Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC
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Autore: Francesca Akira89    11/02/2008    4 recensioni
Seishiro Sakurazuka era solo un ragazzino cinico e annoiato prima di mettere piede in quello che i suoi bigotti compaesani definivano "il bosco del demonio"...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altro Personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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x Fate attenzione alla cifra inizio capitolo, che poi costituisce anche il titolo, perchè servirà a capire quanto tempo è passato tra un capitolo e un altro. Ho tenuto la datazione "ordinaria" perché non ho la minima idea di che epoca sia nel mondo da cui proviene Seishiro. Penso che il tempo trascorra diversamente da mondo a mondo, e il mondo di Yuuko&co., ovvero il nostro mondo, è ambientato ai giorni nostri x
 
x 1976 x
 
Seishiro sbuffò, mentre dondolava le gambe che pendevano dal muretto.
Si annoiava. Era un' estate afosa e non c'era davvero nulla da fare: sua madre era uscita, avvolta in un elegante kimono che faceva uno strano mix con i tacchi a spillo, il trucco perfetto, i capelli lucidi e fluenti, splendida, probabilmente diretta dal fortunato di turno, mentre suo padre era in viaggio chissà dove alla ricerca del Sacro Graal, o della Fiamma di Mughal, o della Spada del Sole, o di qualunque altro oggetto astruso. (*)
Si chiese come avrebbe reagito quando e se sua madre fosse rimasta incinta. Dopotutto aveva ragione di credere fossero più di sei mesi che non la toccava, a giudicare da quanto duravano le sue soste a casa prima di partire nuovamente. Non che lo biasimasse. Neanche lui, se avesse avuto la possibilità di evitarlo, sarebbe rimasto in quel buco di paese, dove tutto era piatto e noioso. Voleva viaggiare. Scoprire se c'era qualcosa in quel mondo che fosse capace di mantenere vivo il suo interesse per più di qualche ora. Non che nessuno degli oggetti riportati a casa da suo padre avesse mai catturato la sua attenzione, ma valeva la pena provare.
Quel mondo era così noioso.
Suo padre era un uomo insignificante completamente assorbito dai suoi viaggi e dai suoi tesori, beatamente inconsapevole di qualunque altra cosa, compreso il fatto che sua moglie passasse le giornate a contemplare il soffitto della camera da letto di tutti gli scapoli del paese, e anche di alcuni sposati. 
Sua madre era una donna infinitamente decorativa, e probabilmente era per quello che suo padre l'aveva sposata; un fine pezzo d'arredamento che andava ben ad abbinarsi ai numerosi preziosi recuperati e scelti con cura da suo padre.
Cacciatore di tesori.(**)
L'idea di essere stato fatto nascere principalmente per proseguire quella tradizione avrebbe dovuto ripugnarlo, forse... Ma non era così... Per quanto suo padre fosse mediocre e privo di alcuna capacità particolare, a parte appunto recuperare tesori, capiva il fascino che dovevano esercitare su di lui quegli splendidi oggetti e il suo desiderio di possederli. Benché non ne avesse trovato neppure uno che l'appagasse, Seishiro poteva capire quella brama molto bene. Così come poteva capire il desiderio di sua madre di avere tutti gli uomini del paese prostrati ai suoi piedi.
Entrambi i suoi genitori erano collezionisti, alla fine. E lui aveva ereditato la loro stessa passione per il bello. 
Nonostante avesse a malapena 11 anni, Seishiro Sakurazuka era un attento osservatore della natura umana. E sapeva che non c'era davvero nulla di più noioso. E prevedibile.
Sapeva che nonostante il fabbro passasse il pomeriggio a biasimare la vita dissoluta di sua madre alla locanda, la mattina sarebbe stato appostato davanti casa loro nella speranza che la signora Sakurazuka andasse a ritirare latte e posta in camicia da notte. Sapeva che le grasse e vecchie sarte che si posizionavano a ricamare sul marciapiedi di fronte discutendo ad alta voce della dubbia natura morale della splendida mora e condannandone la condotta agli occhi di Dio non avrebbero esitato a seguire la stessa condotta se solo avessero avuto metà delle sue grazie. Sapeva quale esclamazione soffocata sarebbe venuta fuori dalle labbra del parroco mentre attraversava in fretta il suolo davanti casa Sakurazuka come se temesse di venirne bruciato, e che la figlia maggiore dei loro vicini sarebbe uscita di corsa a guardare, inciampando nel solito scalino e appoggiandosi al solito muretto. 
Qualche minuto prima si era chiesto come avrebbe reagito suo padre se sua madre fosse rimasta di nuovo incinta, ma in realtà sapeva benissimo cos'avrebbe fatto: si sarebbe limitato a fare un sorriso vuoto, accarezzando distrattamente la guancia di sua moglie, per poi dare a lui qualche colpetto sulla spalla borbottando delle sciocchezze sulle responsabilità dei fratelli maggiori, mentre i suoi occhi vagavano a quella spilla, a quella boccetta, a quel coltello ingioiellato...
Senza preoccuparsi del fatto che, in teoria, quel bambino doveva essere un miracolo della scienza medica, capace di generarsi da solo nella pancia della madre.
Un vociare violento lo distraette; si voltò, solo per vedere la moglie del fornaio, presumibilmente uno dei fortunati oggetti del desiderio di sua madre, che inveiva contro quella "lurida sgualdrina, rovina famiglie, adultera, strega", ignara che l'oggetto del suo odio in quel momento fosse fuori a spassarsela nell'ennesimo letto.
Seishiro sbuffò, scendendo dal muretto con un salto e allontanandosi da quella scena a cui aveva assistito troppe volte.
Davvero, gli esseri umani erano così noiosi... 

 
(*) Una marea di virgole che dubito fortemente seguano le regole della grammatica e che dovevano dare una cadenza incessante ed esasperata alla frase. Ci sono riuscita o sembra solo scritto con i piedi? ^^;; I tre oggetti nominati qui non sono mie creazioni: Il Sacro Graal è presente nella saga di King Arthur, la Fiamma di Mughal è il tesoro della famiglia DeRocheforte in Gorgeous Carat mentre la Spada del Sole se non sbaglio è una delle armi del protagonista di Dark Cloud (videogioco ps2)...
(**) Se non sbaglio nei capitoli di Tokyo Arc. si scopre che Seishiro in realtà non è un cacciatore di vampiri come dedotto da Shaoran ma di tesori, come Fuuma (che in questa fic non è ancora nato) così ho pensato fosse credibile che avessero ereditato il mestiere dal padre.


xCome avrete capito, questa fanfic ha come protagonisti Seishiro e Subaru (nel prossimo capitolo avremo un accenno di lui). Dato che le Clamp non ci hanno ancora dato alcun indizio, questa fic ipotizza (in maniera molto libera ma comunque tenendo conto di quel poco che si sa) come Seishiro sia stato vampirizzato. Ci saranno altri quattro o cinque capitoli più o meno della lunghezza del primo, quindi brevi (e quindi dovrei aggiornare abbastanza in fretta). Forse l'ultimo sarà più lungo. Per quanto riguarda la data di nascita di Seishiro... Beh, in Tokyo Babylon Seishiro dice di essere nato nel 1965. Essendo Subaru un vampiro purosangue, la sua data di nascita equivarrà a secoli e secoli prima. XD Seishiro potrà essere parso un po' troppo disincantato e cinico per la sua tenera età, ma penso che tanto in TB e X quanto in TRC Sei non sia esattamente l'emblema della normalità! XDD Nel prossimo capitolo comunque sarà già più grande. I commenti sono ben accetti! ^-^ x
  
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