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Autore: Sarakey    08/02/2008    3 recensioni
OK ragazze mi sa che mi dovete sopportare ancora! Lo so dopo la storia di Sara e Bill un po mi odiate ma con questa storia sarà un altra cosa! Parla di tre ragazze completamente pazze che vanno al concerto di Bologna, in qualche modo riescono ad incontrare i TH e ne combinano di tutti i colori (tipo me che inseguo bill con le strisce depilatorie) vabbe spero che vi piaccia e lascatemi commentini voglio sapere se sono davvero pazza!!!!
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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W LA PATATA!

IL CONCERTO
I personaggi qui citati non mi appartengono assolutamente (e non li voglio nemmeno, sai che trauma vederseli girare per casa in mutande!!!). Quello che ho scritto non è assolutamente a fini di lucro!





Il viaggio in macchina non mi è pesato più di tanto, io amo guidate. Ho la patente da poco più di un anno ma, quando sono al volante mi sento nel mio elemento. Forse dovrei lasciare giurisprudenza e lanciarmi in una carriera che mi metta al volante, vi immaginate? La prima donna al mondo a vincere la coppa del mondo di formula uno! Che storiaccia!!!!!!!!!!
Vabbe non divaghiamo, oggi sono qui per un motivo ben preciso. Sono venuta qui a Bologna per assistere al concerto dei miei bimbi i Tokio Hotel.
Ehi, non pensate che sia vecchia!!!! Ho solo 19 anni però mi piace un sacco chiamarli i miei bimbi....
Sono venuta sola fin qui ma mi sono data appuntamente con delle ragazze fantastiche.
Loro abitano a Viareggio, le ho conosciute il 30 Ottobre a Milano, al primo concerto Italiano dei Tokio Hotel e abbiamo deciso assieme di vedere ancora assieme quei dementi....(non mi uccidete ma adoro troppo chiamarli con nomi strani :) ).
Scendo dall macchina e mi metto subito in fila, porca paletta ma queste qua come fanno a essere gia qua alle sei del mattino?
Uffa non è valido dovrebbero farmi passare per anzianità, potrebbero venirmi i reumatismi a prendere tutto questo freddo...
Mi metto pazientemente dietro a delle ragazze che hanno sicuramente meno di 15 anni e mi guardo attorno.
Dovrebbero esserci da qualche parte Silvia e Chiara! Uffa non ho voglia di stare qua da sola.
Non riesco a formulare questo pensiero che sento qualcuno sovrastrmi, e cado rovinosamente a terra.
"Saraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" sento questa personcina urlare il mio nome mentre mi stritola in un mega abbraccio omicida. Mi giro e mi trovo a tre millimetri dal naso una guancia.
Non ci sono dubbi questa pazza non potrà essere che Chiara.
Mi alzo a fatica e la stringo anche io. Aspetto questo momento da mesi!
"Chiaretta!" dico con le lacrime agli occhi. In questo momento non m'importa nemmeno se siamo ultime dentro quella sala, so già che se ci sono queste ragazze con me il divertimento è assicurato.
Ci stacchiamo e vengo quasi atterrata dall'altra pazza della combriccola: Silvia.
"Ciao ammoreeeeeeee!" dico gridando e tirando fuori tutta l'aria che ho nei polmoni. Le ragazze attorno a noi mi guardano malissimo ma sinceramente non m'importa "Com'è andato il viaggio?" chiedo asciugandomi le lacrime di felicità che ormai scendono copiose.
"Bene!" mi dice Chiara mettendosi davanti a me, anche lei sta piangendo.
"Ok, ragazze BASTA PIANGERE!" dico sorridendo a più non posso "Dovvremmo essere felicissime invece sembra che ci abbiano preso a martellate gli alluci!" tutte si mettono e ridere alla mia battuta, come al solito non tengo la bocca chiusa nemmeno 10 secondi.
"Si, si hai ragione!" dice Silvia "Dai dobbiamo trovare un passatempo, ci aspetta una lunga attesa!"
"Ok, l'importante è che non faccio incazzare la guardia come a Milano....ho la netta sensazione che non gli sia piaciuto essere bersaglio delle mie pallette di carta. Anche se, ammettiamolo, fare una cerbottana con la penna è stato un vero colpo di genio!"
"Si Sara però se per colpa dei tuoi colpi di genio io non entro ti strappo tutti i capelli che hai in testa!" mi dice Chiara alquanto seria.
"OOOOOOOOOOk faccio la brava promesso!" dico mettendomi la mano sul cuore "Però spingo!!!! Non esiste che finisce come l'ultima volta....io sono stata gentile e tutti mi sono passati davanti, stavolta faccio a bosola non m'importa!"
"Mi sa che siamo capitate bene allora, non vorrei essere nei panni di quelle che saranno davanti a noi. Sarà un campo di battaglia!" dice Chiara.
"Non esageriamo al limite sposto le persone di peso ma mico le uccido!" dico convinta.
Le ore passano veloci, come sempre troviamo un qualche assurdo modo di passare il tempo.
Verso le 18:00 aprono i  cancelli, noi non siamo proprio le prime ma comunque facciamo parte del primo fortunato gruppo che entrerà nel palazzetto.
Io solo la prima, non so perchè ma ho la strana sensazione che le ragazze mi stiano usando come ariete.
Mi spingono avanti e io intanto comincio a recuperare il biglietto che, come al solito, è in fondo alla borsa assieme a tutte le inutili cose che mi sono portata.
Nel giro di due minuti sono gia di fronte al concello e passo il mio biglietto all'addetto che lo strappa in un decimo di secondo e mi fiondo dentro.
Non ho aspettato le altre tanto sono sicura che sono dietro di me, e ho ragione infatti sento una mano prendere la mia e trascinarmi all'interno della struttura.
"Silvia mi sta staccando un braccio!" dico mentre aumrnto la velocità.
"Sara se non siamo davanti te lo stacco io dopo il braccio!"
Ok, sono completamente convinta, ci tengo ai miei arti superiori.
Eccoci siamo dentro...dai credevo peggio la fossa è quasi vuota!
Ci avviciniamo all'apertura delle transenne, l'unico posto attraverso il quale si può passare per accedere.
Io sono sempre la prima mentre le altre sono passate dietro e mi spingono avanti.
C'è un ragazzo davanti alla transenna, indossa uno di quei gilet arancioni che si usano quando c'è un incidente.
Mi avvicino e gli chiedo se ci fa passare dal momento che si è messo proprio in mezzo all'entrata.
Lui fa cenno di no con la testa fissandomi solo per un millesimo di secondo e poi torna a scutare in lontananza alla fine della sala.
E no cazzo, ci deve far passare la ci sono un sacco di posti!!!
"Scusa" dico sfoggiando tutta la dolcezza che ho "Dai facci passare" gli metto una mano sulla spalla e lo guardo dritto negli occhi.
Lui istintivamente mi fissa la scollatura per poi tornare a guardare i miei iridi verdi.
"Ok!" dice e si sposta per far passare solo noi tre.
"Grazie!" dico  e subito gli do un bacio sulla guancia, ancora una volta la mia scritta a funzionato (dopo vi spiego cos'è).
Quando sto tizio è abbastanza vicino mi sussurrà all'orecchio "Ti aspetto all'uscita!" e subito si stacca facendomi l'occhiolino.
O MADONNINA SANTAAAAAAA!!!!!!!!!!! E adesso io che faccio?????
Vabbe per adesso non ci voglio pensare, siamo dentro.
Assieme alle altre mi avvicino il più possibile alle transenne, le poche ragazze che sono arrivate prima di noi si sono messe tutte davanti a Bill e Tom, perfetto!
Non fa niente mi metto davanti alla postazione di Georg  e assieme alle mie amiche comincio a urlare ( e te pareva sono tutti zitti il concerto inizia fra tre ore e noi urliamo, non siamo normali).
"Chiara ho voglia di ballare la muovi la culitta!" dico in preda ad un raptus maniaco omicida.
"Anche ioooooo!" dice la pazza che sta alla mia destra.
"Perfetto!" Silvia come al solito tenta di prendere il mano la situazione "Si in effetti anche io !" ma non c'è la fa.
"Ok ragazze questo è il piano!" dico facendo a tutte segno di avvicinarsi "Io sfoggio la mia scritta a Tom, si innamora di me, mi sposa e facciamo tanti bei frugoletti!"
Silvia mi guarda per un secondo con gli occhi sbarrati e poi mi tocca la fronte.
"La febbre non ce l'hai quindi vuol dire che sei pazza davvero!"
"AHAHAH che ridere!" dico togliendomi la sua mano dalla faccia.
"Dai ragazze siamo serie!" ora e Chiara che parla sentiamo le sue perle di saggezza "Se Bill mi chiama sul palco mi serve una complice!" afferma sicura mentre noi la fissiamo allibite.
"Complice per cosa?" chiedo preoccupata.
"Bhe se lo becco a meno di due metri io lo violento, non vorrei scombussolare il duodeno delle bimbe in prima fila mi serve qualcuno che viene a coprirci, tipo con un separè!" gli occhi le sbarluccicano e io ho troppa paura che stia facendo sul serio.
"Si perchè noi abbiamo un separè estraibile nella borsa...ma Chiara cosa hai fumato?!?" dice Silvia dandogli una pacca sulla nuca.
"No, no!" Le blocco "L'idea dello schienamento coatto è buona anche se farlo davanti a 12000 persone non mi sembra una mossa molto astuta!" mamma mia come sono saggia!!!!
I nostri discorsi continuano cosi per altre tre ore fin'chè non arriva il grande momento.
Le luci si abbassano e parte inesorabile il battito artificiale di un cuore.
Mi tremano le budella odio questo suono, NOTA MANTALE: se mai dovessi incontrare i Tokio gli spacco la faccia!!!!
I fumogeni partono, tutto è avvolto da una strana luce rossa (odio pure quella) e si sentono le prime note di redy set go spandersi nell'aria.
Tom, bello come un Dio, compare sul palco mentre alle sue spalle Gustav scandisce il tempo con le sue bacchette magiche.
Georg arriva terzo con il suo passo sorinione, estremamente diverso da quello di Tom, che a differenza del bassista si precipita sul palco correndo come se stasse facendo una campestre.
Per ultimo arriva Bill che comincia a cantare da una piattaforma che si alza, mettendolo allo stesso piano degli altri, sul palco.
Evvai è cominciato, mi giro un secondo per vedere l'espessione delle mie amiche.
Non ho parole per descrivere la loro emozione, Silvia piange, Chiara sembra che si sia presa una scatola di prozac di nascosto.
Mi volta verso il palco, cavolicchio Georg ha raggiunto la sua postazione ed è proprio davanti a me! uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
Ok adesso posso anche smetterla di sbavare.
Non passa nemmeno mezz'ora che il palco è invaso da reggiseni e mutandine di tutte le taglie.
Perfetto mi sembra di essere al mercatino dell' intimo, solo che Bill non assomiglia per niente alla signora Luisa, un donnone si 110 kg per 1.80 di altezza.
Vabbe non ci distraiamo!
Mi ero ripromessa di fare un sacco di foto, patita come sono per la fotografia mi sembra il minimo, invece siamo gia a metà concerto e la mia digitale è ancora nella borsa.
Ok, ultima canzone ormai sono completamente assorta nei miei pensieri, mi sembra di essere in un altro mondo, dai in fondo non è tanto male.
Il concerto è finito e i ragazzi stanno passando per il pubblico lanciandi asciugamani pletri, insomma qualsiasi cosa gli capiti a tiro.
Improvvisamente senta qualcosa di freddo arrivarmi in piena faccia....ACQUAAA!!! Ma chi si permette di bagnarmi???
Alzo lo sguardo e vedo proprio sopra di me Tom che con sguardo beffardo si aspetta quasi che lo ringrazi.
Io dal canto mio gli mostro il mio dito medio in tutto il suo splendore e gli urlo con tutto il cuore un bel "Ma Vaffanculooooo!"
La parola l'ho scelta proprio bene, è l'unica che sa in Italiano.
Mi guarda interdetto per due secondi e poi se ne va facendomi la linguaccia a un occhiolino. Lo ammetto non so ancora come faccio a reggermi in piedi!
Anche Georg e Gustav passano davanti a noi mentre Bill rimane dall'altra parte del palco: che Giuppino che è!
Fanno l'inchino e se ne vanno, è tutto finito!
Le luci si accendono e le mie amiche mi si fiondano addosso abbracciandomi.
"Ragazze tutto bene?!" chiedo sapendo gia la risposta.
"E tutto FINITOOOOOO!" piagnucola Silvia. Io intanto penso al ragazzo con il gilet psichedelico, porca paletta è adesso come faccio ad uscire senza beccarlo?
Non ho nemmeno il tempo di formulare questo pensiero che un omone della stazza di un armadio a sei ante mi picchietta sulla spalla.
"Ragazze?" mi dice sfoggiando un pessimo italiano "Il signor Kaulitz vi aspetta nel camerino, questi sono i pass!" e ci porge tre pezzettini di carta agentati.
Ho un solo pensiero che mi rimbomba nella testa: Tom scappa che arrivo io con la pompa dei pompieri e dopo mi dici se ti piace essere bagnato!!!






  
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