Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC
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Autore: Wren    11/02/2008    11 recensioni
[Horitsuba, spoilers per il terzo drama cd]
Per quanto fosse terribile da ammettere, i segni parlavano fin troppo chiaro.
Fay-sensei l’aveva ormai capito... Kurogane-sensei, il suo Kurorin...

[KuroFay <-vi prego ricordatevelo mentre leggete! XD]
Genere: Romantico, Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altro Personaggio, Fay D. Flourite, Kurogane
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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...ancora senza internet... ç___ç
Grazie a chi ha sperato in un pronto ritorno della mia linea, sono sicura che grazie ai vostri pensieri il processo si sveltirà!
...spero...o___o


Se anche le prime righe vi daranno l’impressione che io sia impazzita, vi prego leggete tutto prima di chiamare gli uomini in camice bianco per farmi portar via, ok? XD

Su richiesta di Dery-chan: KuroFay @ Horitsuba, qualcosa di divertente.



*Spoilers sul terzo drama di Horitsuba e, in fondo, su un grosso dettaglio del passato di Fay*




Per quanto fosse terribile da ammettere, i segni parlavano fin troppo chiaro.
Fay-sensei l’aveva ormai capito... Kurogane-sensei, il suo Kurorin, lo tradiva. E con suo fratello, per giunta!!!
L’insegnante di chimica non si era ai sentito più emo in tutta la sua vita.
Tutto era cominciato il giorno in cui, mentre correva al cambio dell’ora verso la classe che lo stava aspettando, aveva scorto suo fratello Yuui mentre parlava col professore di Educazione Fisica, ridacchiando di quando in quando. Al momento Fay era stato felice che i due sembrassero andare d’accordo, ma quando aveva accennato la cosa a Kuropon, durante la pausa pranzo, lui aveva negato precipitosamente di averci mai neanche scambiato più di due parole. Strano...
Poi, le sere in cui Fay gli telefonava per convincerlo a venirlo a trovare con la scusa di compiti o altre faccende scolastiche, Kurogane aveva cominciato a rifiutare con più convinzione del solito. Usualmente dopo un po’ di insistenza, l’aitante professore cedeva alle sue insistenze, ma ora aveva sempre un’incrollabile scusa pronta per lui.
“Ho un altro impegno.” diceva sbrigativamente.
Le prime volte, Fay-sensei aveva deciso di approfittare dell’assenza di Kurogane per passare del tempo col fratello che non vedeva da tanto, ma immancabilmente...
“Mi spiace Fay, vorrei tanto, ma il jet leg si fa ancora sentire e sono molto stanco...”
Soltanto che non c’era uno straccio di stanchezza nella sua voce.
Fay, la sera, aveva smesso di chiamare entrambi, per non far crescere quella che al tempo aveva ritenuto una semplice paranoia, ma la situazione non aveva fatto che peggiorare.
“Fay, scusa... puoi restituire a Kurogane-sensei il suo fischietto? L’ha lasciato in aula di Economia Domestica...” gli chiese distrattamente un giorno Yuui.
“Come mai Kurorin è venuto in aula di Economia Domestica...?” domandò Fay sorpreso ed un poco risentito. Kurotan non veniva mai a trovarlo in aula di chimica...
Yuui sembrò accorgersi di aver detto qualcosa di troppo, gli sorrise e gli lasciò in mano il fischietto, dileguandosi nel corridoio, dopo aver menzionato di essere in ritardo.
Fay ancora cercava di convincersi che non ci fosse nulla di losco sotto. Almeno fino a quel pomeriggio.
Al termine delle lezioni Fay si diresse verso l’aula professori. Era tardi, si era fermato a ripulire la confusione che gli studenti avevano provocato in aula aggiungendo troppo solfuro di potassio alla formula che erano stati incaricati di preparare. La scuola era deserta, eppure, avvicinandosi alla sala professori, il professore di chimica udì due voci confabulare. Non distinse alcuna parola, ma riconobbe i loro proprietari. Accelerò il passo e spalancò la porta.
Yuui e Kurogane voltarono la testa di scatto in sua direzione, sgranando gli occhi con l’aria di chi era appena stato colto in fallo.
“Ahahahah è tardissimo! Io vado! Ciao a tutti!” rise Yuui, svicolando dall’aula a velocità impressionante.
Rimasti soli, Fay fissò Kurogane, evidentemente nervoso per qualche motivo. Faceva di tutto per non guardarlo negli occhi.
“Kurorin...” cominciò, sperando che l’altro dissipasse i suoi dubbi. “Di cosa stavate parlando?”
Kurogane arrossì.
Tossicchiò.
Si schiarì la gola.
“Niente!” rispose con tono agitato, per poi raccogliere in fretta e furia le sue cose e sparire dalla sala come una furia.
Solo nella stanza, Fay comprese, ormai ne era sicuro. Kurogane lo tradiva con Yuui.
Oh beh... non che tradire fosse il termine più appropriato, dato che tecnicamente non aveva ancora dichiarato al professore di Educazione Fisica il suo immenso amore... Però gli era sempre sembrato chiaro che , al di là di questi insignificanti dettagli, Kuromyuu fosse... beh... SUO!
Ed invece ora suo fratello gliel’aveva portato via!
Fay sospirò tristemente. Yuui era decisamente più pacato e tranquillo di carattere rispetto a lui e portava i capelli lunghi, il che gli dava un’aria così affascinante.
“Forse ho sbagliato tutto e ora ho perso il mio Kuro-chan!” piagnucolò Fay, perseguitato dall’ennesima immagine mentale del fratello tra le braccia del suo uomo dei sogni.
Beh... se i due erano felici insieme, allora lui si sarebbe fatto da parte e sarebbe stato felice per loro...
...COL CAVOLO!
Fay saltò su dal divano sul quale si compiangeva ormai da ore, determinato a cogliere i due sul fatto e piantar loro una scenata colossale. Al momento non pensò di non avere tecnicamente alcun diritto per farlo, non era un particolare importante per ora. Uscì di casa senza pensare, tanto aveva ben chiaro in mente dove i due fedifraghi stavano probabilmente consumando la loro colpa.
Il sole era ormai calato da un pezzo quando infine raggiunse la scuola.
Con l’agilità di un agente segreto in missione, scavalcò il cancello ed, impugnato il doppione delle chiavi che si era accidentalmente dimenticato di restituire la volta che l’aveva chiesto in prestito, si apprestò ad entrare.
Lungo i bui corridoi dell’edificio c’era silenzio, ma man mano che si avvicinava all’aula di Economia Domestica, cominciò a sentire dei rumori che indicavano la presenza di qualcuno oltre la porta chiusa. Non si era sbagliato allora!
Arrivato però davanti all’ingresso dell’aula ebbe un attimo di ripensamento. Forse stava commettendo un errore... Si trattava delle persone a lui più care, interrompere... qualunque cosa stesse accadendo nella stanza non avrebbe fatto altro che ferirli. Non aveva nessun diritto di separarli se i due erano uniti dal destino e da reciproci sentimenti.
Era ancora in tempo però. Poteva girare i tacchi e...
“Oh sì, Kurogane-sensei! Proprio così! Più forte!” esclamò estasiata l’inconfondibile voce di suo fratello.
Eh no! Quello era troppo!
Fay spalancò la porta con la violenza di una mandria di bufali inferociti, pronto a gridare ai quattro venti la sua ira, ma la scena che si trovò davanti lo bloccò, lasciandolo senza parole. Si era immaginato di tutto, pensava di essere preparato a qualunque cosa si fosse ritrovato davanti, ma... no. A quello no.
Nulla avrebbe potuto prepararlo a trovarsi davanti l’insegnante di Educazione Fisica coperto di farina, impegnato a rimestare rabbiosamente un impasto brunastro con un cucchiaio di legno.
Kurogane sollevò lo sguardo e la sorpresa fu tale da bloccarlo istantaneamente.
Fay, seppure sorpreso almeno quanto l’altro, trovò la forza di voltarsi verso suo fratello, il quale si trovava dall’altro lato del tavolo di lavoro, teneva in mano un libro di cucina e sorrideva amabilmente. L’insegnate di chimica sollevò una mano ed indicò titubante Kurogane, ancora congelato per lo shock.
“Cosa...?”
“Oh nulla! Kurogane-sensei mi ha chiesto di dargli lezioni segrete di cucina per imparare a preparare i brownie ripieni di cioccolato fuso...” spiegò tranquillamente Yuui, mostrando la pagina con la ricetta che aveva davanti come se fosse la situazione più normale del mondo.
Fay si voltò verso Kurogane (sì, ancora paralizzato) ed avanzò a passo di marcia.
“Perché non me l’hai detto?” cominciò a frignare, tirandogli degli innocui pugni alle spalle, assolutamente disinteressato all’imbarazzante scenata che stava mettendo in piedi. “Perché non l’hai chiesto a me, tanto per cominciare???”
Kurogane finalmente si riscosse dal suo stato catalettico. “M-Mi avresti rotto le scatole per anni se l’avessi chiesto a te! E... E... PERCHE’ NO E BASTA!”
Fay era sollevato. Mostruosamente sollevato e nello stesso tempo terribilmente infuriato che quello stupido di un insegnante di Educazione Fisica l’avesse fatto preoccupare in quel modo assurdo per degli ancora più stupidi brownie.
“Un momento!” si bloccò a metà di un attacco. “Ma tu odi i brownie! Hai fatto i capricci per una settimana quando ti ho costretto ad assaggiarne uno!”
Kurogane si accese di un rosso intenso, cominciando a balbettare nervosamente.
La risata di Yuui distrasse momentaneamente Fay dall’esigere spiegazioni dall’altro.
“Tra pochi giorni sarà San Valentino.” rivelò il professore di Economia Domestica.
Il viso di Fay non fu illuminato da alcun segno di comprensione.
“Forse Kurogane-sensei vuole fare una sorpresa a qualcuno di... speciale...”
Fay sgranò gli occhi e Kurogane cominciò a sbraitare accanto a lui. “No! Ehi! Tu! Cosa-???”
“A te piacciono molto i brownie, giusto fratellino?” e Yuui fu costretto a nascondersi sotto il bancone di lavoro per evitare il cucchiaio intriso del cioccolatoso impasto che Kurogane gli aveva scagliato contro.
“Credo sia ora di andare!” annunciò e sgusciò allegramente fuori dall’aula, chiudendosi la porta alle spalle.
Dirigendosi verso casa, Yuui sorrise soddisfatto. Non aveva impiegato più di due minuti a capire per chi fossero i brownie che Kurogane-sensei voleva imparare a preparare e non più di due giorni per rendersi conto che suo fratello doveva aver subodorato qualcosa ed aveva frainteso. Era stato divertente, anche se un po’ crudele, fare in modo di nutrire i suoi sospetti e farlo ingelosire ad ogni occasione che gli si presentava. Forse aveva un po’ esagerato per spingerlo al gesto estremo di quella sera, ma d'altronde era esattamente quello il suo piano. Almeno quei due l’avrebbero piantata di flirtare tutto il giorno e la direttrice avrebbe avuto tutto lo yayoyo che tanto desiderava (e Yuui decise che l’indomani avrebbe chiesto un aumento di stipendio).
Ah! Che fatica essere un buon fratellino!


Owari


EPILOGO

“Kuromin...” mormorò timidamente Fay non appena rimasto solo con l’altro, un tenue rossore diffuso sulle sue guance ed uno sbrilluccichio di speranza negli occhi. “I brownie sono per me?”
Kurogane, che nel frattempo aveva trovato un nuovo cucchiaio ed era tornato testardamente a rimestare pur di non guardare in faccia Fay, grugnì un assenso.
“...per San Valentino?”
Un altro mugugno.
Fay ridacchiò felice e cacciò un dito nell’impasto cioccolatoso.
“Ehi!!!” protestò Kurogane, troppo tardi per impedire però che l’altro portasse l’assaggio alla bocca.
“E’ buonissimo, Kuro-sama!” miagolò deliziato Fay.
Il nuovo verso prodotto da Kurogane in risposta aveva un che di felice.
“Perché non lo assaggi anche tu?” propose Fay con una punta di malizia che passò completamente inosservata da Kurogane.
“Lo sto preparando io, idiota! Anche se non mi piace, credi veramente che non l’abbia già-?” ma prima di poter terminare la frase, Kurogane venne trascinato verso il basso da un paio di mani sorprendentemente forti.
Oh... il sapore dei brownie, registrò marginalmente il suo cervello, era molto meglio sulle labbra di Fay.





HAPPY VALENTINE DAY! #^___^#

...sì insomma... lo so che non è oggi, ma nn so se sarò online il 14 quindi... XD


Nota random: Non avete idea di che fatica io abbia fatto a non scrivere "Delano" al posto di "Yuui"!!!! XDDD


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