Ain’t No Sunshine
When She’s Gone
3 settembre 1993
Oggi la prima
lezione con Hagrid.
Ci ha messo di fronte ad un animale, apparentemente, mostruoso: un
ippogrifo.
Abbiamo concesso a Harry il grande onore di affrontarlo, in fondo, lui
uno dei più
coraggiosi.
Dopo il solenne inchino, la bestiola si è agitata.
Hermione, spaventata, mi ha preso per il polso e mi ha toccato la mano.
Un brivido attraverso la mia schiena, la faccia fiammante…
non sapevo cosa
fare, non riuscivo ad interpretare il gesto.
Quel tocco, così delicato, così dolce,
così intenso... lo ricorderò per sempre.
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25 dicembre 1994
Mi chiedevo con
chi Hermione sarebbe andata al Ballo
del Ceppo.
Pensavo di esser stato il primo ad averglielo chiesto. Mi sbagliavo,
stando a ciò
che diceva.
Il cavaliere di Hermione un mistero irrivelabile, al punto che,
saputelle come
Cali e Padma Patil pensavano che lei non andasse con nessuno al ballo.
Timida, il viso rosso, scendeva la scalinata col suo elegantissimo
vestito
rosa. Scarpe con tacco vistose, ma belle a vedersi. I capelli
biondissimi
avvolti sulla testa a mo’ di chignon, mentre alcune ciocche
cercavano di
nasconderle quel visino perfetto ed immacolato, tinto di rosso.
Io, nel mio vestito vecchio di sette generazioni, mi sentivo
estremamente
piccolo ed insignificante.
Ad attenderla: Viktor Krum, il topo di Durmstrang, campione di
quidditch
bulgaro.
Che traditrice!!! Ad un ballo così importante con un ragazzo
non di Hogwarts.
Dopo tutto il caos per il Torneo Tremaghi, assurdo.
Come se l’intero castello di Hogwarts mi fosse caduto sopra.
Abbagliato dalla scena che mi si presentava davanti, Padma continuava a
chiedermi di ballare. Ma non ce la facevo, troppo sconvolto.
Così guardavo, con sguardo grave, Hermione divertirsi
pazzamente con Krum,
mentre un altro galantuomo mi rubava l’unica ragazza
disponibile per il ballo.
Una serata deprimente per me e Harry, che guardava Cho Chang ballare
spigliatamente con Diggory. Entrambi in silenzio, contemplavamo le
nostre pene
d’amore.
Ragazze!!! Ma dove ce l’hanno la forza per non accorgersi che
due poveri scemi
sono follemente innamorati di loro? Stupidi noi che ci deprimiamo.
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31 luglio 1995
Una
gioia immensa avere Hermione qui a casa. Anche
se “casa” quest’anno è
Grimmauld Place, nascondiglio segreto dell’Ordine della
Fenice di cui entreremo a far parte, ufficialmente, una volta
maggiorenni.
Oggi è arrivato anche Harry, ma ha solo occhi per Sirius.
Poco male, posso
concentrarmi sui modi possibili per stuzzicare Hermione, ferita per la
partenza
di Krum.
Spesso mi chiedo cosa ci sia stato tra quei due, quanto in fondo siano
andati.
Poi penso che Krum vive attualmente in Bulgaria e che non
tornerà presto in
Gran Bretagna, almeno, si spera, quindi, Hermione è mia
terra ribelle.
Mi piace guardarla la mattina, appena sveglia, stropicciarsi gli occhi,
aggrottare le sopracciglia per far mente locale. Vederla scattare come
una
molla perché, improvvisamente, si è ricordata di
qualcosa.
Semplicemente, mi piace averla qui, anche quando m’ignora e
parla segretamente
con Ginny.
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30 maggio 1996
Un
durissimo anno trascorso a Hogwarts.
La ricomparsa di Voldemort, lo scetticismo del Ministero della Magia,
l’Umbridge,
l’Ordine della Fenice, l’ES, Harry e le sue
visioni, gli esami… si è capito ben
poco, un anno allucinante.
Tutto questo sembra niente paragonato alla nottata passata nella Sala
delle
Profezie al Ministero della Magia... ora tutto il mondo sa!
Ho avuto una paura immensa per Hermione.
Non sono un codardo, sebbene io possa sembrarlo. Ho già
tradito Harry, non
ripeterò lo stesso errore due volte. Un’azione
azzardata mi sembrava e dopo
aver visto morte e distruzione ovunque, temevo di poterla perdere.
Fortunatamente, la mia Herm è una strega formidabile.
Esseri terrificanti i Mangiamorte. Leggevo la paura sul suo volto, ma
anche il
coraggio per sconfiggerla. Mi chiedo come faccia, vorrei possedere io
tutta tenacia,
tutto quel coraggio. Ma sono un lurido Weasley io, l’essere
più insignificante
del mondo, perciò chi se ne frega. A nessuno importa,
propriamente, di cosa
prova o non prova il piccolo Weasley.
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10 dicembre 1996
Sono
perdutamente innamorato di Hermione. Oooh
accidenti, non esiste donna più meravigliosa di lei.
Lei, tuttavia, ha già dato il suo primo bacio, a Krum.
Harry a Cho.
Io, invece, non ho ancora baciato una ragazza e Hermione è
sempre così
dannatamente sfuggente.
Oggi ho pure litigato con Ginny per questo. Ah beata lei che vive la
sua felice
storia con Dean.
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25 gennaio 1997
Lavanda
Brown la mia ragazza ufficialmente. E vorrei
dire: “Ragazze, sgombrate il passaggio, Ronald Weasley
è felicemente
fidanzato!” ma chi voglio prendere in giro… stare
con Lavanda è una tortura.
Con quelle sue ossessive manie da ragazza, ma mica Hermione fa sempre
così,
eppure lei è una ragazza, anche se me ne sono accorto un
po’ tardi.
Semplicemente, Lavanda non è Hermione!
Inutile che giri e rigiri la questione: due soggetti completamente
opposti.
Non esiste anima viva paragonabile a Hermione.
Ora, però, devo trovare un modo per sbarazzarmi di Lavanda:
impresa ardua!
Peggio di uno gnomo da giardino, sempre appiccicata. Eh uffa!
Harry, preso da Ginny, non aiuta per niente. Almeno non mi tormenta coi
racconti sulla loro storia d’amore. Lui e la mia
sorellina… accidenti, com’è
potuto succedere? Oddio, meglio lui di altri, però tra
Silente e Ginny, quel
ragazzo ragiona ben poco ultimamente. Sento un po’ la
mancanza del mio migliore
amico.
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27 luglio 1997
Silente
è morto.
Harry e Ginny si sono lasciati il giorno del funerale.
Hermione, cancellata la memoria ai suoi genitori, è arrivata
stamattina a “La
Tana”.
Poco fa abbiamo recuperato Harry da Privet Drive, mediante
un’azione di salvataggio
alquanto pericolosa, a seguito della quale George ha perso un orecchio
e
Malocchio è morto.
Questa sera il cuore di ognuno di noi ha tremato in maniera
potentissima. Io
nel tentativo di salvare Tonks e suo figlio, pensavo a Hermione, a come
se la
stesse cavando.
Divinamente! Ecco come se l’è cavata! Sana e
salva, ora dorme in camera con
Ginny. Harry di sotto parla con Lupin ed io, tremando di paura, ma di
gioia
rincuorato, scrivo questo vecchio diario.
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31 luglio 1997
È
il compleanno di Harry oggi e Ginny gli ha rubato
un ultimo bacio.
Si sposano Bill e Fleur Delacour oggi. Questo giorno si prospetta
meraviglioso.
Un matrimonio nel bel mezzo della guerra… dicono sia proprio
questo il motivo
per celebrarlo.
Tra gli invitati, Viktor Krum: amico sincero di Fleur, ex fiamma di
Hermione.
In piedi, mentre una strana strega mi parlava nelle orecchie, li
osservavo
ballare “in memoria dei bei vecchi tempi”,
così diceva Krum.
Hermione, nel suo vestito rosso, i capelli biondi e ondulati le
incorniciavano
il viso, si muoveva con grazia e leggerezza. Un po’
impacciato Krum… tipico dei
giocatori di quidditch, tipico dei maschi in generale.
Ovviamente la festa non poteva durare a lungo, il Ministero della Magia
è stato
preso da Voldemort.
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15 novembre 1997
Dopo
l’ennesima lite ho abbandonato l’accampamento
di Harry e Hermione.
Un lungo inverno gelido questo, reso tale, soprattutto,
dall’incessante
presenza dei dissennatori. Ogni cosa prova a toglierti la vita, animata
o
inanimata che sia.
In realtà non mi aspettavo così il viaggio alla
ricerca degli Horcrux.
Pensavo che Harry avesse un piano ben preciso. I giorni scorrono e
nulla
cambia.
Hermione, dannatamente ostinata, lo appoggia sempre. Credono che sia
una buona notizia,
il fatto che Silente sia stato l’ultimo ad aver usato la
spada. Credono
incoraggianti le informazioni ricevute da Phineas…
brancoliamo nel buio più di
prima.
Ho sbagliato ad andarmene, tuttavia, ma ormai è fatta e non
ho la minima idea
di dove siano. Mi mancano. Hermione mi manca!
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22 gennaio 1998
Due
mesi senza di loro come un’infinità di giorni,
passati a guardare morte, distruzione, desolazione.
Sento il bisogno opprimente di tornare da loro, di prendere Hermione e
stringerla tra le mie braccia; di sentire gli assurdi discorsi di
Harry. Mi
manca il nostro clima di complicità che vinceva ogni cosa
orribile.
Il deluminatore si è illuminato…
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24 gennaio 1998
Una
luce comparsa dal deluminatore, la voce di
Hermione sussurrava flebilmente il mio nome, la palla di luce soffusa
mi è
entrata nel petto e alla Foresta di Dean mi ha condotto, per salvare
Harry e
recuperare, dal fondo del lago, la spada di Grifondoro. Abbiamo
distrutto
quell’orribile horcrux!
Due giorni passati con loro, casa dolce casa. Hermione, ancora
arrabbiata con
me, giace fuori a fare il turno di guardia. Harry ascolta la radio. Io
spero di
non sentire notizie spiacevoli.
Com’è bella Hermione, anche, soprattutto,
quand’è arrabbiata, o meglio,
furibonda, in questo caso.
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31 luglio 1998
È
finito! Tutto, è finito!
La battaglia finale ha avuto luogo a Hogwarts, dov’era
nascosto il diadema di
Corvonero, ospite di uno degli horcrux di Voldemort.
Con la sua morte, avvenuta per mano di Harry, tutto il mondo
può finalmente
pronunciare liberamente quel nome.
Durante questa battaglia, molti eroi hanno dato prova del loro coraggio.
E le boccate d’aria fresca non sono mancate.
Hermione dorme ora accoccolata su di me.
Da quando mi ha baciato nella Stanza delle Necessità, dopo
essermi preoccupato
di far evacuare gli elfi domestici, la mia vita è cambiata,
in meglio!
Insieme abbiamo recuperato i suoi genitori in Australia e abbiamo
annullato
l’incantesimo.
Ora, per la prima volta, scrivo il mio diario proprio a casa sua.
Harry e Ginny risiedono temporaneamente a Privet Drive, in attesa di
trovare
una casa tutta per sé.
Il mondo magico, ora, è sicuro, ed io e Hermione siamo
pronti a vivere la
nostra storia d’amore come abbiamo sempre sognato, anche se
lei l’anno prossimo
tornerà a Hogwarts a terminare il settimo anno insieme a
Ginny.
Fortunatamente, Harry ed io abbiamo ricevuto il privilegio di entrare
ed uscire
a nostro piacimento dal castello e poi ci sono le visite a Hogsmeade.
Hermione ha iniziato a fare una miriade di progetti sul nostro futuro,
ma con
un bacio l’ho zittita: non ha imparato nulla da questi ultimi
mesi?
Non possiamo programmare il futuro, pur possedendo la magia.
Tra un po’ andremo tutti a “La Tana” a
festeggiare il diciottesimo compleanno
di Harry, dato che non abbiamo festeggiato il diciassettesimo.
In realtà, festeggeremo il ritorno alla
normalità, dalla fragranza e dalla
consistenza tutta nuova.
Forse avremo dei figli un giorno, chissà, invecchieremo fino
ad avere dei
nipoti.
Fino ad allora, voglio godermi tutto il tempo che ho a disposizione,
con lei,
baciandole queste tenere ciocche di capelli biondi
all’infinito.
Imagine there's no countries,
it isn't hard to do,
nothing to kill or die for,
and no religion too.
Imagine all the people
living life in peace...
You may say I'm a dreamer,
but I'm not the only one.
I hope someday you'll join us,
and the world will be as one.