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Autore: Kwonniee    02/08/2013    1 recensioni
Dopo il trasferimento in Corea iniziano le avventure della piccola Nana e del fratello Ren, abituati alla solita vita giapponese.
Tutto pare essere troppo tranquillo, ma allo stesso tempo circondato da timore e uno strano senso di ansia che perseguita entrambi, fino ad un incontro che cambierà ogni cosa.
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Park Kyung, U-Kwon/Kim Yukwon, Un po' tutti, Zico/Woo Jiho
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ennesimo litigio in casa Kimura. Ormai da parecchi giorni non accadeva altro, che fosse mattino o pomeriggio poco importava, ed il motivo pareva essere sempre lo stesso.
Masaru era la miccia che accendeva ogni discussione e ne era consapevole.
Le attività lavorative per un uomo di appena quarant'anni non andavano affatto bene, anzi tutto il contrario.
Ed era un vero e proprio disonore per lui, come lo sarebbe stato per qualsiasi altro giapponese con dei figli ed una moglie a carico.
Fin dagli antichi tempi dei Samurai, il Giapponese doveva difendere ed onorare la famiglia.
A lui mancava proprio questo, non era più in grado di svolgere il suo compito e si autocommiserava, si credeva un fallito, e si sentiva profondamente disprezzato da loro.
In casa non solo la moglie si rese conto delle difficoltà che erano costretti ad affrontare ma anche Ren, il figlio maggiore.
Akiko e quest'ultimo tenevano il tutto ben nascosto agli occhi della piccola Nana, più giovane di tre anni rispetto al fratello.
Forse la madre lo fece per proteggerla,  ma molto probabilmente non fu quello il vero motivo.
Non voleva che Nana potesse disprezzare il padre, proprio come aveva iniziato a fare Ren.
Lui asciugava le lacrime dal volto della madre e dentro se stesso gridava vendetta ai lividi che questa era obbligata a ricevere abitualmente ormai a causa del nervosismo del padre.
Aveva assistito e molte volte difeso, per quanto un ragazzetto di quasi quindici anni potesse fare, alle violenti liti dei genitori che sfociavano nel silenzio dei giorni successivi.
Se i genitori di Akiko avessero saputo quello che la figlia era costretta a passare per via del marito, non avrebbero mai permesso che questo accadesse.
Lei e Masaru si conobbero nell'atrio dell'università, al primo giorno d'esami.
Si innamorarono a prima vista, ed il loro amore fu così forte da permettergli pazzie inimmaginabili.
Akiko, promessa sposa a Shinichi, giovane e ricco avvocato di Kyoto, riuscì a scappare con l'amato fidanzato dimostrando così ai suoi genitori quanto il loro amore fosse forte e quanto avrebbero rischiato per mantenerlo vivo.
Nonostante la famiglia di Akiko necessitasse quell'unione, per via economica, il padre concesse la mano della figlia a Masaru, mettendo avanti a se e alla moglie il bene per la figlia;  dopo due anni nacque Ren.
I tre si trasferirono in una cittadina in provincia di Tokyo, ma furono costretti a cambiare abitazione a causa del basso stipendio del padre, da allora cominciarono le disavventure per quella famiglia.
Dopo la nascita di Nana le cose andarono a peggiorare. C'era una bocca in più da sfamare e ancora meno denaro di prima.
Furono costretti ad andare ad abitare a Kabukicho, uno dei quartieri più malfamati di Tokyo.
Era la loro unica possibilità.
Nella mente di Masaru, demoni facevano a lotta tra loro, e rendevano la sua vita un vero e proprio inferno. E la sua situazione psicologica molto instabile non fu d'aiuto.
Una sera al ritorno da quelle poche ore di lavoro che si ritrovava, decise di fermarsi al bar infondo alla strada.
Iniziò a sfogare i propri dispiaceri nel sake*.
Ogni sera successiva, il numero di bicchierini andava ad aumentare, facendo tornare Masaru a casa molto nervoso e scontroso nei confronti della moglie, ormai stanca ma troppo innamorata per capire seriamente la gravità della situazione.
Era il primo d'ottobre quando tutti, compresa Nana, capirono il da farsi.
Masaru si presentò al lavoro ubriaco ed iniziò ad urlare fino all'esasperazione. 
Cosa che portò il suo capo al licenziamento immediato. Logicamente, secondo l'uomo, bisognava bere ancora, per dimenticare.
Così arrivò dalla famiglia in condizioni atroci ed iniziò a picchiare sotto gli occhi dei figli, Akiko.
Ren prese la sorella e, nonostante l'orario la portò lontano da lì, chiamando la polizia.
Quest'ultima aveva poco da fare: in quel quartiere nessuno aveva il coraggio di entrare, nemmeno loro.
Akiko riuscì a scappare e chiamò un centro di riabilitazione per gli alcolisti, utilizzando i soldi messi da parte per la scuola di Ren, non intenzionato a proseguire.
 
 
 
Nota d'autrice :
 
Ciao a tutti :) Spero davvero che la storia vi piaccia. Inizialmente non doveva essere proprio così, ma avendo perso quella scritta in precedenza, ho dovuto rifarla da capo ..
*Il Sake è un tipico liquore giapponese 
  
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