Brian chiuse la custodia della sua amata chitarra ed estrasse un pacchetto accuratamente impacchettato.

“Buon compleanno tesoro” esordì Freddie con un sorriso trentadue denti dipinto sul viso.
“Grazie Fred” Roger sorrise e i suoi occhi brillarono quando il cantante gli porse un sacchettino “E’ il mio regalo. Non è nulla di speciale, spero ti piaccia”
Il batterista aprì delicatamente la scatola e vi estrasse una cornice.
“Apri lo scomparto dietro” suggerì Mercury.
Roger ubbidì e vide che sul retro della foto c’era una dedica:
<< Tanti auguri di buon compleanno amico mio. Sei sempre il migliore Rog>>  era firmata semplicemente <>

“Oh grazie, grazie” il biondino saltò al collo del cantante e lo abbracciò con affetto “E’ un bellissimo regalo, grazie”
Freddie sorrise “Sono davvero  molto contento che ti piaccia. Ora scusa, ma devo andare a dar da mangiare ai miei amati gatti” detto ciò il cantante si scostò gentilmente dall’abbraccio “Ciao Roger, ciao Brian”

Brian rispose al saluto e consegnò all’amico il suo regalo “Non è nulla di paragonabile al dono di Freddie, ma anche io ci tenevo a darti qualcosa”
“Grazie mille Brian” Roger sorrise nuovamente e aprì il secondo pacchettino che conteneva delle bacchette nuove di zecca.
“Ho pensato di regalartele perché hai distrutto l’ultimo paio l’altro giorno. Inoltre ho fatto scrivere .”
“Sono monotono, ma grazie mille amico”
“Figurati. Ora scappo anche io. Buon compleanno” Brian sorrise e si scostò dal viso una ciocca di capelli che era rimasta appiccicata alla sua fronte.

Roger rimase solo in studio, un sorriso felice e genuino gli increspava le labbra. Era decisamente un gran bel 26 luglio.
All’improvviso la porta si aprì e John entrò timidamente nella stanza.
“Ciao Roger”
“Ehilà Deaks! Cosa ci fai ancora qui? Non eri mica andato via un’ora fa?”
“Mi sono nascosto nello sgabuzzino nell’attesa Brian e Freddie uscissero”
Roger scoppiò a ridere divertito e scosse la testa “Sei fenomenale John, unico al mondo”
John accennò un sorriso e abbassò lo sguardo “Io… sono mortificato Roger. Ci tenevo davvero tanto a farti un regalo, ma qualsiasi cosa che mi veniva in mente mi sembrava banale. Scusami” mentre parlava il bassista si torturava le mani ed evitava accuratamente di guardare in faccia l’amico.
Roger lo guardò intenerito “Stai tranquillo Johnny, non è un problema. Apprezzo moltissimo il pensiero”

Un lieve rossore colorò le guance del bassista, che abbracciò di slancio il biondino “Scusa” mormorò dispiaciuto.
Roger ricambiò affettuosamente la stretta e passò una mano sulla schiena dell’altro “Ti ho già detto che non devi preoccuparti Deaky”
Rimasero abbracciati per un paio di minuti e poi John si allontanò leggermente “Forse è meglio che io ora torni a casa”

Deacon fece per prendere la custodia del suo basso quando Roger lo chiamò “ Ehi John… Se vuoi davvero farmi un regalo, vieni qui e dammi un bacio”
Il bassista arrossì vistosamente ma non disse di no.
Si avvicinò a Roger e gli diede un dolce bacio a stampo sulle labbra morbide.
John si staccò dopo una manciata di secondi e Roger sussurrò un “Grazie” colmo di profondo affetto.
Il batterista osservò l’amico e notò che aveva le gote e le orecchie arrossate “Te l’ho mai detto che sei proprio bellino quando sei tutto rosso come un pomodoro?”




Angolo dell'autrice:
AUGURI ROGER *lancia coriandoli in aria*
Piccola sciocchezza che mi è venuta in mente questa notte -come sempre- e niente di che, volevo fare gli auguri a quel vecchiaccio del Taylor ed eccomi qua.
Spero che vi sia piaciuta, a presto!
The Edge