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Autore: Elizabeth_Lovegood    28/07/2013    2 recensioni
Ti dirigi verso di loro minaccioso ma prima che potessi fare alcunché senti una voce familiare.
- Ritorna in te. - urla Izumo Kamiki con decisione, venendo verso di te.
Le vai incontro con la spada alzata e con rapidità gliela punti alla gola. Ti fermi, indeciso se colpirla o no. La rabbia e la delusione che provavi sembra in parte essersi disciolta grazie alle parole di quella ragazza che infondo, avevi reputato male fin dall' inizio.
- Rin, tu non sei un mostro quindi non comportarti come se lo fossi. - dice ancora ostentando una grande sicurazza.
La guardi sorpreso e con uno scatto prendi la spada e la inserisci nel fodero. Le fiamme blu che prima ti avvolgevano si dissolgono in un attimo e immediatamente ti ritrovi senza forze, svuotato di tutte le energie.
Genere: Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Amaimon, Izumo Kamiki, Rin Okumura, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Tu non sei un mostro, Rin
 

























Ti guardi intorno Rin, vedi quel demone che tiene in pugno la povera Shiemi e una  rabbia terrificante si insinua dentro di te facendoti man mano perdere la ragione. Dapprima ostenti indifferenza ma poi non riesci più a trattenere quel sentimento distruttivo che è in te in quel momento. Aspetti che il demone lasci la tua amica e poi ti butti su di lui con furia immane; non puoi permettere che Amaimon faccia del male ai tuoi compagni, quelle persone che ti hanno mostrato cosa significa davvero avere qualcuno sul quale poter contare. Estrai  la tua Kurikara esitando solo per un momento e in un attimo le fiamme blu ti avvolgono  completamente, riempiendoti di un energia che non credevi avresti mai potuto possedere. Avevi estratto altre volte la tua katana, ma non avevi mai posseduto una potenza di tale intensità. Un sorrisetto ti increspa il viso mentre osservi il volto sorpreso e leggermente preoccupato di Amaimon. Meni un fendente nella sua direzione ferendolo all' addome come se nulla fosse e ti sorprendi nel  ricordare che fino a qualche minuto prima, eri tu quello in difficoltà, quello che non riusciva nemmeno a sfiorarlo. I ruoli si sono invertiti adesso e non puoi che essere soddisfatto di te stesso, Rin. Continui a colpirlo più e più volte e l' espressione che hai sul viso si fa man mano sempre più crudele e spaventosa. Ti diverte vedere quel demone potentissimo perire sotto i tuoi colpi, non provi pietà o compassione per quell' essere che adesso sembra piccolo, insulso e quasi indifeso, ai tuoi occhi. Con un potente affondo lo colpisci alla spalla e con espressione trionfante affondi ancora di più la lama nella sua carne sino a far spuntare la punta della katana dalla parte opposta.  
Amaimon geme di dolore, urlando in maniera straziante e sputando sangue dalla bocca, ma non ti fermi, ormai sei inebriato da quell' enorme potere che ti ritrovi. Ti fermi per un' attimo e ti volti verso i tuoi amici; dovrebbero essere felici per quello che stai facendo, infondo sei riuscito a difenderli da quel demone che li stava minacciando, ma sui loro visi non c'è serenità. Tutti ti guardano impauriti, come se da un momento all' altro potresti riservare a loro la stessa sorte che hai scelto per Amaimon. Estrai Kurikara dalla spalla del demone, poi lo prendi per il collo e lo scagli lontano fra le rocce, come se fosse solo un fantoccio inerme. Ti avvicini ai tuoi amici ma questi si allontanano da te con la paura nello sguardo. Ti osservano a bocca aperta e allo stesso tempo ti studiano, guardano le tue fiamme blu, simbolo di Satana, le tue orecchie appuntite e la coda che non è più nascosta, si fermano ad osservare la tua espressione terrificante e non possono fare altro che allontanarsi. L'incredulità si fa strada sul tuo viso; credevi che non si sarebbero fatti ingannare dalle apparenze, credevi che avendo ormai conosciuto il tuo carattere avrebbero accettato anche il fatto che sei un demone, che sei il figlio di Satana ma a quanto pare non è così. Sei deluso, Rin e la rabbia sembra scorrere ancora di più dentro il tuo corpo. Non riesci più a ragionare, senti soltanto un immenso potere che ti scorre nelle vene e che non vedi l'ora di liberare. Le tue fiamme divampano mentre ti dirigi rabbioso verso il punto dove hai scagliato Amaimon che nel frattempo si è ripreso un po' grazie alla rapida guarigione che possiedono i demoni. Lo affronti ancora con furia immensa, lo colpisci con pugni calci e con un potente fendente gli dai il colpo di grazia, facendolo cadere per terra. Ti volti come una furia verso i tuoi compagni; ormai non riesci più a distinguere i nemici dagli amici, il potere ti ha dato alla testa e non riesci più a controllarlo.
Ti dirigi verso di loro minaccioso ma prima che potessi fare alcunché  senti una voce  familiare.

- Ritorna in te. - urla Izumo Kamiki con decisione, venendo verso di te.

Le vai incontro con la spada alzata e con rapidità gliela punti alla gola. Ti fermi, indeciso se colpirla o no. La rabbia e la delusione che provavi sembra in parte essersi disciolta grazie alle parole di quella ragazza che infondo, avevi reputato male fin dall' inizio. L'avevi sempre vista come una persona snob ed antipatica e solo adesso sei riuscito a vederla realmente per quello che è. In quel momento ti vengono in mente alcuni attimi della tua infanzia; la gente ti osservava e ti chiamava mostro senza capirti davvero, senza sapere quel che realmente eri e tu avevi riservato lo stesso trattamento ad Izumo. La osservi mentre ti guarda decisa, senza mostrare titubanza o paura. Un rivolo di sudore le scende dalla fronte ma non si sposta di un centimetro, rimane ferma aspettando che tu la colpisca o decida di lasciare la spada.  

- Rin, tu non sei un mostro quindi non comportarti come se lo fossi. - dice ancora ostentando una grande sicurazza.

La guardi  sorpreso e con uno scatto prendi la spada e la inserisci nel fodero. Le fiamme blu che prima ti avvolgevano si dissolgono in un attimo e immediatamente ti ritrovi senza forze, svuotato di tutte le energie. Cadi sull' erba morbida, svenuto, mentre Izumo si china verso di te e fa cenno agli altri di avvicinarsi. Tutti sembrano ancora traumatizzati ma lei no, lei non ha mai provato paura perché infondo ha sempre saputo che tu non eri un mostro.
























* Angolo Autrice *

Ciao a tutti ! Questa è la prima storia che pubblico in questo fandom. Ho esplorato un po' la sezione ed ho notato che c' era solo una storia sulla Izumo/Rin così ho deciso di scrivere questa one shot che avevo in testa da un po' di tempo. Spero che vi sia piaciuta.
Un grande abbraccio,


Elizabeth_Lovegood



  
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