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Autore: Danae_    05/08/2013    0 recensioni
Amarti è stata l'unica cosa bella della mia vita.
Lasciarti andare è stata l'unica cosa giusta della mia vita
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Sehun, Sehun, Sorpresa, Tao, Tao
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Amarti è stata l'unica cosa
bella della mia vita.



Una giornata come tante: c'è il sole, gli uccellini cantano e il dormitorio è rumoroso come al solito. Una giornata in cui abbiamo allenamenti e prove. Una giornata stancante come tante altre, ma  che mi avrebbe cambiato la vita. Forse non era proprio una giornata come tante, ma  quella mattina proprio non potevo immaginarlo.
Sento la voce di Kyungsoo echeggiare nel corridoio, qualcuno non vuole svegliarsi e sono quasi sicuro che quel qualcuno sia Jongin, un sorriso automatico mi  spunta sulle labbra, quel dannato ragazzino da'  del filo da torcere al main vocalist tutte le mattine. Sono arrivato a pensare che lo faccia di proposito solo per farlo urlare e per abbracciarlo subito dopo per farsi perdonare,
Una volta che le urla si sono placate e vedo Jongin sfrecciare verso la porta del bagno seguito da un irritatissimo Kyungsoo che sta brandendo un mestolo.
Solita routine insomma, perché entrambi poco dopo tornano da noi sorridenti come se nulla fosse successo.
Una volta finito quello che stavo mangiando, perché si in tutto questo io ero a godermi lo spettacolo seduto sullo sgabello in cucina a gustarmi la colazione, prendo anche io la direzione della camera, perché so che c'è qualcuno che ama dormire più di Jongin e che solo io posso svegliare. 
Ed infatti quando varco la soglia della camera, è ancora lì nel letto dormiente, con l'espressione rilassata in volto e le labbra leggermente dischiuse.
Quante volte mi sono perso a guardare quel volto dai tratti dolci e spigolosi allo stesso tempo. Ho perso il conto. 
Come ogni mattina lo guardo per qualche minuto, beandomi di quella visione, e poi decido che ormai è tardi e deve svegliarsi.
Mi avvicino e gli schiocco un leggero bacio sulle labbra: perché anche se non mi sembra vero quel piccolo grande angelo è mio, o almeno lo era fino a quel giorno.

- Sveglia bell'addormentata-

Gli sussurro all'orecchio e lui sembra destarsi mentre mormora qualcosa nel sonno. Qualcosa che in un primo momento non capisco fino a che lui non lo rimormora di nuovo. Un nome e un sorriso. Un nome che non è il mio. Un sorriso che non è per me.
Faccio finta di nulla, sarà perché ieri hanno giocato fino a notte tarda alla play, per questo l'ha sognato. Sicuramente. Cerco di convincermi, sebbene nel profondo sappia che non è così. 

Finalmente apre gli occhi e non posso non notare che il sorriso si spegne quando i suoi occhi incontrano i miei.
L'ho capito sai, che la persona che vorrebbe vedere al suo risveglio non sono più io, ma io non sono pronto a lasciarlo andare. Non sono pronto a fare a meno di lui.

- Buongiorno Hunnie-

Gli dico stendendo le labbra in un sorriso, come se nulla fosse. Va tutto bene e questa è una delle tante mattine al dormitorio. Mi regala un piccolo sorriso tirato anche lui mentre scende dal letto e ancora intontito dal sonno raggiunge il bagno.
Sospiro, vorrei fare davvero qualcosa per far si che si innamori di me, ma lo so che ormai il suo cuore è occupato da qualcun altro.
Mi siedo sul suo letto e aspetto che lui esca dal bagno, ma quando lo fa sembra che lui nemmeno mi veda.
Fa male. Anche se lo sapevo. In fondo è cominciato come un gioco tra me e lui, sono io quello che ci è caduto dentro con tutti e due i piedi.
Seguo il suo profilo con lo sguardo fino a captare cosa staa guardando con tanta insistenza e con quel sorriso dolce sulle labbra.
Tao.
Dovevo immaginarlo. Ormai i suoi pensieri e i suoi sorrisi sono tutti indirizzati a lui. Lo vedo alzare il volto e ricambiare il suo sorriso. Solo un cieco non si accorgerebbe che siete persi l'uno dell'altro.
E ora mi domando, voglio davvero continuare ad essere così cieco? La risposta che echeggia nella mia testa non mi piace per niente.
Sospiro pesantemente prima accantonare quei pensieri, almeno per il momento, il dovere chiama. Kris sbraita che dobbiamo muoverci e io non ho intenzione di fronteggiare un leader incazzato. 



La giornata è finalmente finita. Non ho avuto il tempo di  pensare alla mia, anzi nostra situazione, le prove ci assorbono completamente.
Anche se il mio sguardo è finito inevitabilmente su di lui, facendomi incespicare nei miei piedi e rimproverare dal coreografo che proprio non capiva il perché oggi fossi così distratto.
Una volta al dormitorio chi prima chi dopo fanno tutti la doccia e poi arriva quella richiesta  da parte sua.

-
Sehun-ah fai la doccia con me-

Una frase. Sei parole. Hanno il potere di annientarmi completamente. Lo vedo il suo sorriso, ampio e felice, un sorriso che arriva agli occhi. Un sorriso che io non sono mai riuscito a strappargli. Sorriso che viene accompagnato dal suo annuire. Ha accettato, non poteva essere altrimenti, anche se il mio cuore sperava in un rifiuto. 
Li vedo sparire oltre la porta del bagno, mentre confabulano qualcosa sotto voce, felice entrambi.
Ed è in quel momento che prendo la mia decisione. Devo farlo. Per me, per lui. Per noi.

Quando escono dal bagno afferro la sua trascinandolo con me, nella nostra camera, fortunatamente ancora vuota.
Tengo lo sgauardo basso. So che se lo guardassi negli occhi non ci riuscirei. Mi prendo qualche secondo, giusto per trovare le parole giuste.

- Finiamola qui.  Ci abbiamo provato, ma non ha funzionato mi dispiace.-

Non gli dirò che lo amo, anche se penso che lui lo sappia. Non gli dirò nulla, faremo finta che questa parentesi tra di noi non ci sia mai stata, per il bene di tutti. Per il mio bene, ma più per il suo bene. Perché io so che non aveva ancora chiuso questa storia tra me e lui perché mi vuole bene, un bene che non va al di là di quello fraterno, e che non voleva ferirmi.
Sento le sue braccia avvolgermi e alla fine non resisto e piango qualche lacrima silenziosa, mentre lui mi sussurra che gli dispiace.
Lo so. Ma fa male lo stesso.
E farà ancora più male saperlo con lui.

- Non dispiacerti Sehun, non cambierà niente. Saremo sempre Sehun e Luhan. Io ci sarò sempre per te e sono sicuro che tu ci sarai per me quando ne avrò bisogno. Gli amici fanno così dopo tutto.-

Già amici. Solo questo siamo destinati ad essere.
Annuisce e mi sorride. Un sorriso sinceroo, pieno d'affetto. E mi accontenterò di questo, mi basterà saperti felice e lo sarò anche io.



Lasciarti andare è stata l'unica cosa giusta della mia vita



{ Ultimamente sembra che io stia scrivendo un pò troppo. Ed infatti eccomi qui con un'altra storia. Dai tratti decisamente più tristi rispetto alle altre. E che dire, ringrazio sempre la mia fidata moglie che mi da anche gli spunti. 
Forse non era la fic che si aspettava dopo avermi chiesto una storia su uno scambio di coppie, ma di getto mi è uscita questa.
Non vi tedio oltre e beh fatemi sapere cosa ne pensate 
A presto. xoxo }











  
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