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Autore: key2690    26/07/2013    3 recensioni
Buona seraaaaaaa eccomi tornata ^^
Amare due persone contemporaneamente è una cosa sbagliata? chi può dirlo?
La nostra vita da idols è appena iniziata e io ne sono già stufo, fantastico.
Non diciamo cavolate, la verità è che soffro, soffro come un cane nel vedere le persone che più mi piacciono stare insieme.
“Pe…Perché sei li abbracciato con lui invece di essere a letto con noi? Oggi è il nostro giorno libero perché ti sei alzato così presto, senza tornare poi!”
Erano passati più o meno dieci mesi dall’inizio della loro storia, Ma tutto cominciò a finire quando una sera, Chan, tornò a casa pieno di lividi.
Spero di aver attirato la vostra attenzioneeeeeeee
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Threesome
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Ciaoooooooooooooo 

Oggi è il mio compleanno e mi è venuta in mente un FF.

Siate clementi almeno il gg del mio comple vi prego TT non uccidetemiiiiiiiii

Spero che la storia vi piaccia!!!

Key2690

POVERO UPPIE


La nostra vita da idols è appena iniziata e io ne sono già stufo, fantastico.
Non diciamo cavolate, la verità è che soffro, soffro come un cane nel vedere le persone che più mi piacciono stare insieme.
Lo so che è anormale, già il fatto che io sia attratto dai ragazzi e non dalle femmine è strano, in più ci aggiungiamo che mi piacciono due e dico DUE miei compagni… faccio proprio schifo.
 
Sono quasi sicuro che tra quei due ci sia una tresca, ma non ho le certezze, non li ho mai beccati in atteggiamenti…come dire… intimi.
Si vede da come si guardano che hanno un qualcosa, e io ci sto sempre peggio; sono stupido, forse il più stupido del gruppo, non sono bello come Chan e non ho la  voce di Dae, quindi mi continuo a chiedere… io cosa  ci faccio qui? Hanno sul serio bisogno di uno come me? Se io sparissi loro ne risentirebbero? Non se sono molto sicuro ma ne dubito, il mio posto lo potrebbe prendere Jello, sono molto bravo a ballare ma lui non è da meno e in più di me sa reppare!
 
Sinceramente non so più cosa fare, Jun-Dae-Jae formano una coppia e sono sicuro al 90% su Himchan e Guk, certe volte spero che si facciano influenzare dagli altri tre e che mi chiedano di unirmi a loro.
Mi sento veramente solo e vorrei tanto piangere, ma sono in stanza con i miei sogni proibiti e l’idea di mettersi a piangere non è delle migliori, no.
 
Sono le 2 del mattino e sono ancora qui a rigirarmi nel letto, splendida giornata di merda insomma.
Cerco di fare il minor rumore possibile, mentre mi alzo li vedo teneramente abbracciati nel letto matrimoniale che si sono fatti unendo i loro letti, altra fitta al cuore che mi fa capire di non avere molte speranze.
Apro piano la porta in modo da non farla cigolare, più che altro sto pregando che non decida di fare casino proprio ora facendomi scoprire.
Vago al buio in cerca della cucina, semmai in cerca di qualche alcoolico che mi faccia dimenticare tutti questi problemi e che mi permetta di dormire almeno un paio d’ore.
 
Presa una bottiglia di Sojuo, un bicchiere e mi siedo, oddio “sedermi” mi ci sono accasciato su sta sedia.
Prendo a bere, piccoli flash mi passano dalla mente, Bang e Chan che si abbracciano, Bang e Chan che si tengono per mano, Bang e Chan che si lanciano delle occhiate… Bang e Chan, Bang e Chan sempre e solo Bang e Chan! Perfino l’alcool non me li fa dimenticare.
Preso dalla disperazione butto  via il bicchiere e mi attacco direttamente alla bottiglia, mi alzo ondeggiando un POCHINO e mi butto sul divano, dove piano piano il sonno prende il sopravvento di me.
 
***
 
“Up…Up! Up sveglia dai!”
Sento qualcuno muovermi dolcemente la spalla, svegliatomi apro leggermente un occhio per capire chi fosse… Jae… non è né Chan né Bang, perché non si sono svegliati per primi come è loro solito fare?
“Ma cosa è successo? Perché ti sei bevuto tutta la bottiglia! Lo sai che ti fa male! Perché lo hai fatto?” L’ultima frase la pronuncia con più delicatezza, forse si è accorto dei miei sentimenti e vuole stare vicino a me.
Non dico niente e lo abbraccio soltanto, non mi interessa se i suoi ragazzi pensano male, non mi interessa se poi mi vengono a parlare pensando male, ora voglio solo un po’ di calore la mio fianco, è chiedere troppo anche per uno come me? Non merito forse anch’io un po’ di amore?
Sento le sue braccia intorno alle mie spalle, grazie Jae tu si che  mi capisci, forse perché ci sei passato pure tu? Ma ora non importa… sto così bene qui.
 
Fino a quando non lo sento irrigidire e non sento la mia pelle trafitta da due lame di ghiaccio, beh… devono averci visto, d'altronde siamo sul divano della sala, difficile non vederci.
 “Pe…Perché sei li abbracciato con lui invece di essere a letto con noi? Oggi è il nostro giorno libero perché ti sei alzato così presto, senza tornare poi!”
 Ecco perché non si sono svegliati… si deve essere solo per quello si.
“Dae non cominciare a pensare male ora! Anzi aiutatemi a portarlo in camera nostra!”
“Scusa perché non nella sua?”
Comincio a scuotermi fortemente, non voglio tornare in camera mia! Non voglio vederli ancora insieme! Mi fa male tutto quello!
“Ora capisci perché sono qui? È successo qualcosa e l’ho trovato con la bottiglia di alcool in mano qui addormentato!”
Non sento nessuno ribadire, anzi della mani mi afferrano e, aiutate da Jae, mi portano nella loro stanza facendomi sdraiare nel loro letto, per poi abbracciarmi e rimettersi a dormire.

 
***
 
“AIUTOOOOOOOO! MI E’ SPARITO MIO FIGLIO! DOVE SEI UPPIIIIIIIIEEEEEEE! BAMBINO MIO DOVE SEI ANDATO!”
“Penso che lo hyung abbia notato la tua assenza hyung!”
Zello si era appena svegliato,  con tutto il casino combinato da Chan era impossibile continuare a riposare.
La porta della loro camera viene brutalmente aperta, presentando un preoccupato Chan intento a cercare il “figlio”. Poteva aspettarsi di vederlo in quella camera, anche se ne dubitava fortemente, ma non si sarebbe mai aspettato di trovarsi davanti a quella scena.
Il diretto interessato era abbracciato da Jae e Dae, con Zello che praticamente gli faceva da coperta, fu una scena orribile.
 
Neanche tre secondi che la porta venne chiusa fortemente facendo vibrare i vetri della camera.
Up, che cercava invano di svegliarsi, cercò di capire bene la situazione.
“Co…Cosa è successo? Perché ha avuto quella reazione?”
“Non lo so hyung” disse mentre si alzava dal corpo sotto al suo.
 Sentendo la porta sbattere anche gli altri due si svegliarono di soprassalto, non capendo bene la situazione se la fecero spiegare, anche se nemmeno gli altri l’avevano capita molto.
“Sarà geloso!”
“Ma se sta con YongGuk!” Dae certe volte vorrebbe prendersi la testa e spaccarsela mille volte contro il muro più vicino.
Ma perché cazzo non penso mai prima di parlare! Jae mi sta fissando in maniera strana e  Zello vorrebbe strangolarmi… bene! Provo a fare i miei occhioni dolce e il labbro tremulo e questo, SEMBRA, aver calmano il loro animo, meno male…pfuuuuuuu
 
“Non prendetevela con lui, infondo lo so pure io che stanno insieme”
Stava cercando di ricollegare i fatti della sera precedente, nel vano tentativo di trovare una scusa abbastanza plausibile, dal motivare la sua presenza in mezzo a quei tre.
“Grazie ragazzi… e mi dispiace che abbiate equivocato prima, ma sul serio non…”
“Tranquillo… erano solo le 6 del mattino e in quel momento non ho collegato bene il cervello e sono saltato subito alla conclusione sbagliata!”
“Solo alle 6 del mattino non lo “colleghi”?” gli venne lanciata la frecciatina dal suo ragazzo più piccolo
Con una faccia offesissima , brontolando qualcosa sull’avere fame, decise di recarsi a fare colazione.
 
L’aria in cucina non era delle migliori, il Visual continuava a guardare fisso il suo piatto, senza lamentarsi di chi metteva i gomiti sul tavolo, o di chi si sbrodolava.
Il leader passava lo sguardo sui quattro “colpevoli” cercando di capire se fosse successo QUELLO con il suo Uppie li in mezzo, pregando in aramaico che non fosse successo niente.
 
“Puoi spiegarmi il perché vi siete bevuti la bottiglia? E Perché tu non eri nel tuo letto, ma con loro?”
“Ecco io…veramente me la sono bevuta da solo”
“Hyung!!!”
“COSA? E perché!”
“IO…ecco vedi io.. ero triste e…”
“E perché non ci hai semplicemente svegliati se avevi bisogno di qualcuno?”
“Ma stavate dormendo così bene che… mi dispiaceva ecco” Abbassò il volto in segno di scusa e vergogna, la verità è che non osava guardarli nemmeno.
“Ma… non è successo niente no? Cioè insomma… ora fate le cose a quattro? Vi siete già presi uno dei miei bambini… NON VORRETE PRENDERVI PURE JONGUP VERO?”
“E se fosse? U.u”
Le bacchette che teneva tra le mani caddero al suolo, quello fu l’unico rumore che si poté sentire in quel momento. Il più grande, con estrema calma, le raccolse andandole a sciacquare per pori riportargliele.
“Hyung! Non è successo niente! Anche se poi vorrei capire cosa ve ne frega a voi se noi abbiamo una storia a quattro o che so io!”
Nel silenzio più totale Chan si alzò dalla sedia dirigendosi velocemente in camera , chiudendocisi dentro.
Il suo ragazzo, dopo essersi scusato con gli altri, lo seguì subito.
 
***
 
TOC TOC
“Chan…dai Chan sono io… apri, giuro che sono da solo…dai Chan”
La chiave nella serratura venne girata, permettendogli di fare la sua entrata.
Si era messo sul letto, la schiena era appoggiata alla spalliera, le gambe strette al petto, la testa china su di esse e le braccia tenevano le gambe.
Sembrava un bambino piccolo dopo che gli veniva tolto un giocattolo o che veniva messo in castigo.
 
“Chan dai… non piangere… lo sai che non mi piace vedere i tuoi occhi pieni di lacrime!”
Lo abbracciò di slancio, poggiando il suo viso sulle spalle larghe dell’altro, versando lacrime su lacrime.
“Guk… io non ce…ce la faccio più! Prima quando…quando l’ho visto nel letto con quei tre… mi è salito il sangue al cervello! Io lo amo capisci? Io non ce la faccio!”
“Shhh so come ti senti… vorrei dirgli tutto anch’io, ma ho paura della sua reazione.  Siamo in due, non è proprio normale come cosa.”
Continuò a cullarlo fino a quando non si addormentò.
 
Quando up entrò in camera li trovò così, abbracciati e con le lacrime agli occhi. Per quanto non volesse stare da solo con loro erano pur sempre i suoi “migliori amici”, i suoi fratelli, la sua famiglia, se qualcuno di loro soffriva, soffriva lui stesso!
Preoccupato si avvicinò al letto guardando da vicino il volto addormentato del suo amato
“Cosa gli è successo? Perché stava piangendo?”
“Non è niente.”
Era stufo… era sinceramente stufo di essere trattato come un bambino piccolo, non poteva mai sapere niente perché sennò si sarebbe potuto impressionare… ma che palle!
“Bang adesso basta! Io non ce la faccio più! Cazzo se state insieme e se litigate ditemelo! Così mi faccio da parte e vi lascio soli! Ma basta che me le dite le cose!”
“perché stai piangendo?”
 
Up sorpreso da quella domanda si toccò le guance prendendo una lacrima tra le dita, dire quelle parole gli era costato molto e non si era nemmeno reso conto che i suoi occhi stavano parlando per lui.
“IO… Niente lascia stare… non potresti mai capire”  fece per voltarsi, ma il pronto intervento di Himchan, che snetendo la voce del più piccolo si era svegliato,  lo bloccò.
“Ora… ora ci dici cosa hai. Ti prego… io… - cosa devo fare? glielo devo dire? Cosa faccio.. aiutami Gukkie! Lo vedo fare un cenno affermativo, un po’ incerto per i miei gusti…ma pur sempre affermativo. –“ Up io ti amo cazzo! Sto male se piangi, sto male quanto ti trovo a letto con altri ragazzi, sto male quando sei triste, sto male se non sei con me, anzi, con noi!”
Up in quel momento non stava capendo più niente, le persone alle quali teneva più che alla sua stessa vita… lo ricambiavano? Entrambe? Non era possibile dai.
 
 
“Moon Jong up… può sembrare strano, ma noi…tutti e due… siamo innamorati di te!”
La sua espressione era uno spasso, dall’incredulo passò al felice, poi di nuovo all’incredulo, fino a quando non si precipitò tra le loro braccia piangendo dalla gioia.
“Ehi..ehi  ma che…” Erano tutti e due impreparati a quella reazione, si sarebbero aspettati un insulto, un’occhiata schifata, ma di certo non quello.
“Vi amo anch’io! Qua…quando vi ho visto questa notte abbracciati io… mi sono sentito tanto solo e sono andato a bere… poi mi sono addormentato e mi ha trovato Jae, alla fine non mi ricordo .. sono finito nel loro letto!”
Non ci fu bisogno di altre parole, ora erano li, tutti insieme, tutti felici e contenti.
 
***
 
Erano passati più o meno dieci mesi dall’inizio della loro storia, furono dei mesi bellissimi, andavano sempre d’accordo, non litigavano mai, e se lo facevano tempo tre secondi ed erano sotto le lenzuola a fare la pace, non c’è che dire dei mesi splendidi.

Ma tutto cominciò a finire quando una sera, Chan, tornò a casa pieno di lividi. 


 

SCUSATE PER GLI ERRORI... ma è tardiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii TT
Fatemi sapere cosa ne pensate mi raccomando!!!
Alla prossima XD

  
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