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Autore: Book boy    27/07/2013    1 recensioni
Un rapimento alieno, una scoperta tremenda e la verità più sconcertante si mischiano in un racconto che fa riflettere...
Genere: Drammatico, Malinconico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Francesco uscì dal fast food. Era un Mc'donalds di Roma. Gli era venuta voglia di mangiare un boccone perciò ci era andato. Ora voleva tornare a casa a casa. Svoltò in un vicolo buio, non era mai passato di lì. Camminava soprappensiero pensando a Sara, la ragazza che aveva conosciuto solo tre giorni prima ma di cui era già follemente innamorato. Teneva gli occhi puntati a terra, guardando molto attentamente dove metteva i piedi. Quando un luce lo abbagliò. Proveniva dal cielo, era blu elettrico e accecò per qualche secondo Francesco che, quando riaprì gli occhi, si ritrovò in una stanza bianco latte. Non poteva precisamente essere definita "stanza" era più una specie di cubo bianco con gli angoli arrotondati. Era spaventoso. Francesco gridò con tutto sè stesso ma la voce non gli usciva dalla gola. Apriva la bocca cercando di urlare ma niente, non ci riusciva. Il cuore gli batteva all' impazzata e lui aveva paura che da un momento all'altro gli potesse scoppiare nel petto. Si guardò intorno tentando di trovare con gli occhi una possibile via d'uscita ma niente. Ad un tratto però sentì un rumore alle sue spalle, come un ronzio e si voltò di scatto. Una parte di "muro" non vi era più ma al suo posto c'era un rettangolo nero da cui era appena uscita una creatura molto particolare. Era una donna. Così almeno sembrava ma in realtà molte cose erano strane: Il collo era eccessivamente lungo e nello, il corpo a dir poco perfetto e gli occhi erano a mandorla pur avendo sembianze prettamente occidentali. Era molto alta e superava Francesco di una ventina di centimetri buoni. Quell'essere quasi soprannaturale comunicò con Il ragazzo, ma senza aprire bocca, in fatti non parla ma apparentemente telecomunicava "Umano, la tua mente non è abbastanza sviluppata nè per capire dove ti trovi nè per capire chi sono. Puoi soltanto immaginare lontanamente un mio simile, quello che voi chiamata "alieno". In realtà io sono una creatura molto più evoluta e "soprannaturale" come direste voi. Forse il termine conosciuto dall'uomo che più assomiglia a ciò che sono è "Dio" Ma non sarebbe precisamente esatto. Ma è meglio che tu sappia che puoi chiamarci "Mente suprema". Al momento ho preso le sembianze di una donna, o che più vi somiglia, perchè voi umani siete troppo deboli per vedere la nostra vera natura, sareste schiacciati e carbonizzati dalla nostra materia. So che è difficile da credere ma è così. Inoltre ciò che più si avvicina al luogo in cui ti trovi che la tua primitiva specie può comprendere è "Un'astronave" o "UFO" ma anche questo è un termine troppo approssimativo per spiegare cos'è in realtà. Perchè tu sia quì, per te un mistero. E la verità è troppo complessa perchè tu la capisca. Ma ora basta Parlare inutilmente, seguimi." L'essere sparì all'interno del rettangolo nero e Francesco non seppe che fare. Era spaventato ma anche eccitato e si odiava per questo, dato che non sapeva che aspettarsi ma stava conoscendo gli alieni, o ciò che possano essere definiti tali. Sotto sotto era quasi euforico. Alzò un piede per fare un passo e sentì un romore metallico quando lo rimise sul pavimento, questo gli fece supporre che si trovasse in un locale metallico, ma non sapeva con precisione cosa supporre. Arrivò al rettangolo nero, fece un altro passo in quella direzione ed improvvisamente si ritrovò in altra "stanza", questa però era diverda: Era molto più grande, sempre bianco latte ma con al centro molteplici capsule, come quelle per l'ibernazione. l'essere sovrannaturale sava le spalle a Francesco, con lo sguardo rivolto alle caspsule e disse "Guarda all'interno di questi tubi chriogeni, forse potresti riconoscere le forme di vita al suo interno." Francesco si avvicinò spaventato con il pessimo presentimento che all'interno di quei "tubi" potessero esserci i suo famigliari o... Sara, ma appena fu abbastanza vicino da vedere all'interno quasi si spaventò ancor di più. All' interno di quello più vicino a lui vi era un personaggio singolare che lui conosceva bene, anche se non di persona: Adolf Hitler. Francesco aprì la bocca quasi per dire qualcosa ma anche se avesse potuto non avrebbe detto nulla. L'essere invece intervenne "Vedo che stai immaginando cosa sono quei tubi" Francesco spostò lo sguardo verso le altre decine di capsule e riconobbe al loro interno svariati personaggi malvagi del passato: Nerone, Svariati conquistadores tra cui Pizarro e Cortés, Papa Urbano I che Francesco ricordò essere il mandante della prima crociata, che poi fu seguita da altri svariati svariati conflitti tra cristiani e mussulmani che si susseguivano fino ai giorni nostri e molti altri. Vide però molte altre persone che nemmeno conosceva e immaginò si trattasse uomini che dovevano ancora nascere. L'essere annuì e confermò le immaginazioni di Francesco dicendo "Esatto, molti che vedi quì presenti devono ancora nascere. Quì sono riuniti coloro che noi abbiamo incaricato di porre fine al genere umano. Solo in parte naturalmente. Sperando che la vostra razza smettesse di ripetere gli errori commessi. Molti di questi però sono stati recuperati da noi per poterli "riutilizzare" e rimandarli in diversi periodi del vostro mondo, per vedere se finalmente avreste imparato la lezione. Ma le volte che è già successo non è cambiato niente dall'ultima volta. Siete stati sciocchi molte volte, senza accorgervi che ciò che stava accadendo era già successo, a volte a distanza di poche decine di anni. Un esempio? L'eccidio degli "Ebrei" una delle vostre religioni. Per svariate volte voi uomini avete continuato a perseguitarli senza mai cambiare, nè tanto meno smettere, arrivando a volte a sterminarli quasi del tutto. Ma vi abbiamo sempre fermato in tempo. Infatti l'uomo che vedi in quel tubo" Ed indicò Hitler "è stato fatto sparire quando ormai gli "Ebrei stavano venendo sterminati quasi completamente. E' dura per te da comprendere, ti posso capire. Ma è l'unico modo per farvi cambiare. E noi continueremo a farlo e voi continuerete a soffrire fin che qualcosa non cambierà. Fin che qualcuno sarà abbastanza intelligente da dire BASTA alle guerre e alle violenze che vi provocate l'un l'altro. A volte abbiamo addirittura tentato di spedirvi persone diverse, che cercassero di aiutarvi: Einstein, Ghandi, Martin Luther King. Ma questo non sono mai stati ascoltati da tutti, a volte ne avete approfittato per creare armi di distruzione, come la "bomba atomica" oppure li avete semplicemente uccisi. Ora tu stai pensando "Ma non siamo tutti uguali, alcuni sono diversi" Ma questi ultimi sono sempre meno di quelli "uguali" Non è così?" L'essere infine scomparve in una massa di particelle che abbagliò talmente tanto Francesco da fargli chiudere gli occhi. Quando li riaprì si trovava nel suo letto, sudato fradicio ma al tempo stesso infreddolito. Era forse stato un sogno? Forse... ma non poteva esserne sicuro...
  
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