Il vento soffiava forte contro le finestre impolverate. Il tempo cupo rispecchiava perfettamente il mio stato d’animo.[...]Guardai l’orologio:erano le tre del mattino. Spensi lo schermo e andai in cucina con l’intento di affogare i dispiaceri nel cibo.Nonostante il freddo glaciale, decisi di mangiare del gelato.Quale rimedio migliore alla depressione? Fu proprio mentre mi voltai affondando il cucchiaino nella scatola ghiacciata che lo vidi. Il suo viso era bello come sempre.Se ne stava seduto sulla sedia vicino la finestra aperta a fissarmi con i suoi meravigliosi occhi ambrati,mentre i suoi capelli venivano mossi dal vento. Il solo vederlo mi metteva i brividi.