Anime & Manga > Rossana/Kodocha
Segui la storia  |       
Autore: PeaceLoveFreedom    04/08/2013    2 recensioni
Il vento soffiava forte contro le finestre impolverate. Il tempo cupo rispecchiava perfettamente il mio stato d’animo.[...]Guardai l’orologio:erano le tre del mattino. Spensi lo schermo e andai in cucina con l’intento di affogare i dispiaceri nel cibo.Nonostante il freddo glaciale, decisi di mangiare del gelato.Quale rimedio migliore alla depressione? Fu proprio mentre mi voltai affondando il cucchiaino nella scatola ghiacciata che lo vidi. Il suo viso era bello come sempre.Se ne stava seduto sulla sedia vicino la finestra aperta a fissarmi con i suoi meravigliosi occhi ambrati,mentre i suoi capelli venivano mossi dal vento. Il solo vederlo mi metteva i brividi.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Wish you were here
Il vento soffiava forte contro le finestre impolverate. Il tempo cupo rispecchiava perfettamente il mio stato d’animo.Avevo voglia di dormire e di non pensare per un po’. Al dormire ci avevo rinunciato e per questo cercavo di seguire un film che non mi interessava per niente. Rannicchiata sul letto abbracciavo le mie ginocchia cercando un po’ d’affetto in me stessa...tutto inutile. Guardai l’orologio:erano le tre del mattino. Spensi lo schermo e andai in cucina con l’intento di affogare i dispiaceri nel cibo.Nonostante il freddo glaciale, decisi di mangiare del gelato.Quale rimedio migliore alla depressione? Fu proprio mentre mi voltai affondando il cucchiaino nella scatola ghiacciata che lo vidi. Il suo viso era bello come sempre.Se ne stava seduto sulla sedia vicino la finestra aperta a fissarmi con i suoi meravigliosi occhi ambrati,mentre i suoi capelli venivano mossi dal vento. Il solo vederlo mi metteva i brividi. Istintivamente mi avvicinai a lui.Il mio braccio si allungò verso il suo viso,un riflesso involontario. Mezzo millimetro prima che potessi sfiorarlo la mia mano si bloccò. “Akito..” . Continuava a fissarmi senza proferire parola. C’era qualcosa in me che mi impediva di toccarlo,come se temessi che con un tocco potesse scomparire così com’era apparso. “Perché non mi parli?”. Quel silenzio mi faceva impazzire. Non rispose nemmeno alla mia domanda,ma si alzò e mi strinse fra le sue braccia. Solo in quel momento mi resi conto di trattenere il respiro, quindi cominciai a respirare regolarmente. Il suo profumo dolce invadeva le mie narici. Si staccò da me bruscamente e disse “E’ colpa tua. Sei solo un’egoista.” “Ma cosa dici?Io egoista?” “Sì,è tutta una conseguenza del tuo incredibile ego.” Le lacrime iniziarono a scendere nello stesso momento in cui Hayama iniziava a scomparire pian piano, come se fosse un fantasma,dalle mie braccia.
 Battei le palpebre.Mi ritrovai confusa e imperlata di sudore sul letto.”Era solo un sogno” pensai. Quelle parole mi avevano scombussolata. Infatti, quella non era la prima volta che feci quel discorso con quella stessa persona.Solo che la prima volta ero sveglia. Dopo aver scoperto che Akito e Fuka si erano fidanzati, il mondo mi crollò addosso.Non potei reggere tutto quel dolore,quindi decisi di sparire.Sparire finchè non l’avessi dimenticato.Ma era possibile dimenticare? Lui c’era riuscito.O così credevo..anzi ne ero certa.Gli era bastato la lontananza a coprire tutto ciò che avevamo vissuto.Eppure quando lo incontrai per caso quello stesso tardo pomeriggio in una strada isolata ci abbracciammo,proprio come nel mio sogno, ed era come se nulla fosse cambiato. Quell’attimo,come tutte le cose belle, durò troppo poco. In quel momento mi resi conto che non  potevo più mentire a me stessa e agli altri,che dovevo fare qualcosa. Ma cosa? Avrei avuto la forza di tornare a scuola? Sarei riuscita a vedere quei due insieme senza autodistruggermi? Non ne ero sicura.Eppure non volevo arrendermi. Quel che sembrava un paradosso mi stava distruggendo. Sapevo di dover agire,anzi reagire, ma non sapevo come. Avrei voluto chiamare Naozumi,non so quanto potesse essermi d’aiuto, ma la sua voce così dolce e calma aveva sempre avuto il potere di calmarmi.Tuttavia stava sicuramente dormendo,non avrei mai potuto svegliarlo.Andai in bagno e feci scorrere l’acqua fredda sul mio viso.Rimasi a fissare il flusso dell’acqua limpida per un periodo interminabile mentre il mio pensiero continuava ad andare a lui. Con un movimento brusco posi fine al fluire dell’acqua sperando di poter bloccare anche il flusso dei miei pensieri.Non funzionò. Mi affacciai dalla finestra. Il vento ghiacciato sembrava volesse paralizzare il mio viso, tuttavia quella sensazione di libertà mi piaceva. Fissai le stelle e pensai a quella gita scolastica quando,cadendo da un dirupo, io e Akito ci fermammo a guardare il cielo.Possibile che ogni cosa mi ricordasse lui? Il mio corpo fu scosso da fremiti, quindi decisi di tornare dentro e chiudere la finestra. Mi sdraiai sul letto supina,fissando il soffitto. “Si dice che la notte porti consiglio” mi dissi,”magari domattina avrò le idee più chiare”. Chiusi gli occhi lottando contro il mio cervello che proprio non voleva saperne di distogliere i pensieri da lui,e dopo un periodo che mi sembrò infinito, finalmente mi addormentai.




Innanzitutto premetto che cercherò di scrivere i prossimi capitoli più lunghi.Spero inoltre con tutto il cuore che la mia storia piaccia e che siate in molte a recensire. Non sono una scrittrice esperta, ma cerco di impegnarmi al massimo. Ringrazio tutti a prescindere :)
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rossana/Kodocha / Vai alla pagina dell'autore: PeaceLoveFreedom