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Autore: Larrystattoos    29/07/2013    5 recensioni
Questa One Shot è ambientata in un ipotetico ottavo anno, quando gli studenti torneranno a Hogwarts per recuperare l'anno perso con la guerra. Draco, tra pozioni e imbrogli, tenterà di conquistare Harry.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Maledizione!
Nella mia mente regna solo questa parola. E’ l’ennesima volta che cerco di preparare un Filtro d’Amore da somministrare al mio nemico di sempre, Harry Potter. E, per l’ennesima volta, le mie mani tremano così tanto che mi cade un pizzico in più di peperoncino in polvere. Il risultato è la fusione del calderone.
Mi lascio sfuggire un urlo stizzito. Sono sempre stato il migliore del corso di Pozioni e il pensiero di non riuscire a preparare una pozione mi fa innervosire.
Vi chiederete perché sto preparando un Filtro d’Amore (tra l’altro illegale) da somministrare a Harry Potter. Beh, la risposta è semplice quanto inaspettata. Sono innamorato di lui. Eh già, Draco Lucius Malfoy, unico erede della prestigiosa famiglia Malfoy, è gay e innamorato della persona che ha portato la sua famiglia alla rovina. Fin dal primo anno, quando si è rifiutato di stringermi la mano, ho provato un forte sentimento verso di lui. Credevo fosse odio, ma non è così. E’ un sentimento che mi fa rabbrividire al solo pensiero. L’amore. Ma d’altronde, si sa, il confine tra odio e amore è sottile. Più sottile della lama di un coltello, e più doloroso del Sectumsempra che mi ha lanciato qualche anno fa, aggiungerei.
Sono consapevole che, se non sposo una donna e ho un figlio maschio, il nostro nome sparirà e la nostra famiglia si estinguerà. Ne sono consapevole, ma non mi importa.
 
Così, armato di buona volontà, prendo un nuovo calderone e ricomincio da capo. Stavolta, noto sollevato, riesco a mantenere la lucidità necessaria per finirla senza combinare ulteriori casini. Non resta che farla fermentare per un paio d’ore.
Sfinito, mi accascio sulla sedia dell’aula di Pozioni. Il pensiero che l’indomani somministrerò l’Amortentia a Potter mi rende felice e nervoso allo stesso tempo. Sarà bello avere Potter per me, ma sapere che sarà mio solo per un’ora mi intristisce. Vorrei averlo per me per l’eternità, anche se questi pensieri smielati non fanno per me.
Provo un vago senso di colpa a soggiogarlo così, ma il mio animo da Serpeverde esulta per questa iniziativa. Comunque, ho deciso di usarla soltanto una volta. Non voglio approfittarne troppo o rischio di diventarne dipendente. E non ho intenzione di passare la vita a piangermi addosso perché il mio primo e unico amore mi odierà ancora di più dopo questo imbroglio.
 
Fantastico su quella dannata ora per tutto il tempo, finché la pozione è pronta. So che ha un odore diverso per ogni persona, così decido di annusarla. Mi ricorda la menta, i sali che uso quando faccio il bagno e.. l’odore della pelle di Potter. Dannazione, dovevo immaginarlo.
Velocemente prendo una fiala e la imbottiglio. Domani avrà inizio il mio piano. Potter, preparati ad essere mio.
 
L’indomani, si fa sera prima che io possa parlare con Har.. Potter. Mi dirigo verso il campo di Quidditch, dove i Grifondoro si stanno allenando per la prossima partita di Quidditch, che sarà contro di noi. Ad allenamento finito, Potter mi vede e viene verso di me, guardandomi truce. –Cosa vuoi Malfoy, ora che hai spiato tutte le nostre tattiche? Andrai a dirlo alla squadra?!-
-Ehm, no, v-veramente io..- oh cazzo, ma perché balbetto? Un Malfoy non balbetta mai, tantomeno davanti la sua nemesi!
Data la mia strana incapacità di parlare, mi limito ad offrirgli la bottiglietta di succo di zucca in cui ho messo qualche goccia di Amortentia.
Lui la fissa sospettoso, prima di dire: -Cosa c’è, vuoi avvelenare anche me dopo aver fallito con Silente e avvelenato Ron? Credi di avere qualche possibilità di vincere così?-
-No, è solo succo di zucca! Non posso portarti da bere dopo un allenamento?- ribatto, colpito nell’orgoglio.
-E perché dovresti, scusa? Qualcuno te l’ha chiesto?-
Sconsolato, gli metto la bottiglia tra le mani e dico: -Fanculo, Potter!- per poi andarmene.
E anche questa volta ho fallito.
 
La mattina dopo, a colazione, noto che Potter mi fissa con uno sguardo strano. Ad un certo punto si alza e viene verso il tavolo dei Serpeverde. Oh cazzo.
-Malfoy, devo parlarti.- mi dice serio. Merda.
-Ehm, okay.- mi alzo e lo seguo fuori. Mi guida verso il lago, dove si siede sulla riva. Mi fa segno si sedermi affianco a lui, cosa che faccio.
Rimane per un po’ in silenzio, mentre scruta l’orizzonte. Mi perdo ad osservare i suoi lineamenti, incapace di distogliere lo sguardo. Sobbalzo quando inizia a parlare. –Ieri ho bevuto il tuo succo di zucca.- mormora, girandosi verso di me e guardandomi negli occhi. Arrossisco furiosamente e abbasso lo sguardo, sussurrando un: -Ah.- a metà tra il sorpreso e il timoroso.
-Ron mi ha trovato nello spogliatoio mentre mi struggevo per te.- dice atono.
Io arrossisco ancora di più e provo a blaterare frasi di scuse, quando mi prende il mento tra una mano e mi costringe ad alzare lo sguardo e ad incrociare i suoi occhi color smeraldo.
-Quando ho incontrato Hermione e gli ho riferito tutto, sai lei cos’ha detto?-
Mi costringo a sussurrare un ‘no’, perso nei suoi occhi.
-Ha detto: ‘e ti serviva un filtro d’amore per dircelo?’. Sono rimasto sorpreso, perché io credevo di non amarti. O meglio, cercavo di convincere me stesso che non ti amavo. Ma naturalmente, Hermione è così intelligente che ha capito tutto prima ancora di me stesso.-
Spalanco gli occhi a quella dichiarazione. Quindi Potter.. Mi ama? Spero di aver capito bene.
-Quindi, la Mezzosangue ti ha fatto capire che mi ami?- chiedo speranzoso.
-Non chiamarla Mezzosangue!- ribatte incazzato, stringendo la presa sul mio mento. Si calma subito, mentre torna a guardarmi con un velo di dolcezza. –Si. Perché, nonostante il tuo carattere di merda, è vero, ti amo.-
Un sorriso sboccia spontaneo sul mio viso, mentre gli dico: -Ripetilo.-
Mi sorride in risposta, mentre mormora, ad un soffio dalle mie labbra: -Ti amo, ti amo, ti amo Draco Malfoy. Te lo ripeterei all’infinito.-
Il mio cuore perde un battito. Ti prego, fallo davvero. Dimmelo all’infinito. Ma non glielo dico, mi limito a pensarlo. L’unica cosa che dico, prima di catturare le sue labbra con le mie, è: -Ti amo anche io, Potter.-
 
E, mentre il bacio volge al termine e le nostre fronti si scontrano, non posso fare a meno di pensare che, alla fine, la pozione ha fatto il suo effetto. 




Saaaalve :D
Questa è la mia prima Drarry. Nonostante ami Harry Potter da ormai quasi 10 anni, non avevo mai scritto in questo fandom. Ma c'è sempre una prima volta LOL.
Comunque, il risultato è questo. Non è granchè, ma spero vi piaccia. :)
  
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