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Autore: hillies    31/07/2013    5 recensioni
[Draco/Hermione] [Fred/Hermione]
Fred Weasley non è morto e ancora lavora ai Tiri Vispi Weasley con il suo amato gemello George, ma Hermione Granger non sembra accorgersi subito del ragazzo, perché è al momento impegnata con l'ex mangiamorte Draco Malfoy.
**
-Ok associata, puoi venire ora!- disse George ad Hermione, facendo uscire il gemello dalla sua stanza.
Hermione si sedette sul letto e George la fissò.
-Allora, cosa vuoi?- chiese schietto il ragazzo.
-Cosa vi siete detti tu e Fred?- chiese Hermione
-Ti interessa, Granger?- George si stupì della domanda della ragazza.
-Assolutamente no! La mia era pura curiosità- esclamò la riccia, anche se non era pienamente convinta della sue parole.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Fred Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione, Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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A volte l'amore è proprio sotto ai nostri occhi

Prologo

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Erano i primi di Dicembre, e a Hogwarts tutti stavano cercando di ricostruire la scuola. Hermione, insieme a Harry e Ron, cercava di ricostruire l’aula di Trasfigurazione, sotto i comandi della nuova preside dopo la morte di Silente, la McGranitt.

-Bene ragazzi, per oggi è tutto. Potete tornare nei vostri dormitori- esclamò la professoressa McGranitt.

-Ehi Hermione, noi andiamo ai Tiri Vispi Weasley, tu vieni con noi?- chiese Ron, ma la ragazza rifiutò.

-No grazie… magari vi raggiungo dopo. Ciao!- Hermione si sentiva stanca in quel periodo, per via d tutti i lavori per la ricostruzione della scuola. Stava andando verso la Sala Comune dei Grifondoro, dove avrebbe preso un buon libro e si sarebbe messa davanti al camino a leggere.

-Guarda, c’è la mezzosangue!- gridò Blaise Zabini indicando Hermione. Draco gli diede una gomitata.

-Non è carino parlare così alle persone.- esclamò sottovoce Draco, lasciando a bocca aperta Blaise, che però si riprese subito e si avvicinò alla ragazza, seguito a ruota da Draco.

-Ehi mezzosangue!- la salutò Blaise, sotto lo sguardo inferocito di Draco.

-Cosa c’è? L’hai sempre chiamata così!- Zabini si girò verso Draco, come per giustificarsi di ciò che aveva appena detto.

Draco estrasse la bacchetta dalla divisa e la  puntò al collo dell’amico:-Chiedile scusa.- disse cercando di stare il più calmo possibile, ma dalla bocca del ragazzo non uscì altro che un lamento soffocato per via della bacchetta sotto il mento.

-Chiedile scusa!- urlò Draco. Blaise guardò prima lui, poi Hermione, che stava guardando la scena con un po’ di paura, ma non per lei, ma per il povero Zabini.

-Scu… scusa per quello che ti ho detto… io… io non volevo…- disse infine Blaise. Draco lasciò scivolare la sua bacchetta sul collo del ragazzo, come un avvertimento: non avrebbe più dovuto dirlo, o se la sarebbe vista con lui.

-Scusalo.- riuscì solo a dire Draco.

-Tranquillo! Andiamo a Hogsmeade?- chiese lei. Draco annuì, la prese per mano e si smaterializzarono.

 

-Davvero, mi dispiace per quello che ti ha detto Blaise…- disse Draco, una volta arrivati a Hogsmeade e sempre tenendo la mano della Grifondoro.

-Draco, ho sentito quelle parole tutti i giorni per sette anni, ormai non mi colpiscono più tanto come prima.- disse Hermione, cercando di tirar su il morale al ragazzo, che però, con quelle parole, che lasciarono intuire che era lui, la causa del male di Hermione, si intristì ancora di più.

Camminarono un po’ senza che nessuno dicesse nulla. Poi, ad un tratto, Draco si girò verso Hermione, le mise le mani sui fianchi e la guardò negli occhi:-Mi dispiace. Mi dispiace di averti offesa in tutti questi anni. Sai, forse mio padre non era molto sensibile, anzi. E io pensavo di dover diventare come lui, perciò me la prendevo con tutti. Ma solo ora ho capito che ho sbagliato, non avrei MAI dovuto dirti quelle cose, scusami.
Seguì un istante di assoluto silenzio tra i due, e proprio quando Draco distolse gli occhi da Hermione, lei lo baciò.

 

***

 

Harry e Ron si erano appena smaterializzati a Hogsmeade. Ron decise di andare prima a ai Tre Manici di Scopa, poi dai fratelli, visto che li vedeva tutti i giorni, e quasi gli uscivano dalle orecchie.

-Due burrobirre, grazie- esordì Ron alla cameriera.

-Ron, sono preoccupato per Hermione- disse ad un tratto Harry. Ron lo guardò come per chiedere spiegazioni.

-Sai, -continua Harry –in questo periodo mi sembra un po’ strana. Sta con noi molto meno di prima, e la vedo sempre aggirarsi nei sotterranei, vicino alla Sala Comune dei Serpeverde… per me sta tramando qualcosa!- disse. Ron lo guardò scettico, prima di bere un sorso di burrobirra.

-Ma dai! Quella cosa vuoi che trami? Per favore Harry, non dire sciocchezze! Devo ricordarti che al secondo anno si è trasformata in un gatto? Un gatto, Harry!- Finito il discorso, pagarono e uscirono, avviandosi al negozio di Fred e George.

Passando, Ron vide una coppia sbaciucchiarsi, ma non ci fece caso. Harry invece, notò la testa bionda e si disse: “Oh guarda, Malfoy si è fatto la ragazza!” sorridendo, all’idea della povera ragazza in questione.

Malfoy e la ragazza si staccarono, e quello che Harry vide lo lasciò letteralmente senza parole.

-Harry, perché sei così?- chiese Ron preoccupato, vedendo la faccia da pesce lesso-scioccato dell’amico.

-Così come?- chiese Harry, facendo finta di niente e continuando a camminare, senza però staccare gli occhi da Hermione e Draco, che intanto stavano andando ai Tre Manici di Scopa, mano nella mano.

Harry rabbrividì solo al pensiero che quei due si fossero messi assieme. Non disse nulla a Ron e finalmente arrivarono ai Tiri Vispi Weasley.

 

***

 

Hermione e Draco si sedettero ad un tavolino, e cominciarono a parlare di un po’ di tutto; della ricostruzione del Castello di Hogwarts, del Quidditch… poi, Draco toccò un tasto dolente.

-Hermione, quando dirai ai tuoi amici che noi due stiamo assieme?- le chiese prendendole le mani.

-Non lo so… magari nelle vacanze di Natale provo a dirglielo, ma non so come la prenderanno…- rispose lei, un po’ titubante.

-Ehi, andrà tutto bene.- la rassicurò Draco.

Saaaaaaaaaaaalve a tutti! 
Sono Eleonora e questa è la mia prima fanfiction. Perchè è una long? Bella domanda! Credo perchè mi ispirano di più le long, così ho voluto provare anch'io :)
Questo è solamente il prologo della storia, visto che è corto, ma gli altri saranno -SPERO- più lunghi.
Questa è una Fremione, ma all'inizio,come avrete notato, sarà una Dramione
Perchè? Perchè mi piacevano entrambe e non sapevo cosa scegliere LOL
Beh, forse è ora che io mi dilegui... Recensite se vi va, a m fa piacere sapere cosa ne pensate della storia! :)
P.S. Cercherò di aggiornare ogni settimana, anche se credo che ora aggiornerò molto spesso dato che a casa mi giro i pollici ogni santo giorno, visto che i miei amici sono in vacanza :)

Baci, Ele

  
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