alto e moro avvicinarsi a René, che lo indirizzò verso di loro: era Zenigata, che spiccava per gli occhiali da sole scurissimi e una camicia hawaiana con pelo in fuoriuscita.

-         Zazà tipo da spiaggia, eh? – disse Lupin – Perché sei qui? Vuoi arrestarci qui mentre cerchiamo di rilassarci e di non pensare a te e alle tue seccature?-

-         Finalmente vi ho trovati…e bravi, ve la state spassando, vedo- rispose l’ispettore con un sorriso canagliesco – Veramente no, sono qui per un altro motivo: l’Interpol ha deciso di assegnarvi una cospicua somma di denaro. Avete salvato l’umanità da una fine annunciata e ricompensarvi era il minimo che si potesse fare-

-         Paparino, grazie mille, ma non ci serve del denaro, stiamo bene così-

-         No, per favore. Dovete accettare o altrimenti sarò costretto ad arrestarvi subito. Ci sono i miei uomini qui, camuffati in mezzo ai bagnanti. Perciò, se fate come dico io per ora rimarrete liberi e soprattutto per un po’ non avrete bisogno di commettere furti e farvi inseguire da me. Allora?-

-         Ok, ma noi non siamo eroi, sappilo-

-         Tranquillo, per me siete sempre dei delinquenti incalliti e non cambio opinione su di voi, che mi avete fatto perdere anni di vita per starvi appresso e che per colpa vostra la mia famiglia mi ha dato il benservito. Quindi non vi resta che seguirmi un attimo-

-         E dai, papà, su, lasciaci godere questa meravigliosa spiaggia. Anzi, tuffati insieme a noi, stiamo per fare un bel bagno. I soldi ce li darai dopo. René, corri che entriamo in acqua!-

-         Eccomi… - rispose il bambino, precipitandosi –Zazà, dai retta a me: butta quella camicia!-

-         Ehi, scostumato!- urlò Zenigata, che decise di aspettare che gli altri facessero il tanto agognato bagno.

Entrarono in acqua con calma, tranne Lupin, che si tuffò subito, come un ragazzino discolo. René lo seguì, prendendo la rincorsa, sua zia si immerse piano raggiungendo Jigen (che si era accorto delle attenzioni della donna), mentre Goemon, guardando in silenzio Fujiko, le posò un braccio dietro le spalle. La donna si gli mise davanti, abbracciandolo e poi baciandolo.

- Sono incinta- gli disse e per poco lui non sveniva. Le sorrise e la baciò.

Il tutto avveniva sotto gli occhi di Zenigata, che accennò un sorriso, pensando che quei quattro ladri l’avevano passata liscia. Ancora una volta. 
 
 
Note:
(1)Nella serie spin off di Lupin (2012), "La donna chiamata Fujiko Mine" che è un prequel della prima, Fujiko conosce Jigen e ha un approccio con lui, per rubargli la pistola.
(2) Sempre nello spin off, Fujiko bacia Goemon, il quale rivela che lei è stata la prima donna da lui baciata
(3)Omaggio al corto italiano “Basette” (2008), ispirato alle avventure di Lupin, con Valerio Mastandrea(Lupin), Marco Giallini (Jigen), Daniele Liotti(Goemon), Luisa Ranieri (Fujiko) e Flavio Insinna(Zenigata). Nel corto Jigen e Goemon fumano erba
(4)Nel film “La pietra della saggezza” (1978), si viene a sapere che Zenigata ha una figlia
(5)Nello spin off Zenigata ha un rapporto sessuale con Fujiko
(6)Secondo fonti non sempre precise, Jigen, che è americano, aveva un nome diverso ed era fuggito in Giappone cambiandolo, per sfuggire alle ritorsioni della sua ex banda
(7) Goemon spesso usa questa espressione, ogni volta che taglia qualcosa, sia nelle serie sia nei film
(8)Anche nel film “Dead or alive” (1996) i quattro si separano, Jigen andando in Occidente, Goemon in Oriente, Lupin al Nord (quindi Francia) e Fujiko a Sud
 
 
 
  
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