Quel giorno era il mio compleanno, compivo 67 anni. Ero nel cortile di casa mia insieme alla mia famiglia e i miei amici. Peeta raccontava storie di eroi ai nostri nipotini, mio figlio Dan parlava con sua moglie e Finn, il figlio di Annie e Finnick. Quanto mi mancava quel ragazzo dagli occhi color del mare, i suoi sorrisi... Spesso mi tormentavo pensando che avrei potuto fare qualcosa, avrei potuto salvarlo.
Mia figlia Willow cominciava a salutare gli invitati e con suo marito si dirigeva verso il cancello. Annie sedeva al mio fianco fissando il figlio con aria assente. Dopo una buona mezz'ora io e Peeta congedammo gli ospiti e andammo a dormire. Rimasi qualche minuto ad osservare il mio Peeta mentre si addormentava, poi all'improvviso svenni.
                               
                                                                                                                   * * *

Mi risvegliai stesa su un prato colmo di fiori, davanti a me c'era uno stagno e mettendo le mani a coppa bevvi. Mi specchiai nel laghetto e dovetti trattenere un urlo. Ero di nuovo giovane, ero tornata la ragazza che aveva vinto i giochi, la ghiandaia imitatrice...
Mi alzai in piedi e osservai la collina alla mia sinistra, decisi di salirci. Ero ormai a metà della salita quando sentii la risata di una bambina, affrettai il passo. E quando fui in cima vidi Rue! La bambina correva con una coroncina di fiori nei capelli, inseguiva una farfalla arcobaleno e un bambino dai folti capelli ricci la guardava ridendo, lo riconobbi quasi subito, era il bambino ucciso da Cato all'inizio dei 74esimi Hunger Games. Mi si strinse il cuore.
Rue mi guardò e mi corse in contro abbracciandomi. Poi mormorò un grazie. Presi tra le mani la sua coroncina e lei indicò una figura china nell'erba che raccoglieva fiori per poi intrecciarli, Faccia di volpe! Lei alzò lo sguardo e mi sorrise. Poi sentii un rumore strano, era come se qualcuno stesse strofinando qualcosa contro un sasso. C'era una ragazza seduta sul muretto, non la riconobbi subito ma non appena vidi il coltello che aveva in mano mi fu subito chiaro chi avevo davanti. Clove stava affilando un coltello e sembrò non notarmi, sentii un fruscio provenire dalla boscaglia dietro di lei, una figura imponente ne uscì un bel ragazzo biondo che conoscevo bene, Cato. Arrivò dietro la ragazza e silenziosamente si preparò per spaventarla. Lei sobbalzò e lo minacciò alzando la lama. Scoppiai a ridere e loro si voltarono di scatto, Cato mi fece "Ciao, ciao" come si fa a una bimba e poi rise anche lui.
Thresh li guardava con una strana espressione, sembrava geloso... Poi mi guardò e mi sorrise.
Marvel e Glimmer uscirono dal bosco discutendo riguardo a qualcosa che non capii, poi mi videro e si fermarono di colpo. Marvel indicò un gruppo di alberi alla mia destra e io mi ci diressi mentre tutti mi fissavano. Vidi una spiaggia oltre gli alberi e vidi che qualcuno stava calando le reti nell'acqua. Degli schizzi gli arrivarono sul viso facendolo brillare alle luci del sole.
- Finnick...- Dissi avvicinandomi.
- Katniss?!- Sussurrò correndomi in contro e abbracciandomi.
- Oh Finn! Mi sei mancato molto!- Dissi.
- Devo farti così tante domande!- Disse scuotendo leggermente la testa. - Annie? Lei come sta? E mio figlio? Sta bene? Mi somiglia?-
- Calma Finn!- Dissi ridendo. - Annie sta bene, tuo figlio Finn è sano e forte ora mai è grande ed è sposato con Dana e hanno due bei bambini, Lora e Gerry.-
Era sconvolto. - Due figli? Il mio bambino...- Finnick mi abbracciò contento.
- Kat... Katniss?!- Mi voltai.
- Prim!!- Le corsi incontro e le baciai la fronte.
- Katniss! Mi sei mancata!!-
- Ti voglio bene Prim! Anche tu mi sei mancata molto!- La stringevo così forte che mi facevano male le braccia, ma non l'avrei lasciata per nulla al mondo.
Rimanemmo così per diversi minuti, sotto lo sguardo divertito di Finnick che sgranocchiava una zolletta di zucchero.
- Katniss c'è una persona che dovresti vedere.- Prim si mise a correre verso la boscaglia e io la seguii. Non avevo idea di dove mi trovavo ne il perché ero li, ma mi sentivo bene.
- Gale! Gale! Vieni, c'è Katniss!- Urlò mia sorella felice. Gale comparve dal bosco urlando il mio nome e mi abbracciò.
- Catnip! Quanto mi sei mancata! Mi dispiace così tanto per quello che è successo...- Delle lacrime solcavano il suo viso.
Mi mancava quel nomignolo, nessuno mi chiamava Catnip da praticamente trent'anni.
- Aspetta un secondo!- Dissi pensando. - Tu non sei morto!!! Tu vivi nel distretto 2! Sei sposato e...-
Venni interrotta da lui.
- Io? Io sono morto Catnip! Sono morto molti anni fa...- Disse chinando il capo, poi posò le sue labbra sulle mie e ci baciammo, il bacio durò diversi minuti.
Cato arrivò correndo con Clove sulle spalle.
- Tutti in acqua!!- Disse avviandosi verso il mare.
- Cato non ci provare, non ti azzardare a buttarmi dentro! Cato! No!- Ci buttammo tutti un acqua ridendo e non pensai più a ciò che mi aveva detto Gale. Ci baciammo più volte, ma sentivo che mancava qualcosa! Anche se mi sentivo libera e felice...
Mi voltai e vidi Cato e Clove baciarsi, lei era più in alto di lui, quindi lui la teneva in braccio. Poi lei si staccò dal bacio e si diresse verso di me.
- Ehy ragazza in fiamme! Dov'è il ragazzo innamorato?- Chiese.
Peeta!!! Oddio come avevo potuto dimenticarmi di lui, il ragazzo del pane, colui che mi ha salvata dalla pazzia...
- Io non... Non lo so...- Ammisi.
- Capisco.- Disse Glimmer. - Immagino che tu sia morta!-
- No!!! Oddio...- Ero sconvolta.
- Katniss vieni, dobbiamo parlare.- Mi disse Gale.
Seguii Gale nel bosco e lui mi disse:
- Perché credevi che mi fossi sposato?-
- Perché è ciò che mi hanno detto! Mi hanno detto che ti eri sposato ed eri felice!-
- Felice? Tu sei felice Catnip?- Chiese avvicinandosi.
Rimasi interdetta per qualche secondo.
- Be'... Non lo so... Ora penso di si! Ho Peeta, i miei figli...-
- Figli???- Disse Gale rabbuiandosi.
- Scusa, non avrei dovuto...-
- Tranquilla, va tutto bene!- Rimanemmo in silenzio per diversi minuti.
- Gale?-
- Si?-
- Come sei morto?- Chiesi abbassando lo sguardo.
- ... Mi hai ucciso tu...-
Stavo per chiedere spiegazioni quando una voragine si aprì sotto i miei piedi.
- Aaaaaah!!!- Gridai!
- Katniss!!!-
- Katniss!-
Sentii diverse urla, poi tutto divenne nero.

                                                                                                                         * * *

- Mamma!-
- Katniss!-
Mi svegliai, le orecchie mi ronzavano e le voci erano confuse.
- Peeta...-
- Oh Katniss! Meno male, stai bene!- Peeta era sollevato.
- Dove sono?- Dissi guardandomi in torno.
- In ospedale mamma!- Disse mia figlia Willow sfiorandomi il braccio, lo guardai, ero di nuovo una sessantenne.
- Vado a prendere dell'acqua mamma!- Disse uscendo dalla stanza.
Mi misi seduta e fissai fuori dalla finestra.
- Katniss ti senti bene?- Disse Peeta.
- Certo! Perché mi trovo in ospedale caro?- Chiesi.
- Sei rimasta in coma per una settimana.-
- COSA???- Dissi. - Una settimana??- Ero sconvolta! Mi sembrava di essere rimasta in quello strano posto per qualche ora!
- Io ero da un'altra parte Peeta!- Dissi tutto d'un fiato.
- Lo ha detto anche il dottore... Ha detto che era come se fossi morta ma respiravi.- Disse prendendomi la mano.
- Devo tornarci Peeta!!!- Urlai. Ero fuori di me, non sapevo nemmeno il motivo per cui ero così infuriata.
- Katniss non ci puoi tornare... C'è solo un modo per tornarci e non te lo permetterò!-
- Gale... Gale mi ha detto che è morto a causa mia!!! Ha detto che io l'ho ucciso! Devo sapere!- Ero in lacrime, non potevo trattenerle.
- Gale? Gale non è morto. È vivo e sta nel distretto 2 con sua moglie e..-
- Gale è morto!!! E io devo parlargli!- Mi avvicinai alla finestra.
- Non volevano che tu lo sapessi...- Disse.
- Cosa... Aspetta un momento tu... Tu lo sapevi???- Rimasi impietrita a fissarlo, non ci potevo credere.
- Katniss l'ho fatto per te! Ne avevi già passate troppe! Non volevo che soffrissi ancora...-
Lo guardai e delusa e misi una mano sul davanzale.
- Katniss non puoi farlo!- Cercò di afferrarmi il polso ma lo scansai.
- Peeta ti amo!- Dissi salendo sul davanzale.
- Katniss non mi lasciare! Katniss no!!!!!- Fu l'ultima cosa che sentii prima di lanciarmi.
- Ti amo!- Dissi.

                                                                                                                           * * *

Mi risvegliai di nuovo sul prato, ma questa volta sapevo dove dovevo andare. Salii sulla collina e vidi gli altri seduti a terra a parlare e cantare canzoncine in rima.
- Ehy!!! Ragazziiii!!- Dissi correndo verso di loro.
- Katniss!!!- Disse Prim abbracciandomi.
- Ehy ragazza in fiamme!- Naturalmente era Cato.
- Catnip!- Urlò Gale.
- Gale mi devi spiegazioni!- Dissi decisa.
- Tu mi hai ucciso scegliendo il ragazzo del pane!- Disse sorridendo, poi mi baciò la fronte.
- Ti... Ti sei suicidato?- Chiesi abbassando lo sguardo. Gale annuì.
- Katniss!! Ehy Katniss aspetta!- Una voce proveniva da giù dalla collina. Poi una chioma bionda apparì dall'erba.
- Peeta!!!- Urlai. - Katniss- Disse abbracciandomi.
- Mi dispiace! Avrei dovuto dirtelo, scusami!- Tutti ci guardavano.
Arrossii e guardai Cato.
- Che hai da guardare tu? Ti ho visto con Clove prima.- Dissi ridendo gli in faccia; Clove fece roteare il coltello in mano.
- Calma micetta!- Disse Cato accarezzandole il viso, Thresh parve irrigidirsi.
Lei colpì la mano di Cato con un sonoro schiaffo e di diresse in spiaggia.
- Allora... Andiamo a fare il bagno o volete rimanere li avvinghiati in eterno?!- Urlò prima di correre via.
Cato scoppiò a ridere e le corse dietro seguito da Marvel e poi da tutti noi.
Mentre correvo qualcuno mi sfiorò la spalla, mi fermai ma non mi voltai.
- Non mi è mai stato permesso scommettere, ma io avrei scommesso su di te!-
Mi voltai di scatto e lo abbracciai. - Cinna!!!- Sorrisi mentre lo stringevo a me.
Lo afferrai per il braccio, lo trascinai fino alla spiaggia e lo spinsi in acqua. Risi, Risi davvero. Guardando tutti i miei amici che giocavano in acqua mi sentii felice e finalmente libera...















Nota Dell' " Autrice":
Ehy come va popolo di efp? Ho deciso di pubblicarla dopo averla fatta leggere mezzo mondo perchè non mi convince per niente. Vi supplico di farmi sapere cosa ne pensate, accetto critiche costruttive e chido consigli per migliorarla! Era un po' che non scrivevo, no? hahahah vi amo tutti!!!! Baci!!!

-Lele