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Autore: Hazzauee    01/08/2013    12 recensioni
"Non credo che nessuno senta quello che provo io per te adesso. E tutte le strade che ti conducono là sono tortuose. E tutte le luci che illuminano la via sono accecanti. Ci sono molte cose che vorrei dirti, ma non so come ho detto forse sarai colei che mi salverà. E, dopotutto, tu sei il mio muro delle meraviglie."
-
E se, per una volta, fosse tutto diverso?
Genere: Dark, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Harry's POV.


Ormai sono già passati due mesi dal mio arrivo a Los Angeles e questo sarebbe stato il mio secondo giorno di scuola. È la terza volta che cambio scuola, si può dire che ne sono abituato, ma non so perché, questa volta non mi è dispiaciuto. Sono nato a Holmes Chapel, in Inghilterra, ma all'età di sei anni, a causa di mio padre, io e mia madre scappammo a Londra. Lì mia mamma incontrò un uomo di New York, un uomo completamente diverso da mio padre, e la cosa è positiva! Conosco George, il futuro marito di mia mamma, da quando avevo 10 anni circa, mi ci sono affezionato. Lui ci ha aiutati dal primo momento, continuando a farlo oggi. Ha trovato un lavoro a mamma, ma ora che ci siamo trasferiti qui per il suo lavoro, lei non deve neanche lavorare più. Dopo anni, finalmente, ho una casa che può essere veramente definita così e vedo mia madre sorridere sempre. Qui, a Los Angeles, ho già trovato degli amici, pare che siano i più "fighi" della scuola...e ne sono felice. Sono sempre stato l'ultimo arrivato, quello un po' sfigato, ma nel mio piccolo, con i miei vecchi e tranquilli amici, ero spesso il più sveglio e sapevo farci con le ragazze. Forse perché abitavo solo con mia mamma e mia sorella, chissà, eppure non sono niente male. Fortunatamente ho 17 anni e ciò vuol dire che per me è l'ultimo anno di scuola, ma non ho ancora le idee chiare sul mio futuro. Mi piacerebbe fare il cantante, infatti l'unica cosa buona di New York era la mia piccola band. Ci esercitavamo giù una specie di cantina e cantavamo per noi, per passione. A quanto pare anche a quelli del gruppo piace cantare e quando quest'estate ci riunivamo giù la spiaggia per fare falò, univamo sempre le nostre voci, era qualcosa di fantastico. Quei ragazzi sono i classici "belli ed impossibili", ma se ci diventavi amico, vedi che in realtà sono più semplici di chiunque altro. Solo la bellezza ed il far parte della squadra di football li rende così. Devo ammettere che Los Angeles già l'adoro! Forse per il mare, forse per la compagnia, forse per le discoteche e le ragazze. O forse, ma forse, perché mi sono lasciato definitivamente alle spalle mio padre, i problemi e...Lei.

 

***


- Mamma, le converse alte e bianche dove stanno? - Urlo dal piano di sopra. Amo quelle scarpe, si abbinano ovunque. Ne ho tre paia uguali: due basse ed uno alto.
- Tesoro, vedi in una scatola. Dovrebbe esserci scritto “scarpe di Harry”. - Abbiamo ancora un po' la casa in disordine, visto che da una settimana abbiamo finito di portare tutte le cose. Le cerco e, velocemente, mi reco al piano di sotto. Saluto mia madre e mia sorella, per poi prendere lo zaino ed uscire di casa. Cammino sul marciapiede finendo di mangiare una ciambella e penso a quanto è fantastico e movimentato quel posto. A distrarmi dai miei pensieri, è il suono di un clacson fin troppo conosciuto. Mi giro di scatto e vedo la Range Rover Evoque nera di Zayn,la macchina che lui considera “il mio gioiello”.
- Harry! - Mi saluta uno di loro, che non so riconoscere. La macchina si ferma vicino al marciapiede e la testa di Niall spunta dal finestrino. Gli faccio un cenno con la mano destra ed mastico l'ultimo pezzo di ciambella.
- Che dici? Vieni con noi a scuola? - Mi chiede Liam, che si trova al fianco di Niall.
- Uhm...certo. Perché no! - Dico ingoiando. Mi avvio verso la macchina ed entro, andando al posto avanti vicino Zayn. Io ed i ragazzi non ci vediamo dal giorno prima, quindi non abbiamo niente da raccontarci, e così Niall propone di accendere la radio. Just Give Me A Reason. No, proprio quella canzone no. Non posso sopportarlo ancora. Perché quella ragazza mi perseguita? E, soprattutto, perché tra noi è finito tutto così velocemente? Ricordo della sera prima di partire, quando andai sotto casa sua, con le lacrime agli occhi, cantando questa canzone. Perché il nostro, ormai, è solo un ricordo? Fottuta droga, fottuta distanza. Senza accorgermene, ricordando di quella sera infernale, una calda lacrima mi cade sulla guancia destra, arrivando alla bocca. Mi lecco le labbra, sentendo il sapore salato, e mi asciugo la guancia.
- Harry, amico, cosa succede? - Zayn mi porta alla realtà e mi accorgo che per tutto il tempo mi ha guardato con la coda dell'occhio.
- Oh...niente. - Lo fisso - È...è l'allergia. - Improvviso, con un tono di voce insicuro. La canzone, fortunatamente, finisce ed io guardo dal finestrino, cercando di distrarmi. Dopo neanche due minuti, s'inizia a vedere l'enorme edificio color pesca, bianco ed arancione. Classico di Los Angeles. Zayn fa il giro con la macchina, per poi metterla in un parcheggio dietro la scuola, e scendiamo dall'auto.
- Harry! - Liam mi chiama, molleggiando con le braccia.
- Oh si, scusa. - Lo imito. Ecco, loro sono i “fighi della scuola” ed anche se la trovo una cosa alquanto ridicola, i “fighi della scuola” camminano in quel modo. Ci avviamo avanti l'alto cancello bianco, ricevendo sguardi dalla maggior parte delle ragazze, e fingiamo un sorriso. Alla fine il mio sorriso non è tanto falso. Io sono felice. Sono avanti ad una delle scuole più importanti di Los Angeles, è l'ultimo anno e sono con i ragazzi più popolari della scuola, con gli sguardi di tutte le portatrici di una vagina rivolti a me ed il mio gruppetto. Poi ho una casa decente, forse troppo, ho un padre che mi ha promesso una macchina entro la fine del mese. Ho una mamma ed una sorella felici. Posso desiderare di meglio? In realtà si, ci manca lei. Anzi no, io sto bene così.
- Zayn! Come hai passato l'estate? - Una voce stridula mi distrugge quasi il timpano e così mi giro verso gli altri. Come mi aspettavo, ecco una biondina che si struscia sul cavallo dei pantaloni del mio amico, chiamato poco prima. Lui sbuffa, rispondendo con un semplice "Bene" e l'allontana.
- Harry, noi entriamo. Tu che fai? - Mi chiede il biondo.
- Vengo anch'io. Devo ancora imparare le classi e tutto, sai. - Gli sorrido, lui annuisce ed entriamo all'interno della scuola. Entriamo da un'altra porta, da me sconosciuta.
- Ma dove stiamo andando? - Chiedo con un'espressione interrogativa. - Uhm...dobbiamo salutare un altro componente. Quest'estate è stato nella sua città natale, Doncaster. - Mi risponde gentilmente Liam. Io annuisco e li seguo, arrivando alla palestra.
- Louis! - Zayn urla questo nome, già sentito varie volte mentre i ragazzi mi raccontavano delle loro avventure durante l'estate. Questo Louis, da quello che mi era stato detto, è sicuramente il migliore.
- Oh, mio amore! - Vedo Louis allontanarsi da una ragazza girata di spalle, correndo, ed andando imbraccio a Zayn. Ora sono stesi per terra, visto che il peso del ragazzo da me sconosciuto, è maggiore a quello di Zayn. Tutti ridiamo alla scena, compresi i due per terra, che subito si alzano. Ecco, quei ragazzi sono dei tipi duri agli occhi della gente, ma basta starci un'ora insieme per vedere che in realtà è perfettamente il contrario.
- Piacere, Louis. - Il ragazzo dagli occhi color cielo, leggermente più chiari, si avvicina a me con uno dei suoi sorrisi migliori. Mi porge la mano ed io glie la stringo sicuro, ricambiando il sorriso.
- Io sono Harry. -
- Lo so. -
Prende una pausa ed io lo guardo confuso - I ragazzi mi hanno parlato spesso di te al cellulare. - Io mimo un "Ah" e sorrido nuovamente. Louis, poi, si avvicina agli altri due e li abbraccia, molto più tranquillamente. Mmh, che dire? Quel ragazzo ispira tantissima sincerità, allegria e simpatia. Proprio il pezzo mancante di quel gruppo. Perché si, loro sono come un puzzle, ed io ne faccio parte.
- Faith, che c'è? Non mi saluti? - Non so quante volte ho sentito quelle parole uscire dalla bocca di Zayn, ovviamente com nomi diversi ogni volta. È tanto buono quanto stronzo con le ragazze. La ragazza si gira ed io schiudo le labbra. È più di bellissima, è...diversa. Sono restato dietro gli altri, così decido di avvicinarmi di più a loro, quella ragazza m'incuriosisce. Gambe magrissime coperte da un jeans chiaro, Doctor Martens bordeaux ai piedi, maglia nera con un teschio del colore simile alle scarpe. Classica cattiva ragazza, un po' con lo stile come quello di Zayn. Alzo il viso e noto che non è molto alta. Poi m'incanto fissando quei suoi occhioni verdi, ma non come i miei, che vanno più nel celeste, tipo quelli di Louis. Appunto, cosa c'entra con Louis? Adesso non importa. Adesso importa guardarla attentamente. Indossa un cappello di lana tirato indietro, sempre come le scarpe, è simile ai suoi capelli, appunto rossi, ma di un rosso più acceso; è evidente che sono tinti. Delle labbra sottili con la forma a cuore, contornano una sigaretta, ed il suo modo di aspirare mi fa impazzire letteralmente. Probabilmente si è accorta del mio modo di fissarla, infatti si tira nervosamente i capelli dietro l'orecchio, e vedo il suo lobo dilatato, con un orecchino dentro, spesso di parecchi centimetri, nero. Però non sono l'unico che è curioso. Anche lei mi guarda con una magnifica espressione interrogativa. Basta guardarla. Abbasso lo sguardo verso le mie Converse e le guardo attentamente. Aspetta un attimo, ma mi sto imbarazzando? Quanto sarà durato quello scrutarci? Per qualche minuto, sicuramente. Ed il bello è che nessuno se n'è accorto! I ragazzi hanno parlato tra di loro delle vacanze, probabilmente.
- Harreh! - La voce squillante di Louis mi fa alzare il viso - Ti presento mia sorella, Faith, nonché ragazza di Zayn. - Ragazza di Zayn? Difficile fidarsi di uno come lui. Lei mi porge la mano ed io glie la stringo. In quel momento la sto studiando approfonditamente e, magari è solo una mia impressione, ma sento la sua mano troppo ossuta. Non stringo molto la presa, proprio per paura di spezzarla, e sembra che lei se ne sia accorta.
- Harry. - Sorrido e lei fa lo stesso. Noto che ha una fossetta anche lei, meno evidente della mia.
- So come ti chiami. - Acida - Ecco, non sono proprio la ragazza di Zayn, credo che...credo che siamo solo amici. - Ma questa voce così calda? No, basta. Esci dalla mia testa. La sua voce mi ricorda così tanto di Valerie. Oddio. Solo che lei sembra molto più esperta, più sfacciata, ma sicuramente è meno stronza. Dopo butta la sigaretta fuori la palestra e stringe le braccia intorno al collo di Zayn. Solo amici, eh?! Si stanno divorando, non baciando. Ma a me non deve interessare, quindi li ignoro, conoscendomi meglio con Louis.



Spazio autrice:

Ciao bellissime/i. Allora, che ve ne pare?
Alcune ragazze che seguono l'altra mia FF (Will You Marry Me?) mi hanno consigliato di pubblicare almeno il primo capitolo di una nuova e l'ho fatto. Spero solo che è stata una cosa positiva e che a qualcuno piaccia.
Seriamente, cosa ne pensate? Avete domande, dubbi, curiosità? Cosa avete capito e cosa pensate dei personaggi? Scrivetelo in una recensione, ne sarei felicissima.
Scrissi la descrizione di Faith l'inverno scorso e l'altro giorno, rileggendola, mi è venuta in mente questa nuova FF. Ho iniziato anche il secondo capitolo, ma devo aggiornare anche l'altra, quindi penso di meterlo ra un po' di tempo, visto che ho il gesso ed il braccio mi pesa tantissimo.
Mmh, che dire? Questo è solo il primo capitolo, quindi non si capisce molto, anche se accenna cose sul passato di Harry. So che non è un granchè ed è corto, ma prometto che dal prossimo capitolo, la storia prenderà molta più forma.
A differenza dell'altra mia FF, qui il tempo è presente e ho voluto provare a fare "Harry's POV" proprio perché vorrei scrivere tutte le emozioni, almeno dei personaggi principali, per farvi immedesimare meglio nella storia.
Tutto è ispirato a Wonderwall, canzone bellissima, con un testo ancora migliore, che adoro.
Detto questo, ringrazio in anticipo chi inizia a seguirmi.
Accetto critiche, consigli e qualsiasi cosa, pur di migliorare.
A presto, spero. Un bacione,
@harryes_juliet :)
 

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