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Autore: the shark    27/07/2013    1 recensioni
Bianca ha 11 anni e vive a Cristal island ma un giorno la sua curiosità la spinse a commettere un azione le cui conseguenze si sarebbero manifestate solo 5 anni dopo dando il via ad un avventura senza precedenti!
Risate,azione e rocambolesche fughe in una ff che che vi terra incollati allo schermo fino all'ultima riga (spero)! (ho cambiato l'età del personaggio) e ho cambiato anche i primi capitola/errori grammaticali/ e anche la sigla C.M.P. che ora è C.G.P.
Genere: Avventura, Romantico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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Quello era un giorno comune a tutti gli altri finche una bambina di 10 anni decise di fare una stupidaggine naturalmente vivendo in un luogo chiamato  Cristal Island le avventure sono all’ordine del giorno.


Quel giorno una bambina di nome Bianca con i capelli neri una carnagione pallida e gli occhi marrone/ambrati con un fisico adatto alla sua età vestita sempre con dei jeans corti al ginocchio e delle all-star rosse;
 Quel giorno usci di casa con un aria più arrabbiata del solito suo padre aveva ancora dato di matto in casa e come sempre a risentirne erano la madre Arianna il fratello jack e la sorellina di 5 anni Bernadette,
e come sempre dopo il solito spettacolo da padre ubriacone la madre pulisce il disastro che ha combinato, Jack torna in camera sua a prendere a pugni il muro, Bernadette si nasconde sotto il letto a piangere, e Bianca va a fare un giro in barca per poter urlare il suo dolore all’ unico con cui possa sfogarsi il mare:
Bianca prese la sua amata barca a motore che ha affettuosamente chiamato Italia come il suo paese di origine, accese il motore e cominciò a prendere il largo.
Bianca pensò:”Ma perché vivo ancora con quel beone se non fosse per Jack, Bernadette, e la mamma me  ne andrei accidenti, accidenti, ACCIDENTI ”.
Quando Bianca si trovò in un punto isolato urlo:”ACCIDENTI PER QUALE MOTIVO QUESTE COSE SUCCEDONO SOLO A ME ACCIDENTI!”.
Dopo essersi sfogata guardò il sole sorgere sul pelo dell’acqua e cominciò a piangere sono le 6 e 30 di mattina quando successe qualcosa di incredibile,
 all’improvviso vide qualcosa sotto la superficie dell’acqua era qualcosa di luminoso che non aveva mai visto era un bagliore blu e bianco che si estendeva sotto la barca illuminando il fondale, Allora decise di andare a vedere che cosa fosse:
-da qui mi sembra che non sia molto profondo, ma forse non è una buona idea, ma cosa sarà mai dopo tutto.
Allora prese gli occhialini da nuoto che aveva la accanto e si tuffò cominciò a nuotare in fondo inseguendo la luce quando qualcosa le sfiorò la gamba e presa da un improvviso panico si girò di scatto non vedendo fortunatamente nulla, ma sentiva qualcosa che le girava intorno, ma non vedendo nulla cominciava a preoccuparsi e decise di tornare in superficie, ma qualcosa l’aveva catturata era una rete da pesca che dopo averla imprigionata cominciò a tirarla su fino alla superficie.
-(marinaio)Guarda capitano abbiamo preso un bel pesce -(ride).
-(capitano)dai ragazzi tiratela giù.
Dopo essere stata tirata giù e asciugata per bene Bianca disse:
-grazie signore...non mi ricordo il nome.
-Chiamatemi solo capitano
Il capitano del peschereccio era un individuo particolare:dimostrava una quarantina di anni è piuttosto in carne ,fuma la pipa,ha i capelli grigi come la neve sporca che si trova sul ciglio della strada, e ha una cicatrice sull’occhio sinistro. 
-bene signorina Bianca cosa ci stavate facendo così in profondità?.
-Ecco io...(forse è meglio non dire nulla della luce).Stavo andando in barca, ma ho urtato contro degli scogli e sono caduta.
-devi stare più attenta in queste acque girano degli squali che aspettano solo che qualcuno cada in acqua.
-si dovevo fare più attenzione(e se quello che era la sotto fosse uno squalo?avrei rischiato così tanto?).
Bianca tirò su un respiro di sollievo, ma troppo presto perché i marinai avevano pescato qualcosa di grosso:
-(marinaio urla)CAPITANO, ABBIAMO PRESO QUALCOSA!.
 il capitano urlò:
-TIRATELO SU.
 Ma non era così semplice come credeva:
-(marinaio)non vuole mollare capitano!
-(marinaio)Questo è un pesce che combatte!
-Ma noi siamo più forti vi aiuto dobbiamo tirarlo su!Bianca è meglio se vai sotto coperta.
Nel momento in cui Bianca stava per andare nelle cabine qualcosa urtò la nave e lei cadde a terra, la barca era solo un peschereccio e la creatura era molto più forte di tutti i marinai, ma il peschereccio si incagliò sugli scogli lasciando alla creatura poca disponibilità di movimento e ormai stremata si fece portare sulla barca dalla rete con cui l’avevano catturata.
Quando la creatura venne issata sul ponte i marinai erano allibiti!
Non avevano mai visto nulla del genere: 
Bianca si avvicino e la vide:è una specie di squalo però vide anche delle braccia e delle gambe, la sua carnagione era come quella di uno squalo bianco nero/grigio scuro, sul dorso e bianco candido sul petto, la pinna che doveva essere sul dorso è sulla testa che finge una specie di pettinatura , le pinne caudali hanno una specie di orecchino/pircing dorato a forma di cerchio,è vestito con una specie di gonna che arrivava fino alle ginocchia:la gonna sembrava quella  degli indiani americani perché lasciava scoperte le gambe e copriva solo il linguine,ha i denti appuntiti ma delle stesse dimensioni di quelli umani e aveva solo una fila di denti il muso non era allungato come quelli dei normali squali era un po’ più proporzionato, e ha un corpo apparentemente molto simile a quello di un essere umano, ma la cosa che colpi di più Bianca erano i suoi occhi  erano di un colore particolare sono come un miscuglio di tutti i colori azzurri e verdi, l’espressione era spaventata e arrabbiata e preoccupata nello stesso momento, e mentre bianca ci pensava una cosa catturò la sua attenzione, un pendente a forma di croce ma non era una croce qualunque questa era interamente d’argento e sopra di essa c’erano molti simboli che non aveva mai visto ma incredibilmente famigliari.
Quel silenzio fu spezzato da un’ esclamazione del capitano:
-accidenti questa creatura non l’ho mai vista.
-(marinaio)da dove potrebbe provenire?
-(marinaio)Che cosa importa?potrebbe farci fare molti soldi!.
-Hai ragione marinaio lo credo anche io.
Quelle parole hanno meravigliato Bianca, ma ripensandoci delle persone come loro era prevedibile un pensiero del genere.
mentre pensava a questo gli venne in mente dove vide quel simbolo e non poteva permettere che qualcuno sapesse della loro esistenza! sarebbe stato disastroso,
I marinai liberarono la creatura e la legarono a una delle sponde della barca Bianca aspettò un po’e quando i marinai andarono sotto coperta a festeggiare attuò il suo piano, andò verso la creatura con un coltello e cominciò a tagliare la corda, ma la creatura se ne accorse e pensando il peggio cerco di cacciarla via dandole dei colpi con la coda, ma Bianca riuscì a liberarlo in tempo e gli urlò di nuotare in fretta prima che lo scoprissero, ma era troppo tardi il capitano vide i suoi soldi allontanarsi nell’oceano e urlo:
-che cosa hai combinato mocciosa!.
Bianca non  ebbe neanche il tempo di rispondere che scivolo sulle esche cadute dalla piccola rissa di prima e cadde in mare,Bianca cerco di nuotare ma il capitano gli lanciò sopra una rete che gli impedì di tornare in superficie, Bianca cercò di uscire dalla rete ma ormai non aveva vie di fuga era spacciata e l’ultima cosa che vide fu un bagliore blu e poi svenne.
Quando si sveglio si ritrovò in una grotta fatta interamente di cristallo
Per qualche strano motivo il cristallo era caldo e luminoso si estendeva per tutta la grotta Bianca guardò in alto e sembrava che il soffitto fosse senza fine nella grotta c’era anche una specie di piscina come se quelle fosse una grotta sommersa e infatti lo era!.
Quella grotta si trovava chissà quanti metri sotto la superficie del mare un’improvvisa folata di panico l’avvolse e se fosse stata costretta a rimanere in quella grotta?che ne sarebbe della sua famiglia e come reagirebbe suo padre?
Mentre pensava a questo senti una voce incredibilmente dolce e al contempo molto seria e sicura anche se il tono era molto simile a quello di un bambino poco più grande di lei, si giro e vide quello strano ibrido umano/squalo e si spavento tantissimo!
Ma lui ripeté:
-stai bene?.
-S..si credo m..ma,tu parli la mia lingua?
-io conosco tutte le lingue!.
-Sei stato tu a salvarmi?
-Si.
-perchè?
-Perchè, tu mi hai salvato?
-Non vale non puoi rispondere a una domanda con una domanda.
-allora perchè?.
In quel momento ci fu un incredibile suspanse e Bianca decise di rispondere anche se,quella situazione gli pareva troppo assurda.
- l’ho fatto per quello.
Bianca indicò la croce che aveva sul petto.
-Sò di che simbolo si tratta e loro non potevano sapere che esistete sarebbe stato un disastro!.
-Come lo sai?
-Adoro le vecchie leggende, ma una in particolare mi è sempre piaciuta, la leggenda di Atlantide.
-e ora tocca a te perché mi hai salvato?.
-Per parità.tu hai salvato me e io ho salvato te.
-grazie.
-no grazie a te se non fosse stato per te ora tutto il mondo avrebbe saputo che Atlantide esiste ancora e la  mia specie sarebbe stata in pericolo.
-perchè mi hai portata qui?
-la prima volta che ti ho vista eri molto curiosa di vedere questo posto!.
Bianca fu incredibilmente meravigliata e sorpresa era lui quella creatura che nuotava con lei in quel momento.
-sei stata il primo essere umano che abbia mai visto scusa se ti ho spaventato non era mia intenzione farti preoccupare  in quel modo.
Bianca arrossi quella creatura era molto gentile ma in quel momento si ricordò che non si era ancora presentata.
-ecco...io mi chiamo Bianca.
-io mi chiamo Jameskaid terzo.
-posso chiamarti solo James?
-presumo di si.
-non prenderla male ma da noi i nomi sono molto più corti E facili da ricordare e comunque anche noi abbreviamo.
-va bene James non è male è carino.
-senza offesa ma,io sono obbligata a rimanere qui oppure sono libera di andare?.
-Sei libera di andare e se vuoi anche di tornare devi solo farmi una promessa.
-e quale?.
-Non devi raccontare a nessuno di quello che è successo me lo prometti?.
-Si il tuo segreto e al sicuro.
-grazie e è meglio che ti accompagni nessuno deve vederti uscire da qui.
-ok.
James e Bianca entrarono nella piscina ,James prese Bianca per i fianchi e comincio a nuotare dando dei forti colpi con la pinna caudale e in pochi secondi Bianca si trovò a nuotare insieme a James verso il molo:
-io ti lascio qui è stato un vero piacere Bianca.
Dopo averla salutata James si immerse nelle profondità del mare.
Bianca sali sulla scala aggrappata al molo e si diresse verso casa ma nel momento in cui si avvio ripensava a tutto quello che era successo e improvvisamente sul suo volto si dipinse un sorriso che Bianca non ebbe più fatto da quando suo padre comincio a bere.
Mentre,ripensava a tutto questo vide delle luci provenire da casa sua e con il cuore in gola comincio a correre e i suoi più terribili pensieri divennero realtà!
Una decina di auto della polizia e dei carabinieri sono attorno alla sua casa e anche due ambulanze 
si avvicinò a un carabiniere e gli chiese cosa stava succedendo e che quella era casa sua:
-tu devi essere la piccola Bianca non so proprio come dirtelo...
-ditelo e basta vi prego.
-il tuo papà aveva bevuto molto e..ha ucciso tua madre e tua sorella so che è una cosa dura da digerire ma devi essere forte mi dispiace dirtelo così,ma non saprei come avrebbero potuto spiegartelo in altro modo.
-(piange)mia madre e Bernadette sono morte(singhiozza)ma…aspetti e Jack mio fratello lui è vivo?e mio padre?.
-ecce tuo padre dopo avere fatto bè quello che ha fatto si è tolto la vita ma tuo fratello è scappato ma, non riusciamo a trovarlo quindi non sappiamo per certo se è ferito oppure No.
-(piange e singhiozza)mi sta dicendo che io non ho più una famiglia?che sono sola?.
-Piccola mi dispiace molto, ma abbiamo rintracciato tua nonna Elisabetta in Italia rimarrai da lei per un po’.
-(urla)cosa?(Quindi adesso ho perso tutto anche il mio nuovo amico).
-non sai come mi dispiace.
Allora Bianca presa da troppe emozioni negative fu sopraffatta si sdraio per terra in posizione fetale e cominciò a piangere.

Il giorno seguente a Bianca vennero in visita i servizi sociali che la informarono del trasferimento immediato in Italia e che non si sono trovate le tracce del fratello Jack.
Bianca decise di andare nella grotta per dire addio al suo amico James almeno a lui sarebbe riuscita a dire addio.
Bianca andò nello stesso luogo del giorno prima , si immerse finché trovò l’entrata nella grotta e si diresse li.
-questa grotta mi mancherà molto.
-perché,ti mancherà molto?.
James era spuntato all’improvviso dietro di bianca.
- cosa?
-Perché hai detto mancherà?
-Ecco..io sto per andare via me ne vado in Italia da mia nonna.
-cosa?perché?
-qualche giorno fa la mia famiglia è stata brutalmente assassinata.
-o cavolo è terribile quanto sono dispiaciuto aspetta, ma perché devi andare?.
-Ecco io ho solo 11 anni e non posso mantenermi legalmente da sola quindi ho bisogno che lo faccia qualcuno per me fino alla maggiore età.
-tu hai 11 anni?.
-Si perché,tu quanti anni hai?    
-Se conto gli anni da quando sono nato direi 12.
-non posso crederci anche tu sei più grande di me (ride).
-quando potrai tornare?.
-Non lo so forse tra 8 anni o 10 non ci sono tempi molto precisi.
-mi mancherai tantissimo Bianca.
-ma come?ci conosciamo da meno di 24 ore.
-ecco non è proprio esatto.
-cosa?.
-Io ti ho conosciuta 1 mese fa!.
- come?cosa?come?.
-Io sono uscito dalle porte di Atlantide 1 mese fa ero solo pochi metri sopra la superficie quando,ho sentito qualcuno urlare e allora sono salito sulla superficie e ti ho vista.
-o.. che imbarazzo.
-no perché?. è normale urlare.
-no ecco tu mi hai conosciuta 1 mese fa e io non ti ho nemmeno visto.
-tranquilla tu non potevi sapere e nemmeno io lo potevo sapere.
-che cosa?
-Che saremmo diventati amici.
Bianca si avvicinava piano verso James per poterlo abbracciare, ma lui si allontanò di scatto:
-Cosa vuoi fare?
-Ecco voglio solo abbracciarti
-cosa vuol’ dire?.
-Ecco è una forma di affetto.
James sembrava molto confuso come non biasimarlo probabilmente nessuno lo ha mai abbracciato.
-da noi ci si abbraccia spesso è una bella sensazione abbracciare qualcuno.
James sembrava dubbioso allora bianca decise di fare la prima mossa si avvicino piano e con calma mise il suo braccio attorno al suo collo e l’altro sulla sua schiena.
-oh!(che bella sensazione è bellissima è una forma di contatto molto dolce lei è un animale a sangue caldo sembra di nuotare nelle calde acque dell’ Reef e profuma di brezza marina).
James dopo qualche secondo cominciò ad abbracciare Bianca finche lei non esclamo:
-allora è stato così terribile?
Bianca cercò di sciogliersi da quella stretta, ma James non aveva nessuna intenzione di mollarla visto che lei è stato il primo essere vivente con qui abbia avuto un legame affettivo.
Dopo 10 minuti James la lascio andare con un’aria molto imbarazzata.
-ecco James mi dispiace ma adesso devo andare.
E con un nodo allo stomaco James la vide andare via.
   
 
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