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Autore: Dragon_Flame    30/07/2013    3 recensioni
[Anime/manga Inventati]
[Storia+inserimento di disegni in stile manga (realizzati da Nanako_Sama)]
Kojiro é un giovane quindicenne che ha appena cominciato a frequentare il liceo. Ha alle spalle tre anni di scuola medie tremendi, in cui ha dovuto sempre essere di banco con Akemi, la sua peggiore nemica. Lui, che già non nutre molta stima per le donne - senza ovviamente essere dell'altra sponda -, detesta questa ragazza con tutto il cuore. Ma l'arrivo al liceo, l'entrata in scena di una dolce ragazzina e del bizzarro fratello maggiore di Kojiro stravolgeranno le sue convinzioni, facendo vivere al protagonista un anno allucinante, con il destino che ficcherà sempre il naso dappertutto.
Buona lettura! :)
Flame
***
Akemi non sopporta Kojiro. Kojiro non sopporta Akemi. E i professori lo sanno, a giudicare dal gran numero di liti in cui si sono azzuffati e le offese e i dispetti che si sono fatti per anni. Allora perché, per tre anni di fila, quei stradannati professori delle medie li hanno sempre sistemati come vicini di banco?
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nome: Akemi Misono
Età: 15 anni
Segno zodiacale: Leone (10 agosto)
Colore preferito: Verde
Ragazzo ideale: Fratello di Kojiro





Nome: Kojiro Kozue
Età: 15 anni
Segno zodiacale: Ariete (1 aprile)
Colore preferito: Blu
Specialità: Basket


Ecco qui le schede dei personaggi principali :33 disegnate e curate dalla mia amica Nanako_Sama, a cui devo anche l'ideazione di parte di questa storia. Ciao, mi presento, sono The_Dragon_Flame, e questa fanfic è un'idea nata dalla collaborazione mia e della mia migliore amica. Speriamo vi piaccia. Ci scusiamo per la scarsa risoluzione delle immagini ma l'html non funziona a dovere -.-'''
Comunque... Buona lettura! :D


Akemi non sopporta Kojiro. Kojiro non sopporta Akemi. E i professori lo sanno, a giudicare dal gran numero di liti in cui si sono azzuffati e le offese e i dispetti che si sono fatti per anni. Allora perché, per tre anni di fila, quei stradannati professori delle medie li hanno sempre sistemati come vicini di banco?
Anche adesso lei lo incenerisce con lo sguardo. Lui la ricambia cordialmente. Com'è riuscito a starci di banco per tre interminabili anni? Sovente lui stesso si pone quella domanda. Maledizione, lui la odia. La odia proprio. E' snob, scontrosa, antipatica. Nessuno le sta intorno: non la sopportano. E lei odia tutti quanti, uno per uno, intensamente.
Per fortuna quello è l'ultimo giorno di scuola, la fine di quei tre anni terribili e infernali. Lui è indubbiamente pestifero e gliene ha fatte di tutti i colori, ma anche lei non lo ha certo risparmiato, ripagandolo con la stessa moneta.
Kojiro non nasconde la sua contentezza: quell'insopportabile della sua compagna di banco non gli starà più tra i piedi. Non sa che liceo prenderà: non glielìha chiesto. Lui spera soltanto che non capitino nello stesso istituto. Ce ne sono tanti di licei a Tokyo; sarebbe il colmo della sfiga se capitassero nella stessa scuola.
Il professore sta tenendo il suo noioso discorsetto di fine anno agli alunni della classe, i quali non sembrano ascoltarlo minimamente. Mancano pochi minuti alle quattro; presto finirà quella giornata infinita e pure l'anno scolastico. Gli allievi si dovranno salutare e non sapranno con chi si ritroveranno ad aprile, all'inizio del prossimo anno.
Kojiro ha deciso di non prendere parte agli abituali corsi di ripetizione del dopo scuola; li salterà. Non gli interessa sentir blaterare gli insegnanti a proposito degli esami. Lui vuole solo prendersi una mezza giornata di pausa dallo studio prima di svolgere le esaminazioni per ottenere il sospirato diploma di scuola media superiore. E poi al corso c'è pure Akemi e la voglia di rivederla è paragonabile a quella di nuotare in una vasca infestata da piranha del Rio delle Amazzoni.
Fortunatamente il moro sarà troppo impegnato a concentrarsi sugli esercizi per poter litigare con Akemi durante gli esami. Basta quel pensiero a risollevargli il morale, cupo per le due litigate di oggi con la sua vicina.
La ramata Akemi nota un sospiro sollevato solcare le labbra di Kojiro.
*Driiiiiiiiin*
Suona la tanto attesa e sospirata campanella. Gli studenti s'alzano in piedi dai loro banchi esultando, felici di terminare il faticoso e duro anno scolastico e tuttavia tristi e riluttanti a lasciare i loro amici.
Kojiro s'alza, lo zaino già sulle spalle, quindi si volta bruscamente verso l'uscita; nello stesso istante urta pesantemente qualcuno che poi cade a terra imprecando a bassa voce. Lui guarda la ragazza caduta con aria di sufficienza: è Akemi. Lei lo fulmina con lo sguardo, levandosi subito in piedi da sola e massaggiandosi il didietro con la mano.Un insulto vola per aria.
"Cretino! Ma guarda dove metti i piedi!"
Lui non le risponde neanche, sta pensando a dove può andare a passare quel suo pomeriggio di libertà. Lei si inviperisce, quindi uno schiaffo s'abbatté sulla faccia pallida del moro. Un'impronta rossa e cocente si stampa in mezzo al suo viso da spaccone, seguito da un'altro insulto.
"Maleducato! Dovrebbero rispedirti all'asilo nido per insegnarti le buone maniere!" sbotta Akemi, irritata e furente, con il volto scarlatto per la rabbia. Si volta per andarsene, ma Kojiro allunga una mano per bloccarle il polso, trattenendola accanto a sé. La ramata si volta, perplessa, e scorge l'espressione irata del ragazzo nei suoi profondi occhi verdi.
"Cos'hai detto?" è la sua domanda imperiosa.
Lei sorride divertita.
"Te la prendi pure per una frase del genere? Sei un bambino."
"Bambino a chi?" replica Kojiro, incollerito. Poi scoppia il putiferio.
Il professore di turno arriva a separare i due litiganti che si azzuffano e s'insultano - come sempre - nell'aula ormai vuota. Al professore urlano di farsi gli affari propri. E così finisce la lite: davanti al preside, come al solito. Con l'uomo che rimprovera il loro comportamento infantile e loro due, seduti ancora l'uno accanto all'altra, che si guardano in cagnesco a vicenda, con un'aria bellicosa che non promette assolutamente nulla di buono.
 
Salve a tutti, mi presento.
Il mio nome è Kozue Kojiro, studente di sedici anni che ha appena completato il primo anno di liceo in un istituto nella periferia nord di Tokyo. Sono bello (e sì, pure vanitoso - N.d.A.), riservato ma anche sfrontato all'occorrenza. Non ho una grande stima per le donne, le detesto tutte. Lo ammetto: sono pestifero, dispettoso, un vero demonio; sono un orgoglioso e testardo misogino. Eppure da quella volta è cambiato tutto. E senza di lei non posso stare.
Siete curiosi di conoscere la mia storia? Bene, accomodatevi. Ve la racconterò io stesso, se vi fa piacere.
Il salto nel passato comincia adesso.


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Salve a tutti i lettori! C:
come detto prima, speriamo vi sia piaciuto il prologo... torneremo presto con il prossimo capitolo, il primo! :)
Fateci sapere cosa pensate di questa storia!! :D
Ciao! 


The_Dragon_Flame & Nanako_Sama
  
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